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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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 Inserito il - 16 novembre 2008 : 15:50:40
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Sono alla ricerca di qualsiasi pubblicazione, comunicazione, articolo, che parli di squali fossili italiani presenti nel pliocene, anche meri elenchi di specie. Ringrazio tutti quelli che sapranno darmi indicazioni e passarmi magari eventuali .pdf o fotocopie!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Earth whales
Moderatore
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1179 Messaggi
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Inserito il - 16 novembre 2008 : 20:01:02
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Prima le conchiglie... poi gli squali.... e domani?
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto.
Simone Casati
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 16 novembre 2008 : 21:26:15
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E domani spero anch'io qualche bel cetaceo, eh eh!
Quella serie di foto sugli squali pliocenici che mi avevi mandato
si basa solo suoi tuoi ritrovamenti, o c'è qualche elenco o articolo
alle spalle?
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 16 novembre 2008 : 23:26:26
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Uhmm... cambiamo punto di vista, forse avrò più fortuna!
Qualcuno ha i seguenti articoli:
ADNET S. & CAPPETTA H. 2001. — A paleontological
and phylogenetical analysis of squaliform sharks
(Chondrichthyes: Squaliformes) based on dental
characters. Lethaia 34: 234-248.
BARRIER P., DI GERONIMO I., MONTENAT C., ROUX
M. & ZIBROWIUS H. 1989. — Présence de faunes
bathyales atlantiques dans le Pliocène et le Pléistocène
de Méditerranée. Bulletin de la Société géologique de
France 8 (4): 787-796.
BELLOCCHIO G., CARBONI M. G., NAMI M. & PALLINI
G. 1991. — Fauna ad ittiodontoliti del Pliocene di
Allerona (Terni, Umbria). Bollettino della Società dei
Naturalisti in Napoli 100: 41-73.
CAPPETTA H. & NOLF D. 1991. — Les sélaciens du
Pliocène inférieur de Le-Puget-Sur-Argens (Sud-Est
de la France). Palaeontographica Abteilung A 218:
49-67.
CAPPETTA H. & CAVALLO O. 2006. — Les sélaciens
du Pliocène de la région d’Alba (Piémont, Italie
Nord-Ouest). Rivista Piemontese di Storia Naturale
27: 33-76.
CIGALA FULGOSI F. 1984. — Contributo alla conoscenza
della fauna ad elasmobranchi del Pliocene del Mediterraneo.
Segnalazione di Notorynchus (Euselachii,
Hexanchidae) nella “Collezione Lawley”. Acta Naturalia
de “L’Ateneo Parmense” 20: 85-96.
CIGALA FULGOSI F. 1986. — A deep water elasmobranch
fauna from a lower Pliocene outcropping
(Northern Italy), in UYENO T., ARAI R., TANIUCHI
T. & MATSUURA K. (eds), Indo-Pacifi c Fish Biology:
Proceedings of the Second International Conference on
Indo-Pacifi c Fishes. Ichthyological Society of Japan,
Tokyo: 133-139.
CIGALA FULGOSI F. 1988a. — Additions to the Eocene
and Pliocene fi sh fauna of Italy. Evidence of Alopias cf.
deniculata Cappetta, 1981 in the Bartonian-Priabonian
of the Monte Piano Marl (Northern Apennines)
and of A. superciliosus (Lowe, 1840) in the Pliocene
of Tuscany (Chondrichthyes, Alopiidae). Tertiary
Research 10 (2): 93-99.
CIGALA FULGOSI F. 1988b. — Addition to the Pliocene
fi sh fauna of Italy. Evidence of Somniosus rostratus
(Risso, 1826) from the foothills of the Northern
Apennines (Parma Province, Italy) (Chondrichthyes,
Squalidae). Tertiary Research 10 (2): 101-106.
CIGALA FULGOSI F. 1996. — Rare oceanic deep water
squaloid sharks from the Lower Pliocene of the Northern
Apennines (Parma Province, Italy). Bollettino della
Società Paleontologica Italiana 34 (3): 301-322.
CIGALA FULGOSI F. & MORI D. 1979. — Osservazioni
tassonomiche sul genere Galeocerdo (Selachii, Carcharhinidae)
con particolare riferimento a Galeocerdo
cuvieri (Péron & Lesueur) nel Pliocene del Mediterraneo.
Bollettino della Società Paleontologica Italiana
18 (1): 117-132.
DAVIS J. W. 1887. — Note on a fossil species of Chlamydoselachus.
Proceedings of the Zoological Society of
London 1887: 542-544.
DE STEFANO G. 1910. — Osservazioni sulla ittiofauna
pliocenica di Orciano e San Quirico in Toscana. Bollettino
della Società Geologica Italiana 28: 539-648.
DE STEFANO G. 1911. — Sui pesci pliocenici dell’imolese.
Bollettino della Società Geologica Italiana 29: 381-
402.
GARMAN S. 1884a. — “The oldest living type of Vertebrata”,
Chlamydoselachus. Science 3: 345.
GARMAN S. 1885. — Chlamydoselachus anguineus Garm.
A living species of cladodont shark. Bulletin of the
Museum of Comparative Zoology 12 (1): 1-35.
