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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
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 Inserito il - 14 ottobre 2008 : 14:06:35
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Ciao a tutti. Sono matricola in questo forum. Ho 52 anni e all'età di 12 ho passato ore fantastiche ad osservare granelli di zucchero, cellule di cipolla e infusori vari con i miei microscopi che erano quelli che erano: giocattoli o poco più. Poi si cresce, la vita si sa come va, arrivano i problemi seri e tutto passa nella cassaforte dei ricordi. Arrivano nuove passioni (l'astronomia, la programmazione Visual Basic) ed ora che ho più disponibilità finanziarie ho deciso di riprendere il mio primo hobby sostituendo i vecchi pseudo-acromatici con uno strumento di tutto rispetto: un binoculare Motic planare, che mi arriverà penso fra un mesetto. Per la precisione si tratta del modello B3-223 PL con le seguenti caratteristiche:
*Testa trinoculare inclinata a 30°, ruotante a 360° con terzo tubo per l'adattamento di macchine fotografiche reflex e camere CCD Motic
*Oculari Widefield WF10x (FN20)
*Obiettivi planari(PL):
PL 4x/0.10
PL 10x/0,25
PL 40x/0,65 (molleggiato)
PL 100x/1.25 (immersione, molleggiato)
*Portaobiettivi: a cinque sedi con cuscinetti
*Ruota di messa a fuoco coassiale micrometrica e macrometrica.
*Tavolo portaoggetti traslatore
*Condensatore focheggiabile (1,25 Abbe)
*Diaframma a iride con porta filtri (filtro blu Ø32mm incluso)
*Illuminazione alogena Koehler 12V/20W con regolatore d'intensità e diaframma a iride
*Presa di rete 220-240V VDE con presa CE.
Essendo il revolver a 5 posti ho riempito il vuoto con un obbiettivo planare 20x ed in più ho ordinato anche gli oculari 20x. Il tutto viene intorno a 1.200 €.
Qualcuno di voi ha già questo strumento? Mi sa dire qualcosa?
Non mi sono voluto impegnare con cifre superiori in strumenti blasonati come ZEISS, OLYMPUS, LEICA o ZENITH anche perchè i professionali MOTIC esteriormente si presentano molto eleganti e curati e mi hanno fatto simpatia ed inoltre un microscopio che si dichiara da laboratorio ed è planare e costa più di 1.000 € non dovrebbe darmi brutte sorprese....
Ho scelto il binoculare e non il trinoculare perchè ritengo che quest'ultimo abbia un progetto ottico più complesso con conseguente decadimento dell'immagine visuale. Posso sempre applicare una camera digitale togliendo uno dei due oculari...
Non vedo l'ora di regalarvi qualche immagine, magari di un cristallo di zucchero, sperando che non sia una stonatura in questo sito. Nel frattempo imparerò da voi molto sui microorganismi ed andrò a caccia anche di quelli....
Ciao a tutti.
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Modificato da - geppe in Data 28 marzo 2013 12:52:12
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 15:17:04
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Ciao Francesco e benvenuto in questa comunità.
Confesso che ho quasi paura a parlare di strumenti! Sfidando tuoni e fulmini ti posso dire che lo giudico senz'altro un buono strumento, per lo meno da quel poco che l'ho avuto per le mani. Credo che ti potrà dare delle belle soddisfazioni.
Io, ad esempio, ho un BA 200 sempre Motic. Malgrado sia "viziato" dalla mancanza dell'illuminazione di Kholer i risultati sono più che soddisfacenti.
Conosci il mio sito?
Link
Tutte le immagini sono state ottenute con il BA 200 Motic.
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escocat
Utente Super
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Inserito il - 15 ottobre 2008 : 09:51:24
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Gulp! Mamma mia! 
Caro Maurizio sono invaso da due sentimenti contrastanti. Il primo è di allegria perchè ho capito che lo strumento da me ordinato non è male. Il secondo è di sconforto perchè non riuscirò mai a fare i lavori che hai fatto tu. Mi domando se per te il microscopio è un mezzo o un fine: cioè se tu metti in primo piano l'osservato oppure l'osservazione. Proveresti le stesse emozioni e le stesse soddisfazioni osservando o fotografando la punta di uno spillo o il pulviscolo atmosferico?
Complimenti x il sito non lo perderò + d'occhio. |
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 10:38:06
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Grazie dei complimenti Francesco.
Mai dire mai. Col tempo e l'esperienza non c'è nulla che ti sia precluso.
Io ultimamente, parlo degli ultimi 15 anni, ho sempre messo in primo piano l'osservato e non l'osservazione in generale concentrandomi su particolari tematiche inerenti quella che è l'ecologia di un acquario d'acqua dolce.
Considera però che la mia esperienza di microscopista si è espletata e si epleta anche in campo lavorativo e questo mi ha portato e mi porta ad osservare e studiare dai cristalli di certe emulsioni ai batteri... Un po' di tutto insomma.
