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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 08:21:27
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Potrebbe, data la mancanza delle macchiette nere vicino al bordo alare, soprattutto se è stata fatta in Sardegna o in Corsica (dove l'ha fatta?)...
Paolo Mazzei Link Link |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 18:59:02
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Ecco! Il problema è proprio questo: mese di agosto, foreste casentinesi, ti risulta che possa essere normale o si tratta di un caso eccezionale? In alternativa una urtica con colorazione strana?
Siamo parte della natura - Salvatore |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 23:54:11
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Potrebbe essere una ulteriore dimostrazione del fatto, di cui alcuni sistematici sono convinti, che Aglais ichnusa sia un sinonimo o tutt'al più una sottospecie di Aglais urticae. In effetti la colorazione di questo individuo farebbe pensare alle popolazioni sarde, tranne per un dettaglio: un po' troppo scura la zona basale dell'ala inferiore.
Ho anche trovato riportato il fatto che alcuni bruchi presi in Sardegna e allevati altrove (mi sembra addirittura in Inghilterra, ma devo ritrovare la cosa...) hanno dato in realtà adulti di tipo urticae...
Mi hai fatto incuriosire, comunque, cerco di approfondire l'argomento.
Paolo Mazzei Link Link |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 15:14:17
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Ciao Salvatore L’Aglais urticae presenta numerose varietà cromatiche (che in passato hanno ricevuto ciascuna un nome), alcune delle quali caratterizzate da una riduzione progressiva delle due macchie nere discali, che in alcuni individui scompaiono del tutto, rendendoli così quasi del tutto identici all’ A. ichnusa. R. Verity, nel IV volume (1950), dedicato ai Nymphalidae, della sua monumentale opera “Le Farfalle diurne d’Italia”, descrive, come suo solito, con ampia dovizia di particolari tutte queste forme, figurandone qualcuna, fra cui un esemplare raccolto in Abruzzo, che si presenta del tutto identico al tuo.
Sempre il Verity, parlando di A. ichnusa, mette in dubbio che si tratti di una specie distinta da A. urticae e riporta un'esperienza di allevamento che si riallaccia a quanto accennava qui sopra Paolo. Nel 1899 un entomologo (Kollmorgen)* riferisce di avere raccolto e allevato una gran quantità di bruchi di A. ichnusa raccolti in Corsica. Schiusi poi ad Evisa (sempre in Corsica) durante un giugno particolarmente fresco e piovoso, diedero tutti quanti adulti con le due macchiette nere sulla zona discale delle ali anteriori presenti o almeno accennate, mentre in un allevamento simile, fatto l’anno precedente con altre larve sfarfallate in un giugno molto caldo, nessun individuo aveva presentato traccia di queste macchie, come avviene del resto per la maggior parte degli esemplari che si incontrano in natura in quell’isola.
In epoca assai più recente, anche Matt Rowlings, nel suo sito dedicato ai Ropaloceri d’Europa, parlando della ichnusa (vedi qui), che considera una sottospecie di A. urticae, riporta osservazioni analoghe:
“The subspecies ichnusa that flies on Corsica and Sardinia. This is distinctly different as can be seen in the photographs above - amongst other things it lacks 2 black spots on the forewing which give the impression of a much more orange butterfly. We found it in small numbers at higher altitudes on Mt Gennargentu, Sardinia, in May 2003. The odd thing is that larvae bred from here produce nearly normal butterflies elsewhere. This suggests that there is a strong environmental factor at work but I've not heard anything on this subject".
* Kollmorgen F., 1899 - Versuch einer Macrolepidopteren-Fauna von Corsica. Deutsche entomologische Zeitschrift, Iris, 13 : 189-204.
Marcello
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 novembre 2008 : 19:20:51
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Grazie a Paolo e Marcello per le preziose informazioni, resta il dubbio, quindi.
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Riassunto del Forum Natura Mediterraneo degli Limax dell'Italia |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 dicembre 2008 : 22:42:13
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Scusate! Avevo postato con la firma cmb, era loggato lui a casa mia!
Siamo parte della natura - Salvatore |
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