Autore |
Discussione |
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 22:12:27
|
un crop spinto che evidenzia l'edeago
|
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 22:12:51
|
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
|
|
StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 22:27:39
|
Complimenti per le foto! Strana specie, ma bellissima. Ciao
Giacomo |
|
|
Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 22:39:23
|
Caro Beppe, non entro sulla determinazione (probabilmente corretta) ed invece devo ... ehm ... entrare in una questione più ... p o r n o grafica () relativa ai ... come ti ho detto un'altra volta? ... ai genitalini dei tuoi Tefritidi. Quando ho letto del "lunghissimo edeago che costringe il maschio in una posizione discosta dalla femmina durante la copula" mi è venuto una bella curiosità, perché i maschi dei Ditteri tipicamente non hanno "edeago" ma genitali normalmente complessi e "brevi". Tieni presente che ho un collega che per vent'anni ha fatto misurare ai propri studenti la lunghezza dell'ovopositore di alcune popolazioni di Ceratitis capitata. Quindi ho un certo occhio per l'ovopositore di sostituzione (che è in realtà rappresentato dagli ultimi uriti retratti come i tubi di una canna telescopica) dei Tripetidi.
Beh. il tuo edeago è l'ovopositore di sostituzione della femmina e sembra proprio che in questo caso sia la femmina a () penetrare il maschio!!!
D'altra parte il contrario mi sarebbe parso parecchio difficile .
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
|
|
StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 22:51:35
|
Noi maschietti non siamo più neanche il sesso forte! Ci rubano gli attributi! La natura è semplicemente spettacolare!!!Su ogni post se ne impara una nuova! Ciao
Giacomo |
|
|
uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 23:11:33
|
Ciao Beppe, complimenti per le immagini, sempre molto belle. Fino a poche settimane fa avrei detto anch'io Terellia longicauda, l'ovodepositori é lungo più delle ultime 3 tergiti, conoscevo infatti con le ali prive di macchie soltanto la longicauda e la serratulae, quest'ultima con l'ovodepositore molto più corto. Esiste invece una terza specie, non riportata da Faunaitalia (o forse riportata con nome diverso), la Terellia fuscicornis ed a mio avviso é proprio questa la specie che tu hai fotografato. La Terellia fuscicornis ha anch'essa un lungo ovodepositore ma differisce dalla longicauda per avere il settore apicale delle antenne scuro e non rossastro come nelle altre due specie. Credo inoltre che la T. longicauda non sia l'ospite del Cynara cardunculus ma non riesco a ritrovare il file delle piante/parassiti, se possibile pregherei Roberto di verificarlo.
PS: vedo solo adesso l'interessante risposta di Roberto, direi sconcertante!
Saluti
Pietro |
|
|
Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 06:34:30
|
In questa discussione dovrebbe essere stata fotografata la vera Terellia longicauda sulla sua pianta ospite tipica, il Cirsium. Al momento non trovo il file a cui accenna Pietro/Uloin. Appena lo trovo vi faccio sapere (ma Terellia fusciformis potrebbe anche non esserci!).
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 06:35:22
|
Mi scuso con tutti per l'imprecisione delle mie parole ma ....sono semplicemente un fotografo. Beh, Roberto, il mio errore nasce dallo scotto che si deve pagare per limitarsi ad osservare e a non intervenire mai particolarmente quando c'è da spremere "i genitalini dei miei Tefritidi" mentre sono "al lavoro" (vedo che quella mia risposta ti ha lasciato un segno - io non mi ricordavo nemmeno più perchè sono portato a dimenticare il trascorso che mi disturba). Poichè ritengo che sia sufficiente che un solo studioso abbia portato a fondo e bene questo tipo di indagine proprio per astrarne i meccanismi di funzionamento per diffonderne conoscenza, ti pregherei di illustrarcela il più ampiamente possibile, magari con disegni esplicativi, dedicandovi un post specifico qualora ritenessi che questo non fosse adatto. Ma ora che so che questo tipo di attività riproduttiva è davvero tanto singolare mi impegnerò nella prossima stagione estiva per documentarla fotograficamente nel miglior modo possibile.
Grazie Pietro per la sollecitudine ed attenzione che presti sempre e comunque ai miei interventi. Spero che non appena avrai raggiunto certezza delle tue supposizioni, inserirai nel post la corretta determinazione.
Insieme a te ringrazio anche Giacomo per i complimenti alle foto che comunque non mi hanno soddisfatto per come avrei voluto eseguirle: avevo delle immagini laterali da qualche parte fra le migliaia di foto scattate nel corso dell'estate ma ricordo benissimo che erano sottoesposte da far pena perchè il flash si era spostato dalla slitta e non stava funzionando (quando si è molto concentrati sull'azione ed in posizione troppo scomoda, non si ha la possibilità di verificare la bontà della foto sul LCD). Ho perso così l'attimo fuggente della visione laterale.
