|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
|
D21
Moderatore Tutor
Cittą: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 23:16:34
|
Salve a tutti!
Mi intrufolo in questa sezione di NM per chiedervi un aiuto pratico...
Mia madre e mia nonna sono duramente impegnate in una imperterrita lotta al fine di salvare i cavoli del loro orto...
Finora hanno escogitato strategie belliche a suon di prodotti chimici, insetticidi vari, acqua saponata sparsa sulle foglie (davvero! ).
Pare senza successo.
Fosse per me coltiverei i cavoli al solo fine di allevare bruchi: oltretutto i cavoli non mi piacciono neppure!
Vorrei porre fine a questo furore, anche perchč ho il forte sospetto che ci vadano di mezzo insetti estranei al misfatto...
Questi sono i protagonisti trovati oggi: sapreste indicarmi chi sono (o cosa diventeranno) e soprattutto un sistema incruento per allontanarli senza necessariamente ucciderli?
PENTATOMA? Questo non dovrebbe essere un pericolo per i cavoli... 203,19 KB
CONTINUA...
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni allentrata duna gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in lą per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscuritą che lą entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se lą entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
|
|
D21
Moderatore Tutor
Cittą: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 23:20:13
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
Questo non so cosa sia. Macro spinta, ma non so se basta per identificarlo... Due foto.
Immagine 1: 233,48 KB
Immagine 2: 250,71 KB
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni allentrata duna gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in lą per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscuritą che lą entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se lą entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
|
|
|
D21
Moderatore Tutor
Cittą: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 23:21:43
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
Altro bruco...
Immagine 3: 185,79 KB
Immagine 4: 241,92 KB
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni allentrata duna gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in lą per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscuritą che lą entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se lą entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
|
|
|
D21
Moderatore Tutor
Cittą: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 23:23:08
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
E infine questo
Immagine 5: 155,64 KB
Immagine 6: 273,46 KB
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni allentrata duna gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in lą per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscuritą che lą entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se lą entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
|
|
|
Hemerobius
Moderatore
Cittą: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2008 : 06:43:24
Classe: Hexapoda Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
Fai usare alle due arzille ortolane (lo dico con grande simpatia) un prodotto a base di Bacillus thuringiensis kurstaki (od altra varietą attiva contro le larve di lepidotteri). Si tratta di un prodotto biologico che sfrutta le "capacitą" di un nemico dei bruchi "cavolai". Coltivare i cavoli per i bruchi non credo sia piacevole (anche se a te i cavoli non piacciono) ma altrettanto poco piacevole č coltivare dei cavoli avvelenati! Quindi i prodotti a base di Bacillus credo siano un compromesso accettabile.
Adesso speriamo che non mi bannino, visto che su ForumNaturaMediterraneo non sarebbero previste discussioni riguardanti questi argomenti.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
|
|
D21
Moderatore Tutor
Cittą: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2008 : 11:24:25
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
Grazie Hemerobius! Riferirņ. Peccato che questi bruchetti finiranno comunque per rimetterci.
Non credo si rischi di essere bannati: in fondo le mie richieste erano di identificazione dei soggetti, cosa comune su questo forum.
Se poi ci scappa il consiglio agrario, č solo un piccolo argomento in pił, che serve a non avvelenare ciņ che si coltiva: sappiamo quanto c'č bisogno di diminuire gli antiparassitari in agricoltura, e questi consigli possono tornare utili a chiunque coltivi verdure, e voglia fare del proprio orto un miniambiente abitabile anche da animaletti interessanti, senza rimetterci le verdure...
Io, da "anfibiologo", consiglierei di mettere una coppia di rospi nell'orto, magari con laghetto annesso, oppure un riccio, magari con tanto di tana artificiale per il letargo. Poi perņ bisogna convincerli a stare lģ, senza forzarli. Non č semplice.
Qualcuno sa identificare i bruchi?
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni allentrata duna gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in lą per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscuritą che lą entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se lą entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
|
|
|
gomphus
Moderatore
Cittą: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2008 : 13:10:35
Classe: Hexapoda Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
ciao dario
se non mi sbaglio (nel caso interverrą il nostro MEGAESPERTO paris a bacchettarmi) la cimice della prima foto č una Pentatoma rufipes, e sempre se non ricordo male si tratta di un predatore che si nutre anche di bruchi, quindi non fa danni, anzi ti aiuta a contenerli
quindi hai ragione a sospettare che ci vadano di mezzo insetti estranei al misfatto, anzi peggio, che reano venuti lģ a dare una mano
maurizio
quando l'ultimo albero sarą stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
|
|
|
D21
Moderatore Tutor
Cittą: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2008 : 12:58:13
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
Grazie Maurizio-gomphus.
Usare insetti predatori puņ essere una soluzione... ma i mangiatori di cavoli fanno anche in questo caso una brutta fine . Per lo meno č una predazione naturale.
Forse potrei sacrificare una pianta di cavolo: pensavo... per l'anno prossimo... Potrei mettere un cavolo separato dagli altri, e trasferirvi i bruchi man mano che li trovo. Cresceranno separati dagli altri cavoli e quando sfarfalleranno allieteranno l'orto con i loro voli...
