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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona. In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
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Autore |
Discussione |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2008 : 21:44:13
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Quando ero ragazzino li pescavo sul Lago di Como.
Poi li mettevo in acquario : è un bel pesce, che non richiede riscaldamento.
Sarà dannoso all'ambiente, ma mi ha fatto conoscere ed amare la natura.
Ciao .
Giuseppe Mazza
Link |
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craniolucido
Utente Senior
Città: Rapallo
Prov.: Genova
Regione: Liguria
678 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 agosto 2008 : 09:54:39
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Ne ho tenuto in vasca parecchi, in passato: devastanti. Hanno un caratteraccio... Comunque, non è davvero il caso di spostarli, si rischia (anzi, è una certezza) di fare molto male agli altri pesci, in quanto dove trova uova... fa festa. Ne vidi uno grosso e coloratissimo, anni fa nel Lavagna, senz'altro finito lì con l'immissione di ciprinidi. Non mi vergogno a dirlo: lo pescai apposta, per toglierlo da lì. Davide. |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 agosto 2008 : 21:21:35
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Piccolo contibuto.... ittiologico: Il persico sole è arrivato da noi a fine '800, subito acclimatato nei laghi di mantova (credo) e poi diffuso in modo esponenziale qua e là per la penisola, per immissioni volontarie o in modo accidentale, questo non si saprà mai.... Fatto sta che dagli anni 70 in poi colonizza in modo massiccio un sacco di ambienti (anche quelli che non gli sarebbero consoni, secondo i manuali), e viene indicato come una specie di peste da eradicare in quanto vorace distruttore di uova (non è vero) e di avannotti di altre specie(e anche questo non è vero). E' un esempio da manuale di predatore non ittiofago, in quanto nella sua dieta, normalmente, non rientrano pesci a nessuno stadio di sviluppo; si nutre di crostacei, insetti e loro larve, anellidi e altra microfauna, occasionalmente consuma anche materiale vegetale. Adesso è in declino un po' ovunque e popolazioni stabili se incontrano poche. Sta scomparendo come scompare il pescegatto melas, solo un po' più lentamente. Coloro che vedono l'alloctono come la peste bubbonica saranno contenti, io no. |
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craniolucido
Utente Senior
Città: Rapallo
Prov.: Genova
Regione: Liguria
678 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2008 : 09:26:28
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Una curiosità: nei luoghi dove si tengono gare di pesca, capita che a fare punteggio servano proprio i persici sole, anche se piccoli. Pare che non lo pasturino, non so perchè, forse non risponde al richiamo, o forse perchè si sazia subito, fatto sta che i garisti, per attirarlo, usano versare in acqua del ghiaino bianco, pare che i "gobbi" amino fermarcisi sopra. Davide. |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2008 : 19:25:16
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E' uno dei pesci (bello e molto colorato) più dannosi che sia mai stato introdotto in Italia... Sigh!
Ric |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2008 : 21:51:04
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
E' uno dei pesci (bello e molto colorato) più dannosi che sia mai stato introdotto in Italia... Sigh!
Ric
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Mmmmhhhh.... mica tanto daccordo.... è una presenza infestante per brevi periodi (parlo di pochi anni) e in aree circoscritte, non è ittiofago, lo si considera acclimatato ma a cercare il pelo nell'uovo non lo è...... perchè ha momenti di abbondanza e poi magicamente si estigue.... E' un pesciolino che non preda uova o avannotti altrui, insomma è una presenza vistosa ma discreta... io 30 anni fa li pescavo per ammazzarli perchè me lo aveva detto mio nonno.... Ora se ne incontro uno sono contento... |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2008 : 22:43:12
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Tutti i pescatori li uccidevano perchè erano considerati "mostri" era uno dei pesci più abbondanti nei canali o nelle cave del bolognese. Per me ora è rarissimo, come anche il pescegatto. E' un pesce fantastico.......in Emilia viene denominato (o veniva) "ROSETTA". Beppe |
Modificato da - papuina in data 10 settembre 2008 22:45:43 |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2008 : 23:01:54
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Certo che per chi ci è nato con il persico sole già nei canali dietro casa risulta difficile detestare questo pesce. Andavo con mio padre a pescarli che avevo 4-5 anni. Poi li ho visti in tutte le salse fino ad osservarli sul loro "nido di uova" all'interno dei canali del Gran Bosco della Mesola (gli unici corpi idrici limpidi della mia zona). Per i puristi i canali della mia gioventù avevano un'ittiofauna da rabbrividire, già alterata da persico sole, pescegatto e gambusia (senza naturalmente contare la carpa), ma tutto era pieno di vita: anfibi, rettili, uccelli ed un'infinità di invertebrati. Proprio sicuri che i danni siano derivati da questi alloctoni e non dai nostri pesticidi, prosciugamenti, rettifiche di alvei, disboscamenti, costruzioni, appoderamenti, estrazioni, adeguamenti di viabilità, lottizzazioni, ripristino edilizio, meccanizzazione agricola, produzioni di biocombustibili, utilizzo di combustili fossili, aumento esponenziale di popolazione (la nostra, la specie più pericolosa per il pianeta)?
