|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 20:20:50
|
PREMESSA Ormai il forum si è sviluppato moltissimo e soprattutto si sta muovendo verso molte e (x me) inaspettate direzioni. OTTIMO Da un punto di vista botanico le specie fotografate sono veramente numerose e le piante più comuni/appariscenti compaiono più volte nelle discussioni; addirittura credo che la ridondanza cominci ad essere un problema. Sono convinto che sia giunto il tempo di affrontare anche specie + ostiche e meno appariscenti, per questo mi sono deciso a scrivere questa discussione sulle "SALICORNIE", (intese in senso lato e non strettamente tassonomico del termine). Non sono certo un esperto di tale gruppo, tuttavia negli ultimi mesi mi sono dedicato parecchio alle “salicornie” cercando di capire come identificarle e spero magari di smuovere anche altri…
F1: 227,12 KB
"SALICORNIE" Le "salicornie" in senso lato sono un gruppo di Chenopodiacee molto particolari; secondo la sistematica appartengono a diverse specie e generi, ma hanno tutte un aspetto caratteristico e tanti caratteri comuni. Seguendo la logica del forum le singole specie andrebbero trattate separatamente, ma in questo caso non credo sia vantaggioso. A prima vista chiunque abbia un poco di esperienza è in grado di riconoscere al volo una "salicornia"; aspetto e ambiente sono inequivocabili. Tuttavia se si desidera identificare con esattezza la specie, si incontrano non poche difficoltà, è quindi molto utile avere a disposizione un confronto ravvicinato tra particolari che presi a se stante dicono ben poco. In questa discussione metterò alcune foto e dati relative alle “salicornie” da me incontrate nel 2008 in varie zone salmastre nel parco del delta del Po in provincia di Ravenna. La sistematica di questo gruppo è abbastanza discussa, tuttavia per semplicità e comodità userò le suddivisioni del Pignatti (Flora d’Italia 1982). Secondo il Pignatti in Italia sono presenti 8 specie suddivise in 4 generi; sino ad oggi ho incontrato 4 specie appartenenti a 2 diversi generi e non nascondo che mi piacerebbe vedere almeno in foto le altre specie. Spero proprio che a questa discussione si uniscano altri utenti, magari con altre foto.( Sarei veramente curioso di osservare le stesse specie in situazioni diverse oppure altre nuove; ad esempio Halopeplis amplexicaulis che, stando al Pignatti, cresce solo in Sardegna, Sicilia e Puglia.)
Ambiente Le “salicornie” crescono in ambienti estremi, in particolare si tratta di habitat alofili, più o meno umidi; sono infatti diffuse nelle zone costiere, su terreni salsi o subsalsi (in qualche caso anche con salinità superiore a quella marina), spesso inondati. Tipici sono i fanghi sommersi delle lagune salmastre. Non bisogna commettere l’errore di considerarle solamente come piante acquatiche; le stazioni in cui crescono sono spesso soggette a mutazioni del livello delle acque. Le lagune salmastre ad esempio possono risentire delle maree, oppure andare incontro a dissecazione estiva. Altre volte invece ci sono specie che prediligono zone rialzate rispetto alle acque (anche argini). Nel caso di terreni rialzati e/o disseccati si passa repentinamente da situazioni con abbondanza di acque a situazioni di forte aridità e per giunta con rilevanti concentrazioni saline. Sono ben poche le specie che riescono a sopravvivere in tali condizioni.
Morfologia e caratteri identificativi La morfologia è inequivocabile; le foglie sono apparentemente mancanti o rudimentali e i fusti sono carnosi (Piagnatti 1982). Per la determinazione delle specie è importante osservare individui “dal vivo” ovvero non serve a nulla raccogliere campioni! Inoltre non basta un solo individuo, ma è opportuno esaminare più piante. Pignatti suggerisce di esaminare materiale fresco; io invece puntualizzo che alcune specie sono rare ed endemiche; la Salicornia veneta è specie prioritaria a livello europeo e quindi è opportuno esaminare le piante senza raccoglierle ! Insomma è uno di quei casi in cui è molto meglio fare l’identificazione sul campo e lasciare tutto come lo si è trovato. Importantissima è la disposizione dei fiori, quindi è ovvio che la determinazione si farà solamente a partire dal periodo della fioritura. Questo implica che si potrà “andar per salicornie” solamente nella tarda estate o meglio ancora in autunno! Tentare la determinazione senza i fiori è quasi impossibile; questi si trovano “incassati” a gruppi di tre entro i fusti carnosi.
