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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 dicembre 2008 : 20:05:21
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Un gioiello magnifico, la natura nasconde dei tesori incredibili Complimenti Ciao
Gigi |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 dicembre 2008 : 17:33:21
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| Messaggio originario di vespa90ss:
Una volta, anni 70, in un boschetto di faggi sul Monte Cucco (PG) ci fu un'invasione di bruchi di lepidotteri (non ricordo più cosa fossero ma si calavano dai rami con un filo di seta). C'erano talmente tante Calosoma inquisitor nel sottobosco che si sentiva il frusciare di decine e decine di calosoma sulle foglie secche cadute in terra. Una cosa davvero impressionante. Beppe
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L'esperienza citata da Beppe mi ha fatto tornare in mente una cosa simile che ho osservato qualche anno fa (fine aprile 2002) in alcune aree boschive del Parco del Ticino. C'era un invasione impressionante di processionaria della quercia e gli alberi erano in buona parte ricoperti da file interminabili di questi bruchi che si spostavano, in alcuni casi sembrava che il tronco fosse avvolto da una "sciarpa" di lana ... C'erano anche diverse Calosoma, ma non erano abbondantissime. Contemporaneamente c'era anche una pullulazione di (credo) Yponomeuta e alcune piante (alte anche 4-5 m) erano completamente avvolte da una sorta di calzamaglia bianca ...
Vi mostro alcune foto ... sono vecchie dia e la qualità non è eccelsa
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Carlo
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 dicembre 2008 : 17:34:34
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Carlo
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 dicembre 2008 : 17:52:08
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Premesso che dopo circa 40 anni di frequentazione di Carabidi e di Gomphus (Maurizio, non le libellule) sono quasi convinto anche io che lo stesso Gomphus sia almeno un po' esperto, effettivamente non è facilissimo distinguere da una foto b/n i due Calosoma italiani. Aggiungo due fatterelli a proposito degli stessi Calosoma: anni fa ho visto un C. sycophantha aggirarsi al Rifugio Contrin (Dolomiti) a 2000 m. e poi l'anno scorso ne ho trovato uno morto in giardino a Garbagnate (praticamente Milano centro...). Sono insetti robusti e forti volatori. Mi è anche capitato un C. inquisitor (morto, ma sicuramente lui) in Corso Plebisciti a Milano!
Augusto |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 dicembre 2008 : 19:06:16
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| Messaggio originario di Carlmor:
L'esperienza citata da Beppe mi ha fatto tornare in mente una cosa simile che ho osservato qualche anno fa (fine aprile 2002) in alcune aree boschive del Parco del Ticino. C'era un invasione impressionante di processionaria della quercia e gli alberi erano in buona parte ricoperti da file interminabili di questi bruchi che si spostavano, in alcuni casi sembrava che il tronco fosse avvolto da una "sciarpa" di lana ... C'erano anche diverse Calosoma, ma non erano abbondantissime... |
probabilmente era troppo presto; il massimo della presenza del Calosoma sycophanta nelle zone di pianura in piemonte e lombardia generalmente è tra fine maggio e prima metà di giugno
ricordo che il Calosoma sfarfalla tra fine estate e autunno e rimane come adulto nlla celletta di ninfosi per tutto l'inverno e inizio primavera, quindi il momento preciso in cui i singoli individui escono dalla dormienza e compaiono in giro può variare; però, appunto, il grosso si incontra all'inizio di giugno
confermo che tutti i nostri Calosoma sono ottimi volatori, capaci di spostarsi anche per decine di chilometri, e talvolta di più; il che spiega anche come possano comparire da un momento all'altro là dove si verificano pullulazioni delle loro prede preferite
| Messaggio originario di aug:
Premesso che dopo circa 40 anni di frequentazione di Carabidi e di Gomphus (Maurizio, non le libellule) sono quasi convinto anche io che lo stesso Gomphus sia almeno un po' esperto... |
bene bene bene... chi si vede !
