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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 25 gennaio 2009 : 08:38:56
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... Immagine: 247,73 KB
....il porre sott'occhio un quadro completo della flora micologica del Trentino non mi è possibile,giacchè non ebbi l'agio di poterne percorrere tutte le selve......don Giacomo Bresadola
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2009 : 10:05:03
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Grazie Giorgio,
molto bello, non conoscevo l'esistenza di questo, avevo trovato un C. elatior stranamente con anello...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Guillermo
Utente V.I.P.
Città: Calahorra
Regione: Spain
202 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2009 : 12:21:25
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Yo pienso que podría tratarse de Cortinarius mucifloides= Cortinarius pseudosalor. No conozco el Cortinarius subelatior, por lo que no puedo decirte nada de él. saluti
Guillermo Muñoz |
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nalinalessio
Utente V.I.P.
Città: Rovigo
Prov.: Rovigo
Regione: Veneto
451 Messaggi Micologia |
Inserito il - 25 gennaio 2009 : 16:51:10
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Ciao a tutti, la specie proposta da Giorgio (C. subelatior) e quella proposta da Guillermo (C. mucifluoides), all' interno della Sez. Defibulati si collocano rispettivamente nella S.Sez. Elatiores (il primo) e nella S.Sez. Mucifluoidei (il secondo). Le differenze sono soprattutto microscopiche e riguardano in particolar modo la struttura dell' epicute. Non potendo disporre di informazioni micro ci dobbiamo attenere unicamente alla caratteristiche macroscopiche. La specie proposta da Guillermo dovrebbe possedere lamelle senza alcuna traccia di lilla...("lamellis cremeo-ochreis, argillaceis, nunquam ne acie quidem violascentibus, acie autem pallidioribus"). Personalmente, mi sembra di notare sfumature lilla sulle lamelle (Giorgio puoi confermare o meno?) e in virtù di questo carattere abbraccio più volentieri l'ipotesi formulata da Giorgio.
I quesiti posti da Giorgio lasciano intendere una certa sfiducia sulla "bontà" dei caratteri distintivi tra C. elatior e C. subelatior (caro Giorgio non ti si può certo biasimare...!)...E a tal proposito concludo con la seguente affermazione di Giovanni Consiglio :" All' interno di questa Sottosezione (Elatiores) possono essere individuate alcune Serie. Si tratta in realtà di " specie collettive" talvolta difficili da sceverare in "varianti" stabili e certe. La Serie Elatior annovera taxa con cappello dal bordo lungamente striato- scanalato; la Serie Subelatior taxa con cappello dal bordo poco scanalato o subliscio".
Sono tuttavia molto curioso di conoscere l' opinione del nostro Marco Clericuzio.
A presto, Alessio |
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marcocl
Utente V.I.P.
Città: Alessandria
Prov.: Alessandria
Regione: Piemonte
174 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2009 : 15:29:10
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Cari Giorgio e Alessio, in mancanza di dati microscopici io propenderei per il comune ed abbondante C. elatior = C. pseudosalor = C. lividoochraceus, nome quest'ultimo che dovrebbe avere la priorità oggi (che noia dover stare appresso ai cambi di nome che avvengono ogni 2 minuti perchè qualcuno vuole apporre il suo cognome a fianco della specie!). Francamente, Giorgio, non conosco C. subelatior. Da quanto ha riportato Alessio, vedo che si tratta di uno dei tanti frazionamenti dei soliti autori dell'Atlas dei Cortinari. Per carità, ammetto umilmente di conoscere relativamente poco i Myxacium, ma C. elatior l'avrò trovato decine di volte. So quindi per certo che la "striatura-scanalatura" avocata da loro come carattere distintivo è estremamente variabile, e dipende molto dalle condizioni amosferiche. Questo è un chiaro esempio di come si frazionino le specie su una base che sovente non ha nessun legame con la genetica, ma solo con le condizioni atmosferiche!! |
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marcocl
Utente V.I.P.
Città: Alessandria
Prov.: Alessandria
Regione: Piemonte
174 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2009 : 15:37:14
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Invece sono assai più in dubbio se anche C. integerrimus sia da sinonimizzarsi con elatior-lividoochraceus. Al solito gli scandinavi propendono per questa ipotesi, ma io qui ho varie incertezze. Il tipico integerrimus a cappello a colori bruno-arancio, che viene in habitat montani e freschi (Picea, Abies, Fagus), mi sembra piuttosto differente, anche se la microscopia sembra simile. Ecco, questo è uno di quei gruppi critici, e se qualcuno ha dei dati in più, raccolte personali, sarebbe molto bello se le postasse per discuterne insieme! Marco |
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