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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elfo
Utente V.I.P.
Città: napoli
253 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 00:03:49
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| Messaggio originario di Hemerobius:
Proprio sicuri che i danni siano derivati da questi alloctoni e non dai nostri pesticidi, prosciugamenti, rettifiche di alvei, disboscamenti, costruzioni, appoderamenti, estrazioni, adeguamenti di viabilità, lottizzazioni, ripristino edilizio, meccanizzazione agricola, produzioni di biocombustibili, utilizzo di combustili fossili, aumento esponenziale di popolazione (la nostra, la specie più pericolosa per il pianeta)?
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus
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beh non è che le due cose si escludano a vicenda,ovvio che uso indiscriminato dei pesticidi e altre scellerate azioni della nostra specie siano state disastrose,ma ciò non vuol dire che gli alloctoni introdotti non abbiano causato problemi!non vedo un nesso tra le due cose. ci sono esempi su esempi di specie alloctone che hanno minato la stablità popolazionistica di quelle autoctone (ad esempio vedi sciurus vulgaris VS sciurus carolinensis). questo senza nulla togliere al persico sole che è senza dubbio un pesce spettacolare
no alla discarica di chiaiano! |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 07:48:44
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| Messaggio originario di elfo: ... beh non è che le due cose si escludano a vicenda, ... ... non vedo un nesso tra le due cose. ... |
Delle due l'una! ()
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 09:53:52
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I suoi danni li ha fatti, ma non solo lui ovviamente.
Inserisco un pezzo di articolo dedicato al tritone cresto italiano, che potete trovare sul sito di Amici Insoliti; il titolo dell'articole è IO, TRITURUS CRISTATUS E IL BOCCALONE. (dove per Boccaleone si intende il persico reale, ma nella foto dell'articolo vi è rappresentato il persico sole - quale sarà la realta?). L'articoletto è di un certo Bruno, e lo riporto quasi integralmente (e penso che Bruno sarà contento di essere tirato in ballo!):
[...]In una località (imprecisata?) vicino L'Aquila, la mia città, si trova uno splendido laghetto circolare di una sessantina di metri di diametro per una trentina, dicono, di profondità al centro, una specie di cono pieno d'acqua. Fino a qualche anno fa, snobbato a causa dell'estrema freddezza delle sue acque, era frequentato da pochi giovani e da qualche pescatore che si accontentava di tinche, carpe e qualche rara trota. Un vero paradiso per chi ama anche solo osservare la natura, brulicante di vita per tutto l'anno, vi si trovavano animali dai più rari ai più comuni, c'era una immensa popolazione di gambusie, rane, rospi, natrix, ditischi, non il marginalis, ma le specie più piccole, tritoni e addirittura, cosa ormai sempre più rara lo splendido scorpione d'acqua. Bene tutto questo è durato fino a che il comune del paese lì vicino non ha deciso di sfruttarlo, le sponde sono state ripulite, non vi dico con quali risultati, e vi hanno messo tavoli e gazebo di legno. Fin qui, un piccolo dramma, ma le popolazioni animali continuavano a prosperare anche se un po' meno numerose. Poi l'idea risolutiva (per la vita degli animali). Hanno deciso di "migliorare" il pescato per avvicinare altre persone all'ameno "parco picnik". Come? Lo hanno ripopolato con i persici reali, il "boccalone", un pesce americano noto per la sua voracità tanto valeva buttarci dei piranhas. Beh! Dopo due