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Modificato da - gomphus in data 13 dicembre 2008 19:48:34 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 dicembre 2008 : 21:43:27
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Impressionanti gli addensamenti di processionaria di Carlo. Non ho ricordanza di aver mai visto un numero così elevato di processionarie raccolte insieme.
Della mia esperienza ciò che ricordo alla perfezione erano quei bruchi che si calavano dai rami con dei fili di seta: forse perchè avevano compreso che era l'unico modo per salvarsi...non so. Sono passati quasi quarant'anni.... ma mi è rimasto impresso questo particolare sconcertante (oltre ad avere gli esemplari di inquisitor in collezione ). Si calavano come delle squadre di commandos dagli elicotteri.
Sono andato a guardare nella scatola dei Carabus (bellissimi...ma che impressione che mi fa adesso!!)...sapete cosa c'era scritto sul cartellino? Monte Cucco (Sigillo) Estate 1964 .... avevo da poco compiuto 14 anni. Erano i miei primi insetti ed ancora non scrivevo con precisione il giorno ed il mese.
A proposito, l'inquisitor è circa 1/4 più piccola della sycophanta
Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta |
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 dicembre 2008 : 23:19:12
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Sempre Portoferraio - Sempre Isola d'Elba il 15.6.2008......... .....qui sembra preferire gli eterotteri!!
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Forbix |
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Herzog
Utente V.I.P.
Città: Belluno
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
354 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 14 dicembre 2008 : 09:40:49
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Sulla capacità, riferita da Giuseppe di Firenze, che questa specie spruzzi sostanze caustiche o irritanti qualcuno sa dirmi di più? (Gomphus?). Non ho mai provato questa esperienza, ma non ne avevo mai neanche sentito parlare.
Grazie Ciao
Enzo |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32974 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 dicembre 2008 : 10:20:27
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Io ho avuto un esperienza scioccante con un Carabus, che ha alzato il posteriore come una moffetta, ha preso la mira, e mi ha centrato un occhio da 30 cm (ed era libero! lo stavo semplicemente infastidendo!). Con le Calosoma non mi è mai successo, anche perché sono molto veloci e preferiscono fuggire anziché mettersi sulla difensiva; quando le ho prese in mano hanno semplicemente trasudato la sostanza repellente senza spruzzarla, ma probabilmente, se le avessi tenute tra il pollice e l'indice, avrebbero spruzzato.
luigi
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 dicembre 2008 : 10:56:22
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Carabus e Calosoma spruzzano dalla bocca mentre le guardi vis a vis. Ecco perchè bisogna stare attenti agli occhi. Chi si è interessato ai carabidi sa benissimo queste cose. Alla stessa maniera fanno le larve di Cossus cossus (il Rodilegno, sono rosse e stanno nel legno dei pioppi insieme a quelle di buprestidi e cerambicidi) che spruzzano ancor più violentemente e forse con un liquido ancora più irritante. Anche i piccoli Brachynus spruzzano, ma con l'addome (le famose scorreggine che scoppiettano e bruciano i polpastrelli): pensare che io ne raccoglievo a centinaia con l'aspiratore e mi respiravo quei gas tremendi!!! avevo 15 anni e più di tanto non capivo.
Beppe |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 dicembre 2008 : 11:07:12
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nella mia esperienza i Carabus mi hanno sempre "spruzzato" in faccia la sostanza irritante dall'addome (prodotta dalla ghiandola pigidiale se ricordo bene), non ho mai sperimentato Calosoma ma credo si comporti allo stesso modo
Carlo
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32974 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 dicembre 2008 : 12:07:08
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| Messaggio originario di vespa90ss:
Carabus e Calosoma spruzzano dalla bocca mentre le guardi vis a vis. Ecco perchè bisogna stare attenti agli occhi. Chi si è interessato ai carabidi sa benissimo queste cose.
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Io ho visto chiaramente il mio Carabus mentre mi voltava le terga ed ho visto anche lo zampillo che partiva dall'estremità dell'addome; poi, quando il liquido è arrivato, non ho visto più tanto bene, ma prima, sì.
