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 Nutria - Fiume Sile, presso Treviso  Specie aliena Specie aliena
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pica pica
Utente Senior


Città: Treviso
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


764 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 aprile 2009 : 17:56:19 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Mammalia Ordine: Rodentia Famiglia: Myocastoridae Genere: Myocastor Specie:Myocastor coypus
ciao

oggi in riva al fiume sile presso treviso.
chi sa darmi informazioni riguardo questo simpatico animale?

Immagine:
Nutria - Fiume Sile, presso Treviso
111,79 KB
Immagine:
Nutria - Fiume Sile, presso Treviso
114,25 KB
Immagine:
Nutria - Fiume Sile, presso Treviso
97,34 KB
Immagine:
Nutria - Fiume Sile, presso Treviso
124,55 KB
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Nutria - Fiume Sile, presso Treviso
102,99 KB
Immagine:
Nutria - Fiume Sile, presso Treviso
134,21 KB ciao
Immagine:
Nutria - Fiume Sile, presso Treviso
137,87 KB

ciao
Ale

Modificato da - Neto in Data 12 febbraio 2014 16:26:07

StagBeetle
Moderatore


Città: Ancona
Prov.: Ancona

Regione: Marche


6321 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 aprile 2009 : 18:40:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti; un reportage completo!

Ciao

Giacomo
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Glypto
Utente V.I.P.

Città: Fossano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


443 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 aprile 2009 : 13:36:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti, belle foto!
Per quel che ne so, la nutria (il cui nome scientifico è Myocastor coypus) è un roditore indigeno del Sud America lungo sino a circa 60 cm. e pesante fino a 10 kg.
Si nutre di piante aquatiche e in qualche caso di piante agricole e si costruisce il nido nei pressi di fiumi e stagni (è un abile nuotatore), vivendo in piccoli gruppi guidati da una femmina.
Un tempo era allevata per la carne e la pelliccia, ma alcuni esemplari fuggirono stabilendosi così anche dalle nostre latitudini (io ne ho vista una nel parco fluviale del Mincio, a Mantova).
Alcuni credono che siano dannosi per la nostra fauna e altri respingono queste affermazioni.
Voi cosa ne pensate?
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 aprile 2009 : 20:09:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Benvenuto nel Forum
ma una cosa mi lascia a bocca aperta: la Nutria importata in Europa per la carne??? Forse è anche buona, ma non avevo notizie di allevamenti di questi animali a scopo alimentare, dove ti sei informato?
A mio parere le nutrie, a meno che non raggiungano densità elevate, non sono devastanti per gli ecosistemi come invece il Procambarus clarckii.
Ma divorano grandi quantità di piante acquatiche e contribuiscono all'eutrofizzazione, scoinvolgendo ancora un poco i nostri ecosistemi, che spesso si trovano già "sull'orlo di una crisi di nervi", per non dir di peggio.
Ciao
Danio

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton]

Modificato da - Danius in data 14 aprile 2009 20:18:41
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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 14 aprile 2009 : 20:41:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Glypto:
...io ne ho vista una nel parco fluviale del Mincio, a Mantova


Glypto: visto che sei così vicino a me, ti suggerisco una visita all'oasi "La Madonnina" di S. Albano Stura: le ho viste anche lì (vedi QUI) .
Sono arrivate pochi anni fa, e anche se non sono viste di buon occhio, per ora le tollerano... Ci sei mai stato? (l'ingresso è gratuito)

Dario.


"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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pica pica
Utente Senior


Città: Treviso
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


764 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 aprile 2009 : 07:27:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non avrei mai immaginato che venissero allevate per la pelliccia ne tanto meno per la carne...

comunque grazie a tutti per i chiarimenti!!! quel giorno ne ho contate circa 5 o 6, avevo sentito parlare della loro presenza ma fino ad ora non le avevo mai viste...

ciao
Ale
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muskio
Utente Junior

Città: lugano


82 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 aprile 2009 : 11:23:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
io ho avvistato 6 marmotte sul pizzo magno ( ticino ) da circa 10 metri di distanza ma non riesco a credere che si mangino a me non piacerebbe assaggiarla
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Geom
Utente Senior

Città: Piacenza
Prov.: Piacenza

Regione: Emilia Romagna


510 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 aprile 2009 : 12:22:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Confermo che erano allevate per la pelliccia, c'era una allevamento qui in provincia, poi è stato chiuso!

