Vedi Luca, a molti disturba il fatto che si può ottenere enormi risultati anche solo se spinti dalla semplice passione. Il frutto delle nostre scoperte, recuperi e restauri, si sta materializzando nelle tante pubblicazioni scientifiche che arricchiranno la bibliografia dei fossili marini toscani e, nello stesso tempo, daranno risalto alla Regione Toscana, alla Soprintendenza e alle Università di Pisa, Siena e Parma. In pochi anni, grazie all’appoggio delle menti che non hanno fatto terra bruciata intorno a loro, siamo stati capaci di portare a termine cose che nessuno era più riuscito a mettere in pratica dalla seconda metà del 1800, certo capisco benissimo che per altri deve essere un bel rospo da digerire vedere il Casati che racconta su RAI 3 Nazionale, ma noi parliamo con i fatti e sappiamo benissimo che criticare nell’ombra spesso serve a nasconde i propri limiti. Questi sterili attacchi non mi fanno paura, la mia paura è che se il G.A.M.P.S. dovesse finire, finirebbe con lui un pezzo di storia paleontologica che ormai è già stata scritta. Ieri sono stato in Soprintendenza ed ho fatto notare che, indirettamente, c’è qualcuno che gli sta dando di incompetenti.
Fate voi!
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Ciao Sergio, c'è un tale su You tube che sta cercando di mettere in cattiva luce il lavoro del nostro gruppo. questo è il link Link
Ho trasferito la discussione sul forum solo per avere il vostro parere.
A presto.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Ragazzi, io non me ne intendo come voi di paleontologia, ma molto di montagna e specialmente di Ayas. Ho pubblicato l'anno scorso un libro in merito, ben fatto, ben bilanciato, proprio curato bene.. abbiamo limato ogni problema, è tascabile e non solo zainabile, un vero "lavorone" insomma. Alcuni.. tizi malmessi si son messi a criticarlo, avendocela su con me, non tanto per via del libro. Questo per dire due cose. Uno: son tutti bravi a parlare, specialmente nascosti dietro ad un pc, in una lontanza stanza riscaldata, e non in faccia. Due: molto spesso, chi si espone ufficialmente e personalmente, fornisce i mezzi per essere denigrato da gente che lo detesta o teme o invidia a priori. Anche il miglior testo o video al mondo, anche il ritrovamento archeo o paleontologico più accurato e professionale del mondo vi esporrà alle facili critiche di questa gente invidiosa. Anzi, io controllerei bene il versante legale, per premunirmi. Perché solitamente simili eroi, se possono far danno e poi crogiolarsi in disparte, lo faranno.
In bocca al lupo e tenete duro! Tra 100 anni ricorderanno chi ha trovato quel cavallo, non il tizio di YouTube, e tantomeno i miei affezionati detrattori..
Simone....seguita per la tua strada Stai svolgendo un ottimo lavoro ed il Museo che sei riuscito ad organizzare in maniera così esemplare ne è la migliore testimonianza. Sii sereno e continua a lavorare con grande tranquillità: siamo qui ad attendere con ansia i tuoi interessantissimi resoconti, uno splendido strumento di condivisione, coinvolgimento e finalizzazione del tuo operato.
Beppe Miceli
I gatti vengono a sedersi al tavolo dello scrittore tenendo compagnia al suo pensiero e guardandolo dal fondo delle loro pupille spruzzate d’oro
Una critica può essere costruttiva,ma andrebbe fatta sul campo,dimostrando le proprie ragioni.Parlare così nascondendosi dietro all'anonimato mi fa pensare che sia l'unico sistema per smaltire una profonda invidia per quello che state facendo.Collaborazione ed umiltà sono termini sconosciuti a qualcuno......... Rossano
....secondo me è un vostro pseudoamico o pseudoconoscente.
E poi si dice MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE!
Ignorare è la migliore arma.
