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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
2087 Messaggi
Flora e Fauna |
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Flavia
Utente Senior
Città: Terni
Prov.: Terni
Regione: Umbria
565 Messaggi
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 Inserito il - 30 agosto 2008 : 20:01:03
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La presenza delle betulle in Scandinavia ci sta molto bene. Sono degli alberi molto resistenti alle basse temperature, sono specie tipiche delle alte latitudini e di ambienti umidi, si trovano in tutta l'europa settentrionale scendendo fino alle Alpi e un po' sull'Appennino parmense. Alcune specie si trovano anche in Canada. Sono piante pioniere che riescono a crescere anche in suoli molto poveri e possono formare dapprima arbusteti e poi foreste. Come hai già notato sono in grado di arrivare sui rilievi al limite della vegetazione superando le conifere.
PS. A testimonianza di ciò ti posso dire che alcune betulle sono state piantate anche nella mia città (a Terni) dove non nevica praticamente mai e c'è un caldo proverbiale. Ti posso assicurare che le betulle sono tutte quasi morte nel giro di 10 anni.
Flavia |
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Sottobosco
Utente V.I.P.
Città: Oltrepo
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
207 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2008 : 23:38:51
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Ciao Hippolais...
è proprio una domanda interessante la tua... come fanno le betulle a sopportare le stesse condizioni delle conifere senza gli stessi adattamenti???
Come dice Flavia, nel sud Europa le betulle arrivano sulle Alpi e in rare zone dell'Appennino, ma una curiosità che io ho scoperto a marzo in vacanza in Sicilia: esiste una specie di Betulla che vive sulle lave dell'Etna!!! Su terreni così poveri e quote elevate cresce solo Betula aetnensis e pino laricio (Pinus nigra calabrica).
Immagine:
90,86 KB
Immagine:
141,06 KB
Quindi la curiosità aumenta...
 QUAL è IL SEGRETO DELLA BETULLA?
Ciao
Vera 
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...non è necessario fare grandi cose per essere speciali: guarda una foglia cadere... [B.DF. wildcolourseyes] - Link
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Modificato da - Sottobosco in data 01 settembre 2008 23:46:01 |
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ametista
Moderatore
 di imagesCA457P3I.jpg)
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2008 : 01:51:05
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| | Sono appena tornato dalla Scandinavia |
dove di preciso? norvegia, svezia o finlandia?
dev'essere un paradiso... pini, laghi, betulle...
che bellezza.
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
2087 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2008 : 09:29:26
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Tutte e 3! 
Diciamo che le foreste più estese oltre il limite del Pino silvestre le ho incontrate tra Finlandia e Norvegia, ad esempio sulle sponde del fiume Tana! Perchè l'anno scorso, a Botanica, mi avevano spiegato gli adattamenti delle conifere per sopravvivere oltre il limite delle latifoglie, ma 'ste Betulle devono aver "inventato" qualche tecnica portentosa per andare non solo oltre il limite delle latifoglie, ma oltre il il limite delle conifere!!
Luca |
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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
161 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 09:43:10
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| Messaggio originario di Hippolais:
Sono appena tornato dalla Scandinavia e mi chiedevo: che adattamenti hanno le Betulle per essere pressochè l'unico albero deciduo a convivere con le conifere e, ancora più a nord, ad andare oltre il limite settentrionale dei pini silvestri?? Io francamente non m'aspettavo di trovare quelle immense estensioni di Betulle oltre il 70esimo parallelo!!
Luca
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le betulle più a Nord che portamento avevano? si presentavano come arbusti non più alti di un metro?
Fabio |
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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
161 Messaggi
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Inserito il - 04 settembre 2008 : 09:46:13
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| Messaggio originario di Hippolais:
Tutte e 3!
Diciamo che le foreste più estese oltre il limite del Pino silvestre le ho incontrate tra Finlandia e Norvegia, ad esempio sulle sponde del fiume Tana! Perchè l'anno scorso, a Botanica, mi avevano spiegato gli adattamenti delle conifere per sopravvivere oltre il limite delle latifoglie, ma 'ste Betulle devono aver "inventato" qualche tecnica portentosa per andare non solo oltre il limite delle latifoglie, ma oltre il il limite delle conifere!!