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni allentrata duna gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in lą per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscuritą che lą entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se lą entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
|
|
|
Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
Cittą: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
424 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2008 : 16:24:48
Classe: Hexapoda Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
Non c'entra un cavolo con i cavoli, ma mi pare che il bruco delle foto 3 e 4 stesse facendo la muta. Sembra che la capsula cefalica si stia staccando, nella foto 3 si vedono gli ommatidi dietro.
Silvia |
|
|
gomphus
Moderatore
Cittą: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2008 : 17:44:07
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
| Messaggio originario di D21:
... Forse potrei sacrificare una pianta di cavolo: pensavo... per l'anno prossimo... Potrei mettere un cavolo separato dagli altri, e trasferirvi i bruchi man mano che li trovo. Cresceranno separati dagli altri cavoli e quando sfarfalleranno allieteranno l'orto con i loro voli... |
ciao dario
se hai la possibilitą di farlo, credo che sarebbe proprio la soluzione migliore
maurizio
quando l'ultimo albero sarą stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
|
|
|
Hemerobius
Moderatore
Cittą: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2008 : 18:01:33
Classe: Hexapoda Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
Beata ingenuitą ! E quando i bruchi avranno "finito" la prima pianta di cavolo?
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
|
|
D21
Moderatore Tutor
Cittą: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2008 : 19:28:54
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
| Messaggio originario di Hemerobius:
Beata ingenuitą ! E quando i bruchi avranno "finito" la prima pianta di cavolo?
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus
|
Eheheheh . Come avrete capito non mi importa poi molto dei cavoli... Sono pił interessato a salvare gli insetti dalla guerra chimica
Magari si potrebbe tentare un altro metodo ancora: quegli insetti non sono arrivati lģ perchč l'intera vallata coltiva cavoli... In effetti l'orto dei miei č forse l'unico che li ha! Quindi suppongo che quelle specie si nutrano, normalmente, di piante selvatiche che trovano nei dintorni... Lapalissiano! A questo punto basterebbe trovare le piante adatte e trasferirli lą (meglio se sono un poco lontane dall'orto).
La domanda diventerebbe: di cosa si nutrono, in natura, questi insetti?
E naturalmente rimane il quesito: a che specie appartengono i bruchi? (Grazie, Akis, per la spiegazione: non mi ero accorto di nulla ).
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni allentrata duna gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in lą per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscuritą che lą entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se lą entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
|
|
|
gomphus
Moderatore
Cittą: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2008 : 14:47:34
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
| Messaggio originario di Hemerobius:
Beata ingenuitą ! E quando i bruchi avranno "finito" la prima pianta di cavolo?
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus
|
beh, in realtą la speranza sarebbe che la prima pianta possa bastargli fino al momento di incrisalidarsi
e che le farfalle che ne schiudono non vengano poi tutte lģ a deporre
ho chiesto troppo, vero?
quanto alla domanda sulle altre piante... beh, i cavoli sono Brassicaceae, e di brassicacee ce ne sono anche di spontanee, ma per il passo successivo ci vuole un botanico; da parte mia, non solo non ho mai imparato a riconoscere le piante, ma ho sempre evitato di occuparmi di gruppi di insetti che mi avrebbero obbligato a farlo
maurizio
quando l'ultimo albero sarą stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
|
|
|
filtros
Utente V.I.P.
Cittą: Formigine
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
467 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2008 : 14:55:37
Classe: Hexapoda Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
Ciao D21 non vedo perchč porre dei limiti al tuo desiderio di allevare i bruchi... Fatti un recintello dove li puoi contenere e offri loro foglie di cavolo da mangiare....ovviamente ti prenderai la briga di toglierli uno ad uno(il maggior numero possibile) dai cavoli delle "contadinelle". Cosģ farai felice capra e cavoli.
Capita spesso che le soluzioni pił "sane" siano anche quelle pił faticose |
Modificato da - filtros in data 24 settembre 2008 14:57:30 |
|
|
D21
Moderatore Tutor
Cittą: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2008 : 15:03:25
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
| Messaggio originario di filtros: ...Capita spesso che le soluzioni pił "sane" siano anche quelle pił faticose
|
Ma si fanno volentieri, potendo!
Grazie a tutti, credo che farņ cosģ. Via qualche foglia, e trasferisco tutti i bruchi in un mini-allevamento, per la gioia mia e di quanti avranno l'insana idea di coltivare cavoli lģ intorno .
Anch'io, come gomphus, conosco poco le piante, ma posso sempre imparare Le brassicacee, poi, sono bellissime...
Dario. «E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni allentrata duna gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in lą per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscuritą che lą entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se lą entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
|
|
|
mazzeip
Moderatore
Cittą: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2008 : 15:04:00
Classe: Hexapoda Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
|
I bruchi sono una Pieris rapae (o P. napi, se hai una foto intera di lato te lo confermo con certezza) e dei nottuidi vari: tutti si nutrono di una gran varietą di Crucifere o Brassicacee che dir si voglia, sia spontanee che coltivate. Io in giardino pianto cavolo nero e rucola apposta per i pieridi, e sono entrambe molto gradite...
Paolo Mazzei Link Link |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|