Ciao
PS: forse, e dico forse, per il cavallo avete un po' troppo enfatizzato la cosa, anche se non vi sono ancora dati definitivi e forse la gioia di renderla pubblica vi ha un po' deviato da eventuali indagini preliminari approfondite...ma sarebbe, nel caso non fosse antico, di grande modestia e personalità correggersi eventualmente ammettendo eventuali errori puntualizzati dalle critiche.
PS: forse, e dico forse, per il cavallo avete un po' troppo enfatizzato la cosa, anche se non vi sono ancora dati definitivi e forse la gioia di renderla pubblica vi ha un po' deviato da eventuali indagini preliminari approfondite...ma sarebbe, nel caso non fosse antico, di grande modestia e personalità correggersi eventualmente ammettendo eventuali errori puntualizzati dalle critiche.
Scusa se puntualizzo... Io lascerei i Motti fascisti fuori dalla discussione... Venendo al cavallo: niente ci ha deviato da indagini preliminari approfondite, che sono state eseguite sul territorio ben prima della scoperta del cavallo (lavoro su quei sedimenti tutti i giorni). La situazione geologica non è semplice come l'anonimo di youtube vuole far credere ed è piuttosto di una compessità semplice e imbarazzante. Non mi sono mai dilungato sulla geologia del posto per non annoiare, ma se qualcuno è interessato sono pronto a spiegare accuratamente la situazione. Tra l'altro proprio oggi ho ricevuto un parere da uno dei massimi studiosi di cavalli fossili al mondo, e la situazione non è chiara nemmeno a lui...figuriamoci ai misteriori della rete! Se si scoprirà essere recente credo che nessuno avrà problemi ad ammetterlo. Ma a tale conclusione si arriverà solo perseverando nell'opera. Ripeto... nessuno di noi ha scavato in una buca smossa dietro una stalla (a quel punto saremmo denigrabili), ma in un contesto geologico complesso. Ivan
*************************************
"Il tutto è più della somma delle singole parti" B.Pascal
Ignorare è la cosa migliore, anche perchè adesso sta delirando frasi senza senso!
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Cerco di rispondere, magari per l'ultima volta a questo post, onde evitare ulteriori critiche e malintesi.
Premesso che parlarne in un forum crea spesso malintesi, al contrario di come si farebbe davanti ad un caffè.
Premesso che il motto "fascista" non aveva lo scopo di fare apologia, bensì quello di sottolineare che l'importanza delle persone si vede anche dalla quantità di ostacoli che riescono a prendere di petto e superare. E poi il DL 42 del 2004 non è per caso la fotocopia della legge 1089 del 1939 (fascista giusto?) Comunque d'oggi in poi eviterò motti e frasi che posso urtare la sensibilità altrui. Chiedo scusa.
Premesso che chi pubblica articoli, foto, video e/o altro si espone a critiche anche da parti di chi deve trarre conclusioni SOLTANTO dalla visione di quel viene propinato, e di ciò deve prendere atto, sapendo ammettere eventuali mancanze dovute in parte anche al tipo di mezzo di comunicazione.
Premesso pure che il primo video pubblicato il data 16 marzo cm si riferiva in realtà al 13 marzo, visto che il 12 è stato scoperto l'osso affiorante, e a distanza di un giorno lo stavate già scavando. E' seguito un secondo video dove avete messo in risalto la continuazione dello scavo, ecc..ecc...
Fin qui nulla da eccepire, avete ricevuto delle critiche, anche mie, lo ammetto, ma tutto finiva li. In pratica attendevamo vostre notizie.
Poi arriva questo post: ATTACCO SU YOU TUBE In qualche modo siamo stati invitati a condividere la vostra personale battaglia con un poveretto. Diciamo che sarebbe potuta rimanere su YOUTUBE o al massimo nel forum del GAMPS. Tuttavia mi sta bene anche qui, proprio perchè penso che la libertà debba essere al centro delle scelte di ogni individuo.
