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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2008 : 19:58:11
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Sempre dagli stessi sedimenti di Valleandona è uscita anche questa architectonicidae o almeno credo. Dal Sacco Bellardi non riesco a trarre grandi informazioni in questo caso, ma dall'elenco presente qui delle specie attuali mi sembra abbastanza simile a Pseudotoninia architae, ma potrei benissimo sbagliare, dato che non so comunque qual'è la corrispondente pliocenica! Dimensioni: 3 mm (30X) Spero con questi due post di dare un po' di lavoro agli amici malacologi, anche se immagino che per loro sarà molto semplice la determinazione!
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Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2008 : 21:07:12
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La specie da te postata dovrebbe essere riferibile a Heliacus theresae (Semper, 1861) come figurata in M Forli, B Dell'Angelo, M Taviani, 1999. Molluschi del Pliocene inferiore toscano: la sezione Montenero (Grosseto). Bollettino Malacologico, 34(9-12):109-122. In questo caso le dimensioni corrispondono a quelle dell'esemplare figurato a parità di sviluppo dei giri. Questa specie si riconosce nettamente da Pseudotorinia architae (Costa O.G., 1841) per la presenza in quest'ultima di un'apertura subquadrata e la conchiglia meno robusta, inoltre P. architae ha andamento del profilo più geometrico ed ombelico più ampio. Ciao.
oxon |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2008 : 21:50:13
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Posto ora un esemplare attuale di Pseudotorinia architae per confronto, fossile non lo ho mai trovato e forse appare nel Pleistocene. P architae, Genova, m 50: 66,56 KB P architae, Genova, m 50: 60,82 KB Immagine: 28,42 KB L'esemplare postato misura 5 mm. e dimostra abbastanza chiaramente il profilo della fauce, la presenza dei cordoni sul lato esterno della stessa. Inoltre sono presenti in P architae 4 cordoni sul lato superiore del giro contro i 5 di H theresiae. Le differenze in ogni modo non sono poi così eclatanti e mi stupisco che nessuno abbia messo in relazione evolutiva le due specie. Ciao ed a presto.
oxon |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2008 : 22:11:29
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Grazie Maurizio per i tuoi preziosi chiarimenti!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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