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Dauno
Utente V.I.P.
Città: Foggia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
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Dauno
Utente V.I.P.
Città: Foggia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
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 Inserito il - 21 ottobre 2008 : 19:39:48
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220,74 KB
LorenzoGaudiano |
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ecolab
Moderatore
Città: lucera
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
634 Messaggi
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Inserito il - 21 ottobre 2008 : 23:37:26
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Notevole.
tempo fa ne ho avvistato uno, per pochi secondi, sui Monti Dauni.
sembrerebbe in leggera ripresa.
giampaolo |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi
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Inserito il - 22 ottobre 2008 : 07:19:05
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Stupendo, mi piacerebbe tanto vederne uno, tempo fa dicevano ce ne fosse una coppia a Favignana, ma era un leggenda metropolitana
Cioa Gigi |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
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Inserito il - 22 ottobre 2008 : 07:48:35
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| Messaggio originario di Dauno:
posto un paio di foto in cui sono ben evidenti i caratteri distintivi di questa splendida specie.
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Scusa Lorenzo,
ma quali sarebbero i caratteri distintivi ben evidenti che lo differenzierebbero da un gatto domestico?
Ciao Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 08:31:38
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| Messaggio originario di vespa90ss:
| Messaggio originario di Dauno:
posto un paio di foto in cui sono ben evidenti i caratteri distintivi di questa splendida specie.
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Scusa Lorenzo,
ma quali sarebbero i caratteri distintivi ben evidenti che lo differenzierebbero da un gatto domestico?
Ciao Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli
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Già, anch'io vorrei avere delucidazioni 
Link |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 08:34:12
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Ciao a tutti,
uno dei caratteri distintivi del gatto selvatico è la conformazione tozza della coda con gli anelli scuri molto larghi ed evidenti.
Mauro |
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
303 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 09:27:39
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chiedo scusa per la domanda da profano, ma non è un po' troppo piccolo e con la testa troppo piccola rispetto al corpo per essere un gatto selvatico?
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geologo, per lavoro faccio altro, musicista per hobby, trekker e fotografo amatoriale
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 12:59:41
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| Messaggio originario di Mauro Grano:
Ciao a tutti,
uno dei caratteri distintivi del gatto selvatico è la conformazione tozza della coda con gli anelli scuri molto larghi ed evidenti.
Mauro
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Tuttavia, nelle foto, resta il dubbio di un bel soriano 
Qui è estino da sessant'anni almeno 
Alessandro
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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Dauno
Utente V.I.P.
Città: Foggia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
108 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 14:00:40
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Ciao a tutti,
vi riporto i caratteri distintivi dell adulto:
1-Orecchie color ocra uniforme, senza apice nero.
2-Quattro strie nere sulla nuca, con una appena accennata centrale (la quinta, accessoria).
3-Due macchie nere scapolari.
4-Una stria nera dorsale.
5-Coda con anelli separati, 3-4 neri, gli altri evanescenti, che non sono mai collegati uno all'altro in zona dorsale (eccezioni rare e ristrette all'ultimo anello, che in alcuni esemplari puo essere dorsalmente connesso all'apice nero).
6-Talloni ocracei, solo con la pianta del piede nero in zona digitale apicale (talloni del tutto neri sono rari e per lo piu tipici del gatto domestico).
7-Metà anteriore (cefalica) dei fianchi coperta da 3-4 strie toraciche intere, metà posteriore (caudale) e cosce coperta da strie frammentate. Queste strie nell'adulto sono evanescenti, nell'anziano quasi invisibili, nel giovane nerastre.
8-Collari grigiastri sempre evanescenti nell'adulto (se neri sono tipici del gatto di casa, oppure di giovani silvestris)
9-Il colore di fondo del pelame ricorda quello dei prati incolti in inverno, me vira verso il grigio seguendo un cline nord-sud. Le popolazioni meridionali sono abbastanza grigie.
Tenendo a mente queste informazioni la discriminazione dovrebbe essere piu semplice.
Maxthewildcat ti assicuro che non era propio piccolo il micione; le foto sono state analizzate dal prof Ragni dell Università di perugia (massimo esperto in materia) e confermano l identificazione.
Per Gigi58: perchè parli di leggenda metropolitana? L areale di questa specie è piu diffuso di quanto si possa pensare; purtroppo non è un animale di facile osservazione e studio e quindi probabilmente la popolazione è sottostimata.
