Puglia, pleistocene Il piccolo sulla sinistra sembra una forma giovanile del pespelecani. I due esemplari sulla destra mi sembrano corrispondere alla descrizione dell'elegantissimus del Parenzan o del pesgallinae. 33mm i più grandi
L'esemplare in alto corrisponde al vivente Aporrhais pespelecani (Linné, 1758), quello in basso a Apporrhais huttingerianus (Risso, 1826) cui alcuni autori riferirebbero le forme del Parenzan. Mentre il giovanile dovrebbe essere un pullus di Aporrhais pespelecani, il Risso ne aveva fatto addirittura una nuova specie col nome di Fusus fragilis.