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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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 Attacco di cani randagi
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


17657 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 marzo 2009 : 13:14:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
contento che la piccola diatriba sia rientrata come è giusto che sia tra persone equilibrate e corrette

Gigi
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 marzo 2009 : 13:41:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho questa risposta in sospeso da almeno tre ore e non riesco a completarla e scusami Luigi se arriverà a giochi fatti.
Mi sembra che esprimendoti in questi termini non hai più detto le stesse cose dei giorni precedenti, Luigi.
Angela ti ha sottolineato gli stessi identici punti che avrei sottolineato io.
I canili non sono strumenti di tortura nè di pura detenzione. Sono innanzitutto strumenti di sopravvivenza per quegli animali che vengono trovati liberi per strada. Un cane libero non va catturato, tenuto qualche giorno in canile e poi soppresso se qualcuno non lo reclama perchè questo significa fare un balzo all'indietro di 50 anni rispetto ad un problema che potenzialmente avrebbe trovato una soluzione umana e non disumana come quella che tu proponevi. Sottolineo "potenzialmente" perchè non tutti i canili possono godere delle stesse attenzioni e cure: ma sta nella volontà della cittadinanza che ospita il canile municipale o privato provvedere a verificare che tutto fili secondo certi ritmi.
I cani randagi sono un prodotto della nostra maleducazione e della nostra disumanità. Noi, anche se indirettamente, ne siamo responsabili. Ecco perchè se di tanto in tanto passassimo al canile a regalare un bustone da 5 chili di mangime, se proprio non intendessimo trascorrere un paio d'ore in compagnia con uno di loro passeggiando nei dintorni, sarebbe un contributo che ci renderebbe più sensibili ed aperti ad una visione migliore del problema.
Il canile di Sesto Fiorentino è frequentatissimo il sabato e la domenica da volontari che in cento modi diversi offrono il loro contributo per accudire quegli animali quando non possono tenere in casa altri animali rispetto a quelli che già posseggono. Credimi Luigi, in certi momenti il traffico si blocca per via delle numerosissime auto in sosta e quando voglio scaricare cibo o vestiario non so dove posteggiare.

In Sicilia si è verificata nei giorni trascorsi una scanna biblica: sono state uccise centinaia di cani randagi che avevano la sola colpa di non appartenere ufficialmente ad alcun padrone. Solo in pochi, in questi giorni, se la sono sentita di assumersi la responsabilità di andare a cercare il proprio randagio ed affermare "quel cane è mio"per gli ovvi motivi che chiunque può immaginare.
E' stata la caccia agli untori che forse per qualche verso ha risolto temporaneamente il problema di alcuni Comuni che non sapevano come gestire una situazione diventata caldissima ed impellente.
Per ciò che riguarda il randagismo è la cultura dell'accoglienza che va modificata e non finirò mai di ripeterlo: conosco alla perfezione la mentalità della mia gente anche se abito a Firenze e mi permetto di affermarlo con grandissima serenità: il cane in casa non è particolarmente gradito.
Ed il randagismo rappresenta solo una delle sfaccettature che compongono il degrado cittadino, particolarmente quello suburbano: problema che va ad assommarsi ed interagire con i rifiuti non rimossi. A ruota seguono quelli più gravi collegati alla mancanza storica d'acqua nelle condutture, all'abusivismo edilizio che è la più grande piaga che esiste nella fascia costiera della mia Sicilia, all'occupazione abusiva di interi quartieri rimasti incompiuti sprovvisti di qualsiasi tipo di servizi (il famoso ZEN di Edoardo Bennato). Tutti problemi collegati per qualche verso al patrimonio naturale che ne riceve offesa: e non dobbiamo dimenticare che un branco di cani randagi che uccide la selvaggina (lasciando per un attimo da parte il singolo episodio di aggressione umana, dando per scontato che un branco rinselvatichito vada almeno catturato) è molto meno invadente della costruzione di una villa nel bel mezzo della macchia mediterranea, frequentata dai cinghiali.

Hai ragione Luigi: sono scelte che dobbiamo fare. Ognuna nel limite delle proprie possibilità.
Vogliamoci bene,
Beppe









I gatti vengono a sedersi al tavolo dello scrittore tenendo compagnia al suo pensiero e guardandolo dal fondo delle loro pupille spruzzate d’oro

