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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 sintesi di un minerale inatteso
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philinnio
Utente nuovo

Città: 56026


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Inserito il - 13 dicembre 2008 : 16:34:32 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Avevo intenzione di ottenere cristalli di solfato di rame. Ho preparato una soluzione satura di solfato di rame e acqua calda di rubinetto. Ho messo nel contenitore della soluzione (ormai fredda) un pezzo di roccia, quasi sicuramente calcarea, con lo scopo di far cristallizzare il composto sulla roccia. Dopo qualche giorno ho trovato la roccia cosparsa di piccoli fori e bollicine di gas, con pochi cristalli di solfato di rame e una copertura pressoché totale di cristalli aghiformi, molto corti e di colore verde chiaro. Sul fondo del contenitore si è depositata una polvere.
Presumo che il solfato di rame entrando in soluzione abbia generato acido solforico, che tale acido abbia quindi reagito con il calcare liberando anidride carbonica e generando un nuovo minerale, forse un carbonato di rame (malachite??)o forse un solfato di rame (brochantite)o un composto del cloro (atacamite??).
La meraviglia è stata grande, ma ho deciso di lasciare il campione di roccia nella soluzione per qualche altro giorno, nella speranza che la cristallizzazione prosegua e che i cristalli aumentino di dimensioni.
Nell'attesa di fotografare il campione e renderlo visibile nel forum (lo vorrei togliere dalla soluzione il prossimo sabato), c'è qualcuno che vuole avanzare qualche ipotesi sulla natura chimica del nuovo minerale?

grazie mille a tutti e complimenti per il forum, le discussioni sono utili e molto piacevoli!!

Modificato da - philinnio in Data 13 dicembre 2008 17:10:11

siciliaria
Utente Senior


Città: Catania
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


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Inserito il - 13 dicembre 2008 : 19:01:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao, questi esperimenti li facevo tempo fa, arrivando col tempo e con l'esperienza a risultati impressionanti e a dir poco favolosi. I miei prodotti preferiti erano, a parte il Solfato di Rame, anche il bicromato di potassio, il bisolfato di cromo e potassio, il bricromato d'ammonio, il permanganato di potassio, ecc...ecc....

Diciamo che a volte il tutto si risolveva in una specie di esplosione, ma alla fine i bei cristalli uscivano.

Certamente usare il calcare non è proprio adatto, vi sono soluzioni di questi sali che rendono acido tutto l'insieme con la conseguente dissoluzione del carbonato di calcio, quindi con la produzione di solfati di calcio, e strani sali di rame. Se proprio vuoi andare sul sicuro devi fare la seguente.

Innanzitutto non devi saturare la soluzione al massimo, quindi non esagerare con il calore dell'acqua e con le quantità di sale disciolto in esso.

Dopo di che devi mettere tutto al buio (condizioni di semioscurità insomma) e MAI al sole o in prossimità di fonti di calore. Non muovere MAI la miscela, tieni tutto al "freddo" della cantina, e metti alcune gocce di acido solforico dentro la soluzione. Dopo di che metti dentro una pietra porosa, lavica o metamorfica. Aspetta....aspetta.....e i tuoi cristalli saranno belli e grossi.

Ciao ciao

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philinnio
Utente nuovo

Città: 56026


3 Messaggi
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Inserito il - 13 dicembre 2008 : 20:02:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie dell'aiuto!
Vorrei farti, se me lo concedi, alcune domande per chiarirmi le idee

1) L'esperimento che mi hai descritto si può eseguire solo col solfato di rame o anche con gli altri composti che hai elencato?
2) Quanto tempo si deve attendere per avere risultati certi, meglio ancora per ottenere cristalli di dimensioni abbastanza grandi da poter fare ipotesi sul sistema cristallino (è questo il mio scopo)?
3)Se non devo raggiungere la saturazione della soluzione, quale concentrazione mi consigli? e l'acqua quanto deve essere calda?e l'acido solforico dove lo trovo?
4) I composti che hai elencato non li ho mai sentiti nominare, dove li posso acquistare?
5) Mi hanno consigliato di usare l'allume di rocca che a quanto pare è usato normalmente da chi si fa la barba, per cui dovrebbe essere facilmente reperibile (e sicuramente non pericoloso). Hai provato a farlo cristallizzare?
6) Conosci qualche esperimento che permetta di vedere il fenomeno della cristallizzazione in diretta (magari al microscopio), senza dover attendere giorni o settimane?

grazie ancora e a presto

Modificato da - philinnio in data 13 dicembre 2008 20:06:29
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siciliaria
Utente Senior


Città: Catania
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


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Inserito il - 13 dicembre 2008 : 20:44:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Allora partiamo dall'ultimo quesito.

