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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 PALEONTOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 Paleobotanica: Seme di Polygonacea: Fallopia sp.
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


4359 Messaggi
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Inserito il - 05 aprile 2009 : 15:35:52 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ecco un altro esemplare di seme molto diverso da quelli precedenti,
in vista laterale e dall'alto. Come si può ben vedere risulta trilobato.
Ha una lunghezza di circa 3 mm.

Immagine:
Paleobotanica: Seme di Polygonacea: Fallopia sp.
39,16 KB


<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin

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eliozoo
Utente Senior

Città: Roma

Regione: Lazio


2153 Messaggi
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Inserito il - 05 aprile 2009 : 16:32:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo assomiglia ad un seme di Polygonacea.

Esempi:

Qui c'è il seme di Rumex: Link

Qui c'è il seme di Polygonum (non guardare il nome generico): Link

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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


4359 Messaggi
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Inserito il - 05 aprile 2009 : 18:22:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Trovo molto interessante che il Polygonum maritimum viva in zone sabbiose
e dunali vicino alle coste... molto molto interessante!!




<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin

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eliozoo
Utente Senior

Città: Roma

Regione: Lazio


2153 Messaggi
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Inserito il - 05 aprile 2009 : 20:21:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lucabio:

Trovo molto interessante che il Polygonum maritimum viva in zone sabbiose
e dunali vicino alle coste... molto molto interessante!!


Ma questo reperto entro quale roccia è stato rinvenuto?
Se è per te interessante, presumo sia un'arenaria...confermi?
E, invece, la località di rinvenimento?
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Armando 57
Utente Senior

Città: Pabillonis
Prov.: Medio Campidano

Regione: Sardegna


611 Messaggi
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Inserito il - 05 aprile 2009 : 20:33:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non è che siano dentro i semi ?
Mi viene in mente un'euphorbia
saluti
Armando
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


4359 Messaggi
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Inserito il - 05 aprile 2009 : 21:03:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' stato trovato setacciando sedimenti sabbioso argillosi, provenienti da una
ex-cava vicino ad Asti (Piemonte). Considera che nel Pliocene l'Adriatico
risaliva la pianura padana fino a torino! Dagli studi già effettuati sui
sedimenti e dalla fauna a molluschi presenti risulta essere l'affioramento di
un fondale profondo non più di 40-50 m, molto vicino alla costa, con la
possibilità che ci fosse qualche fiume che sfociava nelle vicinanze... questi
sono i primi resti vegetali che troviamo interi, sono già stati trovati
molti resti lignei forse frammenti di corteccia ma non meglio identificabili.
Questi semi per essere arrivati in mare, sono una delle dimostrazioni che
la terra emersa non doveva essere molto lontana! Quindi l'ipotesi del
Polygunum maritimum mi sembrava molto interessante dato che ho letto che cresce
in zone sabbiose e dunose, come potrebbero essere quelle di una spiaggia, e da
lì i semi fanno in fretta a finire in acqua!

Per quanto riguarda la domanda di Armando non so cosa rispondere...
può anche essere che i semi siano all'interno (gli esperti di botanica siete
voi.. eh eh!! ) ma non è affatto detto che all'interno di questa struttura
fossilizzata ci sia qualcosa!



<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin

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emilio fossili
Utente Senior

Città: Pistoia
Prov.: Pistoia

Regione: Toscana


1240 Messaggi
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Inserito il - 05 aprile 2009 : 21:27:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Pensa che qui in toscana, nella cava di Spiccio, (dove Simone ha fatto l'ultimo ritrovamento) è pieno di resti vegetali (purtroppo tutti carbonizzati) insieme alle conchiglie; in certi punti c'è talmente tanto carbone che sembra ci sia passato un incendio.
Infatti il giacimento nel pliocene era un fondale di 10-20 metri di profondità situato presso un delta e molto vicino alla costa.
Ciao
Emilio

Modificato da - emilio fossili in data 05 aprile 2009 21:27:39
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