Simone aggiunge alla fine: Fate voi; che al mio paese significa: date un giudizio (ovviamente se volete o se potete).
Io un giudizio l'ho dato, delle critiche pure, ma vedo che Simone rimane comunque nei canoni di un quieto vivere, tu caro Ivan, credo che t'incacchi troppo facilmente.
Facciamo un riepilogo: Viene pubblicato sia su YOUTUBE che su NM un video dal titolo "UN CAVALLO NEL MARE SENESE" dove leggo: "Giovedì 12 Marzo, il Dr. Ivan Martini (Geologo e Dottorando presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Siena) durante uno dei numerosi sopralluoghi coordinati dal Prof. Fabio Sandrelli nell'ambito di un di progetto di ricerca sui sedimenti pliocenici del Bacino di Siena, ha notato affiorare dal terreno vari frammenti ossei, simili a costole e articolazioni e di un vertebrato". Osservo subito: come mai il giorno dopo si stava già scavando, senza (forse) tener conto dell'eventuale partecipazione dell'Università?
"I frammenti si trovavano parzialmente inglobati in una sabbia-argillosa di origine marina antica di oltre 3 milioni di anni." Ci sono rilevamenti accurati, analisi micropaleontologiche, sedimentologiche, ecc... che lo confermano prima dello scavo? Nel video si vedono (sembra) frammenti di mattoni a pochissimi centimetri dal cavallo "Ancora non è stato possibile collocare il reperto in un determinato periodo geologico a causa del rimescolamento del terreno, ma ulteriori sopralluoghi consentiranno di evidenziare se questo animale viveva in Toscana milioni di anni fa o in un tempo molto più recente." Comunque posso sbagliarmi.
Non possiamo che riconoscere i meriti del Gamps per la ricerca e soprattutto musealizzazione dei reperti, ma...... "Attualmente lo scavo è stato recintato e segnalato ai Carabinieri del luogo nell'attesa di un immediato recupero che faccia chiarezza su questa nuova avventura del Dipartimento e del Gruppo di Scandicci. Un recupero che verrà svolto grazie al puntuale interessamento della Soprintendenza alle Antichità della Toscana, sempre ben disposta a fornire concessioni di scavo al Gruppo G.A.M.P.S di Scandicci. Questo ed altri ritrovamenti coincidono con la cessione in comodato d'uso del piano sottostante della palazzina di Piazza Vittorio Veneto e la nascita del Museo di Badia a Settimo che vedrà finalmente esposti minerali e fossili per lungo tempo rimasti nelle casse per mancanza di spazi. Uno spazio dedicato a questa ed altre scoperte della Toscana del passato " ....era in pericolo questo reperto? Nel secondo video Simone dice: NON SAPPIAMO A CHE PERIODO GEOLOGICO COLLOCARLO, ma scrive su YOUTUBE: "Sicuramente dobbiamo escludere che si tratti di un cavallo vissuto milioni di anni fa....Attualmente è in corso uno scavo che consentirà di recuperare ugualmente questo equide che difficilmente si può considerare un vero e proprio fossile, ma più semplicemente un animale vissuto in un tempo molto, molto lontano" Sulla base di quali dati è stato escluso che sia fossile? Perchè non capirlo prima di scavarlo? (forse Simone non sapeva quel che sapevi tu?) Lo vedo scavato senza riferimenti che evidenzino le eventuali unità stratigrafiche, ecc....(magari mi sbaglio ed avete disegnato e fotografato tutto e dal video non si vede).
Insomma ragazzi ammettetelo in parte qualche "colpetta" potreste avercela, se non per quello che ho scritto sopra, che ribadisco è da riferire solo a quel che si vede ed a supposizione in parte, forse, infondate, per il modo in cui avete messo alla mercè di tutti il video e le informazioni contenute in esso.
Rimango sempre disponibile per un caffè la prossima volta che salirò in Toscana (forse ad Aprile - Certaldo), ansioso di conoscere il Gamps ed il suo museo.
