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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
3151 Messaggi Tutti i Forum |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
3151 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2009 : 17:25:18
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Altre immagini: Immagine: 163,06 KB Immagine: 164,85 KB
Grazie
Gilberto Bonoli |
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2009 : 19:19:33
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Nassarius obliquatus! Mollusco plio-pleistoceno non molto comune che prediligeva fondali sabbiosi vicini alla costa |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
3151 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2009 : 19:40:15
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Grazie Federico, complimenti per la velocità/concisione. Ciao
Gilberto Bonoli |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2009 : 21:56:53
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Il gruppo di cui hai esposto un reperto è abbastanza indefinito, e facendo riferimento all'olotipo di Nassarius obliquatus (Brocchi, 1814) Immagine: 90,06 KB possiamo notare come le dimensioni di questa specie sono di circa 21 mm di altezza, confermate anche in Sacco, 1882, mm. 22 per il tipo e mm. 25 per la varietà A. Le dimensioni decisamente maggiori, mm. 33 circa nell'esemplare di Gilbonol, e lo sviluppo più longilineo nonchè la maggiore leggerezza del guscio all'altezza dell'apertura ed i solchi trasversali più distanziati dovrebbero orientarci verso una delle specie o forme riferite al gruppo di Nassarius mutabilis, e più precisamente a Nassarius mutabilis gibba (Bruguiere, 1792) o Nassarius mutabilis pliomagna (Sacco, 1890). Sarebbe stato inoltre interessante conoscere la provenienza delle conchiglia in modo da potere avere una migliore indicazione spazio-temporale. Ciao ed a presto.
oxon |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
3151 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2009 : 22:38:27
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Mi rendo conto dell'importanza che avrebbe conoscere la provenienza del reperto, purtroppo però questo gruppo di fossili (che sto postando uno per volta) mi sono giunti senza indicazioni particolari (laddove indicato mi sono affrettato a riportare il dato). L'unico dato certo è che i reperti non Italiani sono ben individuati, quindi questo dovrebbe essere italico. Confrontando F.Sacco, I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX, Tav. XV)si riscontra una notevole somiglianza con le figg. 27 & 28, Nassa mutabilis var. pliomagna Sacco, dell'Astigiano, a conferma di quanto sopra detto da Oxon.
Gilberto Bonoli |
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 00:51:57
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Nassarius mutabilis non ha la superficie liscia? |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 01:24:54
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Riporto quanto presentato sempre in F.Sacco, I Molluschi terziari del Piemonte (Parte XXX, Tav. XV)
Immagine: 39,55 KB
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 marzo 2009 : 07:54:13
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Il gruppo, come già detto, è piuttosto difficile e controverso e necessiterebbe di una revisione soprattutto a livello statistico per definire, o meglio individuare, i limiti che possono definire specie e7o sottospecie e/o forme. Infatti come fatto osservare giustamente da Federico: "Nassarius mutabilis non ha la superficie liscia?", si rilevano diverse differenze all'interno di quanto riferiamo a Nassarius mutabilis; non a caso nella mia risposta ho fatto riferimento a: "dovrebbero orientarci verso una delle specie o forme riferite al gruppo di Nassarius mutabilis". Comunque l'argomento è piuttosto complesso e. come detto sopra, lo studio dovrebbe basarsi su osservazioni statistiche su grandi quantità di esemplari. Per il momento aspettiamo che qualcuno più preparato e con più tempo e materiale a disposizione definisca la cosa. Ciao ed a presto.
oxon |
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