In diretta puoi vedere la cristallizzazione del cloruro d'ammonio.

Devi procurarti acido cloridrico (va benissimo quello per lavare i paviementi - ACIDO MURIATICO) e dell'ammoniaca (chiaramente in soluzione acquosa).

Devi far passare i gas (HCL e NH3 che si liberano dalle soluzioni) attraverso due tubi che s'incontrano a metà strada. Se a metà strada usi un "manicotto" di vetro, puoi metterlo sotto il microscopio osservando la formazione "al volo" di cristalli di cloruro d'ammonio che hanno ad occhio nudo un aspetto fuligginoso. In pratica durante il passaggio dei due gas vedrai una specie di materiali fuligginoso bianco che si muove. Quelli sono microcristalli di cloruro d'ammonio.

5) L'allume di rocca non consente di fare buoni esperimenti, ma si può usare per reazioni di scambio con altri sali;

4) io li acquistavo da un tizio che li vendeva al dettaglio; è chiuso da tempo e non ho pià nulla in casa da molto tempo;

3) l'acqua calda, non in ebollizione. La concentrazione non la misuravo, molto empiricamente ne scioglievo tanto ma non troppo . L'acido solfodico puoi fartelo dare da un elettrauto (si usa per le batterie auto).

2) devi attendere alcuni giorni, più avrai pazienza meglio è. I cristalli spunteranno come per incanto, a volte dalla notte al giorno! Devi fare pratica e tentativi, non so dirti altro.

1) dei cristalli belli li puoi ottenere anche con altri sali, ma devi partire da prodotti finiti (bicromato di potassio, solfito di sodio, ecc...) e poi procurarti acidi concentrati (solforico, nitrico, ecc...). Maneggiare tali prodotti E' PERICOLOSO, quindi meglio manipolare prodotti finiti, tipo sali usati in agricoltura, farmacia, ecc... Se il tuo scopo è quello di studiare i sistemi cristallini....devi passare ad un gradino "professionale" si sperimentazione. Insomma hai bisogno di matracci graduati, cannuccie, ecc..ecc.. e prodotti particolari spesso costosi e pericolosi da maneggiare. Mi ricordo degli splendidi cristalli sfaccettati che ottenni facendo gorgogliare dell'anidride solforosa all'interno di una soluzione satura di bicromato di potassio. In pratica ottenni del bisolfato di cromo e potassio, con dei cristalli color amaranto favolosi.

Per adesso è tutto. Anche se la discussione è poco geologica, può essere interessante per eventuali risvolti mineralogici.

Saluti

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giorsb
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


629 Messaggi
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Inserito il - 15 marzo 2009 : 11:11:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
perdonate l'intrusione nell'interessante discussione.

vorrei segnalare che il termine Minerale è usato in modo assolutamente improprio in quanto _minerale di sintesi_ e una contraddizione di termini .
La definizione di minerale (semplificando) è esclusivamente riferibile a sostanze naturali (elementi e composti) allo stato solido e cristallino, che si sono formate attraverso processi fisici e chimici geologici o cosmologici.

La discussione verte solo sul riconoscimento di alcune specie quali es. Mercurio nativo (liquido) opale (amorfo) alcuni composti organici e composti secondari formatisi su scorie antiche (Laurion, Grecia)
l'IMA (Link) e l'organo riconosciuto che si occupa della razionalizzazione della materia e del riconoscimento delle nuove specie.

In questo caso per un processo che è solo una simulazione di un'evento naturale è corretto parlare di crescita di cristalli ma non di minerali.

relativamente al NH4Cl (cloruro d'ammonio) ricordo che va posto un minimo d'attenzione in quanto irritante, non è raro il caso di addetti alla pulizia sprovveduti che devono ricorrere a cure mediche per forti irritazioni alle vie respiratorie (scheda di sicurezza Link)

ultima nota: per la crescita di cristalli artificiali conviene usare come matrice rocce composte da silicati.

(Link)

Proverbi1:22 «Fino a quando, ... gli stolti avranno in odio la conoscenza?
MB: il versetto non è riferito alla discussione non voglio offendere nessuno ne fare polemiche.

un saluto

Giors
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Federico Marini
Utente V.I.P.

Città: Prato


328 Messaggi
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Inserito il - 15 marzo 2009 : 12:47:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Via, non stiamo a sottilizzare...
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