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u / c
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Inserito il - 09 aprile 2009 : 16:20:21 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Modificato da - u / c in Data 09 aprile 2009 16:21:24

vespa90ss
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Città: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 09 aprile 2009 : 17:05:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Seppur riconoscendo che il lavoro della protezione civile è stato grandioso e sempre più calibrato, suggerirei qualche perfezionamento a chi deve organizzare i soccorsi in quanto mi risulta per certo che seppur relativamente a due/tre ore, alcune unità cinofile hanno dovuto attendere istruzioni sulla destinazione da raggiungere girandosi i pollici una volta giunti al luogo di smistamento, per poi trovarsi sovrapposti ad altre squadre in un luogo in cui una sola era più che sufficiente. Sono quei piccoli tragici disguidi dovuti alla concitazione del momento ma che si possono studiare a fondo nei particolari degli errori commessi per mettere a punto e raggiungere la perfezione quasi assoluta.
Penso che durante il viaggio, chi si mette in marcia in forma autonoma o necessariamente coordinata in modo sommario partendo da alcune centinaia di chilometri di distanza, debba far giungere comunicazione del proprio arrivo previsto approssimativo ad una centrale operativa che faccia convergere tutti i dati affluenti presso un elaboratore in grado di gestire a distanza la situazione. Il punto di coordinamento è fondamentale. Questa centrale operativa non è necessario che debba trovarsi in loco nelle prime sei ore. Può essere altrove anche nei giorni successivi ma l'importante che si interlacciata telefonicamente con tutti i luoghi da raggiungere. Quindi strutture di antenne mobili da pronto intervento disponibili per essere spostate e rese operative nel giro di pochissime ore nei luoghi a forte rischio sismico per consentire l'uso contemporaneo di centinaia di cellulari.
Penso che la protezione civile debba curare che non esistano zone d'ombra telefoniche nelle aree a rischio sismico, per potere comunicare all'occorrenza, in caso di necessità, con ogni casolare o piccolo borgo isolato dal resto del mondo. Garantire la possibilità di comunicare telfonicamente tramite cellulari è fondamentale per evitare che un'unità cinofila giunta di corsa in un luogo debba poi attendere ore senza sapere dove e come intervenire per mancanza d'informazione.
In genere chi compie un viaggio di trasferimento con una Jeep attrezzata al salvataggio impiega da poche a diverse ore per giungere a destinazione. Parte dotato di tutte le scorte necessarie per protrarre il suo lavoro per dei giorni in forma autonoma senza necessità di chiedere aiuto a nessuno.
Secondo me, durante il viaggio di trasferimento è assolutamente necessario che le unità cinofile debbano ricevere le coordinate esatte di dove andare ad operare senza passare per un centro di smistamento dove perdere ore preziose, ma servendosi del navigatore di bordo. Penso che le prime ore sono le più importanti per intervenire e fondamentali per aumentare di molto le possibilità di sopravvivenza dei sepolti vivi.
Non possiamo permetterci il lusso di perdere vite umane per una questione di mancanza di comunicazione. Abbiamo cellulari e navigatori. Dobbiamo poter usare la tecnologia in maniera rapida,totale ed efficiente.
Beppe


Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore.
Blaise Pascal - Pensées 1670.



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u / c
Utente Cancellato

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Inserito il - 09 aprile 2009 : 18:00:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' molto importante che gli erredi, scaffali, mobili, librerie, pensili, oggetti siamo ben ancorati al muro.
Una frequente causa di lesioni e morte sono dovute proprio allo schiacciamento da questi oggetti.

Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto.
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u / c
Utente Cancellato

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Inserito il - 14 aprile 2009 : 17:39:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto.
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