Oltre a quello già scritto sopra, un altra cosa importante da dire è che scava numerose gallerie nei bordi dei canali e negli argini: in caso di piene oltre a renderli più deboli, fanno fuoriuscire l'acqua!
Qui in provincia, le guardie ecologiche ogni tanto fanno delle catture, per cercare di limitarne il numero, che nel giro di pochi anni è notevolmente aumentato!


Luca
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Glypto
Utente V.I.P.

Città: Fossano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


443 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 aprile 2009 : 18:20:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rispondendo a Danius:
Messaggio originario di Danius:
ma una cosa mi lascia a bocca aperta: la Nutria importata in Europa per la carne??? Forse è anche buona, ma non avevo notizie di allevamenti di questi animali a scopo alimentare, dove ti sei informato?


Effettivamente questa notizia l'ho letta su di un libro piuttosto vecchiotto (parliamo del 1980 e anche prima), ma che io cosidero abbastanza serio.
Comunque c'era scritto una cosa del tipo: "Tutta l' Europa si dedica al suo allevamento [riferito alla nutria] e la sua pelle si vende bene, come pure la sua carne, simile a quella del coniglio e molto apprezzata".
Stranamente, è l' unico libro che io possieda in cui viene detta questa cosa, ma pensando che in Sud America la gente apprezza la carne di capibara (e per quel che ne so la nutria e il capibara sono molto vicini filogenicamente), non mi pare strano credere che un po' di tempo fà in qualche paese europeo si esportasse la carne di nutria.

Rispondendo a D21:

Messaggio originario di D21:
Glypto: visto che sei così vicino a me, ti suggerisco una visita all'oasi "La Madonnina" di S. Albano Stura: le ho viste anche lì (vedi QUI) .
Sono arrivate pochi anni fa, e anche se non sono viste di buon occhio, per ora le tollerano... Ci sei mai stato?


Dato che da S.Albano disto (letteralmente) quattro passi, ho la fortuna di essere già stato nell' oasi de "la Madonnina".
Però la notizia della presenza delle nutrie lì mi fa rimanere scioccato!
Hai per caso altre informazioni riguardo ciò?


Per Muskio:

Messaggio originario di Muskio:
io ho avvistato 6 marmotte sul pizzo magno ( ticino ) da circa 10 metri di distanza ma non riesco a credere che si mangino a me non piacerebbe assaggiarla


Attenzione: la nutria di cui sono state postate le immagini in questa discussione non è un parente della marmotta (sempre che tu intenda lo stesso animale a cui mi riferisco io), ma sono due specie distinte.
Conunque sia, non credo che oggigiorno la gente si cibi ancora di nutrie.








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Eliasoriordan
Utente Senior


Città: Rivoli
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


3803 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 aprile 2009 : 11:15:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:

Messaggio originario di Glypto:
...io ne ho vista una nel parco fluviale del Mincio, a Mantova


Glypto: visto che sei così vicino a me, ti suggerisco una visita all'oasi "La Madonnina" di S. Albano Stura: le ho viste anche lì (vedi QUI) .
Sono arrivate pochi anni fa, e anche se non sono viste di buon occhio, per ora le tollerano... Ci sei mai stato? (l'ingresso è gratuito)

Dario.



"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)



ricordo che l'oasi è aperta solo sabato e domenica altrimenti bisogna prenotare; in periodo di caccia è chiusa sempre se non su prenotazione.
Setto ciò, le ho viste anche io all'oasi e non so quantosiano sopportate visto che gli hanno devastato buona parte di canneto (soprattutto nella zona del terzo capanno, quello più a sud) comunque ce ne son parecchie in quella zona (soprattutto scorazzano sulla Stura) e checchè si lamentino gli animalisti più puristi fosse per me farei un po' di pulizia (almeno catturarle e "venderle" a qualche zoo)

--------------------
Daniele Capello
Rivoli (TO)

il mio blog: Link
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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 aprile 2009 : 11:40:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Già... sono sopportate proprio perchè gli animalisti farebbero troppo rumore...
In realtà all'oasi sarebbero lieti di avere i laghetti sgombri da presenze alloctone. Si parlava di catturarle con gabbie, ma poi dove le si colloca? Gli zoo stanno chiudendo e quelli aperti non credo che abbiano un gran desiderio di nutrie. E se qualcuna resta libera, inevitabilmente si riprodurrà...

Si potrebbe chiedere sul sito CuneoBirding: se non sbaglio si occupano loro dell'oasi...