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
Modificato da - limbarae in Data 08 novembre 2011 14:31:03
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 20:24:56
|
Genere Arthrocnemum Il nome è veramente pessimo, comunque il gruppo è caratterizzato da piante perenni (spesso si nota un bel fusto legnoso alla base) e presenza di molti rametti sterili (F2, F3, F4). L’aspetto è generalmente cespuglioso (F3, F8).
Genere Salicornia Il gruppo è costituito da piante annue con tutti i rametti che hanno articoli terminali fertili (F12, F13). L’aspetto è variabile, da erbaceo a quasi cespuglioso (F14, F15, F16, F17).
Arthrocnemum fruticosum è una specie che cresce generalmente in ambienti con salinità simile a quella marina. Alla fioritura gli articoli sono ingrossati e arrotondati per cui i rami hanno una forma “torulosa” (F5, F6). (Il toroide è una forma geometrica che ricorda una ciambella col buco, per cui sovrapponendo molte ciambelle si ottiene qualcosa di simile ad un sonaglio, ovvero un fusto “toruloso”)
Arthrocnemum glaucum vive in ambiti con salinità spesso maggiore di quella marina, per cui lo si rinviene in posizioni poco più elevate rispetto alla specie precedente (spesso si trovano a stretto contatto). Gli articoli non sono particolarmente ingrossati, pertanto i rami hanno un’aspetto più o meno cilindrico (F7). Gli articoli che formano i rametti fertili terminano con un particolare forma a V e questo, assieme al loculo unico (“incasso” nel fusto carnoso che ospita i tre fiori), conferisce un’aspetto caratteristico anche dopo la fioritura (F10). A.glaucum fiorisce generalmente con qualche settimana di anticipo rispetto a A.fruticosum (F11).
Salicornia veneta è una specie non comune, endemica del nord adriatico, per cui anche se capita di osservarne vaste distese (F20), è il caso di lasciarla stare! Ha morfologia molto variabile, coesistono individui con aspetto erbaceo assieme ad individui con tendenze cespugliose (F14, F15). Spesso in autunno assume una bella colorazione arrossata (F12). Il fusto alla base tende a passare dal colore verde al giallastro, per cui negli individui più sviluppati è possibile fare confusione col genere Arthrocnemum (F15), tuttavia la mancanza di rametti sterili è diagnostica. La distinzione da Salicornia europaea avviene con l’osservazione dei tre fiori che hanno dimensioni più o meno simili tra loro (F18).
Salicornia europaea è specie molto variabile sia per caratteristiche delle piante, sia per habitat di crescita. Fra le salicornie che ho osservato è quella in grado di crescere anche in ambienti meno tipici; ad esempio l’ho trovata in pineta su fanghi umidi subsalsi soggetti alla risalita del cuneo salino (acque salmastre sotterranee). Dalle mie parti ha, in genere, dimensioni inferiori rispetto alla S.veneta (F19) ed una minore tendenza ad arrossarsi. La distinzione da S.veneta avviene con certezza osservando i tre fiori, in cui si nota come i 2 laterali abbiano dimensioni inferiori rispetto al centrale (F18).
Credo che ora sia meglio far seguire le immagini.
