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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
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 Melanargia Arge dove più vicino a Roma
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Caraxe74
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Inserito il - 06 maggio 2009 : 18:30:56 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Buonasera, mi rivolgo, tanto per cambiare, al re dei lepidotteri. So che è un tuo pupillo..ho letto i tuoi post e sul tuo sito: Monte Calvo e Calvilli, Acuto e vicino Sperlonga. Mi piacerebbe vederla. Dove è più comune? qual è il posto più accessibile? Mi sa che Monte Calvo e Calvilli (a proposito ma non sono due monti distinti? Come mai li citi insieme? Scusa l'ignoranza) è tosta da camminare soprattutto per mia moglie.., però è più vicino di Sperlonga (dove non sono mai stato), vabbè neanche a Frosinone sono stato e mi sa che è molto bello come luogo... E' questo il periodo? Come al solito mille domande

Modificato da - Caraxe74 in Data 06 maggio 2009 18:33:58

Caraxe74
Utente Junior


Città: Roma


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Inserito il - 07 maggio 2009 : 11:05:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sa che Acuto è il posto più vicino..però non saprei dove cercare...non credo in paese
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mazzeip
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Città: Rocca di Papa
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Flora e Fauna

Inserito il - 07 maggio 2009 : 12:35:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per l'arge, se la vuoi cercare adesso, devi andare vicino al mare e a bassa quota, dato che in tutti gli altri posti un po' più freddi (Monte Soratte, Acuto, Monte Calvo e Calvilli, Monte Scalambra, Monte Faggeto, ...) schiude di solito più tardi, tra la metà di maggio e i primi di giugno.

In provincia di Latina è comune in versanti caldi, secchi e pietrosi, esposti a sud e con ampelodesma; nella zona di Sperlonga sta dappertutto, ti consiglio di arrivare a Sperlonga e prendere la provinciale che va verso Itri, lungo quella strada è abbondante in parecchi punti, e lo è anche dopo Itri, fino a Campo di Mele, se hai intenzione di andarci ti do in privato un paio di punti "comodi" (io probabilmente sarò in quella zona sabato mattina )...

Monte Calvo e Monte Calvilli sono distinti ma fanno entrambi parte del SIC (Sito di Interesse Comunitario della Rete Natura 2000) che prende il nome da entrambi, del quale, con la mia dolce metà Ilaria , abbiamo fatto anni fa il piano di gestione relativamente all'arge, e quindi lo conosciamo bene: si accede con la macchina da Castro dei Volsci, ma è uno sterrato lungo, sassoso e spaccamacchine, se non hai una 4x4; o da Pastena, ma non arrivi nella zona migliore.



Paolo Mazzei
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Caraxe74
Utente Junior


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Inserito il - 07 maggio 2009 : 15:01:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ti ringrazio, però Sperlonga è un po' troppo lontano. Preferisco aspettare ed andare più vicino. Monte Soratte mi sembra il più vicino però mi sai dare indicazioni più precise? E' frequente anche lì, oppure meglio ad Acuto anche se un po' lontano che conosci di più?
Grazie per la pazienza e disponibilità come al solito...
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mazzeip
Moderatore


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Flora e Fauna

Inserito il - 07 maggio 2009 : 15:51:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Guarda qui su Google maps: lasci la macchina nel punto A (c'è una sbarra) e, andando a piedi verso B, quando vedi sulla destra dei pratini aperti e non coltivati, cercala. In particolare dopo la metà circa del tratto ne trovi di più, e proprio sopra B ce n'erano parecchie (dopo la curva si entra in una vecchia galleria, prima della galleria sali sul prato che si vede subito sopra). Ho fatto qualche foto, come le trovo le metto.



Paolo Mazzei
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Caraxe74
Utente Junior


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Inserito il - 07 maggio 2009 : 16:57:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusami allora partiamo dall'inizio, partendo da Roma prendo o via Flaminia o A1 uscita Ponzano Romano (sul navigatore metto Sant'Oreste), e poi c'è un'indicazione per monte Soratte o devo arrivare a Sant'Oreste? E poi da lì? Perdonami ma con queste mappe ci capisco sempre poco...
Edit: se seguo le indicazioni per Viale Europa e poi lascio lì la macchina? Cioè nel punto A (che è una strada sconosciuta) come ci arrivo?