Théophile Gautier

Modificato da - vespa90ss in data 30 marzo 2009 13:50:09
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32995 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 marzo 2009 : 14:11:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ringrazio Angela delle parole di comprensione e mi scuso se ho usato parole ad effetto.
Io ho il vizio di dire quello che penso e credere che tutti abbiano lo stesso tipo di competenza ed abbiano seguito un percorso culturale (dilettantistico) uguale al mio.
In effetti, anche in questo forum siamo tanto diversi; non riusciamo mai a dire esattamente quello che vogliamo e tanto meno a capire esattamente quello che intendeva l'altro.
Le frasi ad effetto a volte hanno senso nel loro contesto (magari, fanno eco ad altre frasi ad effetto scritte da altri), ma possono essere fraintese se estratte dal contesto.
Comunque, a parte eventuali coloriture eccessive o metafore, non ho smentito niente di quello che avevo scritto e, se guardiamo bene, non c'è incoerenza di fondo con quello che ho scritto alla fine.
Semplicemente, in una discussione, si affrontano via via aspetti diversi secondo dove tira la discussione stessa.
Resto dell'idea che i canili non dovrebbero esistere, o essere solo un "centro di accoglienza temporaneo" e che le crociate contro gli animali alloctoni fanno bene.
Che si tratti di cani inselvatichiti, gamberi della Louisiana, tartarughe Trachemis o nutrie o visoni americani, sono sempre minacce alla biodiversità e agli endemismi.
luigi



Modificato da - elleelle in data 30 marzo 2009 15:10:53
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AngelaI
Utente Super


Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone

Regione: Lazio


13740 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 marzo 2009 : 15:40:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quanto mi riguarda il problema è accantonato Luigi.

A rincontrarci in altre discussioni dove magari avremo completamente la stessa visione.

Adesso ancor di piu' dico che questo forum è grande perchè frequentato da persone di buonsenso, anche se con idee diverse.

Angela

Modificato da - AngelaI in data 30 marzo 2009 15:42:20
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valeriocav
Utente V.I.P.

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


227 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 aprile 2009 : 14:47:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dal sito del corriere:

Nuova vita per i randagi di Modica che facevano parte del branco che ha ucciso un bambino di dieci anni. I 14 cani sono stati accompagnati da volontari dell'Oipa, l'organizzazione internazionale di protezione degli animali. Resteranno per un periodo in «quarantena» nel canile di Paullo, poi le famiglie adottive potranno portarli a casa. I cani che hanno ucciso il piccolo Giuseppe resteranno invece sotto sequestro in due canili di Chiaramonte e Ragusa

Mi domando come fanno a sapere quali cani hanno ucciso e quali no...

Valerio.
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32995 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2009 : 19:24:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Probabilmente, quel branco era ben conosciuto e operavano insieme. Chiaramente, tutti i membri della banda sono complici; poco importa chi ha dato più morsi ....

Sto dicendo sciocchezze ...... parlo di cani come se fossero una banda di delinquenti della nostra specie .... Bisogna che torniamo con i piedi per terra.
luigi





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albill
Utente Senior

Città: Poncarale
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


640 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2009 : 19:39:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mi domando anche io come facciano a riconoscere chi faceva parte del branco assassino e chi no.....e se danno in affidamento il cane sbagliato? messo cosi l'articolo di giornale nn ha senso....mahh

Alberto
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2009 : 20:12:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di valeriocav:

Dal sito del corriere:

Nuova vita per i randagi di Modica che facevano parte del branco che ha ucciso un bambino di dieci anni. I 14 cani sono stati accompagnati da volontari dell'Oipa, l'organizzazione internazionale di protezione degli animali. Resteranno per un periodo in «quarantena» nel canile di Paullo, poi le famiglie adottive potranno portarli a casa. I cani che hanno ucciso il piccolo Giuseppe resteranno invece sotto sequestro in due canili di Chiaramonte e Ragusa

Mi domando come fanno a sapere quali cani hanno ucciso e quali no...

Valerio.


Condividendo il dubbio finale .... devo però riconoscere che forse è stato scelto "il male minore" ... non credete?
Ciaoo

Link
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nick87
Utente Senior


Città: Caserta
Prov.: Caserta

Regione: Campania


834 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 maggio 2009 : 15:23:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi dispiace riportare a galla questo topic per riportarvi un episodio avvenuto proprio ieri sul Monte Faito (Na). Eravamo in 6 lungo un sentiero ad ascoltare il canto degli uccelli per un censimento ai fini della realizzazione dei nidificanti nella provincia di Napoli...beh improvvisamente spuntano da una curva 8 cani, di cui 2 molto grossi e arrabbiati..ci hanno ringhiato contro, la nostra risposta è stata immediata, abbiamo lanciato una serie di sassi ( non contro gli animali ovviamente )per metterli in fuga...credo che definirlo un problema sia un eufemismo, si tratta di una vera e propria limitazione della propria libertà, difatti se io vorrei portare la mia sorellina o la mia ragazza in questo posto stupendo con un panorama che sembrava il paradiso...beh....non potrei, cosi come non potrei andarci da solo...credo che il rischio di essere sbranati sia piuttosto realistico

Nic
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