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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
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EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 dicembre 2008 : 18:26:45
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Ciao Gigi e ciao tutti,
mi risulta che in Sicilia ci siano tre specie di Pheidole, ovvero: · P. pallidula · P. sinaitica · P. teneriffana
La prima è diffusa in tutta Italia e nell’Europa mediterranea, la seconda in Sicilia e – credo – nell’Africa settentrionale e l’ultima al sud del Mare Mediterraneo, con tendenza invasiva e osservata proprio in Sicilia non molto tempo fa (Bruno Poldi, Maurizio Mei e Fabrizio Rigato).
Ora: non so dirti quale delle tre sia quella da te fotografata… chissà se Maurizio dalla foto riesce a capirne di più?
Ciao, Enrico
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2008 : 21:07:02
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Ciao Enrico, avevo letto che qui in Sicilia c'erano tre specie, ma non saprei come distinguerle, e poi i soggetti sono veramente minuscoli e metterne i caratteri in evidenza non è facile, ma continuerò a provarci a presto
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 dicembre 2008 : 22:58:12
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Non conoscevo queste formiche; mi sembrano molto simili alla formica argentina (Linepithema humile). Come si fa a distinguerle? Forse, le argentine sono più rosse?
Luigi
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EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 dicembre 2008 : 00:11:24
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Difficile che te lo dica uno che non ha mai visto le argentine (!) , quindi posso partire dalle Pheidole, che invece conosco. La Pheidole pallidula (tolta la Sicilia, in Italia c’è solo questa specie e la si può incontrare con una certa facilità anche in ambiente urbano: marciapiedi, giardini) è l’unica specie italiana di formiche ad avere una vera e propria casta di soldati. Un soldato si vede bene nella foto di Gigi, è quello al centro col testone. Bene, i soldati hanno appunto la testa decisamente più grossa delle operaie. In realtà non sono più intelligenti (anzi da qualche parte ho letto che hanno il cervello più piccolo delle sorelle operaie!), ma la testa grossa serve loro per ospitare i potenti muscoli delle mandibole, delle vere e proprie cesoie! Questa casta ha il precipuo compito di difendere il nido e attaccare i potenziali nemici (sia inteso: aiutano anche le operaie delle volte…). Comunque: non ci sono delle forme intermedie come ad esempio in Messor, ma solo due caste di asessuati: soldati e operaie. La formica argentina (Linepithema humile), invece, presenta asessuati di un unico tipo e dimensione, ovvero le operaie sono tutte uguali. Ho anche letto che le formiche argentine formano lunghe colonne di operaie (una cosa che forse ti può aiutare), mentre so che le Pheidole “scorrazzano”, senza formare colonne ma in ordine sparso, intorno al nido in cerca di cibo. Circa il colore non ci farei troppo affidamento, perchè le Pheidole pallidula vanno da un giallino smunto chiaro fino a un rosso bruno e mi risulta che anche Linepithema humile denoti una certa variabilità cromatica da colonia a colonia... Le operaie delle due specie, poi, hanno dimensioni molto simili, millimetriche.
Spero almeno di averti dato uno spunto…
X Gigi: migliori di foto in foto: dacci dentro e ricorda di fotografare i Camponotus in faccia!
Ciao, Enrico
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 dicembre 2008 : 15:33:12
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Ho capito tutto: quelle che io credevo fossero formiche argentine erano in realtà Pheidole come quelle postate qui. Non ricordo come è nato questo malinteso; giurerei di aver letto che anche le Lynepithema avevano dimorfismo marcato; evidentemente, mi ero sbagliato, perché non trovo più niente in tal senso.
Bene, allora, io sono un discreto conoscitore di Pheidole, che mi perseguitavano quando abitavo a Siena. Mi perseguitavano perché allevavo insetti e loro me li mangiavano regolarmente; per salvarli, dovevo mettere delle lastre di vetro da finestre "su palafitte" e sopra ci mettevo i barattoli con gli insetti. Una volta, in una notte, mi hanno portato via una mantide femmina adulta che stava dentro un barattolo da marmellata con retina antizanzare (maglie di 3 mm). La sera era tutto ok; al mattino c'erano rimaste le ali, i tarsi, le antenne e le mandibole. Avevo raccontato questa storia attribuendola alle formiche argentine, ma evidentemente erano Pheidole. Ho avuto occasione di osservarle molto all'opera: quando una trova qualcosa e torna verso il formicaio, i rinforzi arrivano dopo pochi minuti e tra loro ci sono sempre alcuni individui col testone. Da come si comportano, io non li chiamerei soldati, ma piuttosto "macellai", perché, essendo meno agili, intervengono quasi sempre dopo che le operaie piccole hanno già bloccato la preda o il nemico. A questo punto, loro lo fanno a pezzi e passano "al prossimo". Ho notato che possono muovere le mandibole anche una alla volta, serrandole contro la base. Ho assistito, per anni, all'espansione dei loro formicai a danno delle altre specie (Camponotus comprese) e anche per questo comportamento e per il fatto che non le vedevo mai combattere tra loro pensavo fossero le argentine. Erano una vera forza della natura; forse, anche più potenti delle Crematogaster; la loro forza era l'organizzzazione perfetta che le faceva sempre convergere dove serviva.