Un caro saluto a tutti, Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
|
|
Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 06:50:27
|
| Messaggio originario di vespa90ss: Mi scuso con tutti per l'imprecisione delle mie parole ma ....sono semplicemente un fotografo. |
Mi verrebbe da dire anche un ottimo fotografo ! Inoltre non c'è alcun bisogno di scusarti, anzi siamo noi che dobbiamo ringraziarti perché ci permetti di vedere cose che non avevamo prima osservato in natura (almeno io). La terminologia ce la mette chi la conosce, chi sa far le foto ci mette le foto!
Così come le determinazioni. In questo caso ha ragione Pietro. Qui su Cynara scolymus viene citata Terellia fuscicornis (non so se il refuso sia di Pietro, che scrive fusciformis o del testo).
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 08:17:02
|
Mi piacerebbe a questo punto conoscere le abitudini di vita di questo animaletto e quali relazioni esistano con il Cynara, in considerazione del fatto che l'ho rinvenuto solu ed esclusivamente su questa pianta. Nell'ultima foto potrete notare che sta suggendo una minuscola gocciolina ...ma di cosa? di liquido zuccherino che fuoriesce da una sua puntura creata ad arte?
Poco fa ho fatto una piccola ricerca nel web ed ho scoperto che la Terellia fuscicornis in qualche maniera interviene nell'azione di contenimento della produzione dei semi del Cynara cardunculus (credo che la subsp. scolymus individui il carciofo, quello che mangiamo comunemente, ma chiederei conferma ai botanici). C. cardunculus subsp. scolymus (L.) Hegi (carciofo)
Riporto, evidenziandolo, quanto ho trovato in questo sito:
Link
CONTROL METHODS:
....................... ..........................
Biological: There are no registered biological agents for artichoke thistle, due to it close relation to globe artichoke. However, the artichoke fly (Terrelia fusicornis) has been found on artichoke thistle throughout the state. Native to the Mediterranean, the fly feeds on the flowers and seedheads of both artichoke species. The full impact of the fly on artichoke thistle populations is still unclear. However its potential to reduce seed production is promising.
non conosco bene l'inglese, ma mi sembra di aver ben interpretato il significato (o sbaglio?)
Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
|
|
Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 09:04:46
|
Oggi sono proprio messo male col tempo, anche se butto l'occhio ogni tanto sul Forum non riuscirò a dare risposte articolate. Posso dire che i Tefritidi hanno specie che si sviluppano sui capolini di composite. Le femmine, con quei lunghi ovopositori, depongono nei capolini e le larve si sviluppano all'interno. Altre attaccano invece la frutta, ovideponendo appena sotto la buccia (come la mosca delle olive o quella della frutta) ed hanno ovopositore non evidente.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 09:54:50
|
solo ora mi accorgo che in questo vecchio post esisteva già la risposta ai miei interrogativi che anche allora mi ero posto.
Link
sarebbe interessante approfondire in qualche modo lo studio.
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
|
|
uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 10:41:39
|
Terellia fuscicornis é il termine corretto, grazie Roberto, correggo subito il testo. Anche le Terellia del vecchio post richiamato da Beppe sono delle stessa specie, quando risposi al post non conoscevo ancora la fuscicornis. Avevo poi verificato nei fiori del carciofo selvatico la presenza delle galle, non sono delle vere e proprie galle ma un ammasso legnoso compatto che sostituisce il parte i suoi semi ma all'interno non ho trovato nessuna larva. Appena ne trovo delle altre ripeto la ricerca con il binoculare.
Saluti
Pietro |
|
|
Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 10:53:20
|
| Messaggio originario di vespa90ss: Nell'ultima foto potrete notare che sta suggendo una minuscola gocciolina ...ma di cosa? di liquido zuccherino che fuoriesce da una sua puntura creata ad arte? |
Penso proprio di sì, dovrebbe essere una delle famose (fra i Tefritidi ) "punture di alimentazione".
| Messaggio originario di vespa90ss: Sono ditteri piuttosto schiacciati tanto che ad un primo sguardo molto fugace mi erano parsi, lasciandomi incredulo, degli Hyppoboscidae, parassiti degli uccelli. |
Beh, meglio per loro visto che debbono infilarsi tra le brattee (speriamo siano brattee, io in botanica sono un asino) del carciofo per ovideporre.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 11:57:15
|
| Messaggio originario di vespa90ss: Sono ditteri piuttosto schiacciati tanto che ad un primo sguardo molto fugace mi erano parsi, lasciandomi incredulo, degli Hyppoboscidae, parassiti degli uccelli. |
| Messaggio originario di Hemerobius:
Beh, meglio per loro visto che debbono infilarsi tra le brattee (speriamo siano brattee, io in botanica sono un asino) del carciofo per ovideporre.