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 20:28:23
Classe: Dicotyledones Ordine: Caryophyllales Famiglia: Chenopodiaceae Genere: Arthrocaulon Specie:Arthrocaulon macrostachyum
|
F2 Arthrocaulon macrostachyum (=Arthrocnemum glaucum) Base del fusto legnosa e presenza di rametti sterili: 235,07 KB
F3 Arthrocnemum glaucum Aspetto cespuglioso, a fine settembre è già avvenuta la fruttificazione, per cui i rametti fertili, esaurita la loro funzione disseccano, mentre i rametti sterili rimangono verdi: 221,68 KB
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
Modificato da - Centaurea in data 28 agosto 2019 20:40:17 |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 20:32:25
|
F4 Arthrocnemum glaucum A fine settembre è già avvenuta la fruttificazione, per cui i rametti fertili, esaurita la loro funzione disseccano, mentre i rametti sterili rimangono verdi. In questa specie la fioritura avviene nei rami dell’anno precedente: 154,18 KB
F5 Arthrocnemum fruticosum Rami fertili in fiore, col tipico aspetto “toruloso”: 115,36 KB
F6 Arthrocnemum fruticosum Rami fertili in fiore, col tipico aspetto “toruloso”: 57,23 KB
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 20:36:42
|
F7 Arthrocnemum glaucum Rami fertili in fiore, di aspetto più o meno cilindrico: 60,66 KB
F7bis Arthrocnemum glaucum In questa specie i tre fiori sono contenuti in un loculo unico, a differenza di altre in cui è tripartito. Ogni articolo che compone il fusto fertile ha 2 loculi opposti uno all’altro e la disposizione generale nel fusto è alternata, (ovvero si possono considerare i singoli articoli come rotati reciprocamente di 90°). In questa specie gli articoli terminano verso l’alto con una caratteristica forma a V che ha il vertice in corrispondenza di un fiore centrale dell’articolo superiore: 82,31 KB
F8 Arthrocnemum fruticosum Aspetto più o meno cespuglioso e primi rami fertili fioriti: 222,54 KB
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 20:40:12
|
F9 Arthrocnemum fruticosum Ramo fertile disseccato dopo la fruttificazione, si nota il “loculo” tripartito che ospitava i fiori (simile al genere Salicornia): 92,67 KB
F10 Arthrocnemum glaucum Ramo fertile disseccato dopo la fruttificazione, si nota il “loculo” unico, diagnostico per la specie: 99,15 KB
F11 Arthrocnemum glaucum, Arthrocnemum fruticosum Confronto fra le 2 specie; A.glaucum fiorisce generalmente con qualche settimana di anticipo rispetto a A.fruticosum, per cui spesso si distinguono anche a distanza poiché hanno tonalità di differenti (essendo in fasi vegetative diverse): 195,38 KB
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 20:44:37
Classe: Dicotyledones Ordine: Caryophyllales Famiglia: Chenopodiaceae Genere: Salicornia Specie:Salicornia perennans
|
F12 Salicornia perennans (=Salicornia europaea) Tutti i rametti hanno gli articoli terminali fertili, in questo foto sono in piena fioritura (i puntini gialli sono gli stami): 126 KB
F13 Salicornia veneta Tutti i rametti hanno gli articoli terminali fertili; le piante in questo caso si presentano arrossate: 173,9 KB
F14 Salicornia veneta Piante con aspetto erbaceo e fusto poco ramificato: 234,34 KB
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
Modificato da - Centaurea in data 28 agosto 2019 20:58:19 |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 20:48:12
Classe: Dicotyledones Ordine: Caryophyllales Famiglia: Chenopodiaceae Genere: Salicornia Specie:Salicornia veneta
|
F15 Salicornia veneta Piante con aspetto più o meno cespuglioso e fusto ramificato; notare il fusto con base non lignificato, ma ben sviluppato e di colore giallastro: 116,86 KB
F16 Salicornia europaea Piante con fusti molto ramificati che conferiscono aspetto generale cespuglioso, tuttavia un’osservazione ravvicinata dei fusti stessi indica chiaramente che si tratta di piante prevalentemente erbacee: 135,01 KB
F17 Salicornia europaea Piante con fusti molto ramificati che conferiscono aspetto generale da cespuglioso, tuttavia un’osservazione ravvicinata dei fusti stessi indica chiaramente che si tratta di piante prevalentemente erbacee: 131,19 KB
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
Modificato da - Centaurea in data 01 giugno 2016 12:07:22 |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 20:54:09
Classe: Dicotyledones Ordine: Caryophyllales Famiglia: Chenopodiaceae Genere: Salicornia Specie:Salicornia veneta
|
F18 Salicornia europaea, Salicornia veneta Confronto fra la disposizione e dimensione dei fiori, carattere diagnostico per il riconoscimento: 124,5 KB
F19 Salicornia europaea, Salicornia veneta Confronto fra la 2 specie. A destra S.europaea, a sinistra S.veneta: 228,38 KB
F20 Salicornia veneta Spesso crea vaste formazioni quasi monospecifiche che occupano le aree di escursione quotidiana delle maree nelle lagune interne: 153,91 KB
F21 Arthrocnemum glaucum, Arthrocnemum fruticosum, Salicornia veneta Disposizione classica delle 3 specie secondo diverse fasce relative ai livelli delle acque salmastre. Arthrocnemum glaucum si riconosce in questa foto per le tonalità più scure, (essendo più avanti nel ciclo vegetativo) e cresce nelle posizioni più elevate (in foto la riva è in basso a sx) dove la marea giunge solo eccezionalmente e la salinità è più elevata di quella marina; Arthrocnemum fruticosum in questa foto ha colore verde generalmente più chiaro (ancora in fioritura) e cresce in posizione intermedia. Salicornia veneta in questa foto ha assunto tonalità più o meno arrossate e cresce in posizione più bassa, che rimane asciutta solo con le basse maree più estreme: 252,78 KB
F22 Arthrocnemum fruticosum, Salicornia europaea Fine Ottobre. Confronto tra piccolo cespuglio di A.fruticosum (perenne) ancora verde e S.europaea (annuale) già disseccata: 202,32 KB
Ciao, per ora ho finito
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
Modificato da - Centaurea in data 31 maggio 2016 21:38:07 |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 21:12:41
|
Salicornie sarde. Porto Pozzo (41,20; 9,27), luglio 2008.