Secondo me, può darsi che, se li osservi in faccia tenendoli tra le dita, orientino il getto in avanti e diano l'impressione di spruzzare con la bocca, ma il tipo di liquido non mi sembra compatibile con l'apparato digerente. I Cossus non li ho mai provati, ma, loro sì, mi sembra convincente che spruzzino dalla bocca.
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 dicembre 2008 : 12:50:31
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ciao ragazzi
| Messaggio originario di Herzog:
... qualcuno sa dirmi di più? (Gomphus?)... |
beh, non è che ho molto da aggiungere a quel che avete già detto voi ...
tanto i Carabus, quanto i Calosoma producono dalle ghiandole pigidiali dell'addome sostanze irritanti e caustiche, che possono essere non solo emesse sulle dita se li afferrate (in questo caso, dato che la pelle delle dita è piuttosto dura, di solito l'unica conseguenza è trovarsele impregnate da un odore sgradevole e abbastanza persistente) ma anche spruzzate direttamente verso il disturbatore; non saprei se effettivamente prendono la mira in direzione della faccia e in particolare degli occhi, o se è solo che quando colpiscono qualcos'altro non ve ne accorgete, ma l'impressione è che la mira la prendano
ho detto "di solito" perché ricordo anni fa una scena fantozziana , con un Carabus clathratus (particolarmente ben fornito dal punto di vista... quantitativo) che mi ha abbondantemente innaffiato la base dell'unghia dove mi ero appena fatto una sbucciatura , e io sentendo il bruciore, immediatamente, e incautamente , mi sono succhiato il dito, bruciandomi così anche la lingua
se lo spruzzo colpisce la faccia, l'effetto è più o meno sgradevole a seconda delle specie, ma generalmente innocuo e di breve durata; diverso il caso se vi raggiunge direttamente un occhio e non avete a portata di mano dell'acqua per lavarvi subito, in questo caso credo che almeno con le specie più "toste", come clathratus e nodulosus, se vi va male il risultato possa anche essere una congiuntivite; per me non è un problema, dato che se non avessi sempre gli occhiali un carabo probabilmente non riuscirei nemmeno a vederlo ...
in genere i Calosoma sono meno pronti dei Carabus a utilizzare questo sistema di difesa, e in generale lo fanno solo se afferrati, dato che se minacciati preferiscono fuggire piuttosto che combattere ; cmq se volete prendere in mano l'uno o l'altro per osservarlo bene (sono ben corazzati, non correte alcun rischio di fargli male), conviene tenerlo fra le dita con il capo rivolto verso di voi (riescono a spruzzarvi anche così, ma almeno gli rendete la vita più difficile ), e magari in modo che il cavo della mano si trovi almeno in parte fra l'estremità del suo addome e la vostra faccia, in modo di ripararvi in parte dallo spruzzo
non so con precisione di che sostanze chimiche si tratti; quello però che tutti potete verificare è che l'odore "di carabo" e quello "di calosoma" sono molto caratteristici e del tutto diversi, nel caso dei Carabus credo ci sia una componente molto più significativa di acidi a basso peso molecolare, come propionico e butirrico
ho verificato anch'io l'inconveniente riportato da beppe, legato alla cattura di piccoli (e medi) carabidi con l'aspiratore (a differenza di lui , io non ho smesso di farlo ), e c'è di peggio dei Brachinus, in particolare certi Chlaenius e Harpalini; forse nei Brachinus la reazione chimica che è alla base nel meccanismo di "scoppio" fa sì che il prodotto sia notevolmente caustico nel momento in cui fuoriesce, ma nel tempo che impiega a percorrere il tubo dell'aspiratore abbia perso molta della sua efficacia, cmq con i Brachinus non mi è mai capitata l'irritazione alla gola e ai polmoni , durata un paio di giorni, che ho sperimentato dopo la cattura con aspiratore di certi Harpalini, in particolare Scybalicus oblongiusculus
concludo con un piccolo OT ricordo che il nome "Calosoma" è neutro, non femminile, e quindi in italiano si deve (si dovrebbe) dire "il" calosoma, e non "la" calosoma ...
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Modificato da - gomphus in data 14 dicembre 2008 12:53:18 |
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