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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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Autore |
Discussione |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 16:36:56
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ripreso dalla stampa locale:
VILLETTA BARREA. Era una trappola per Gemma, l’orsa golosa autrice di scorribande in mezzo Parco. Vi è invece finito il vicesindaco di Villetta Barrea, Adriano Di Nunzio . Preso al laccio durante una passeggiata lungo uno dei sentieri nei pressi del lago. «Un piccolo incidente senza danni», scherza Di Nunzio, «pensavo all’opera di bracconieri. Per questo sono andato dai carabinieri». Invece quella trappola era stata piazzata dai ricercatori del Parco nazionale, impegnati in un apposito programma scientifico. Un piano messo a punto per catturare l’orsa Gemma (da poco uscita dal letargo) e dotarla di radiocollare per seguirne gli spostamenti ed evitare nuove incursioni nei centri abitati. Gli ultimi avvistamenti del plantigrado, che la scorsa estate ha animato le strade di Scanno insieme ai suoi due cuccioli, è avvenuto proprio in prossimità del lago di Barrea. Poco lontano da un sentiero turistico, sotto venti centimetri di terra, era nascosta la trappola (laccio di Aldrich), appositamente ideata per imprigionare la zampa di un orso senza che questo si ferisca. Tutt’intorno speciali apparecchiature elettroniche che emettono segnali e avvisano della cattura, consentendo agli operatori di raggiungere l’area. Vicino alla buca anche la carcassa di un animale, che doveva fare da esca. «Proprio quella carcassa mi ha incuriosito», racconta il vicesindaco Di Nunzio, 50 anni, gestore di un albergo a Villetta Barrea, «ho abbandonato il sentiero e mi sono avvicinato, fino a quando sono rimasto bloccato dal laccio. Inizialmente ho avuto un po’ di paura, poi sono riuscito a liberare la caviglia, senza riportare neanche un graffio. Temevo che potesse essere una trappola ideata dai bracconieri e per questo motivo sono andato dai carabinieri». E’ bastata una rapida indagine per scoprire che il laccio, in località Colleciglio di Barrea, era stato sistemato dagli esperti del Parco nazionale. «Ci siamo fatti una risata quando il vicesindaco ci ha raccontato la storia», interviene Vittorio Ducoli , direttore del Parco d’Abruzzo, «ci dispiace per ciò che è accaduto, ma questo tipo di trappole sono innocue sia per l’uomo che per gli animali. E’ in corso un programma scientifico per la cattura e il monitoraggio degli orsi. Perché non vengono segnalate? Oltre ai lacci ci sono anche sofisticate e costose apparecchiature. Che potrebbero far gola a qualche malintenzionato. Non possiamo indicarle con dei segnali proprio perché vogliamo prevenire furti». Così Di Nunzio è finito nella trappola destinata all’orsa Gemma. «Ma la prossima volta non ci casco», giura il vicesindaco.
... mi chiedo se sia normale che "ricercatori" del Parco usino lacci e metodi da bracconiere per catturare gli Orsi.
Marco Link
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 16:51:48
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Non è un laccio qualsiasi, pensa che anche per catturare i lupi si usano "tagliole" (gommate). Vedi qui
...Le catture si svolgono presso siti di alimentazione artificiale, i cosiddetti "carnai", nei quali l'accorto posizionamento di ostacoli naturali fa in modo che ci siano solo pochi passaggi obbligati attraverso i quali gli orsi possano accedere al cibo. Sul percorso così approntato vengono posizionate le trappole (lacci di Aldrich), ideate per intrappolare la zampa di un orso in transito senza che questo si ferisca. Ai lacci è collegata una piccola radiotrasmittente che emette segnali radio regolarmente captati dalla squadra di cattura. L'orso, una volta trattenuto dal laccio, nel tentativo di divincolarsi interrompe un circuito che fa variare il segnale emesso, avvertendo gli operatori che si recano prontamente al sito di cattura. Dopo una prima sommaria valutazione del peso dell'animale si prepara e si spara, tramite fucile lanciasiringhe, la dose di anestetico necessaria per immobilizzarlo. Successivamente si avvicinano i veterinari che effettuano i rilievi biometrici e uno scrupoloso esame del suo stato di salute. Una volta accertate le sue buone condizioni vengono applicati un collare (260-270 grammi) e due marche auricolari radiotrasmittenti, che consentiranno il monitoraggio dell'orso una volta giunto a destinazione. Dal sito di cattura a quello di rilascio, infine, gli orsi vengono trasportati all'interno di una gabbia costituita da un cilindro in acciaio chiuso da due portelloni, rivestito da una cassa di legno (a protezione dal surriscaldamento dovuto alle radiazioni solari). (da Parks.it)
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 16:56:50
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buono a sapersi, non ne ero al corrente, pensavo che le catture potessero effettuarsi solo con siringhe ipodermiche sparate da veterinari autorizzati.
Marco Link
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 20:48:49
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| Messaggio originario di Accipiter gentilis:
Non è un laccio qualsiasi, pensa che anche per catturare i lupi si usano "tagliole" (gommate). Vedi qui |
Grazie Giuliano per le puntuali informazioni ... mi sono letto il tutto, ... e se devo essere onesto mi sono rimaste molte perplessità ... sia sulla "procedura" che (soprattutto) sulle finalità di queste "indagini", ... dal momento che a livello "applicativo" .. non si riesce a mettere a frutto neppure i risultati di "banali" censimenti quali-quantitativi! Ciaoo.
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 21:11:31
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| Messaggio originario di Luciano54:
Grazie Giuliano per le puntuali informazioni ... mi sono letto il tutto, ... e se devo essere onesto mi sono rimaste molte perplessità ... sia sulla "procedura" che (soprattutto) sulle finalità di queste "indagini", ... dal momento che a livello "applicativo" .. non si riesce a mettere a frutto neppure i risultati di "banali" censimenti quali-quantitativi! Ciaoo.
Link
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Beh....qui il discorso si amplierebbe; si parlava di metodo non di finalità
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