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nICHOla
Utente Junior
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nICHOla
Utente Junior
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 Inserito il - 30 gennaio 2009 : 16:53:13
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Lichene 1. Lobaria pulmonaria (era in parte ricoperta dalla neve). Vegetava sul lato del tronco esposto a sud.
Foto 1.
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Foto 1b.
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nICHOla
Utente Junior
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Inserito il - 30 gennaio 2009 : 16:58:21
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Lichene 2. Credo sia una Ramalina. R. farinacea?
Cresceva in numerosi esemplari sul lato della corteccia esposto a nord.
Foto 2.
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Foto 2b.
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nICHOla
Utente Junior
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Inserito il - 30 gennaio 2009 : 17:06:03
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Lichene 3. Questo non sono riuscito a capire cosa sia. Avevo pensato ad una Usnea sp. ma non sono sicuro. Potete aiutarmi? Cresceva esposto a sud, non lontano dalla Lobaria della foto 1.
Grazie di nuovo a tutti.
Foto 3.
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Foto 3b.
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Fatina
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Inserito il - 30 gennaio 2009 : 17:11:59
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Pseudevernia furfuracea....
"What a wonderful world!!" |
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nimispl
Utente Senior
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Inserito il - 30 gennaio 2009 : 17:21:42
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...confermo tutte e 3. Belle foto!
PL
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nICHOla
Utente Junior
Città: Lucca
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Inserito il - 30 gennaio 2009 : 17:33:38
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È vero Fatina, hai ragione!
Sulle chiavi analitiche Dryades c'è anche la foto ma non lo avevo proprio riconosciuto. In effetti il tallo non è filamentoso come quello delle Usnea sp. Ora mi torna tutto.
Grazie
nicola
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nICHOla
Utente Junior
Città: Lucca
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Inserito il - 30 gennaio 2009 : 17:38:10
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Grazie PL,
se mi decidessi ad usare il cavalletto forse potrei fare anche foto di licheni migliori... ma per adesso odio avere altri pesi da portare nello zaino...
nicola
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Fatina
Utente V.I.P.
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Inserito il - 30 gennaio 2009 : 18:02:57
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Beh, fai delle belle foto anche senza il cavalletto!!!
Tra le diverse caratteristiche morfologiche che distinguono la Pseudevernia dal genere Usnea ce n'è una immediatamente verificabile!!la presenza in quest'ultima di un cordone centrale che si vede bene tirando i 'filamenti' del lichene....
Buon fine settimana...
S.
"What a wonderful world!!" |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
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Inserito il - 30 gennaio 2009 : 19:08:51
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...e io aggiungo - di corsa - che le usnee sono verdine e non grigie (come Pseudevernia), e che hanno rami cilindrici e non sottili e piatti (come Pseudevernia)...
ciao a tutti - di corsa -
PL |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
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Inserito il - 30 gennaio 2009 : 19:42:47
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...e poi c'è la Lobaria!
Chi ha voglia di scrivere qualcosa su Lobaria pulmonaria?
Cose tipo:
Perchè si chiama pulmonaria? (=perchè era uno dei pochi licheni famosi in passato)?
Perchè adesso è tanto importante come "Organismo modello" (Model organism)?
etc., etc...
ciao a tutti!
PL |
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nICHOla
Utente Junior
Città: Lucca
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 23:36:05
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OK Pierluigi, provo a raccogliere il tuo invito riportando alcune curiosità sugli usi di Lobaria pulmonaria mediante le citazioni di vari autori:
[...] Perenne. Trovasi su tutti i tronchi degli alberi nei boschi ombrosi, e spesso fra le Borraccìne. E' raccomandato per le tossi e per le malattie del Polmone, o come tale si prescrive con sale anche dai Veterinarj . Hoffman, l'ha sperimentato in decotto, utile come tonico per fermare la diarrea; entra nel siroppo inglese per la tosse convulsiva. Fa prendere un colore giallo ranciato stabile alla lana bollendola insieme (Rutty Wid.), e nell' Hertfortshire tingono di un colore bruno stabile le lane (Dill. Wid.); con altre preparazioni Hoffman ha avuto diversi gradi di color di tabacco (V. Hoff. de usu Lichen.). Nella Siberia s'infonde questo Lichene nella birra invece dei Luppoli (Hoff. ib.) Millin (Elem.) dice, che essendo coriaceo serve per fare le solette o fodere delle carpe . In qualche luogo è stato messo in opera per conciare le pelli. [...] [Targioni-Tozzetti Ottaviano (1813). Istituzioni Botaniche. Tomo III. p.494]
