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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 PALEONTOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 Fossili in soffitta 3: denti di squalo
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paolofon
Utente Super

Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


7464 Messaggi
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Inserito il - 11 novembre 2008 : 22:53:27 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Anche questi denti di squalo escono dalla collezione di fossili i più disparati conservati in soffitta. Non so da dove vengono, spero che almeno siano mediterranei o europei.

Ancora grazie

1)

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Fossili in soffitta 3: denti di squalo
196,7 KB

Immagine:
Fossili in soffitta 3: denti di squalo
202,31 KB

Paofon

paolofon
Utente Super

Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 11 novembre 2008 : 22:55:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
2)

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Fossili in soffitta 3: denti di squalo
213,12 KB

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Fossili in soffitta 3: denti di squalo
176,9 KB

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Fossili in soffitta 3: denti di squalo
146 KB

Paofon
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siciliaria
Utente Senior


Città: Catania
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


2017 Messaggi
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Inserito il - 11 novembre 2008 : 23:02:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il secondo Otodus obliquus, credo Paleocene-eocene del Marocco; il primo forse anche ma meglio chiedere a quale "odontotecnico".

Saluti

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qbasic
Utente V.I.P.

Città: Gorla Minore

Regione: Lombardia


259 Messaggi
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Inserito il - 11 novembre 2008 : 23:20:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Penso anch'io si tratti di denti di Otodus obliquus del Marocco, il primo un dente laterale, mentre il secondo, penso sia un dente anteriore.
....ma come è ricca questa soffitta.
Ciao
Gianni
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


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Inserito il - 11 novembre 2008 : 23:27:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, si tratta di Otodus obliquus (Agassiz, 1843)
vedi QUI (Sesta icona, prima fila in alto)
Quasi sicuramente Eocene del Marocco (55 mya)


Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Modificato da - Lucabio in data 11 novembre 2008 23:29:18
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paolofon
Utente Super

Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


7464 Messaggi
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Inserito il - 12 novembre 2008 : 16:37:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti!

Cercando su Internet la classificazione di Otodus obliquus, ho trovato che alcuni lo classificano nella famiglia Otodontidae, altri lo chiamano Lamna obliqua e lo pongono nella famiglia Lamnidae....

Quale è l'opinione più accreditata?
Domanda difficile?

Grazie ancora

Paofon
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


4359 Messaggi
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Inserito il - 12 novembre 2008 : 22:36:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Secondo l'attuale nomenclatura il nome corretto dovrebbe essere Otodus obliquus, ma la questione non è delle più semplici, in quanto ci sono dibattiti ancora aperti e opinioni contrastanti.

Partendo dall'ordine LAMNIFORMI, Berg 1958 questo è suddiviso in sette famiglie:

ALOPIIDAE
CETORHINIDAE
LAMNIDAE
MEGACHASMIDAE
MITSUKURINIDAE
ODONTASPIDIDAE
PSEUDOCARCHARIIDAE

Ma cercando meglio, oltre a queste compaiono le altre seguenti famiglie:

CRETOXYRHINIDAE, Gluckman 1958
OTODONTIDAE, Gluckman 1964
ANACORACIDAE, Casier 1947

Ora, partendo dal presupposto che:

1) la famiglia Otodontidae, che culmina con il Carcharocles megalodon, è strettamente correlata alla famiglia, Lamnidae, che culmina con l'attuale Carcharodon carcharias,

2) e che a differenza di cosa si pensava, ovvero che il Megalodon fosse il diretto progenitore dell'attuale squalo bianco (Carcharodon carcharias), per questo fu messo nello stesso genere, oggi invece, pare che nuove evidenze indichino che non è il progenitore dello squalo bianco attuale, per questo al Megalodon è stato assegnato un nuovo genere, Carcharocles,

Bene, detto questo, possiamo inserire l'Otodus obliquus, che in tutto questo contesto andrebbe ad inserirsi a monte del Charcarocles, secondo questa immagine che segue.

Immagine:
Fossili in soffitta 3: denti di squalo
121,24 KB

Per cui, l'attuale famiglia di appartenenza dell'Otodus dovrebbe essere proprio Otodontidae.

Spero di non aver fatto troppa confusione nel spiegarmi, e soprattutto di non aver fatto troppi errori! sono ben accette eventuali correzioni!



Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

Link

Modificato da - Lucabio in data 12 novembre 2008 23:28:07
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paolofon
Utente Super

Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 13 novembre 2008 : 17:04:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Luca! Chiarissimo!

Paofon
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