Dario.


"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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muskio
Utente Junior

Città: lugano


82 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 aprile 2009 : 11:10:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
perdonami Glypto mi sono confusa grazie mille per avermelo detto ! mi scuso con tutto il forum
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Eliasoriordan
Utente Senior


Città: Rivoli
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


3803 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 aprile 2009 : 11:26:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:

Già... sono sopportate proprio perchè gli animalisti farebbero troppo rumore...
In realtà all'oasi sarebbero lieti di avere i laghetti sgombri da presenze alloctone. Si parlava di catturarle con gabbie, ma poi dove le si colloca? Gli zoo stanno chiudendo e quelli aperti non credo che abbiano un gran desiderio di nutrie. E se qualcuna resta libera, inevitabilmente si riprodurrà...

Si potrebbe chiedere sul sito CuneoBirding: se non sbaglio si occupano loro dell'oasi...

Dario.


"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)



non proprio, in realtà l'oasi è gestita da un'associazione apposita (qualche info in più:Link, anche se credo alcuni membri facciano parte di Cuneobirding (c'ho parlato solo un paio di volte e non scrivono quasi mai sulla mailinglist di Cuneobirding), si potrebbe comunque almeno catturarle e sterilizzarle.
So che a Bernezzo (CRFS) ne hanno un paio che gli son state affidate, però non credo vogliano ritrovarsi l'intera popolazione cuneese nel loro Centro :D



--------------------
Daniele Capello
Rivoli (TO)

il mio blog: Link
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 aprile 2009 : 09:40:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie delle informazioni, Glypto! Si tratta forse di un manuale delle Edagricole?
In effetti penso che ancora oggi ci siano molte persone che mangiano la nutria(e poi, perchè non "coipu", sarebbe un nome più simpatico, visto che "nutria" si riferiva originariamente alla pelliccia), almeno nelle sue zone di origine, ma sono pronto a scommettere anche in Italia.
Tornando a noi, avevo ingiustamente tralasciato il discorso delle tane, grazie Geom!

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton]
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Glypto
Utente V.I.P.

Città: Fossano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


443 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 aprile 2009 : 16:32:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Danius:

Grazie delle informazioni, Glypto! Si tratta forse di un manuale delle Edagricole?


In verità si trattava di un libro francese (ovviamente ho letto la traduzione italiana) di Robert Wolf con i disegni di Robert Dallet, pubblicato da noi nel 1980.
In realtà sarebbe un libro per ragazzi, ma per quanto riguarda i mammiferi e anche un po' gli uccelli e i rettili è molto completo (purtroppo, essendo come ho detto di un libro per ragazzi, non tratta di anfibi, pesci e invertebrati).
Il testo che ho postato in precedenza è tratto dal volume sulla fauna d'Europa.
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 aprile 2009 : 11:19:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie ancora, a nome del Forum suppongo
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pica pica
Utente Senior


Città: Treviso
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


764 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 aprile 2009 : 07:16:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie a tutti per tutte le notizie ricevute!!!

ciao
Ale
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Forest
Moderatore Tutor


Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10115 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 aprile 2009 : 13:41:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aggiungerei soltanto, per completezza di informazione, che la pelliccia di nutria è quella comunemente commercializzata col nome di "castorino" (così ho letto).

Link
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pica pica
Utente Senior


Città: Treviso
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


764 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 maggio 2009 : 22:02:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie anche a Forest!!

ciao
Ale
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paolo martinotti
Utente nuovo

Città: milano


1 Messaggi
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Inserito il - 04 maggio 2009 : 13:05:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo è la mia prima risposta nel forum di naturamediterraneo e in un forum in generale. Comunque.... la Nutria è come già detto un animale da pelliccia, è un erbivoro e si è diffusoenormemente in tutto il nord Italia su fiumi e canali. Nel parco del Ticino non c'era fino a un po di anni fa ed ora è una presenza comune così come in tutti i canali con sponde della pianura padana. Sulle strade intorno a Pavia se ne vedono tantissime morte schiacciate dalle auto , peggio dei ricci. Penso che sia impossibile fermarne la diffusione.L'unico dannno, per quanto ne so, che possono provocare è unicamente connesso alle elaborate tane che scavano sotto gli argini (ingressi subacquei) che a detta dei Guardiaparco provocano indebolimento e crollo delle sponde.
Saluti
PS D21 se mi dai qualche input sul funzionamento dei forum ,mille grazie

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