LANDINI W. 1977. — Revisione degli “Ittiodontoliti
pliocenici” della collezione Lawley. Palaeontografi a
Italica 70: 92-134.
MARSILI S. 2007. — Revision of the teeth of the genus
Carcharhinus (Elasmobranchii; Carcharhinidae) from
the Pliocene of Tuscany, Italy. Rivista Italiana di Paleontologia
e Stratigrafia 113 (1): 79-95.
MARSILI S. & TABANELLI C. in press. — Bathyal sharks
from the middle Pliocene of the Romagna Apennines
(Italy). Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie,
Abhandlungen.
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Modificato da - Lucabio in data 16 novembre 2008 23:40:36 |
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Flavia
Utente Senior
Città: Terni
Prov.: Terni
Regione: Umbria
565 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 17 novembre 2008 : 16:12:16
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| Messaggio originario di Lucabio:
Uhmm... cambiamo punto di vista, forse avrò più fortuna!
Qualcuno ha i seguenti articoli:
BELLOCCHIO G., CARBONI M. G., NAMI M. & PALLINI
G. 1991. — Fauna ad ittiodontoliti del Pliocene di
Allerona (Terni, Umbria). Bollettino della Società dei
Naturalisti in Napoli 100: 41-73.
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yes
Flavia |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 17 novembre 2008 : 17:59:41
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Hai la versione .pdf dell'articolo?
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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qbasic
Utente V.I.P.
Città: Gorla Minore
Regione: Lombardia
259 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 17 novembre 2008 : 20:23:27
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Ciao Luca,
intanto ho questi due titoli (.PDF) se interessano
Capetta H. & al. 1981 - Modification du statut generique de quelques especes de Selaciens
Capetta H. & al. 1977 - A new Eocene shark from the London Clay of Essex
poi guardo meglio.
Gianni |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 17 novembre 2008 : 21:11:30
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Quelli del prof. Cigala per diretto contatto con l'autore li ho trovati,
così come quello sugli squali dell'Albese (Cappetta, Cavallo) tramite
Gianni Repetto del museo di Alba.
Aspetto la risposta di Flavia, e accetto volentieri la proposta di qbasic,
anche se non solo pliocenici italiani si può trovare qualcosa di interessante,
tanto la mia mail ce l'hai!
Spero nell'aiuto di tutti gli altri per i restanti articoli!
Grazie
Luca
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Modificato da - Lucabio in data 17 novembre 2008 21:11:59 |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 17 novembre 2008 : 23:40:23
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Caro Luca
a noi soci della S.I.M. (Società italiana di malacologia) ci veniva spedito qualche tempo fa, in allegato al notiziario, un catalogo "Naturama" dove ho riscontrato i nomi di alcuni autori da te citati, ma per altri articoli sempre a carattere paleontologico.
credo possa esserti utile l'indirizzo
Naturama
C.P.38 (succ.26)
90146 - Palermo
email: naturama@tin.it
Link
oppure puoi contattare il segretario della S.I.M. al seguente indirizzo:
Paolo Crovato
Via S.Liborio, 1
80134 Napoli
spero di averti fatto cosa utile
saluti
nin |
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qbasic
Utente V.I.P.
Città: Gorla Minore
Regione: Lombardia
259 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2008 : 10:15:27
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Luca,
ho reperito questi due testi che ti mando sulla mail
Ciao
Gianni
ADNET S. & CAPPETTA H. 2001. — A paleontological
and phylogenetical analysis of squaliform sharks
(Chondrichthyes: Squaliformes) based on dental
characters. Lethaia 34: 234-248.
DE STEFANO G. 1910. — Osservazioni sulla ittiofauna
pliocenica di Orciano e San Quirico in Toscana. Bollettino
della Società Geologica Italiana 28: 539-648.
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 20 novembre 2008 : 11:28:40
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GRANDE GIANNI!!!
Ma come hai fatto a trovarli?
GRAZIE MILLE!!
Ringrazio anche Nino per le indicazioni!
Luca
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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qbasic
Utente V.I.P.
Città: Gorla Minore
Regione: Lombardia
259 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2008 : 13:38:04
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Li avevo nella mia "disordinata libreria .pdf"
Non appena finisco di riordinare, inserirò un elenco di pubblicazioni disponibili (potrebbero interessare a qualcuno).
Ciao
Gianni
[quote]Messaggio originario di Lucabio:
GRANDE GIANNI!!!
Ma come hai fatto a trovarli?
GRAZIE MILLE!!
Ringrazio anche Nino per le indicazioni!
Luca
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 20 novembre 2008 : 15:19:43
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Vedo che si tratta di un problema comune a molti!
Anch'io avevo iniziato a catalogare le pubblicazioni che ho,
ma ora che sono quasi triplicate, grazie alle donazioni di Maurizio,
dovrei aggiornare l'elenco... prima o poi troverò il tempo di farlo!
Qui ad ogni modo c'è la prima parte delle mie pubblicazioni, se c'è qualcosa che ti interessa non hai che da chiedere!
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Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Modificato da - Lucabio in data 20 novembre 2008 15:22:28 |
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