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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 00:07:14
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Ciao a tutti! Ieri durante un'uscita nel biellese a scopo paleontologico, ci siamo imbattuti in questo esemplare di Tritone. Dall'Atlante degli anfibi e rettili d'Italia si tratterebbe di Tritone crestato italiano femmina. E' diffuso in tutta italia e abbiamo deciso di segnalarvelo sperando possa farvi piacere vederlo in quanto il lavoro riporta che nelle Valli d'Ossola, Sesia e Susa si è molto rarefatto, e noi l'abbiamo visto in località molto prossima alla Val Sesia.
Immagine: 171,22 KB
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
Link
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Modificato da - Barbaxx in Data 03 maggio 2014 16:13:45
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 00:08:29
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Immagine: 175,54 KB
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 09:25:18
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Una bella femminuccia. Complimenti!
Ric |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 09:26:04
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Ottimo incontro! Però dalla foto non riesco a capire bene le sue dimensioni, potrebbe anche essere un giovane esemplare indifferenziato. Vista la zona dovrebbe proprio essere un crestatus
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 09:30:30
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Potrebbe anche essere come dici tu, ma dalle foto mi sembra di capire che le dimensioni non sono poi così ridotte; per quasto penso che sia una femmina.
Saluti, Ric |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 13:06:29
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Ciao ragazzi! Non l'abbiamo misurato con precisione ma posso dirvi che era intorno agli 8-9 cm.
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 13:08:10
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Allora potrebbe aver ragione Roberto (Marmoratus) e cioè essere un esemplare giovanile, non necessariamente di sesso femminile...
Ric |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 14:43:44
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un bell'incontro!dalle dimensioni potrebbe essere sia un giovane o un subalto quais femmina
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 15:18:27
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| Messaggio originario di Lucabio:
Ciao ragazzi! Non l'abbiamo misurato con precisione ma posso dirvi che era intorno agli 8-9 cm Link
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Si, se è di quelle dimensioni potrebbe essere al 90% una femmina. Dalla foto non riuscivo a darle una dimensione
Gazzotti Roberto |
Modificato da - Marmoratus in data 20 ottobre 2008 15:21:32 |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 16:29:15
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In realtà abbiamo pensato che fosse una femmina di quella specie solo in base a questa foto, presa dall'Atlante degli anfibi e rettili d'Italia, ma da quanto mi pare di aver capito è fondamentale la dimensione, o sbaglio?
Ciao.
Immagine: 137,08 KB
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 16:37:32
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La dimensione è fondamentale, nel senso che i giovani hanno la linea gialla dorsale molto marcata, mentre nelle femmine adulte tende a sbiadire, ma in misura abbastanza variabile.
Paolo Mazzei Link Link |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 16:38:51
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le dimensioni sono utili per capire se si tratta di un adulto o di un giovane..sia le femmine(un po piu sbiadita..a volte assente specialmente nel periodo riproduttivo) che i giovani(di tutti e due i sessi) hanno una caratteristica linea gialla sulla schiena...mentre i maschi sono leggermente piu piccoli(si parla di adulti), non hanno quasi mai la linea ed invece si puo notare un piccolo abbozzo di cresta, il profilo leggermente piu "esile" e le zampe piu lunghe con dita sottili..infine nel periodo riproduttivo, oltre alla classica cresta e alla coda simile a vela hanno una cloaca rigonfia, prprio per la riproduzione. l'atlante di cui parli è molto utile per la distribuzione e le varie specie che popolano l'italia..inoltre sono molti i capitoli scritti davvero bene e che trattano argomenti interessanti... pero mi sembra di ricordare che ad ogni specie non ci sia una chiave di riconoscimento.
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
Modificato da - triturus in data 20 ottobre 2008 16:39:47 |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 19:56:29
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Si esatto. Tra l'altro il tritone che hai fotografato è un crestatus mentre quello dell'enciclopedia ha più del carnifex. Sono specie separate ma in alcune zone di confine esistono popolazioni miste dalla colorazione ambigua...
