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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi
Flora e Fauna |
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UFO74
Utente Senior
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2549 Messaggi
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 Inserito il - 15 aprile 2009 : 11:00:23
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Leucojum vernum L.
Fotografia di Umberto Ferrando:
262,68 KB
Comune di Mele (GE) 14 febbraio 2009
Pianta di ambienti freschi e ombrosi, su suoli umidi e in genere incoerenti (boschi alveali, boscaglie umide e corileti, faggete, rive di corsi d'acqua e bordi consolidati di paludi, indifferente al substrato).
Foglie lineari-nastriformi (larghe fino a 25 mm), più brevi dello scapo e lucide. In Liguria è presente soprattutto nelle zone interne, da quote prossime al livello del mare fino a 1300-1400 m di altitudine, raramente si avvicina ala fascia litoranea. |
Modificato da - UFO74 in data 15 aprile 2009 11:25:11 |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 15 aprile 2009 : 11:07:49
Classe: Monocotyledones Ordine: Asparagales Famiglia: Amaryllidaceae Genere: Leucojum Specie:Leucojum nicaeense
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Leucojum nicaeense Ardoino.
Comune di Ventimiglia (si omette la località precisa per ragioni di conservazione).
14 aprile 2009.
Fotografia di Umberto Ferrando:
294,24 KB
Presente solo all'estremità occidentale della Provincia di Imperia, con due popolazioni di ridotta consistenza numerica (un po' più frequente nel tratto costiero compreso tra Nizza e Mentone). Pianta con foglie strettamente lineari, assai più lunghe dello scapo (20-30 cm contro i 10-15 dello scapo fiorale) e spesso marcescenti all'apice. Specie tipica di ambienti mesomediterranei, moderatamente termofila, sciafila alle quote inferiori (0-300 m) eliofila a quelle superiori (fino a 1000 m), è presente solo in ambienti di gariga, su substrato roccioso (raramente anche su detriti consolidati) ed esclusivamente calcareo. |
Modificato da - Centaurea in data 23 giugno 2017 19:59:45 |
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UFO74
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Inserito il - 15 aprile 2009 : 11:09:50
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Leucojum vernum L.
Immagine:
209,75 KB
Perigonio (15-25 mm) con tepali chiazzati di verde all'apice.
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Modificato da - UFO74 in data 15 aprile 2009 11:22:12 |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
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Inserito il - 15 aprile 2009 : 11:11:42
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Leucojum nicaeense Ardoino
Perigonio (diametro 8-10 mm) con lacinie del tutto candide, ad apice acuto.
Fotografia di Umberto Ferrando:
210,92 KB |
Modificato da - UFO74 in data 15 aprile 2009 12:02:07 |
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UFO74
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Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
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Inserito il - 15 aprile 2009 : 11:15:40
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Leucojum vernum L.
Antere portate da filamenti divergenti rispetto allo stilo, stimmi di colore verde, papillosi.
Fotografia di Umberto Ferrando:
244 KB |
Modificato da - UFO74 in data 15 aprile 2009 11:23:30 |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
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Inserito il - 15 aprile 2009 : 11:21:28
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Leucojum nicaeense Ardoino
Fotografia di Umberto Ferrando:
288,07 KB
Organi fiorali portati da un'appendice discoidale dell'ovario e separati da una lacinia ovale, filamenti staminali convergenti verso lo stilo (antere appressate allo stilo stesso), stimma globoso di colore bianco.
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Modificato da - UFO74 in data 15 aprile 2009 11:23:45 |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
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Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2009 : 12:00:14
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Altre annotazioni:
Leucojum vernum L. ha scapo compresso (e bitagliente) mentre L. nicaeense Ardoino ha scapo a sezione cilindrica, la spata fiorale di L. vernum è univalve e formata da due elementi erbacei collegati da una membrana ialina, in L. nicaeense invece la spata è erbacea e bifida.
