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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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theco
Utente Super
6116 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 30 settembre 2008 : 08:39:26
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Sinceramente mi convincono poco entrambe le ipotesi, ma non riesco a formularne una terza 
P.altissima non mi convince perchè si trova su un suolo arido a quasi un migliaio di Km di distanza dalla segnalazione più vicina e Pignatti è molto determinato nell'assegnare una vocazione igrofila a questa pianta.
P.lanceolata non mi convince per l'imponenza della pianta, date un un'occhiata a questi cauli, che sono quelli che abitualmente conosco:
Link
e poi confrontateli con la lunghezza, ma soprattutto con il diametro e la consistenza dei cauli di vespa.
La vegetazione di contorno, che appare in un'immagine, è sicuramente una flora di tipo sinantropico e questo dovrebbe portarci a P.lanceolata, ma non avendola mai vista con quell'imponenza mi resta qualche dubbio.
Ci vorrebbe un esperto di questo tipo di piante... eliozoo ci stai seguendo?
Ciao, Andrea |
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blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 09:20:10
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| Messaggio originario di theco:
P.altissima non mi convince perchè si trova su un suolo arido a quasi un migliaio di Km di distanza dalla segnalazione più vicina e Pignatti è molto determinato nell'assegnare una vocazione igrofila a questa pianta.
Ciao, Andrea
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Aggiungo altre informazioni alla discussione.
La vocazione igrofila della pt. è segnalata anche dallo Zangherei 1976,638);
Fiori(1925-29,2: 480) non precisa l'habitat, ma scrive: spiga prima della fiorit. ovale e curvata (vespa90ss: Nella foto che segue potrete addirittura scorgere due nuovi steli con un accenno di spighe sferiche ).
Checklist,2005:143 - segnala P. altissima L. presente in LOM-TAA-VEN-FVG-LIG-EMR; segnalata in prec. x errore in PIE; dubbia in ABR; non più ritrovata in CAM.
Sottoscrivo il tuo invito, Theco:
Ci vorrebbe un esperto di questo tipo di piante ...(estendendo l'invito a tutti i volonterosi)
Ciao, bruno
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Modificato da - blcamuno in data 01 ottobre 2008 09:22:01 |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 01 ottobre 2008 : 10:28:36
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Confermo. Le foto comunque sono di una pianta alla fine del suo ciclo vegetativo e secca. Non sarà facile una risposta
 Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 20:43:32
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Sabato tornerò a pochissima distanza dal luogo delle Plantago. Può essere utile qualche altra fotografia per il lavoro di ricerca? Se mi dite cosa fotagrafare sono disponibilissimo ad andarci.
 Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 20:48:54
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Vorrei anche ringraziare tantissimo Bruno che mi ha fornito tutta una serie di informazioni molto utili per la mia ricerca: sono stato un po' distratto in questi ultimi giorni da alcuni problemi familiari ed ho lavorato deconcentrato nel forum. Scusami se ho dimenticato di farlo.
 Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 15:06:11
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| Messaggio originario di vespa90ss:
Sabato tornerò a pochissima distanza dal luogo delle Plantago. Può essere utile qualche altra fotografia per il lavoro di ricerca? Se mi dite cosa fotagrafare sono disponibilissimo ad andarci.
Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli
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Se ti capita di passare da quelle parti d'inverno osserva se le "tue" piante hanno le fg. della rosetta basale verdi o secche.
Le schede botaniche dell'Università di Udine precisano che in inverno seccano nella P. altissima e sono invece persistenti nella P. lanceolata.
Grazie a te e stammi bene.
bruno
Link
Dimenticavo: guarda se ci sono fossi di scolo con acqua nelle vicinanze del luogo di ritrovamento, o segnali di bonifica o di drenaggio.
Ciao
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Modificato da - blcamuno in data 03 ottobre 2008 15:13:38 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 16:55:13
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avevo pensato anche io a questa possibilità: infatto le more che si sviluppano un centinaio di metri più in là accanto ad un fosso di scolo, sono di dimensioni tre volte più grandi. In quel punto invece il terreno è proprio arido come può essere un luogo dove non piove da mesi.
Comunque tornerò a documentare meglio la zona, le varie specie presenti e quanto altro riterrò utile. Spero proprio di non aver estirpato sabato scorso una specie rara o poco diffusa.
Ciao Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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