luigi
Immagine: 291,49 KB
|
|
|
blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 21:15:04
|
| Messaggio originario di pan_48020:
PREMESSA Ormai il forum ..... Da un punto di vista botanico le specie fotografate sono veramente numerose e le piante più comuni/appariscenti compaiono più volte nelle discussioni; addirittura credo che la ridondanza cominci ad essere un problema. -------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
Buona sera Sergio. Concordo con la tua osservazione che le IMG postate di numerose specie, sparse in più discussioni, rischiano di rendere farraginosa le ricerche nell'archivio. Quanto alle tue "SALICORNIE" sono un esempio di competenza, chiarezza e documentazione fotografica. Complimenti. blcamuno
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 21:19:11
|
Un crop (non era a fuoco ...). Strana quella segmentazione di colori.
Immagine: 294,94 KB
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 21:23:42
|
Questa pianta qui, invece, che condivide lo stesso habitat, immagino sia tutt'altro.
luigi
Immagine: 293,32 KB
|
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 21:38:36
|
elleelle grazie per avermi risposto nell'ultima foto mi hai messo 2 specie che condividono lo stesso ambiente con le salicornie. A destra è Limonium sp a sinistra sembrano foglie di Inula crithmoides.
Per le foto di salicornie sarde non rispondo subito... prima dovrei consultare il Pignatti che non ho qui con me. | Porto Pozzo (41,20; 9,27), luglio 2008 |
cosa significa? (41,20; 9,27)
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 23:03:27
|
Ciao.
Sono la latitudine e la longitudine del punto della foto.
Ad essere pignoli, quelle che avevo postato sono le coordinate del centro abitato di Porto Pozzo; la foto è a 41,19 di latitudine e 9,28 di longitudine.
Le coordinate si prendono su Google earth; volendo, ci si arriva, per esempio, impostando una nuova discussione nella sezione insetti; nel frontespizio c'è la funzione.
luigi
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 dicembre 2008 : 23:10:59
|
Già che ci sono, posto anche questi, che stavano un po' più arretrati, in un'area più asciutta.
Immagine: 298,37 KB
|
|
|
theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 dicembre 2008 : 00:16:16
|
Che belle le salicornie finalmente semplici. Grazie, Sergio.
Ciao, Andrea |
|
|
a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
|
Inserito il - 30 dicembre 2008 : 10:08:26
|
Direi "eccceezzzzionale", i miei complimenti Sergio
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
|
|
giova80
Utente Senior
1390 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 dicembre 2008 : 11:26:46
|
un lavoro straordinario direi.
Giovanni A difesa della natura.. |
Modificato da - giova80 in data 30 dicembre 2008 11:27:21 |
|
|
limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 dicembre 2008 : 12:11:52
|
L'ultima immagine di Luigi direi che è un'Ephedra distachya. O sbaglio?
nam myoho renge kyo |
|
|
giova80
Utente Senior
1390 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 dicembre 2008 : 12:30:54
|
| Messaggio originario di limbarae:
L'ultima immagine di Luigi direi che è un'Ephedra distachya. O sbaglio?
nam myoho renge kyo
|
il genere e' quello sicuro
Giovanni A difesa della natura.. |
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|