Hobbisticamente, comunque, è limitata quasi esclusivamente agli acquari sia d'acqua dolce che marina. |
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marcopic
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
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1849 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 11:41:24
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Un caloroso benvenuto anche da parte mia, Francesco.
Commovente questo ritorno di fiamma per un lontano passato. Ti auguro grandi soddisfazioni personali. 
Non so darti giudizi sul tuo nuovo "aggeggio", ma chi lo ha fatto prima di me (il buon Maurizio) è altamente competente in materia per esaudire la tua fame di sapere.
Anch'io appartengo alla categoria che mette in primo piano l'osservato rispetto alla tecnica di osservazione. Va però aggiunto che questa scelta non può essere radicalmente dicotomica, o l'uno o l'altro, perché se lo strumento non è usato al meglio, neanche l'osservato verrà bene.
A presto, dunque, con i tuoi scatti.
Ciao
Marco |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
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Inserito il - 15 ottobre 2008 : 15:58:51
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| Grazie Marcopic. Forse tu e Maurizio utilizzate il microscopio ANCHE per lavoro e la vostra professione o il vostro hobby vi indirizzano verso ricerche particolari. A me inizialmente è piaciuta l'IDEA di ciò che un microscopio possa fare. A prescindere da ciò che sta sul vetrino. E' ovvio che poi ci si attacca a certi soggetti piuttosto che ad altri (vedi cristalli di zucchero per me) ma non sono certo un pasticcere. In ogni modo so che se avrò problemi potrò contare su di voi. |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
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6612 Messaggi
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Inserito il - 15 ottobre 2008 : 16:14:01
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A proposito. Visto che ci siamo, in attesa che mi decida a creare uno stagno d'acqua dolce (mi sta venendo la voglia) potete suggerirmi altre cose carine da osservare e facilmente reperibili in casa o in città?  |
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marcopic
Moderatore
Città: Padova
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1849 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 17:03:00
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| Messaggio originario di escocat:
Grazie Marcopic. Forse tu e Maurizio utilizzate il microscopio ANCHE per lavoro e la vostra professione o il vostro hobby vi indirizzano verso ricerche particolari. A me inizialmente è piaciuta l'IDEA di ciò che un microscopio possa fare...
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E questo da parte tua è ancora più lodevole.
Certo è che per quello che mi riguarda lo zucchero lo preferisco nel caffé
Ciao
Marco |
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marcopic
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
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1849 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 17:11:21
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| Messaggio originario di escocat:
A proposito. Visto che ci siamo, in attesa che mi decida a creare uno stagno d'acqua dolce (mi sta venendo la voglia) potete suggerirmi altre cose carine da osservare e facilmente reperibili in casa o in città?
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Tempo addietro in questo fourm io e Maurizio avevamo lanciato l'idea di realizzare delle piccole raccolte di acqua, che possono essere contenute anche in un bicchiere (io le ho battezzate i "mini-acquari"), come fonte facilmente disponibile di materiale per le osservazioni microscopiche. Questo perché non tutti hanno la possibilità di avere specchi d'acqua naturali nei paraggi, come ad esempio sapiens, paolofon o entomo tanto per citarne alcuni.
Ciao
Marco |
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 18:15:17
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Le possibilità, Francesco, sono davvero infinite.
Alcune prime facili osservazioni le puoi fare a basso ingrandimento osservando capelli o peli di animali se ne hai, la polvere, del sughero, etc.
Visto che ti piacciono i cristalli puoi provare a farne crescere...
Molti liquidi contengono cristalli. Ad esempio, il miele, succo d'arancia o di mela...
Oppure puoi recarti in un negozio di acquari e provare a vedere cellule e cloroplasti di una pianta d'acquario come ho suggerito io qui:
Link
Cerca microrganismi nei sottovasi, negli umidificatori per termosifoni, prova ad osservare i biofilm all'interno dei tubi di scarico dei lavandini, fai colture di protozoi con insalata, latte, etc,etc,etc...
Quindi come vedi hai solo l'imbarazzo della scelta! |
Modificato da - Maurizio Gazzaniga in data 15 ottobre 2008 18:16:37 |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi
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Inserito il - 16 ottobre 2008 : 10:16:22
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| Dimmi Maurizio che succede se vado in montagna prendo un pò di terreno fertile lo metto in una vasca di plastica larga e bassa insieme a verdure varie e piante e ci sciolgo dentro un pò di zucchero e aspetto che il tutto vada in decomposizione e magari ci faccio piovere dentro? |
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 10:51:25
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Ti dico che potresti fare pasticci potenzialmente pericolosi. Quindi prudenza!
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 12:10:12
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ADDIRITTURA! Perchè pericolosi?
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 13:48:22
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Perché nella terra c'è un po' di tutto e potresti far sviluppare specie potenzialmente dannose per la salute...
Quindi un minimo di criterio ci vuole quando si allestiscono colture ed almeno inizialmente lascerei stare la terra. Se proprio vuoi puoi usare terriccio da giardino (terra e terriccio sono due cose diverse). Considera, però, che puoi ottenre tantissimo da osservare in modi molto meno rischiosi.