Leucojum vernum L. e L. aestivum L. sono le uniche due specie (di questo genere delle Amaryllidaceae) ad avere un ampio areale europeo centro-meridionale (esteso grossomodo dall'Europa occidentale al Caucaso), le altre specie hanno invece areali molto più ridotti o frammentati, gravitanti perlopiù nell'area mediterranea (dall'Andalusia alla Grecia e da Gibilterra alla Tunisia) e lungo le coste atlantiche marocchine ed iberiche. Un recente studio, effettuato su base citotassonomica e coordinato dalla dott.ssa Maria Dolores Lledó (Royal Botanic Gardens di Kew), ha proposto di mantenere nel genere Leucojum (L., 1753) i soli L. vernum L. e L. aestivum L. s.l., e ha riproposto il rango generico per Acis (Salisbury, 1807), un genere istituito da William Salisbury oltre due secoli fa per alcuni Leucojum mediterranei e atlantici, e poi retrocesso al rango di subgenere da studiosi successivi, se si accettano i risultati di tale lavoro il nuovo binomio (nuova combinazione) sarebbe:
Acis nicaeensis (Ardoino) Lledó, A.P.Davis. et M.B.Crespo
Ciao
Umberto |
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Angelo p
Utente Senior
Città: Albenga
Prov.: Savona
Regione: Liguria
3071 Messaggi
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Inserito il - 15 aprile 2009 : 18:38:44
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| Messaggio originario di UFO74:
.......... Leucojum vernum L. (....... RR nell'Imperiese).
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Ciao Umberto,
questa volta una osservazione la voglio fare io.
Probabilmente è vero che è rarissimo in provincia di Imperia e può anche essere che la stazione che conosco io sia l'unica in tutto l'imperiese; però lì dove c'è, c'è veramente e non riesci a camminarci in mezzo senza pestarlo; dai una occhiata alle foto che avevo scattato io due anni fa; tanto per capirci è proprio come il Rhaponticum giù dal Garezzo....
a p
P.S. Domani vado anch'io a fotografare la Pinguicula, sono due anni che le do la caccia senza risultati. |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2009 : 21:33:22
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| Messaggio originario di Angelo p:
| Messaggio originario di UFO74:
.......... Leucojum vernum L. (....... RR nell'Imperiese).
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Ciao Umberto,
questa volta una osservazione la voglio fare io.
Probabilmente è vero che è rarissimo in provincia di Imperia e può anche essere che la stazione che conosco io sia l'unica in tutto l'imperiese; però lì dove c'è, c'è veramente e non riesci a camminarci in mezzo senza pestarlo; dai una occhiata alle foto che avevo scattato io due anni fa; tanto per capirci è proprio come il Rhaponticum giù dal Garezzo....
a p
P.S. Domani vado anch'io a fotografare la Pinguicula, sono due anni che le do la caccia senza risultati.
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Da i miei dati Leucojum vernum L. nell'Imperiese è presente solo in bassa Val Tanarello (dove se ne trovano un paio di estese colonie), tale solco vallivo ne rappresenta il limite occidentale in Liguria, si tratta di un dato fitogeografico interessante, perché proprio in Val Tanarello si arresta l'areale di un'altra specie nemorale, abbastanza comune nelle altre province liguri, ossia Anemone nemorosa L., che è quasi completamente assente dall'Imperiese (e del tutto assente dal Nizzardo!).
Sicuramente Leucojum vernum L. manca da tutto il versante marittimo ad Ovest di Imperia e a dirla tutta non l'ho mai osservato neppure nell'alto bacino dell'Arroscia, dove la sua presenza sembrerebbe verosimile, per via di una certa continuità ecologica con le attigue aree della Val Tanaro.
Ci sono dei confini invisibili, ma apparentemente invalicabili, per diverse specie ad ampia distribuzione, ad esempio non esistono stazioni di Galanthus nivalis L. ad ovest della linea immaginaria che unisce il centro di Genova a Molare (passando per le Capanne di Marcarolo e Rossiglione), mentre l'areale ligure di Cardamine pentaphyllos (L.) Crantz si arresta inspiegabilmente al meridiano 8°47'00'' Est, in alcuni casi è difficile trovare una spiegazione a questi fenomeni di "auto-confinamento", ma nel caso di Leucojum vernum L. la spiegazione ci sarebbe e sarebbe abbastanza semplice: si tratta di una specie che ha precise esigenze in fatto di precipitazioni e umidità relativa, ad esempio ha bisogno di buoni apporti precipitativi in primavera ed estate e di livelli di umidità relativa abbastanza alti durante tutta la stagione vegetativa, infine necessita di pendii non molto acclivi, con falde freatiche elevate o quasi superficiali, queste esigenze non sono soddisfatte in gran parte del territorio imperiese, che in genere ha un clima primaverile ed estivo troppo asciutto e un territorio (in gran parte) caratterizzato da substrati permeabili, con falde freatiche spesso assai profonde; di conseguenza Leucojum vernum L. nell'Imperiese è rimasto confinato ai fondivalle del versante padano.
Ciao |
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