Se vi morde o vi rincorre il milò... , Natura Mediterraneo

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RETTILI

Se vi morde o vi rincorre il milò...

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Autore

Discussione

mazzeip
Moderatore

Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio

13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 agosto 2008 : 22:35:38

L'amico Fabio Pupin segnala questo video:
Link

Troppo spassoso, non si capisce se il tipo faccia sul serio, vale la pena ascoltarselo tutto

, questi sono comunque due dei pezzi più esilaranti:

Se vi morde il milò cosa succede... portatevi un coltello, bisogna essere un po' forti perché il milò non riuscite più a staccarvelo da dosso, se vi attacca una gamba dovete tagliargli la testa e andare presto a un pronto soccorso con la testa del serpente attaccata, non c'è alcun modo bisogna proprio recidere una parte di carne del corpo in modo di slamare il dente del milò, non c'è nessun modo di toglierlo perchè è fatto a uncino e... non riuscite, bisogna proprio recidere una parte di carne, si fa un tagliètto e si slama, è come il pesce, bisogna proprio slamarla e quindi stateci attenti.

Il milò se vi rincorre non ce la fate a seminarlo eh... perchè ha una velocità che fisicamente non ce la facciamo noi a seminarlo... gli possiamo dare un distacco ma ci viene a prendere... quindi se siete in campagna, se vi capita, ma è impossibile, che comunque sia se vi capita che vi corre dietro il Milò, vi insegue, dovete cercare un punto più vicino possibile che c'ha un piccolo avvallamento o una buca, una stradina, anche una buca abbastanza profonda oppure un fossetto di scolo. Ecco voi lo saltate. Lui dalla velocità, facendo il movimento così, spanciandosi nella buca si rompe la spina dorsale. Rimane lì secco. Muore. Perchè hanno una piccola spina dorsale anche loro, è leggermente elastica però... elastica fino a un certo punto. Quando prende un colpo così veloce e molto spanciato si spacca. Muore. Muore istantaneamente.

Paolo Mazzei Link

Link

sirtalis
Utente Senior

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania

1867 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 agosto 2008 : 23:55:43

:)
l'avevo giusto visto poco fa su un altro sito e volevo postarlo.

va veramente ridere!

Chi nun sente a mamma e pat'
va a mmurì addo nun è nnat.

Stiaccino
Utente Senior

Città: Follonica
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana

547 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 agosto 2008 : 02:07:47

Un genio

....bravo Paolo, hai fatto bene a metterlo anche qui.....tutti devono imparare a difendersi dal Milò!

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi - Proust

Zoroaster
Utente Senior

Città: Pavia

1432 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 agosto 2008 : 07:45:38

Ophidia aveva intitolato uno stesso post (su un altro forum): Quando la "saggezza dei vecchi" incontra i giovani. Ed il suo titolo conteneva, a mio avviso, la chiave per comprendere il perché un ragazzo possa arrivare a raccontarci tante sciocchezze così dettagliate.

Il detto "Il milò indé cal ciapa l'è sò" è diffuso e conosciutissimo nel pavese, e vuol probabilmente solo dire (o voleva dire in origine) che il biacco morde tenacemente. Poi i contadini esagerano e dicono "se ti morde, non riesci più a staccarlo". Ma probabilmente loro stessi sono consapevoli di esagerare, di usare un'iperbole: si sa anche che in campagna (e non solo lì) è bello quando gli altri ti stanno a sentire, e quindi le esagerazioni nei racconti fanno parte proprio del teatrino della vita di vecchi e giovani... Ma di esagerazione in esagerazione si arriva poi al grottesco...

Il racconto della spina dorsale che si rompe l'avevo già sentito in altre parti d'Italia: da bambino, sulle Alpi, mi era stato raccontato da un coetaneo che, per fuggire da una vipera, bisogna correre a zig-zag in modo che la vipera subisca, nel tentativo di inseguirci, delle lesioni alla colonna vertebrale. Certamente questa fola era stata raccontata al ragazzino, la prima volta, dai vecchi della valle.

E veniamo ai 2 meccanismi fondamentali che spiegano i fenomeni da cabaret come il nostro amico della Roggia Mischia. Meccanismi del tutto umani e quindi naturalissimi, e molto facili da comprendere.

