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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
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Micologia |
 Inserito il - 31 gennaio 2009 : 18:17:58
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...il fragante e marcato odore di farina e una caratteristica rilevante di questo raro Cortinarius, e quindi di relativa facile identificazione,le colorazioni delle lamelle grigio-violette nei giovani esemplari sono a volte brevemente accennate per poi passare rapidamente a delle tinte piu' chiare.
la specie prolifica solo in areali piu' o meno localizzati e fruttifica sia sotto conifere sia sotto latifoglie.
Cortinarius dionysae Rob. Henry
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 18:30:21
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
Da segnalre nella presente collezione, i funghi vegetavano su residui di lettiera frammista a residui legnosi interrati di Pseudotsuga menziesii.
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
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8641 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 18:35:31
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser, ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
Da segnalre nella presente collezione, i funghi vegetavano su residui di lettiera frammista a residui legnosi interrati di Pseudotsuga menziesii.
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
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8641 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 18:36:28
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser, ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
Da segnalre nella presente collezione, i funghi vegetavano su residui di lettiera frammista a residui legnosi interrati di Pseudotsuga menziesii.
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 18:37:18
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser, ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
Da segnalre nella presente collezione, i funghi vegetavano su residui di lettiera frammista a residui legnosi interrati di Pseudotsuga menziesii.
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nalinalessio
Utente V.I.P.
Città: Rovigo
Prov.: Rovigo
Regione: Veneto
451 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 18:56:25
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Ciao Enzo,
spero di non aver interrotto il tuo post...
Scusa ma...C' è qualcosa che non mi quadra...
A proposito di Leucocoprinus birnbaumii...Intendevi proprio lui?
Ma L. birnbaumii non è il vecchio nome dell' attuale Leucocoprinus flos sulphuris? E non dovrebbe essere...Completamente giallo...?
A presto, Alessio |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
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8641 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:10:28
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Ciao Alessio
hai perfettamente ragione.....mi ero confuso con il nome,provvedo subito alla correttura in Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser
grazie e a presto |
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Enzo Musumeci
Utente Super
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8641 Messaggi
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:14:09
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser, ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
Da segnalre nella presente collezione, i funghi vegetavano su residui di lettiera frammista a residui legnosi interrati di Pseudotsuga menziesii.
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Enzo Musumeci
Utente Super
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:15:48
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser, ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
Da segnalre nella presente collezione, i funghi vegetavano su residui di lettiera frammista a residui legnosi interrati di Pseudotsuga menziesii.
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Enzo Musumeci
Utente Super
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:16:41
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser, ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
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Enzo Musumeci
Utente Super
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:17:49
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser, ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
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Enzo Musumeci
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:18:49
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser, ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
Da segnalre nella presente collezione, i funghi vegetavano su residui di lettiera frammista a residui legnosi interrati di Pseudotsuga menziesii.
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Enzo Musumeci
Utente Super
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:19:52
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…..questo raro leucocoprinus appare molto di rado insediandosi volentieri e trovando substrato utile su strato di lettiera in decomposizione di conifere, in particolare su strame marcescente di abete rosso, tuttavia non disdegna neanche il legname marcescente dalla consistenza molto friabile il tutto naturalmente in appropiato microclima, essendo la specie in molte zone decisamente rara o addirittura assente.
Leucocoprinus badhamii (Berk. & Broome) M.M. Moser, ricorda molto in alcuni aspetti L.americanus=L.bresadolae, e tuttavia ben diverso per le dimensioni dei corpi fruttiferi decisamente piu’ esili, per la diversa struttura della zona anulare e del rivestimento pileico, presenta inoltre il filo lamelle tipicamente bruniccio.
Da segnalre nella presente collezione, i funghi vegetavano su residui di lettiera frammista a residui legnosi interrati di Pseudotsuga menziesii.
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Enzo Musumeci
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:28:40
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....nelle immediate vicinanze su lettiera di aghi marcescente di Pseudotsuga menziesii frammista a terriccio vegetavano alcuni esemplari di Cystolepiota hetieri (Boud.) Singer , specie di piccole dimensioni discretamente rara o di non facile reperibilita' caratterizzata da corpi fruttiferi rivestiti una prominente fioccosita' uniforme, alla manipolazione virano quasi intantaneamente al bruno-rossiccio.
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Enzo Musumeci
Utente Super
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Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:30:02
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....nelle immediate vicinanze su lettiera di aghi marcescente di Pseudotsuga menziesii frammista a terriccio vegetavano alcuni esemplari di Cystolepiota hetieri (Boud.) Singer , specie di piccole dimensioni discretamente rara o di non facile reperibilita' caratterizzata da corpi fruttiferi rivestiti una prominente fioccosita' uniforme, alla manipolazione virano quasi intantaneamente al bruno-rossiccio.
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Enzo Musumeci
Utente Super
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Micologia |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:32:40
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......e per finire vi propongo degli esemplari tipici di Volvariella surrecta (Knapp) Singer, gli esemplari vegetavano su resti degradati di Lepista nebularis.
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Enzo Musumeci
Utente Super
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Micologia |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 19:35:05
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......e per finire vi propongo degli esemplari tipici di Volvariella surrecta (Knapp) Singer, gli esemplari vegetavano su resti degradati di Lepista nebularis.
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Ciao a presto
Enzo Musumeci
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