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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
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 Inserito il - 24 ottobre 2005 : 11:55:21
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Infatti il gambo è scuro ...
Incomincio a imparare ... ma mi accorgo che la materia è troppo difficile per me ... non ho i testi adatti ... e del resto il mio interesse per i funghi, rispetto all'archivio, e con una domanda di foto nulla, è professionalmente molto limitato ...
Grazie ancora.
Giuseppe Mazza |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
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Inserito il - 24 ottobre 2005 : 11:57:18
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Aiuto ... ci mancava anche la CLAVIPES ...
Giuseppe Mazza |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
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1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 24 ottobre 2005 : 21:13:19
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L'esemplare di sinistra è sovraesposto e non sivede uno dei caratteri più significativi dalla costata: la fine tomentosità del gambo.
Qui sotto Pinus aleppensis è molto diffusa.
Gaspy
B.Gasparini |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
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Inserito il - 24 ottobre 2005 : 21:31:01
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Lo so Gaspy ... hai ragione ... ora guardo l'ingrandimento delle foto sottoesposte e ti dico ... poi con le curve aggiusto tutto ...
Grazie. Ciao.
Giuseppe Mazza |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi
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Inserito il - 24 ottobre 2005 : 22:06:44
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Ecco il GAMBO TOMENTOSO
Quindi mi pare che sia COSTATA ...
Ciao.
Giuseppe Mazza |
Modificato da - Andrea in data 06 giugno 2006 18:24:59 |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 24 ottobre 2005 : 22:23:06
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se la foto è venuta con i colori sbagliati, chi la vedrà si farà l' idea errata: se la correggi (campione alla mano) è molto più realistica
Guardate qui: la prima èla foto corretta del C. phrygianus così come lo vedo in bosco.
La seconda è come è uscita la foto: chila vedesse che idea si farebbe di questo fungo?
Gaspy
Immagine:
231,61 KB
Immagine:
205,12 KB
B.Gasparini |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 ottobre 2005 : 22:49:05
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Il discorso sui colori è un discorso serio come la determinazione dei funghi.
E qui il professore sono io.
Occorre anzitutto che lo schermo sia di pregio ... e che sia calibrato.
Poi occorre incorporare un PROFILO DEL COLORE in modo che la foto si veda allo stesso modo sui PC e sui MAC.
Poi se si lavora in modo LAB sull'immagine della luminosità, i colori non si alterano ... ma si aggiustano per conseguenza ...
Questo corregge gli errori d'esposizione.
Altra cosa sono le dominanti di colore errate, indotte dalla pellicola, dallo sviluppo o dalla luce durante la ripresa ... dominanti che non si verificano MAI ( è vero per contro che vi sono gli inconvenienti dovuti alla natura ed alla distanza del lampeggiatore ) col lampo ...
Qui occorre aver studiato due anni per fare le correzioni giuste ... con garbo ... senza perdere i mezzi toni ... con gli occhi esercitati e la sensibilità necessaria ... tenendo presente che non tutti i colori che si vedono allo schermo possono poi essere riprodotti in stampa ... correggere e calibrare le foto è un lavoro che non si improvvisa ... A MENO DI ESSERE PROFESSORI IN MATERIA ( e aggiungo conoscitori dei funghi ) i colori è meglio non toccarli ...
Soprattutto non fate gli apprendistri stregoni con la bacchetta magica ( nessus professionisto serio la usa ), le levette della saturazione , della luce e del contrasto ... ( peggio che andar di notte ) che distruggono le immagini con colori fluo ...
In realta la seconda foto è migliore della prima ... se vuoi puoi mandarmela per email e ve la posto, se c'è materia, migliorata come si deve ... ma a mio avviso il giallo che hai introdotto nel fungo non era certamente così ... vedo che oltre a perdere le mezze tinte i colori sono troppo saturi ... questo dipende probabilmente dal tuo schermo ... credi in buona fede di migliorare le foto e in realtà le peggiori per sempre ...
Se per noi le immagini sono importati ... si potrebbero mettere sul forum delle scale di densità e di colori perché l'utente, vedendo uguali due caselle diverse si renda conto dei suoi limiti ... e vi ponga rimedio ...
Ciao a tutti.
Giuseppe Mazza |
Modificato da - Giuseppe Mazza in data 24 ottobre 2005 23:19:34 |
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Batman
Moderatore
Città: Arezzo
Prov.: Arezzo
Regione: Toscana
3594 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 25 ottobre 2005 : 08:22:34
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Clitocybe costata.
Otzi
Antonio Gennari |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2005 : 08:52:02
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Grazie anche a te, Antonio.
Giuseppe Mazza |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 25 ottobre 2005 : 10:54:29
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Te la invierò senz'altro via e mail.
Ma sull' argomento sarebbe opportuno che tu (e magari quel brontolone di Francesco Ciabattini) ci faceste un minicorso (maistri docent!). La foto è troppo importante per non essere fatta e pbbblicata bene.
