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Fomes
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Fomes
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Inserito il - 03 settembre 2008 : 18:53:05
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Fomes
Moderatore
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Inserito il - 03 settembre 2008 : 18:54:59
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Spore
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Elementi imeniali
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Fomes
Moderatore
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Inserito il - 03 settembre 2008 : 18:57:31
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ife
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incrostazioni
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Fomes
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Inserito il - 03 settembre 2008 : 19:00:03
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ife gloeoplere
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 03 settembre 2008 : 22:27:16
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Ciao Fomes, fantastiche le ife gloeopere! non sapevo che si evidenziassero con Lugol. Volevo chiederti: questi carpofori avevano da freschi la netta tendenza a macchiarsi di bruno al tocco? Come credo stia capitando anche a te ultimamente sono molto influenzato dalla presenza nel forum della dott.ssa Bernicchia che, mi è sembrato di intuire da alcune discussioni, assolutamente esclude che un poliporo che cresce solo su conifere possa trovarsi occasionalmente su latifoglie (e viceversa). Sulla base di ciò (e se non si tinge al tocco) perchè non valutare la possibilità che sia P. tephroleuca? E' vero che le spore in questa specie sono un po' più sottili ma forse la cosa è un po' meno grave del substrato non corrispondente... Ovviamente le mie sono supposizioni perchè il carpoforo al microscopio l'hai visto tu! |
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Fomes
Moderatore
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5273 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2008 : 22:46:22
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Ciao Aphyllo, Quando ho raccolto il rametto non mi sono preoccupato di manipolare la superficie poroide (pensavo al solito ritrovamento di S.nivea). Da secco ha comunque assunto delle tonalità brunastre (domani con luce naturale farò delle foto). Dalle immagini che ho postato si può comunque notare un imbrunimento della superficie sterile e (forse) alcune piccole zone di quella poroide con lievi tonalità brunastre(?). Il problema comunque è il substrato (in parte anche le incrostazioni), il rametto non mi sembra di conifera…….. Per quanto riguarda le ife gloeoplere ho trovato questa informazione nel glossario dell’opera della dott.ssa Bernicchia “Polyporaceae s.l.”
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Fomes
Moderatore
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5273 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2008 : 22:59:16
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L’aspetto che mi lascia in parte perplesso sulla possibilità che possa trattarsi di P. tephroleuca è che questa specie non dovrebbe avere ife gloeoplere (sempre che quelle che ho osservato e postato siano riconducibili sicuramente a queste strutture). |
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Fomes
Moderatore
Città: Prov. Milano
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Inserito il - 04 settembre 2008 : 14:33:54
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Posto le immagini del basidioma da secco.
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Fomes
Moderatore
Città: Prov. Milano
5273 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 14:34:39
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 14:58:03
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Ok! un po' si tinge. Ho un'idea, perchè non chiedi al forum "Piante" di NM se secondo loro questo rametto è di latifoglie? |
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Annarosa
Moderatore
Città: bologna
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1027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2008 : 10:20:20
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Intervengo per chiarire alcune mie frasi che forse sono state non correttamente interpretate o, forse, non mi sono spiegata bene. Ci sono specie fungine che sono esclusive di latifoglie mentre altre lo sono di conifere: e su questo non ci piove (parlo sempre di specie fungine rinvenute nel nostro territorio italiano perchè il confronto con altre nazioni europee è diverso). Ci sono però alcune specie che crescono solitamente su latifoglie, ma, talvolta, si possono rinvenire su conifere. Esempio: Oligoporus tephroleucus che io ho trovato talvolta su Abies alba nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ed anche altrove. Oppure Inonotus dryadeus, specie tipica di Quercus spp. che sia in Italia sia nei paesi dell'ex Jugoslavia è stato rinvenuto anche su Abies. Tornando alla specie in esame mi sembra possa trattarsi di O. tephroleucus perchè il cambiamento di colore che si può vedere bene nel campione secco non è in realtà un viraggio ma solo il colore assunto dal nostro campione disidratandosi. Il vero viraggio visibile in Oligoporus fragilis è ben altra cosa, assume un colore rosso scuro, macchia le mani quando lo tocchi e la carta nella quale lo hai avvolto. Se non sono stata chiara ditemelo. Ciao a tutti da Annarosa
annarosa bernicchia |
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 05 settembre 2008 : 12:26:39
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| Se non sono stata chiara ditemelo.
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Sei stata chiarissima, ma a dire il vero hai ribadito ciò che avevo gia intuito dai tuoi precedenti interventi. Forse sono stato poco chiaro io ad esporlo in questa discussione. In ogni caso qui abbiamo due elementi che inducono a pensare che non si tratti di P. (Oligoporus) fragilis: la tendenza a macchiarsi che non è così spiccata, e l'habitat.
Due elementi a sfavore di P. (Oligoporus) tephroleuca: la larghezza delle spore e le ife gloeopere. Come procediamo? |
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Fomes
Moderatore
Città: Prov. Milano
5273 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2008 : 23:29:07
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| Messaggio originario di annarosa:
Il vero viraggio visibile in Oligoporus fragilis è ben altra cosa, assume un colore rosso scuro, macchia le mani quando lo tocchi e la carta nella quale lo hai avvolto. annarosa bernicchia
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Benissimo , la carta in cui ho avvolto il basidioma e il rametto non si è macchiata di rosso, quindi possiamo sicuramente affermare che il carpoforo non ha subito alcun viraggio. Il problema a questo punto è la presenza di ife gloeoplere (sempre che la mia analisi delle stesse sia corretta )……….
Fomes |
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Annarosa
Moderatore
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1027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 settembre 2008 : 09:37:19
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Come procediamo? bella domanda: bisognerebbe che io potessi fare delle osservazioni al microscopio e, quindi, avere parte del campione secco. E' possibile? Vi saluto Annarosa
annarosa bernicchia |
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Fomes
Moderatore
Città: Prov. Milano
5273 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 settembre 2008 : 11:05:36
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| Messaggio originario di annarosa:
Come procediamo? bella domanda: bisognerebbe che io potessi fare delle osservazioni al microscopio e, quindi, avere parte del campione secco. E' possibile? Vi saluto Annarosa
annarosa bernicchia
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Annarosa,quanto prima ti spedirò parte del campione secco.
Fomes |
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