anni le gambusie sono completamente scomparse, le rane molto diminuite, di tritoni neanche l'ombra. Bisognava fare qualcosa! Per le gambusie non si poteva fare nulla, scorpioni d'acqua se ne trova uno per eclissi, ma i tritoni sapevo dove trovarli e non è difficile accudire anche numerose larve. Tra l'altro è un peccato che stessero sparendo perché era un ambiente insolito per loro. Ne ho prelevati alcuni, erano anni che non lo facevo, un maschio e tre femmine, ho portato in una cantina fresca il mio acquario più grande sfrattando gli ospiti, l'ho arredato con Vallisneria e Ceratophyllum ed ero pronto; dopo un paio di mesi hanno deposto le uova. Ho riportato subito a casa mamme e papà ed ho aspettato la schiusa, a metà giugno avevo ben 250 larvette (poche perché ogni femmina dovrebbe deporre almeno 200 uova, forse ho sbagliato qualcosa). Ho passato i due mesi successivi ad accudirle! Morale quando hanno metamorfosato tutti, me ne erano rimasti circa 150. "Eh Eh, ora li porto nel lago e te li ho fregati". E invece no, perché gli invasori pinnuti c'erano ancora, si erano adattati, e prosperavano perché oltre che voracissimi sono anche molto prolifici. Allora ho rilasciato i piccoli tritoni distribuendoli nelle pozze in cui li sapevo presenti. In fondo è stata una bella esperienza, dispendiosa (ho dovuto comperare parecchie bagnarole per tenere le larve) e faticosa (non avevo areatori a sufficienza per tutte quindi cambiavo l'acqua un giorno si e uno no), anche se i risultati non sono stati quelli sperati. A quel punto ho pensato di mettere da parte le mie remore e provare a eliminare i persici pescandoli tutti. Il resto lo hanno fatto i turisti, ora sembra un lago di un parco pubblico, con "ampio parcheggio", cominciano anche a comparire le prime Trachemis.. tra gli ooooh! degli astanti.[...]
Senza voler accusare nessun pesce, i colpevoli siamo sempre noi!
Un saluto, Ric |
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craniolucido
Utente Senior
Città: Rapallo
Prov.: Genova
Regione: Liguria
678 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 10:11:43
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Ehm... a dire il vero il boccalone sarebbe il persico trota... Davide. |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 10:54:02
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi: Inserisco un pezzo di articolo dedicato al tritone cresto italiano, che potete trovare sul sito di Amici Insoliti; il titolo dell'articole è IO, TRITURUS CRISTATUS E IL BOCCALONE. (dove per Boccaleone si intende il persico reale, ma nella foto dell'articolo vi è rappresentato il persico sole - quale sarà la realta?). L'articoletto è di un certo Bruno, e lo riporto quasi integralmente (e penso che Bruno sarà contento di essere tirato in ballo!): |
| [...]In una località (imprecisata?) vicino L'Aquila, la mia città, si trova uno splendido laghetto circolare di una sessantina di metri di diametro per una trentina, dicono, di profondità al centro, una specie di cono pieno d'acqua. |
Importante!!!
| Fino a qualche anno fa, snobbato a causa dell'estrema freddezza delle sue acque, era frequentato da pochi giovani e da qualche pescatore che si accontentava di tinche, carpe e qualche rara trota. Un vero paradiso per chi ama anche solo osservare la natura, brulicante di vita per tutto l'anno, vi si trovavano animali dai più rari ai più comuni, c'era una immensa popolazione di gambusie, rane, rospi, natrix, ditischi, non il marginalis, ma le specie più piccole, tritoni e addirittura, cosa ormai sempre più rara lo splendido scorpione d'acqua. |
Accidenti, c'erano le Gambusie in questo paradiso, quindi abbiamo un imputato in meno!