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
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3685 Messaggi
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Inserito il - 16 ottobre 2008 : 16:49:56
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| Messaggio originario di escocat:
Dimmi Maurizio che succede se vado in montagna prendo un pò di terreno fertile lo metto in una vasca di plastica larga e bassa insieme a verdure varie e piante e ci sciolgo dentro un pò di zucchero e aspetto che il tutto vada in decomposizione e magari ci faccio piovere dentro?
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Innanzitutto, benvenuto anche da parte mia, Escocat.
Quanto al messaggio cui sto rispondendo, direi: bravo, provaci, anch'io sarei curioso di sapere cosa succede. Sperimenta e poi facci sapere. Ma, mi raccomando, aggiungi anche un po' di escrementi umani, magari di origine tropicale, un po' di Bacillus anthracis e subtilis, e, ciliegina sulla torta, una spolveratina di uranio arricchito   
Volvox
"Omnia ab ovo.
Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 16:54:03
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Volvox,
sei tremendo...!!!
Apprezzo il tuo humor...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 novembre 2011 : 19:16:41
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Ho ritrovato questo post di quando è entrato tra noi un irrequieto Escocat, nell'ottobre 2008. Allora, lui aveva 52 anni, come me, ma mentre lui (nel suo profilo) è rimasto a 52 anni, io sono invecchiato. Quanta acqua è passata sotto i ponti (e, nella zona di Messina, anche sopra) e quanti organismi si sono creati per generazione spontanea da allora! Vero Esco?
Volvox
"Omnia ab ovo" (William Harvey).
Le còcce, pe' piacere, ner biologgico! (Volvox) |
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Guido Gherlenda
Utente Senior
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
2066 Messaggi
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Inserito il - 26 novembre 2011 : 23:41:57
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Fa quasi tenerezza... come si può cambiare in tre anni!
Guido |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2011 : 11:15:22
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Tre anni in questo forum sono una palestra molto dura! Molto meglio di un corso di laurea...i microscopi non hanno più segreti per me, mentre invece non posso dire lo stesso dei batteri. Se è vero che ogni batterio viene da un altro batterio, da dove è venuto il primo batterio? Nico ci mostra la bellezza della biochimica, dove si alternano casualità e miracoli. Sembra tutto un gioco di incastri, sembra che tutto sia possibile, invece no. Come quando giocavamo con la Lego, tutto porta a costruire un batterio, e sembra proprio che nelle infinite possibilità dei legami chimici per fare un batterio doveva per forza esserci l'intenzione di volerlo fare. Ma chi e perchè lo voleva fare? Chi giocava alla Lego? Ecco questa è l'unica cosa che non ho capito.
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"La mia ignoranza mi diverte moltissimo"  |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi
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Inserito il - 27 novembre 2011 : 15:24:49
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Caro Esco, buon per te che non hai capito solo questo: per quanto mi riguarda, invece, c'è un intero universo di cose che non ho capito o che non so!
Al momento, sono in pieno trasloco interdomestico (nel senso di "questa pecora qua mettetela là") per via della ristrutturazione di casa in corso; ma, quando avrò disimballato tutti i libri che ho inscatolato e, in quest'operazione, trovato il libro che penso io, te ne darò gli estremi: spiega piuttosto bene quello che tu trovi inspiegabile.
Volvox
"Omnia ab ovo" (William Harvey).
Le còcce, pe' piacere, ner biologgico! (Volvox) |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
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Inserito il - 27 novembre 2011 : 16:03:08
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Si lo so non ha senso la domanda "E' nato prima l'uovo o la gallina". La prima gallina è nata da qualcosa che non era una gallina, ma le somigliava un pò ed è diventata gallina quasi "per sbaglio", per un errore statistico genetico o una qualche forma di adattamento. Ma allora il primo batterio è nato da un pre-batterio, del quale però non c'è traccia alcuna, nè fossile nè teorica. Questo pre-batterio, questo quasi-batterio non è nè un archeobatterio (che sono batteri pure quelli) nè un virus (che non è vivente). I virus mi risulta che sono posteriori alla nascita della vita e si poggiano su di questa, quindi nessun virus (che è considerato una forma di transizione dalla non vita alla vita) può essere origine di forme viventi. Gli archeobatteri saranno più "primitivi", meno "complicati" dei batteri "normali" ma credo che abbiano una struttura biologica completa del tutto analoga a quella dei batteri più "moderni". Allora: manca un anello tra le macromolecole di aminoacidi e una città costruita con membrana, citoplasma e acidi nucleici, cilia, flagelli e DNA. Anzi, forse un solo anello non basta. Per saperne di più, andiamo tutti a casa di Volvox ad aiutarlo a finire questo trasloco.
TRASLOCHI A PISA CON VOLVOX!
 
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"La mia ignoranza mi diverte moltissimo" |
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