1) Assoluta fiducia negli altri, specie se anziani, e nei racconti della tradizione popolare (si potrebbe estendere il discorso alle supertizioni o alle religioni stesse, ma non vorrei toccare temi delicati). In pratica: pochissime persone si pongono il dubbio, che dovrebbe essere invece la nostra prima arma per costringerci a pensare, se le cose che ci raccontano gli altri - genitori, zii, vecchi del paese, tradizioni popolari - potrebbero semplicemente non essere vere. O essere molto diverse da come ci vengono raccontate.
Quasi nessuno dubita.
Il vago e, se vogliamo, divertente detto dei vecchi contadini "Al milò indè cal ciapa l'è so" diventa quindi Legge, un dogma intoccabile e verissimo. Ma un dogma che non è inizio e punto di arrivo: bensì inizio e punto di partenza per tutta una serie di ulteriori congetture errate...

2) Cosa dobbiamo aggiungere al primo meccanismo?
Il secondo meccanismo, naturalmente!

Cioè le piccole (o grandi), talora involontarie, modifiche o aggiunte o omissioni rispetto al racconto originario che tutti noi tendiamo a fare quando riferiamo racconti di altri.

Esaminiamo il problema del video.
Il nostro eroe con la paglietta deve fornirci un documentario completo sul milò, in stile Steve Irwin, e per questo non gli basta un proverbio nudo e crudo, né la sua esperienza personale (inesistente).
Il paglietta di milò ne ha forse intravisti, non ne ha mai presi in mano, né è mai stato da loro morsicato, ma crede fermamente, e ciecamente, ai racconti dei vecchi (questo era il punto 1).

Deve poi darci una giustificazione "medica" e scientifica al proverbio "...indé cal ciapa l'è sò".
Ed ecco che, pensa che ti ripensa, gli viene in mente il concetto del dente ad uncino (che diventa un "unico grande dente", mentre gli altri denti, piccolini, "servono solo a masticare"...) e i ricordi di quando toglie l'amo dalla bocca del pesce. Ecco!
Il suo documentario può essere girato!!

Non solo ha una solida base nella tradizione (intoccabile), ma ha anche spiegazioni altamente scientifiche, e dettagli medici che lui stesso (ma fossero stati anche altri per lui, varrebbe comunque il nostro ragionamento) ha provveduto ad aggiungere per colmare gli inspiegabili "vuoti" del detto popolare: il dente ad uncino, il Pronto Soccorso, il pezzo di carne che va asportato, la piccola e poco elastica spina dorsale, la morte istantanea del milò che si spancia nel fossato....

"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"

Modificato da - Zoroaster in data 27 agosto 2008 07:53:50

Accipiter gentilis
Moderatore

Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio

1964 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 agosto 2008 : 09:01:31

Semplicemente meraviglioso:

A Roma si potrebbe dire: Alberto Angela de no' artri!!!

E' uno spettacolo!!!!! grazie per averlo segnalato.....vi consiglio vivamente di seguire tutta la serie Roggia Mischia....

eppure il vento soffia ancora...

Coluber
Utente Senior

Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia

3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 agosto 2008 : 12:43:38

Da ragazzino anche a me molte persone anziane mi dicevano cose del tipo "attento alle serpi" "occhio che qua ci sono vipere ah,ci sono animali pericolosi" ... io ero un bambino e ovviamente mi colpivano quelle parole e quindi che potevo pensare?!

La più assurda di tutte (almeno dalle mie parti) riguarda il Gongilo.

Molti (per non dire quasi tutti) sanno,sempre per credenza popolare,che questo piccolo sauro possiede un veleno potentissimo in grado di ucciderti in pochissimo tempo..lo chiamano anche "Tiraciatu" cioè "succhiafiato"

orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)

7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 agosto 2008 : 13:25:58

Documento imperdibile. Grazie Paolo!
Analisi impeccabile. Grazie Zoroaster!

Alessandro

"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)

Ric
Utente Senior

Città: Alba
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte

1360 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 27 agosto 2008 : 14:10:13

Pensate invece se questo suo naturale umorismo fosse studiato...sarebbe un attore da Oscar. Eccezzionale!!!!

