Pignatti in una nota, a proposito di questa specie, dice che: "Generalmente si presenta acaule, con il capolino inserito direttamente al centro della rosetta, però è frequente osservare singoli individui caulescenti......" e poi dice ancora: "..... sono state indicate come var. alpina e var. caulescens ma prive di valore tassonomico.....//..... in quanto la caulescenza non è carattere ereditario." Ho "spigolato" solamente alcune frasi per non riportare tutto il ragionamento che è un pò lungo. a p
Devo rettificare quanto riportato prima attingendo da Pignatti; il recente testo "Flora Alpina" di Aeschimann ed altri, su C. acaulis dice che esistono due sottospecie distinte e cioè sottospecie acaulis e sottospecie caulescens. a p
Devo rettificare quanto riportato prima attingendo da Pignatti; il recente testo "Flora Alpina" di Aeschimann ed altri, su C. acaulis dice che esistono due sottospecie distinte e cioè sottospecie acaulis e sottospecie caulescens. a p
Suddivisione ripresa anche da Checklist 2005;71: - C. acaulis L. subsp. acaulis (presenza dubbia in VDA) - C. acaulis L. subsp. caulescens (Lam.) Schubl & G. Martens
bruno
Modificato da - blcamuno in data 20 ottobre 2008 19:37:04
Nella fattispecie mi sembra che il fusto ci sia (il terreno sullo sfondo appare molto sfocato), quindi potrebbe trattarsi - se ho capito bene - di C. acaulis subs. caulescens.