[...] Ce lichen est bechique et sert en médecine humaine. Les vétérinaires l'emploient avec avantage contre la toux du bétail et surtout des brebis. En Sibérie, il entre dans la bière qui est bonne alors contre la jaunisse. Il peut servir à la nourriture de l'homme en temps de disette. Il sert à teindre en brun en Angleterre. [...] [Duchesne E. A. (1836). Répertoire des plantes utiles et des plantes vénéneuses du globe. p. 348]
[...] La pulmonaire de chêne est usitée dans les hemorrhagies et les affections pulmonaires.[...] [Julia de Fontenelle (Jean-Sébastien-Eugène), Henri Tollard (Manuel de l'herboriste, de l'épicier-droguiste et du grainier-pépiniériste. Tomo 1. p 370]
Altre fonti segnalano anche un uso in sostituzione del più famoso Lichene d'Islanda:
[...] Le lichen pulmonaire paraît posseder, mais dans un degre inférieur, des qualités analogues à celles du lichen d'Islande. Il contient moins de mucilage; sa saveur est un peu âcre et astringente. En Sibérie, il est assez amer pour qu'on s'en serve au lieu de houblon dans la préparation de la bière. Ou peut l'employer dans les mêmes circonstances et de la même manière que le lichen d'Islande, mais seulement au défaut ide ce dernier. Quelques observateurs regardent son usage en décoction dans la bière, comme très-utile dans l'ictère. Il est rarement employé aujourd'hui. Dans quelques cantons de l'Angleterre, on se sert de ce lichen pour teindre la laine en brun. [...] [AAVV (1818). Dictionaire des sciences médicales. Tomo 28. p. 162]
[...] sa saveur est encore plus amère que celle du lichen d'Islande, et suivant Gmelin, dans le nord de l'Europe on l'emploie quelquefois comme le houblon dans la préparation de la bière. Débarrassé de cette saveur amère, il jouit des mêmes propriétés que ce dernier, mais cependant il est moins usité. Il faisait autrefois partie du sirop de mou de veau. [...] [Richard A. (1831). Elémens d'histoire naturelle médicale. Tomo 1. p. 285]
Relativamente all'origine del nome ed all'uso come curativo delle affezioni polmonari:
[...] Son aspect et l'espèce de ressemblance qu'il offre avec le tissu du poumon, lui ont fait donner son nom spécifique, et en ont introduit l'usage en médecine. On sait aujourd'hui qu'il est amer, astringent et mucilagineux. On s'en sert encore pour teindre la laine en brun et orangé. [...] [Delise M. (1825). Histoire des lichenes (genre Sticta). Mémoires de la Société Linnéenne du Calvados. p. 141]
[...] Ce lichen offre une ressemblance grossière avec les poumons des animaux; ce qui a plutôt déterminé, chez les vieux médecins, sou emploi contre les maladies pulmonaires que l'abondance du principe gélatiniforme qu'il contient. On pourrait s'en servir avec avantage pour teindre la laine en brun et orangé. [...] [Chevallier A., Richard A., Guillemin J.A. (1828). Dictionnaire des drogues simples et composées. Tome III. p. 354]
Infine una curiosità sulla longevità di Lobaria pulmonaria:
[...] M. Vaucher observe depuis quarante-cinq ans un même individu de lobaria pulmonaria, attaché à la même place du mêïne arbre. [...] [De Candolle A. P. (1827). Organographie végétale ou description raisonnée des organes des plantes. Tome I. p. 381]
Saluti a tutti.
nicola
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
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Inserito il - 01 febbraio 2009 : 00:04:25
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Grazie a Pier Luigi, per l'invito alla ricerca della Lobaria sp. e a Nicola per aver inserito tutti questi dati, aggiungo un link di uno dei miei primi post in questa sezione dei licheni, proprio con una Polmonaria lobata qui.
Suggerirei, sempre se Pier Luigi è d'accordo, di compilare delle schede per ogni specie, con l'aiuto di Nicola che si è dimostato un ottimo ricercatore..
Che ne dite?
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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nICHOla
Utente Junior
Città: Lucca
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
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Inserito il - 02 febbraio 2009 : 20:56:38
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| | Suggerirei, sempre se Pier Luigi è d'accordo, di compilare delle schede per ogni specie, con l'aiuto di Nicola che si è dimostato un ottimo ricercatore.. |
Cara Fox, grazie ma dimentichi che... io di licheni ne capisco veramente poco... anzi niente visto che è da appena un mese che ho iniziato ad interessarmi a questi organismi.
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Fatina
Utente V.I.P.
Città: Archi
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
129 Messaggi
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Inserito il - 04 febbraio 2009 : 16:43:44
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Vediamo un pò quello che ricordo...Credo che parte della sua importanza nel passato fosse dovuta all'affermarsi della cosiddetta "teoria della segnatura". Essa sosteneva che le proprietà terapeutiche dei vegetali potevano essere desunte dal loro aspetto esteriore: la Lobaria somigliava agli alveoli polmonari quindi poteva essere usata per curare le malattie legate al sistema respiratorio.
Hawksworth & Rose nella loro scala della qualità dell'aria (1970) l'avevano inserita nella classe 9 (il massimo grado era 10 = Aria pura)poichè è molto sensibile all'inquinamento dell'aria, ma è un ottimo indicatore anche delle condizioni ambientali poichè e molto sensibile anche alle variazioni di umidità e illuminazione.
Ciao a tutti!!
S.
"What a wonderful world!!" |
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