Enrico

Accipiter gentilis
Moderatore

Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio

1964 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 agosto 2008 : 14:54:03

Messaggio originario di Ric:

Pensate invece se questo suo naturale umorismo fosse studiato...sarebbe un attore da Oscar. Eccezionale!!!!
Enrico

e si....bisogna vedere se ci fa o c'è (come si dice da queste parti); una cosa mi fa schiantare dal ridere: consiglia di andare con scarpe da ginnastica o stivali bassi e lui si presenta con i sandali.......e attenzione alle nutrie.....

eppure il vento soffia ancora...

Tetrao
Utente Senior

Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia

2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 agosto 2008 : 16:08:46

Appena possibile lo vado a cercare!!!

Ho già mosso le mie conoscenze locali!

E mi faccio tutte le quasi 20 tappe della roggia Mischia e anche quelle della Carona stando ovviamente attento alle Nutrie!

Sono capitato quà per caso leggendo Milò ,ma non mi aspettavo sto spasso del camparo!

Molto molto divertente!Ringrazio!

robert
Utente nuovo

Città: bari

Regione: Puglia

3 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 agosto 2008 : 17:00:22

Grazie Eroe con la paglietta..

..e ti prego..facci ridere ancora !!!

Roberto

Xivass87
Utente Senior

Città: Asti
Prov.: Asti

Regione: Piemonte

977 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 agosto 2008 : 04:20:26

Peccato, è stato tolto il video :-)
Ad ogni modo è interessante sentire questi racconti, e soprattutto le spiegazioni e le argomentazioni che derivano da una "scientificizzazione" delle leggende/racconti popolari.
Altro discorso i video che girano sempre su youtube con gente che prende i serpenti a bastonate e scopate come se ci giocassero a golf, o che ci passano volotariamente sopra con macchine,bici,piedi e quantaltro, vantandosene.
Lì non si tratta solo più di ignoranza, ma di vera e propria stupidità...

Luca

----------------

All Work and no Play makes Luca a dull boy

----------------

ophidia1978
Utente V.I.P.

Città: Ghiffa (frazione Cargiago)
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola

Regione: Italy

102 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 agosto 2008 : 13:48:54

Zoro cavolo hai colto pienamente il significato.
Mi ha fatto un gran piacere.
Ciao, Luca

(scusate l'inutile OT)

Coluber
Utente Senior

Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia

3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 agosto 2008 : 14:37:31

Zoro ha SEMPRE ragione

Sailor
Utente Junior

Città: Silvi
Prov.: Teramo

Regione: Abruzzo

58 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 settembre 2008 : 18:05:44

scusate se riapro il post... ma il filmato non è più disponibile
ed io......
NON SO COS'E' IL MILOOOOOO'!!!!
Una foto.. possibile??

Coluber
Utente Senior

Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia

3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2008 : 18:10:07

Il Milò è uno dei tanti soprannomi del Biacco

Sailor
Utente Junior

Città: Silvi
Prov.: Teramo

Regione: Abruzzo

58 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 settembre 2008 : 18:17:10

denti ad uncino??? staccare la testa????
scusate ma anche se sono un PERFETTO IGNORANTE in materia
queste cose qui non lo ho mai sentite da nessuna parte!!!
ditemi che ero lo scherzo del..SERPE D'APRILE!!!

Coluber
Utente Senior

Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia

3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2008 : 18:22:01

Tranquillo,non è assolutamente vero..il video mostrava un ragazzo che parlava del biacco come il demonio

dicendo che è impossibile staccarlo di dosso se vi morde e altre stupidaggini...io posso confermare che un morso di Biacco fa male meno di un morso di un Ramarro !

Sailor
Utente Junior

Città: Silvi
Prov.: Teramo

Regione: Abruzzo

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Inserito il - 01 settembre 2008 : 20:08:46

ahhh ecco, volevo dire, io! ci mancava solo il ramarro (stanotte di sicuro non dormo) "LU RAGHE" lo chiamiamo da queste parti ovvero un lucertolone di un verde chiaro e brillante che ti fissa, si gonfia sul collo, alza la coda dritta come un fuso e.. ti corre incontro ad attaccarti
(eddai, Coluber, lo so che tu non ci credi ma ti giuro che lo fa, lo fa..
anche se non capisco dove vuole arrivare..)

Coluber
Utente Senior

Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia

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Flora e Fauna