Modificato da - Caraxe74 in data 07 maggio 2009 17:10:28
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mazzeip
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Flora e Fauna

Inserito il - 07 maggio 2009 : 17:16:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se hai un navigatore perché non ci riporti su come destinazione direttamente il punto A e lasci che sia lui a portartici? Dalla mappa del navigatore (evita le orribili viste 3D, imposta la "normale" 2D), una volta trovato S. Oreste, spostandoti verso nord ovest non dovresti avere difficoltà a trovare il punto in questione e impostarlo come destinazione (è quello che ho fatto io, non saprei darti altri riferimenti oltre alla mappa...)



Paolo Mazzei
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Caraxe74
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Inserito il - 07 maggio 2009 : 17:45:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ok, allora provo così grazie. Ma che dici che periodo mi conviene andare?
Perchè sul tuo sito leggo come date 29 aprile e 1 maggio....

Modificato da - Caraxe74 in data 07 maggio 2009 18:24:18
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Caraxe74
Utente Junior


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Inserito il - 08 maggio 2009 : 12:11:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Da quello che hai scritto domani potrei fare un buco nell'acqua e non trovare nulla, è meglio il prossimo weekend. Grazie ancora .
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Caraxe74
Utente Junior


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Inserito il - 13 maggio 2009 : 11:03:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho provato a cercare sul mio Garmin 200 la mappa ma mi dà solo Via Monte Soratte vicino a Sant'Oreste e non mi segnala nè Viale Europa e nè la via senza nome da te indicata. Non so forse devo scaricare delle mappe più aggiornate, inoltre quelle che ho mostrano solo le strade non sono con le montagne tipo quelle di google. Dovrei provare se no a metterlo sul mio nokia n95 dove ancora non l'ho installato (è più comodo quello classico). Volevo provare questo week però è prevista pioggia.
PS: hai recuperato quelle foto da M. Soratte di cui parlavi?, ne hai nuove da mettere da Sperlonga?
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mazzeip
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Flora e Fauna

Inserito il - 13 maggio 2009 : 17:11:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Queste sono due foto fatte al volo, sabato, lungo la strada da Sperlonga a Itri: c'erano solo maschi, le femmine schiudono qualche giorno dopo (ormai ci dovrebbero essere anche loro); dopo Itri però, verso Campo di Mele e il versante sud del Monte Faggeto, quindi a quota un po' più alta, ancora non era sfarfallato nulla:

Melanargia Arge dove più vicino a Roma

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Paolo Mazzei
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mazzeip
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Flora e Fauna

Inserito il - 13 maggio 2009 : 17:32:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
... e questo è il "pratino" (con arbusti) dove l'arge volava più numerosa, la prima immagine zoomata più vicina e la seconda meno, alla curva in B. Era l'8 giugno dello scorso anno, ed era in effetti già parecchio tardi (individui abbastanza logori):

Melanargia Arge dove più vicino a Roma

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Macaon80
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Inserito il - 13 maggio 2009 : 20:42:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' davvero una bella specie! Mi rivolgo al Sig. Mazzei che è un luminare.. Qual'è la popolazione più a nord della arge?
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mazzeip
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Flora e Fauna

Inserito il - 13 maggio 2009 : 22:05:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'Atlante Biogeografico delle Farfalle d'Italia di Chiavetta (ultimo aggiornamento del 2004) riporta che sulla costa tirrenica si spinge poco più su di Grosseto, mentre in Umbria arriva grosso modo al Trasimeno, quindi poco più a nord, mentre sull'adriatico è leggermente più meridionale (non dovrebbe salire a nord di Pescara).



Paolo Mazzei
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Macaon80
Utente V.I.P.