Credo abbastanza sicuramente che in Sicilia è presente; perchè no a Favignana anche se isola? Sono stati fatti studi seri in materia? ci sono potenziali osservazioni?
ciao ciao
LorenzoGaudiano |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 14:14:56
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So che in Sicilia è presente, circa la presenza a Favignana mi è stata riferita da un conoscente, ma i commenti (lo descriveva come una piccola tigre sanguinaria) mi hanno lasciato perplesso
ciao Gigi |
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tfiorino
Utente Junior
Città: Gravina in Puglia
Prov.: Bari
Regione: Puglia
34 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 16:25:37
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ne ho visto uno sulla strada 2 settimane fa, sempre in puglia...
era identico a quello della foto |
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Coluber
Utente Senior
Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
3708 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 16:31:27
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| Io non l'ho mai visto,complimenti,è molto bello. |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 ottobre 2008 : 08:13:11
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Senza voler mettere in dubbio le parole del Prof. Ragni massimo esperto in materia circa la vera identità di quell'esemplare, vorrei fare una semplice osservazione: di quei gatti selvatici devo dire che se ne incontrano molti, non solo nelle campagne ma persino nei giardini delle nostre città.
Personalmente non noto alcuna differenza evidente (non sono un esperto in materia se non un amante dei gatti da sempre).
Un gatto domestico, se abbandonato in prossimità di un bosco tende ad adattarsi con una facilità incredibile alla vita del bosco. Un gatto del bosco, se in prossimità della città tende ad adattarsi alla vita della città con altrettanta scaltrezza sfruttandone le risorse alimentari.
Mi domando a questo punto quale possa essere obiettivamente al giorno d'oggi il vero confine che delimita la divisione reale tra domestico e selvatico, nella consapevolezza che la stima dei gatti presenti in Italia supera abbondatemente i 7.000.000 di unità: solo il fatto di averlo incontrato all'interno di un bosco?
 Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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craniolucido
Utente Senior
Città: Rapallo
Prov.: Genova
Regione: Liguria
678 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 ottobre 2008 : 09:22:29
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Non sono certo un esperto di gatti selvatici, e capisco che sia facile ingannarsi, perchè la somiglianza con i domestici è notevole, quindi credo che confondersi sia facile. Tuttavia, l'esemplare della seconda foto mostra un bel codone tozzo, corto ed anellate a strie piuttosto corpose. Una caratteristica distintiva netta, direi...
Davide. |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 ottobre 2008 : 09:36:52
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Non fraintendetemi...
ripeto che non voglio mettere in dubbio l'autorevolezza della determinazione altrimenti si scatena una polemica senza fine. Mi domando però che senso possa avere questa individuazione, quando gatti domestici (bianchi, rossi, bianconeri), li troviamo nei luoghi più assurdi.
Esiste ancora un confine che delimita il selvatico dal comune al di là delle forme considerate caratteristiche? O è la semplice frequentazione costante e continua del bosco a rendere selvatico un gatto? Chiaramente un "soriano" inselvatichito nel bosco che ha mantenuto le sue caratteristiche originarie sarà un gatto selvatico.
A mio avviso c'è un flusso e riflusso di inselvatichimento di questa specie, specie nelle campagne isolate, dove talvolta per generazioni intere questi gatti si sono avvicinati al contatto dell'uomo, addomesticandosi, per poi tornare allo stato brado a seguito di pestilenze o terremoti o altri avvenimenti che hanno spopolato certe zone (esistono paesini fantasma in Umbria che fino a quarant'anni fa erano assolutamente disabitati, sperduti e totalmente abbandonati).
Ecco perchè mi domando: quanto mpuò considerarsi selvatico un animale di questo genere?
 Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 ottobre 2008 : 09:55:06
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Con il consenso ottenuto dal moderatore inserisco un link che mi sembra estremamente interessante ed emblematico:
Link
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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giova80
Utente Senior
.jpg)
1390 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 ottobre 2008 : 10:34:53
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la domanda che io mi pongo e' invece un'altra( oltre a quello che dice Beppe) che grado di ibridazione ha questa specie ? o meglio ,geneticamente parlando, si puo parlare ancora oggi di una specie pura?
Giovanni A difesa della natura.. |
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ventura
Utente Senior
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
1280 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 ottobre 2008 : 14:03:14
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Be io credo che l'assieme dei caratteri elencatì da Lorenzo e che il professor Ragni ha ben individuato nell'esemplare fotografato danno la certezza sull'identificazione.
Ho filmato questo esemplare nei pressi della foresta Umbra -Gargano-,in febbraio
Link
Manfredonia
Ventura Talamo |
Modificato da - ventura in data 24 ottobre 2008 14:06:06 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2008 : 23:10:57
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eheheh
domenica invece ho beccato questo nei pressi di una gola ai margini del bosco, vicino alle sorgenti del torrente Zambra sul Monte Morello, proprio accanto ad un rurale isolato e frequentato come seconda casa.
Un soriano semidomestico, sicuramente, ma.....se l'avessi fotografato un km più a nord nel fitto della macchia cosa avrei pensato?
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2008 : 10:50:49
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Già la sola coda affusolata è indicativa di un gatto di origine domestica.
Io ho visto il gatto selvatico sardo (Felis lybica sarda) una sola volta, sul Limbara, ed è difficile confonderlo col gattto domestico. E' grosso, con la coda tozza e la testa grossa e le striature sono assai differenti da quelle del gatto qui sopra.
"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989) |
Modificato da - limbarae in data 28 ottobre 2008 10:55:47 |
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