Saluti da Agatino Reitano, semplice (ma limitato) appassionato di natura e curioso del sapere (...che non critica all'ombra)
Ciao Agatino, ti aspetto senza dubbio a Certaldo per un caffè o un buon bicchiere di vino e mi farà di sicuro piacere scambiare due chiacchere su questo o altri argomenti. Mi spiace che sia trapelata una mia "incacchiatura", cosa non avvenuta, ho solo approfittato della risposta al tuo messaggio per specificare alcune cose che una persona non poteva apprezzare dalla discussione youtube. Anzi, ti dirò, discussioni geo-palentonlogiche con persone come te sono sempre ben accette (discorso diverso dagli anonimi della rete), figuriamoci se mi provocano arrabbiature! Se posso rispondo brevemente ai giusti quesiti che hai posto... lo faccio per "dovere di cronaca"...spero che non venga fraintesa come una spocchiosa pignoleria (come dice giustamente Agatino il mezzo si presta a questo genere di cose).
Osservo subito: come mai il giorno dopo si stava già scavando, senza (forse) tener conto dell'eventuale partecipazione dell'Università?
Il giorno dopo si stava già scavando perchè il reperto è stato ritrovato in una zona dove spesso passano trattori e potevano danneggiare tutti. Inoltre per motivi legati alla ricerca era importante sapere con che resti avevamo a che fare (all'inizio non si sapeva che fosse un cavallo). La mia presenza implica la partecipazione dell'Università, che dopo aver ricevuto la segnalazione ha deciso di far seguire a me la vicenda.
Ci sono rilevamenti accurati, analisi micropaleontologiche, sedimentologiche, ecc... che lo confermano prima dello scavo? Nel video si vedono (sembra) frammenti di mattoni a pochissimi centimetri dal cavallo
I rilevamenti accurati ci sono. Se uno si fosse limitato a quello, avrebbe identificato tutto come Pliocene. I mattoni...siamo in prossimità di una strada e di un campo aratro, la vicinanza c'è ma non siamo certi che siano coevi al cavallo, altrimenti avremmo stoppato subito tutto. L'unica soluzione per capirne l'età era vedere in profondità in che roccia erano inglobate le ossa. Per questo lo scavo è stato protratto una seconda volta.
Sulla base di quali dati è stato escluso che sia fossile? Perchè non capirlo prima di scavarlo? (forse Simone non sapeva quel che sapevi tu?) Lo vedo scavato senza riferimenti che evidenzino le eventuali unità stratigrafiche, ecc....(magari mi sbaglio ed avete disegnato e fotografato tutto e dal video non si vede).
E' molto semplice. Un fossile puoi datarlo sostanzialmente in due modi: o conoscendo l'età delle rocce in cui è inglobato (non supponendo un rimaneggiamento) o da caratteristiche anatomiche che ti permettono di arrivare alla specie. La geologia qui era poco d'aiuto, anzi, creava confusione. Rimanevano le caratteristiche anatomiche (e in particolare per i cavalli, i molari) che però andavano cercati, portati via e fatti vedere a chi di compentenza. Ed è quello che è stato fatto. Non ci sono riferimenti stratigrafici perchè nella parte superficiale dello scavo non c'è una stratigrafia definita che possa essere di qualche aiuto. Ora aspetteremo il parere di un guru e poi vedremo cosa fare, sperando che questa storia finisca presto perchè è diventata pesantina (Poi Agatino...pensa che qui siamo a Siena...città di Palio e di Cavalli!!! Fai 2+2!) Certo...questo era il mio primo vertebrato... al prossimo chissà che, dopo tutto, non venga la voglia di risotterrare tutto e lasciare che l'erosione faccia il suo corso... Ribadisco...questa ulteriore puntualizzazione/risposta è da prendere come una chiaccherata tra amici...nessun tono alterato! Ivan
*************************************
"Il tutto è più della somma delle singole parti" B.Pascal