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Inserito il - 14 maggio 2009 : 08:23:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie dell'info
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Caraxe74
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Inserito il - 14 maggio 2009 : 10:27:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie, sembra un posticino molto interessante...Alla fine ho inserito le coordinate come destinazione e dovrebbe portarmici (io non so se ci sono mappe per i navigatori tipo quelle di google maps). Le previsioni sono migliorate, però che dici visto che più in alto ancora non c'era nulla me la rischio...
Ps: il paesaggio sembra diverso dai classici "ciuffi di erba" delle tue foto sulla Arge, quelli che penso siano i famosi ampelodesmeti (una cosa del genere)o sbaglio forse non si vede bene dalle foto...

Modificato da - Caraxe74 in data 14 maggio 2009 10:30:32
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mazzeip
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Flora e Fauna

Inserito il - 14 maggio 2009 : 12:02:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sia sul navigatore "fisso" del mio RAV4 sia sul Garmin Nuvi 760 che ho sulla Yaris la strada in questione è indicata...

Gli sfarfallamenti dovrebbero incominciare adesso; c'è un po' di ampelodesma ed è il versante più caldo del Soratte, ma in effetti è tutt'altro che l'ambiente tipico da arge, e, se si chiuderà ulteriormente con il prevalere degli arbusti, questa specie sparirà anche da qui, come è già sparita, sembra, al Parco di Veio (l'abbiamo cercata in lungo e in largo quando abbiamo fatto il campionamento per il Parco, essendo segnalata per il SIC della Madonna del Sorbo, ma non ce n'era traccia): e infatti la densità della popolazione non è neanche lontanamente paragonabile con quella di Punta Cetarola (Sperlonga).

In effetti trovi la Melanargia arge molto più abbondante nei pendii aridi vicini alla costa spesso percorsi da incendi, dove l'ampelodesma, da brava pianta pioniera resistente agli incendi, continua a vegetare indisturbata mentre gli arbusti vengono distrutti dal fuoco, e la trovi anche nelle praterie senza arbusti dove è presente una grossa graminacea alternativa all'ampelodesma, ad esempio ad Acuto dove una grossa Sesleria (credo sia S. autumnalis) viene utilizzata dalle larve come pianta-rifugio sostitutiva (ma anche ad Acuto la densità, anche se superiore al Soratte, è decisamente più bassa di quella di Sperlonga).



Paolo Mazzei
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Caraxe74
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Inserito il - 14 maggio 2009 : 12:31:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ok, dovrò fare un aggiornamento delle mappe sul nuvi 200, magari me la mostra...speriamo di avere un po' di fortuna...altrimenti proverò Acuto che mi sembra il posto più vicino dopo Soratte (Anche se pure lì avrei bisogno sempre delle tue indicazioni per il posto specifico visto che non credo sia nel centro abitato..)
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Caraxe74
Utente Junior


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Inserito il - 19 maggio 2009 : 10:33:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Finalmente sabato 16 sono riuscito ad andare al Monte Soratte, tempo sereno anche se velato. Arrivato alla sbarra dove ho lasciato la macchina invece di superarla (come andava fatto)prendo il sentiero a sx che porta nel bosco, e dopo aver visto una L. reducta, una V. cardui (quest'anno è ovunque!), un licenide azzurro ed una C. rubi, mi accorgo che non è il paesaggio da Arge e decido di tornare indietro e prendo la scorciatoia in mezzo ai cardi per salire al livello dei pratini sassosi indicati da mazzeip e finalmente eccola lì la regina delle praterie aride, veramente molto bella! Mentre mia moglie prende il sole io mi dedico alla ricerca e devo dire che in neanche due ore vedo un gran numero di Arge maschi ma anche femmine. Non so se sono arrivato proprio alla curva indicata però non sono andato molto lontano dalla sbarra. Sono rimasto sorpreso dall'alto numero di esemplari rispetto alla pianta nutrice, infatti di ciuffi di ampelodesma non ne ho visti molti, però non ho girato moltissimo dato il poco tempo. Visti anche Podalirio, Macaone, Antocaride, Cedronella, di sfuggita una Multicolore. Secondo me erano già sfarfallate da un po' (forse una settimanella) perchè gli ocelli sulla pagina inferiore sembravano più sbiaditi e c'erano parecchie femmine, però mi potrei sbagliare. Cmq veramente un bel posto, la prossima volta lo voglio visitare meglio. Un doveroso grazie al re dei lepidotteri
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