Luca
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Le Conifere più che adattate diciamo che sono confinate! se non ci fossero le angiosperme le conifere sarebbero ovunque, tant'è vero che li possiamo trovare dal deserto sino ai luoghi più freddi!! La comparsa delle angiosperme non gli ha reso vita facile, troppo competitive!
Fabio |
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
2087 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 14:02:43
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piante grandicelle di 3-4m di altezza, non arbusti! Infatti formano veri e propri boschi!!
Luca |
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Piccolo Lupo
Utente Senior
Città: Cairo Montenotte
Prov.: Savona
Regione: Liguria
687 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2008 : 10:29:44
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La specie da me fotografata è la betulla segnalata da Sottobosco?
Rifugio Citelli Etna nord-est
Immagine:
247,3 KB
"se avessi cinquantatre' minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..." |
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Sottobosco
Utente V.I.P.
Città: Oltrepo
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
207 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 settembre 2008 : 11:18:15
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Sì, proprio, Piccolo Lupo!
Ciao
Vera
P.S. che bella la tua firma con frase del Piccolo Principe!!
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...non è necessario fare grandi cose per essere speciali: guarda una foglia cadere... [B.DF. wildcolourseyes] - Link
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Piccolo Lupo
Utente Senior
Città: Cairo Montenotte
Prov.: Savona
Regione: Liguria
687 Messaggi
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Inserito il - 05 settembre 2008 : 17:18:52
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| Messaggio originario di Sottobosco:
Sì, proprio, Piccolo Lupo!
Ciao
Vera
P.S. che bella la tua firma con frase del Piccolo Principe!!
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...non è necessario fare grandi cose per essere speciali: guarda una foglia cadere... [B.DF. wildcolourseyes] - Link
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Grazie Vera in che zona,versante hai scattato le tue foto?
"se avessi cinquantatre' minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..." |
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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
161 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 settembre 2008 : 11:07:05
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Rispondo io! Sicuramente lo stesso versante, Zona M. Sartorius Versante rivolto ad E-NE !
La betulla si trova solamente su questo versante e sul versante opposto in un piccolo ragruppamento, dalle foto escluderei quest'ultimo. Sto conducendo uno studio proprio sulla signorina dell'Etna. 
| Messaggio originario di Piccolo Lupo:
| Messaggio originario di Sottobosco:
Sì, proprio, Piccolo Lupo!
Ciao
Vera
P.S. che bella la tua firma con frase del Piccolo Principe!!
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...non è necessario fare grandi cose per essere speciali: guarda una foglia cadere... [B.DF. wildcolourseyes] - Link
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Grazie Vera in che zona,versante hai scattato le tue foto?
"se avessi cinquantatre' minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..."
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Fabio |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 settembre 2008 : 12:44:34
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....un adattamento interessante per resistere al freddo lo hanno: l'anticongelante!
In Scandinavia (ma anche in Inghilterra) con la linfa zuccherina delle betulle fanno un vino bianco che è incredibilmente simile a quello vero...
saluti a tutti
PL |
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Piccolo Lupo
Utente Senior
Città: Cairo Montenotte
Prov.: Savona
Regione: Liguria
687 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 settembre 2008 : 19:15:34
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[quote]Messaggio originario di fa-bio:
Rispondo io! Sicuramente lo stesso versante, Zona M. Sartorius Versante rivolto ad E-NE !
La betulla si trova solamente su questo versante e sul versante opposto in un piccolo ragruppamento, dalle foto escluderei quest'ultimo. Sto conducendo uno studio proprio sulla signorina dell'Etna.
[quote][i]
Sul versante E-NE in effetti se ne può trovare un' estensione non indifferente
"se avessi cinquantatre' minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..." |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 settembre 2008 : 20:59:16
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| Messaggio originario di Flavia:
La presenza delle betulle in Scandinavia ci sta molto bene. Sono degli alberi molto resistenti alle basse temperature, sono specie tipiche delle alte latitudini e di ambienti umidi, si trovano in tutta l'europa settentrionale scendendo fino alle Alpi e un po' sull'Appennino parmense. Alcune specie si trovano anche in Canada. Sono piante pioniere che riescono a crescere anche in suoli molto poveri e possono formare dapprima arbusteti e poi foreste. Come hai già notato sono in grado di arrivare sui rilievi al limite della vegetazione superando le conifere.