Ciao Roberto
|
non so se ti è mai capitato, Roberto, di vederne una in natura, ma mi pare di capire di no. Mentre si trovano sul "carciofo" si muovono fra le brattee con grande agilità e scompaiono sotto di esse, posizionandosi nella parte contraria del frutto rispetto all'osservatore. E' davvero molto difficile seguirle perchè la pianta di Cynara cardunculus cresce allo stato selvatico in cespugli spinosi talvolta di dimensioni notevoli, non solo in altezza ma anche in diametro. I frutti più grandi si trovano spesso al centro del cespuglio e per raggiungerli si diventa dei S.Lazzaro trafitti da tutte le parti (io poi viaggio sempre mezzo nudo). Non è quindi assolutamente agevole seguire i loro spostamenti di pedina fra le spine e penso che il prossimo anno userò la tecnica del cavelletto e del telecomando a distanza. Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
|
|
Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 15:12:11
|
Quando ho letto del "lunghissimo edeago che costringe il maschio in una posizione discosta dalla femmina durante la copula" mi è venuto una bella curiosità, perché i maschi dei Ditteri tipicamente non hanno "edeago" ma genitali normalmente complessi e "brevi".
Beh. il tuo edeago è l'ovopositore di sostituzione della femmina e sembra proprio che in questo caso sia la femmina a () penetrare il maschio!!!
Ciao a tutti! Non sono sicuro di aver seguito attentamente tutta la discussione, ma volevo precisare l'osservazione di Roberto sui genitali maschili e l'ovopositore di sostituzione... E' vero che, molto in generale, i ditteri hanno edeagi (almeno relativamente) corti ma i Tefritidi in particolare (e i Tefritoidei in genere, Piofilidi, Platistomatidi ecc., in cui le femmine hanno un lungo ovopositore di sostituzione) hanno invece degli edeagi molto lunghi, tenuti arrotolati a spirale, in riposo, all'interno della capsula genitale. Non so se proprio tutti i Tefritidi sono fatti così, ma dalla mia scarsa esperienza l'edeago lungo e arrotolato è un fatto piuttosto generalizzato in tutta la superfamiglia. I parameri, invece (e il resto della capsula genitale) sono abbastanza corti. D'altra parte questo non è strano, vista la conformazione dell'addome femminile (e la sua posizione in copula, documentata dalla foto). Ad esempio, anche nei conopidi della sottofamiglia Dalmanninae, in cui le femmine hanno un lungo ovopositore rigido, l'edeago maschile è lunghissimo e avvolto a spirale in riposo. Proverò a cercare giù in biblioteca una figura dell'apparato genitale maschile di Terellia, tanto per confermare o smentire le nostre affermazioni (sarebbe stato meglio farlo prima di scrivere, ma ormai...!). Le foto sono bellissime, comunque, complimenti! Ciao! Maurizio
|
|
|
Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 15:37:59
|
Bene un edeago più stretto alla base che all'apice e del tutto simile all'ovopositore di sostituzione di una Ceratitis capitata!
Caro Beppe comincio anch'io fare foto ... . Magari ho risultati migliori!
Ciao Roberto ()
PS: Hai fatto benissimo a non guardarci prima Maurizio (al testo), così almeno mi preparo psicologicamente ()!
verum stabile cetera fumus |
Modificato da - Hemerobius in data 17 settembre 2008 15:45:44 |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 17:09:42
|
No no....se fosse come dice Maurizio ti farei venire con me a sorreggere la foglie spinose mentre IO fotografo!!
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
|
|
Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 settembre 2008 : 11:49:44
|
Non ho trovato figure dell'edeago di Terellia, ma quelli di altri tefritidi di cui ho una raffigurazione sono molto lunghi e con un complesso "glande"(si chiama proprio così!) terminale, i cui caratteri vengono utilizzati in tassonomia. Come dicevo ieri, dato che gli spermatozoi devono arrivare alle spermateche nell'addome della femmina, e che l'ovipositore di sostituzione viene esteso durante la copula (vedi foto), un edeago lungo sembrerebbe la soluzione più ovvia (come è negli altri casi analoghi da me citati, Piofilidi, Platistomatidi e Conopidi Dalmanninae). Ciao! Maurizio
|
|
|
Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 settembre 2008 : 14:35:05
|
Ho parlato con un semi-specialista di Tefritidi (nonostante oggi io sia impegnato in una conferenza) che mi ha confermato che ce l'hanno ... ehm ... proprio come un superdotato. Credo che non sia l'ovopositore di sostituzione () !
Comunque ho trovato un esemplare di Terellia in collezione, farò una dissezione e vi farò sapere ... ehm.
Ciao Roberto
PS: speriamo che a nessuno venga "l'invidia del pene" () ! PPS: mai come in questa occasione mi sono convinto che il motto dell'Istituto di Entomologia di Bologna coniato da Guido Grandi (che è la mia firma) sia vero!
verum stabile cetera fumus |
|
|
Discussione |
|