Grazie
Gaspy
B.Gasparini |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi
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Inserito il - 25 ottobre 2005 : 11:44:07
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Sarebbe come se io ti chiedessi di farmi un minicorso per classificare i funghi come te ... il minicorso Photoshop dura a Parigi 2 anni ... gli altri programmi non li conosco e sono al paragone inadeguati ...
Occorre come sempre imparare dai libri ... e noi siamo qui per aiutarci ... la mia disponibilità resta evidentemente completa ...
Per cominciare aiuta molto un libro su Photoshop alto 6 cm di Deke McClelland in Francia della serie OSMAN EYROLLES MULTIMEDIA.
Ciao.
Giuseppe Mazza |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 25 ottobre 2005 : 14:17:56
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Lo schermo è un Daewoo 21". 16.8 M colori 1024 748 pixel
Ma, innanzitutto che cos'è il profilo del colore? Dove e come lo aggiusto in Corel?
Come lavoro in LAB?
Non uso il lampo e ho una digitale Powershot G6
Non c'è problema di peggiorare le foto, perché conservo sempre l'originale privo di quasiasi correzione.
Un corso probabilmente sarebbe troppo,ma un appunto per discussione sulle foto che vedi prese per spunto critico sarebbe utilissimo: ad ognuno il suo.
Mettermi a studiare un manuale di foto alla mia età e con poco tempo sarebbe troppo: faccio già fatica ad assorbire il manualetto della digitale!
Manteniamo il discorso vivo
Gaspy
B.Gasparini |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2005 : 23:34:58
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Citazione:
Messaggio inserito da Gaspy
Lo schermo è un Daewoo 21". 16.8 M colori 1024 748 pixel
Ma, innanzitutto che cos'è il profilo del colore? Dove e come lo aggiusto in Corel?
Come lavoro in LAB?
Non uso il lampo e ho una digitale Powershot G6
Non c'è problema di peggiorare le foto, perché conservo sempre l'originale privo di quasiasi correzione.
Un corso probabilmente sarebbe troppo,ma un appunto per discussione sulle foto che vedi prese per spunto critico sarebbe utilissimo: ad ognuno il suo.
Mettermi a studiare un manuale di foto alla mia età e con poco tempo sarebbe troppo: faccio già fatica ad assorbire il manualetto della digitale!
Manteniamo il discorso vivo
Gaspy
B.Gasparini
In questi giorni sono un po' occupato perché sto cambiando macchina ... compro una RAV4.
Lo schermo non lo conosco ... se costa più di 1000 euro va bene ... per incorporare il profilo di colore e lavorare in modo LAB occorre Photoshop 6 o successivi.
Il modo lab si differenza dal modo RVB e CMJN perché le immagini sono formate da una tricromia particolare.
Vi è lo strato " L " che regola la luminosità indipendentemente dal colore, lo strato " A " che regola s.l. il rosso e il verde ( puoi per esempio potenziare i rossi e al tempo stesso il verde ) e lo strato " B " che regola s. l. il giallo e il blu.
Le curve relative ad A e B non rappresentano i colori che ho detto, ma le differenze fra questi colori ... e muovendole sapientemente si può fare di tutto.
Purtroppo non è un esercizio facile ... occorrono mesi d'allenamento quotidiano ed uno schermo perfetto ben calibrato.
La prima calibrazione grossolana la fai a vista ( ma vale pochissimo ) con i tastini dello schermo.
Alcuni programmi come Photoshop permettono di farla a mano in maniera più accurata. Ma è meglio comprare una " sonda ". Si attacca con una ventosa allo schermo, e un programma lo calibra automaticamente.
Funziona anche con uno schermo scadende, ma allora conviene rifarla almeno una volta alla settimana.
Il mio Email lo trovi sul sito
Link
Ciao.
E ottima cosa conservare sempre l'originale come fai ...
Giuseppe Mazza |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2005 : 12:01:23
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Stapelia trifida ( non bifida ... ancor peggio  ) ...
Trovi notizie qui :
Link
Ciao ... mi devo occupare dell'auto ...
Giuseppe Mazza |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 26 ottobre 2005 : 14:00:32
Ordine: Agaricales Famiglia: Cortinariaceae Genere: Cortinarius Specie:Cortinarius ionochlorus
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Ecco per te un Cortinarius che si presta ai calendari. in lecceta (ma probabilmnente anche in altre latifogle termofile
C. ionochlorus (da diapositiva del 1998)lievemente sfocata, ma abbastanza comprensibile.
Gaspy
Immagine:
139.85 KB
B.Gasparini |
Modificato da - Andrea in data 05 gennaio 2008 18:51:20 |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2005 : 18:51:47
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Ho aperto un altro 3D per la correzione della foto inviata da Gaspy.
Giuseppe Mazza |
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ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza. 
Clitocybe costata
Inserito il - 24 ottobre 2005 : 10:38:16