| Bene tutto questo è durato fino a che il comune del paese lì vicino non ha deciso di sfruttarlo, le sponde sono state ripulite, non vi dico con quali risultati, e vi hanno messo tavoli e gazebo di legno. Fin qui, un piccolo dramma, ma le popolazioni animali continuavano a prosperare anche se un po' meno numerose. |
Sempre importante, in un laghetto quasi perfettamente conico vengono pure ripulite le rive trasformandolo in una sorta di vasca "naturale".
| Poi l'idea risolutiva (per la vita degli animali). Hanno deciso di "migliorare" il pescato per avvicinare altre persone all'ameno "parco picnik". Come? Lo hanno ripopolato con i persici reali, il "boccalone", un pesce americano noto per la sua voracità tanto valeva buttarci dei piranhas. Beh! Dopo due anni le gambusie sono completamente scomparse, le rane molto diminuite, di tritoni neanche l'ombra. |
Benissimo, è stato messo un predatore in una "vasca". L'unica cosa che poteva succedere è che questo mangiasse tutto il mangiabile visto che le prede potenziali erano rimaste senza rifugi. Sarebbe come mettere un gatto in scatola con dei topi. Qualunque predatore avrebbe fatto questo effetto, sia l'autoctono persico reale, sia l'alloctono persico trota (o boccalone). Ma che cosa fosse non lo sapremo mai da questo articolo. E forse a "ripulire" tutto sarebbero bastate, nella nuova situazione ambientale, anche le trote. Noto che la scomparsa delle gambusie viene data come notizia negativa.
| ... E invece no, perché gli invasori pinnuti c'erano ancora, si erano adattati, e prosperavano perché oltre che voracissimi sono anche molto prolifici. ... ... A quel punto ho pensato di mettere da parte le mie remore e provare a eliminare i persici pescandoli tutti. Il resto lo hanno fatto i turisti, ora sembra un lago di un parco pubblico, con "ampio parcheggio", cominciano anche a comparire le prime Trachemis.. tra gli ooooh! degli astanti.[...] |
Si sarebbe dovuta invece prevedere tutta una serie di rifugi lungo le rive sotto forma di pozze poco profonde ma in collegamento con lo stagno in cui i grandi predatori non sarebbero potuti arrivare, lasciare la vegetazione riparia (almeno in parte), &c. Probabilmente ottenendo un compromesso accettabile ed una corretta gestione ambientale.
Riccardo ha ragione non è colpa dei pesci!
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 11:14:19
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Concordo con le considerazioni di Hemerobius... In tali condizioni ambientali modificate, qualunque pesce sarebbe un temibile predatore. Gli squilibri hanno sempre cause molteplici. Quindi tutti d'accordo nel dire che immisioni sconsiderate sono da evitare e tantomeno modifiche della vegetazione ripariale o altro. Sia chiaro: io che "amo" e conosco bene (abbastanza) gli anfibi, non sono un nemico dei pesci o degli altri predatori di anfibi! Amo gli ecositemi e il loro equilibrio, che spesso è molto più delicato di quanto si pensi (di quanto anch'io talvolta suppongo).
Un saluto, Ric
P.s. Scusate per la confusione fra persico trota, persico sole e persico reale, ma penso che ci si sia capiti.
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 20:02:29
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Ebbè.... vista la confusione che si crea su questo e altri forum, propongo di fare un 3D apposito.... persico sole, persico reale, persico trota, sandra.... io il mio piccolo contributo posso darlo... |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 21:20:02
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Posso continuare anch'io a contribuire. Persico reale e trota li pesco spesso. Li posso fotografare la prossima volta.
chi ama la natura ama se stesso |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 settembre 2008 : 14:29:43
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Il Persico reale è autoctono al di sopra dell'Appennino. Più giù è stato introdotto, ma si può dire che ormai è naturalizzato. Persico sole e persico trota sono di origine nordamericana, immessi a fine '800 e acclimatati più o meno bene qua e là.... ma -attenzione- appartengono al altra famiglia, non sono percidi, sono centrarchidi. Di percidi da noi si può trovare la sandra o lucioperca (ma pure lei è stata introdotta) e l'acerina (introdotta pure lei). Per cronaca, qua e là viene immesso anche lo striped bass (perlopiù in laghetti sportivi) ma non mi risulta sia acclimatato in acque libere.... Se qualcuno ha notizie in proposito si faccia vivo che il discorso è interessante... |
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Discussione |
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