PS. A testimonianza di ciò ti posso dire che alcune betulle sono state piantate anche nella mia città (a Terni) dove non nevica praticamente mai e c'è un caldo proverbiale. Ti posso assicurare che le betulle sono tutte quasi morte nel giro di 10 anni.
Flavia
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Nelle Alpi Liguri è comunissima e forma boschi (quasi puri e di una certa estensione) nei dintorni di Calizzano e Bardineto, mentre in Val Varatella, a monte dell'abitato di Toriano, la betulla comune (Betula pendula L.) è presente a bassa quota (150-200 m) e in ambiente sub-mediterraneo; nella mia zona (il tratto di Appennino che si sviluppa tra Genova e Savona) la betulla è componente sporadica, di solito in esemplari isolati, dei boschi montani dei due versanti (marittimo e padano) del Gruppo del Beigua, tuttavia forma anche boschi quasi puri sul M. Avzè (1022 m), sul cui versante orientale si estende il cosiddetto "Cian d'le biule", ossia "Piano delle betulle"), alcuni piccoli nuclei a bassa quota (350-500 m), formati anche da ceppaie di notevoli dimensioni, crescono nella val del Ceresolo (subito ad Est del Turchino), sembra inoltre che la betulla da noi sia in relativa espansione (ma quasi tutte le latifolie pollonifere hanno ripreso ad espandersi dopo l'abbandono delle pratiche di sfalcio periodico dei pascoli) anche in aree in cui prima non era presente.
Invece più a Levante manca del tutto o meglio, è presente solo come pianta coltivata e messa a dimora per i rimboschimenti, gli esemplari coltivati, pur fruttificando regolarmente (semi sono contraddistinti da buona germinabilità) rimangono confinati ai siti di impianto e il rinnovamento è scarso, mentre nell'Appennino Ligure occidentale e nelle Alpi Liguri il rinnovamento è regolare (a dimostrazione che la pianta è "climacica" in molte aree)... eppure non ci sono ragioni apparenti per spiegarne l'assenza o la difficoltà ad adattarsi, né microclimatici, né pedologici né altro... del resto una specie con una così grande ampiezza ecologica tenderà quasi certamente a segregare delle razze locali, adattatesi a sopravvivere in condizioni ecologiche e climatiche differenti da quelle tipiche e questo potrebbe fornire una parziale spiegazione a questo piccolo mistero...
tra l'altro in Liguria vi sono altre specie che mostrano una distribuzione del genere (io scherzosamente la chiamo "emiplegica", perché sono presenti solo in una metà del territorio regionale, mancando del tutto nell'altra):
- l'areale di Galanthus nivalis L. si arresta nei dintorni di Rossiglione, in Valle Stura, non se ne conoscono stazioni sui rilievi del Ponente ligure;
- Cardamine pentaphyllos (L.) Crantz, viceversa è comune su tutti i rilievi del Ponente fino alla Valle Stura, più a Est sparisce completamente;
- Narcissus pseudonarcissus L. s.l. è presente allo stato spontaneo sui maggiori rilievi dal confine francese fino alla Val Polcevera (M. Taccone), più ad Est non cresce e non cresce (se non come specie coltivata o naturalizzata) in nessuna altra porzione di territorio italiano.
Anche Betula pendula L. sembra seguire questa bizzarra regola: presente sui principali rilievi del Ponente (fin quasi a Genova) manca del tutto nel Levante...
Ciao
Umberto |
Modificato da - UFO74 in data 06 settembre 2008 21:32:36 |
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Sottobosco
Utente V.I.P.
Città: Oltrepo
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
207 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 settembre 2008 : 17:23:03
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Sì, la foto l'ho scattata nei pressi dei Monti Sartorius!
Grazie a Nimispl e Ufo per le informazioni!
Ciao
Vera
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...non è necessario fare grandi cose per essere speciali: guarda una foglia cadere... [B.DF. wildcolourseyes] - Link
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Modificato da - Sottobosco in data 07 settembre 2008 17:23:51 |
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saltimpalo
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
2642 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 22:32:37
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Betula pendula esiste anche in piccole zone della Toscana.
Una di queste è al di fuori dell'appenino in Val di Farma ad una quota oscillante
attorno ai 200 mt slm.
Ciao!
Se la civiltà moderna continua a farci credere che abbiamo sempre nuovi bisogni, lo spazio che dobbiamo togliere alla natura non ci basterà mai! |
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