Gazzotti Roberto |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 21:42:15
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Cosa ti dà questa sicurezza nella determinazione dell'individuo mostrato come T. cristatus? Io non sarei altrettanto sicuro, per due motivi principali:
- i giovani di T. carnifex hanno spesso colorazioni compatibili con l'individuo della foto;
- non mi risultano segnalazioni di T. cristatus in territorio italiano, e infatti il già citato Atlante, opera piuttosto recente (2006), non lo riporta.
Paolo Mazzei Link Link |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 00:05:35
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Beh, la certezza al 100% non ce l'ho, infatti all'inizio ho scritto ''dovrebbe''. Uno dei motivi che mi fa pensare che lo sia è che ho tenuto anche il crestato oltre che al carnifex, e quello della foto gli somiglia parecchio.Sono apparentemente uguali ma qualche differenza c'è, anche se flebile. Anche l'areale dove è stato rinvenuto è nella parte settentrionale dell'Italia, se non ho letto male verso Biella, in linea d'aria non troppo lontano dalla Svizzera. In alcuni testi si dice che sia presente anche in Italia, su altri no. Cmq a livello genetico saranno anche separati da qualche gene, ma definirli specie diverse mi è sempre sembrato eccessivo. Al massimo razze geografiche. Oltretutto sono perfettamente incrociabili tra loro... Boh...
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 08:37:58
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Il solito caos nel definire le specie... In teoria, se un animale è incrociabile, dovrebbe essere della stessa specie (definizione di specie, ma anche questa definizione penso che a qiesto punto no sia più valida... boh?). Si esagera quando poi addirittura si modificano i generei...
Ric |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 11:19:41
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Complimenti, Luca, per il bell'incontro!
Riccardo: è da un po' che ci parli del concetto di genere e di come viene interpretato... Sarebbe interessante aprire una discussione apposita, da affiancare a quella di "concetto di specie" di un po' di tempo fa .
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 11:30:41
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Non mi sento all'altezza dell'argomento al 100%, ma la cosa è interessante. La discussione genere e specie la ritengo da non separare, poichè affronta la solita problematica. Aprite una discussione e io mi accodo, con le mie modeste competenze...
Ciao, Ric |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 16:05:29
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Caro Roberto, credo che sia impossibile determinare ad occhio un giovane carnifex da un cristatus, devi tenere conto della grande variabilità del genere Triturus e tenendo presente che il carnifex sconfina in svizzera escluderei la possibilità cristatus... Potresti inoltre spiegarmi meglio il concetto di "ha più del carnifex"?
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 19:01:14
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| Messaggio originario di Giacomo:
Caro Roberto, credo che sia impossibile determinare ad occhio un giovane carnifex da un cristatus, devi tenere conto della grande variabilità del genere Triturus e tenendo presente che il carnifex sconfina in svizzera escluderei la possibilità cristatus... Potresti inoltre spiegarmi meglio il concetto di "ha più del carnifex"?
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare. |
E' un fatto di colorazione. Parlando puramente per esperienza personale (in natura vi sono varie colorazioni geografiche) ho notato che i cristatus adulti mantengono la linea gialla sul dorso di un colore molto più marcato che nel carnifex, e lunga fino a metà o più della coda. Anche la rugosità della pelle è diversa. Onestamente mi sarebbe piaciuto vedere anche il ventre di quello nella foto. Nei carnifex, come nei cristatus, è presente una punteggiatura bianca che va dalla gola ai fianchi, ma mentre nel cristatus rimane e si accentua, nel carnifex tende a sparire quasi del tutto. Sono cmq tutte cose che si notano avendo entrambi gli animali a portata di mano.
P.S. Ti ho inviato un MP per spiegarti quello che mi hai chiesto. Ciao
Insegnamento dei nativi americani
Gazzotti Roberto |
Modificato da - mazzeip in data 22 ottobre 2008 17:59:51 |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 19:07:53
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Da me ho trovato spesso individui con una punteggiatura molto accentuata, mentre in altri completamente assente, non mi sembra assolutamente possibile una distinzione di questo tipo.....poi chiaramente se mi trovi dei maschi adulti al top della livrea nuziale allora ok, ma su dei giovani sono alquanto scettico.
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Discussione |
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