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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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spud
Utente V.I.P.
Città: vercelli-pisa
285 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
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Melanitta
Moderatore
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
7889 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 26 novembre 2008 : 15:09:05
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Secondo me hanno capito e sentito che c'era qualche "animale" strano e sono fuggite via. Non sottovalutare mai questi corvidi che hanno a volte dei comportamenti sorprendentemente più da umani che da uccelli!
ciao
Massimo |
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Geom
Utente Senior
Città: Piacenza
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
510 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 novembre 2008 : 18:30:29
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matteo, mi sa che massimo ha ragione!
tempo fa stavo parlando con un ex-cacciatore e mi diceva, che quando cacciava lui, e metteva dei richiami per gli uccelli, per avere più successo nella caccia utilizzando i richiami, nelle vicinanze bisognava mettere un corvo (imbalsamato).
Il corvo è considerato dagli altri uccelli una "sentinella" e quindi se c'è il corvo significa che non c'è pericolo!
Quindi è probabile che il corvo ti abbia visto e ha chiamato aiuto per carcar di farti scappare, per mangiare la minilepre!
Luca |
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Cleo
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1439 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2008 : 09:57:04
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Qualche tempo fa ho letto un libro (il titolo mi sembra fosse "Corvi d'inverno") nel quale l'autore osservava, in inverno, i corvi imperiali per studiarne il comportamento. La difficoltà maggiore nell'usare esche per attirarli è stata proprio l'estrema diffidenza dei corvi, malgrado tutte le precauzioni prese dall'autore, questi ci mettevano molto ad avvicinarsi alle esche e al minimo sospetto se ne andavano. Questa caratteristica unita alla loro intelligenza ha reso lo studio un pò complesso. Immagino che le cornacchie non siano da meno, anche se sono un pò più abituate a noi.
Olivia |
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Bluneophron
Utente V.I.P.
Città: LODI
Prov.: Lodi
Regione: Lombardia
213 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2008 : 14:12:23
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Ciao, il libro è quello li: Corvi d'inverno. Individualismo e collettivismo nella vita dei corvi di Heinrich Bernd.
Segnalo anche due altri libri:
"Crow Country" di Mark Cocker.
"Bird Brains. The Intelligence of Crows, Ravens, Magpies and Jays" di Candace Savage.
Ciao.
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"Tutto il segreto dello studio della natura risiede nell'imparare come usare i propri occhi".
George Sand. |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2008 : 18:52:32
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la scorsa primavera ero appostato dietro un tronco per seguire l'adattamento di uno storno alla presenza di "un cespuglio in più" vicino il suo nido. dopo circa due ore mi sono sdraiato sull'erba per riposarmi un po. da un pino a circa 30 mt da me si è alzata in volo una cornacchia, che mi teneva d'occhio già da un po, e volando in cerchio sopra di me ha cominciato a richiamare gli altri componenti della colonia, i quali sono accorsi numerosi, e così per circa 10 minuti sopra di me c'era un vortice di cornacchie urlanti, le quali orientavano lo sguardo dritto verso di me. all'inizio volavano all'altezza delle chiome, circa 20mt, poi si sono abbassate un po. io sono rimasto immobile per vedere cosa facevano, ma dopo un po se ne sono andate tutte.
"Respingo i principi base della civiltà, specialmente l'importanza dei beni materiali". Tyler Durden "fight club"
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giuliano petreri |
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spud
Utente V.I.P.
Città: vercelli-pisa
285 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 27 novembre 2008 : 19:42:15
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Grazie a tutti dei chiarimenti..non pensavo davvero fossero così diffidenti anche perchè in alcune zone vivono molto a contatto con l'uomo. Anche la cosa della "sentinella" è molto interessante.
Dovrò rivedere il mio mimetismo e rifarlo a prova di cornacchia 
Però non mi spiego molto il racconto di zulo..nel suo caso non c'era una preda e quindi quale poteva essere il motivo del loro comportamento? Può essere che tentassero di difendere un territorio?O forse erano interessate al nido dello storno..
Il mio sito
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Melanitta
Moderatore
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
7889 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2008 : 20:58:32
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| Messaggio originario di zulo:
la scorsa primavera ero appostato dietro un tronco per seguire l'adattamento di uno storno alla presenza di "un cespuglio in più" vicino il suo nido. dopo circa due ore mi sono sdraiato sull'erba per riposarmi un po. da un pino a circa 30 mt da me si è alzata in volo una cornacchia, che mi teneva d'occhio già da un po, e volando in cerchio sopra di me ha cominciato a richiamare gli altri componenti della colonia, i quali sono accorsi numerosi, e così per circa 10 minuti sopra di me c'era un vortice di cornacchie urlanti, le quali orientavano lo sguardo dritto verso di me. all'inizio volavano all'altezza delle chiome, circa 20mt, poi si sono abbassate un po. io sono rimasto immobile per vedere cosa facevano, ma dopo un po se ne sono andate tutte.
"Respingo i principi base della civiltà, specialmente l'importanza dei beni materiali". Tyler Durden "fight club"
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giuliano petreri
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A me l'anno scorso è capitata la stessa cosa, però con le taccole. Il motivo però era il fatto che una coppia di questi simpatici corvidi aveva deciso di costruire il nido in una finestra di uno sgabuzzino sul mio terrazzo, ed ogni volta che cercavo di aprirlo era il finimondo!
Ciao
Massimo |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2008 : 22:03:32
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la cosa particolare è che queste cornacchie (una trentina circa) mi tenvano d'occhio fin da quando sono arrivato sul posto, dal momento che non avevo nessun motivo per nascondermi a loro, ma solo quando mi sono sdraiato hanno cominciato ad allarmarsi.
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giuliano petreri |
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Il richiamo delle cornacchie