Bene, bene! ho riclassificato correttamente queste esperienze.
Grazie Ciao
Luigi
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Modificato da - elleelle in data 23 dicembre 2008 15:34:46 |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2008 : 16:25:40
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si sanno essere tremende, ho personalmente osservato la fine ingloriosa di insetti ben più grossi e agguerriti contro queste irriducibili avversarie che contano sul numero, riesumo un mio vecchio post Ciao
Gigi |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2009 : 20:52:52
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ecco la foto delle operaie Immagine: 238,87 KB
Gigi |
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EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 gennaio 2009 : 20:00:22
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Conosco poco le Pheidole, ma mi sembra che P. Teneriffana si possa escludere: l'operaia major che si vede nelle tue foto non sembra avere la testa rugosa tipica delle teneriffana. Tra pallidula e sinaitica ho qualche difficoltà...
Ciao, Enrico |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 gennaio 2009 : 22:55:42
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più di così non posso andare con il 105, ma aspetto la raynox Immagine: 207,48 KB
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 gennaio 2009 : 23:04:38
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Ma sei sicuro che sono le stesse? A me le ultime due sembrano di un'altra specie. luigi
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 gennaio 2009 : 06:18:16
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si trattaeffettivamente di un altro nido in una località diversa Ciao
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 gennaio 2009 : 10:41:52
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Se in questo nido non hai visto "testoni", nella mia ignoranza direi che sono di un'altra specie: la testa è più grande e più squadrata. luigi
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 gennaio 2009 : 11:37:44
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| Messaggio originario di elleelle:
Se in questo nido non hai visto "testoni", nella mia ignoranza direi che sono di un'altra specie: la testa è più grande e più squadrata. luigi
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Complimenti Luigi, fai anche l'indovino?, non ho visto infatti testoni, quindi?
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 gennaio 2009 : 15:34:38
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Forse, Tetramorium sp. o qualche altra diavoleria che finisce per ... morium.
luigi
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Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2009 : 10:12:36
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Bravo Elleelle! Le ultime due foto si riferiscono in effetti a una qualche specie di Tetramorium (impossibile andare oltre)... Tetramorium e Pheidole appartengono alla stessa sottofamiglia, Myrmicinae, mentre Linepithema fa parte delle Dolichoderinae. Ai fini pratici del riconoscimento, questo significa, trascurando tutti gli altri caratteri, che le prime due hanno un peziolo composto di due articoli (questo fa escludere immediatamente Linepithema, che ce l'ha di un unico articolo e poco visibile dall'alto...). Per quanto riguarda la specie di Pheidole, io penso che sia al 99% P. pallidula, che è di gran lunga la più diffusa e comune Pheidole italiana (in ambiente mediterraneo è spesso una delle formiche dominanti); come dice Enrico, si può escludere senz'altro teneriffana, ma non sinaitica. Entrambe però, sicuramente introdotte, sono molto più rare e localizzate. Ciao! Maurizio |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2009 : 12:51:07
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| Messaggio originario di Mei:
Bravo Elleelle! Le ultime due foto si riferiscono in effetti a una qualche specie di Tetramorium (impossibile andare oltre)... Tetramorium e Pheidole appartengono alla stessa sottofamiglia, Myrmicinae, mentre Linepithema fa parte delle Dolichoderinae. Ai fini pratici del riconoscimento, questo significa, trascurando tutti gli altri caratteri, che le prime due hanno un peziolo composto di due articoli (questo fa escludere immediatamente Linepithema, che ce l'ha di un unico articolo e poco visibile dall'alto...). Per quanto riguarda la specie di Pheidole, io penso che sia al 99% P. pallidula, che è di gran lunga la più diffusa e comune Pheidole italiana (in ambiente mediterraneo è spesso una delle formiche dominanti); come dice Enrico, si può escludere senz'altro teneriffana, ma non sinaitica. Entrambe però, sicuramente introdotte, sono molto più rare e localizzate. Ciao! Maurizio
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Esauriente Maurizio, intervieni più spesso cercherò altre formiche Ciao
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 10:59:22
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Nel mio piccolo, aggiungo una foto dove si intravede una "regina". luigi
Immagine: 272,62 KB
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Modificato da - elleelle in data 31 gennaio 2009 10:59:55 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 22:12:10
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Per quanto riguarda la foto precedente, è stata scattata molto lontano da quella di Gigi e precisamente nel Lazio a Santa Marinella il 30-1-2009. Chiedo scusa per l'omissione dei dati; mi è capitato due o tre volte in questi giorni. Non succederà più. luigi
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Modificato da - elleelle in data 31 gennaio 2009 22:13:07 |
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