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 Usignoli del Giappone, Vescovi e Tessitori
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italianbirder
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Inserito il - 05 agosto 2008 : 22:37:25 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti. Volevo farmi un'idea della distribuzione attuale in Italia di alcuni uccelli esotici che ogni tanto vengono segnalati. Il più comune fra quelli elencati sopra appare essere l'Usignolo del giappone (Leiothrix lutea).
Immagine:
Usignoli del Giappone, Vescovi  e Tessitori
187,71 KB
Secondo questo forum,
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una coppia di Usignolo del Giappone è stata vista nell'aprile 2007 in attegiamento riproduttivo in una località imprecisata della Liguria, mentre è data per nidificante in Toscana, nella città di Lucca, in data imprecisata.
Conosco anche segnalazioni ripetute di branchetti segnalati nel dicembre del 2007 in provincia di Lucca nella piana sotto i monti pisani.
Da lì viene questa foto:
Link
In realtà la presenza dell'Usignolo Giapponese in Liguria era già nota. Infatti al recente convegno di ornitologia di Trieste è stata presentata la seguente relazione:
"Indagine preliminare sulla presenza dell’usignolo del Giappone Leiothrix lutea in alcuni SIC della riviera spezzina", a cura di Luca Baghino, Marco Gustin, Riccardo Nardelli. Nel lavoro si citano come aree di distribuzione i SIC Deiva-Bracco-Pietra di Vasca-Mola e Monte Serro (La Spezia).
Dell' Usignolo del Giappone se n'è già parlato anche su Natura Mediterraneo. Ad esempio, sempre nell'aprile 2007, due ne sono stati visti sul versante lucchese del Monte Pisano:
Link
Sempre in Toscana, ne sono stati visti due anche sui Monti della Calvana in provincia di Prato nel maggio 2007:
Link
In quest'altro thread è dato per presente attorno a Roma ed a Prato:
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Qualcuno ha ulteriori notizie di Usignoli del Giappone, Vescovi (rosso o dorato) e Tessitori vari che si possano vedere in libertà in Italia ?
Grazie a tutti

MP
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«Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »
Gustavo Rol

Modificato da - italianbirder in Data 05 agosto 2008 23:19:10

italianbirder
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Inserito il - 02 ottobre 2008 : 10:08:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Report "animali di plastica".


Ecco un buffo e interessante report di Mark Hows che di recente ha visitato l'Italia allo scopo di osservare animali esotici:

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Vicino a Lucca ha visto l'Usignolo del Giappone. A Massaciuccoli il Vescovo dorato e il Bengalino comune (Amandava amandava). A Genova il Parrocchetto dal collare ed il Pappagallo monaco. In Lombardia (Bianze ?) ha visto l'Ibis sacro. Alla palude Brabbia non ha visto i Panuri (di Webb e golacenerina),
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ma, UDITE UDITE, sarebbe stato accertato mediante l'analisi del DNA che le due specie di Parrotbill della Brabbia sono in realtà un'unica specie ! Ce lo doveva dire uno straniero in visita...Ai Boschi del Ticino vicino Aqui Terme ha visto il Colino della Virginia, ad Aqui lo Scoiattolo di Finlayson o Scoiattolo variabile (Callosciurus finlaysonii).
Link
Sulla via di Sanremo ha visto le Minilepri.

Circa lo Scoiattolo di Finlayson, risulta che a metà degli anni '80 il rilascio di 3-4 coppie ha originato una popolazione che attualmente colonizza tutta la fascia costiera tirrenica della Basilicata e un breve tratto di quella della Campania.

MP
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italianbirder
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Inserito il - 02 ottobre 2008 : 19:03:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusate, mi dicono che Bianzè è in Piemonte e non in Lombardia...

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Lanius
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Inserito il - 02 ottobre 2008 : 21:07:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì Menotti, Bianzè è in provincia di Vercelli, che come sai è il fulcro della "stupenda" popolazione di Ibis sacro in Italia.
Comunque se mi permetti un commento, mi sembra davvero triste che lo straniero sia venuto a vedere gli alloctoni da noi: sia per noi che non riusciamo a venderci meglio, sia per lui, che ha speso un sacco di soldì per mettere 2 crocette su animali che hanno l'unica caratteristica di perturbare gli equilibri ecologici...
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italianbirder
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Inserito il - 03 ottobre 2008 : 13:45:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lanius:

Sì Menotti, Bianzè è in provincia di Vercelli, che come sai è il fulcro della "stupenda" popolazione di Ibis sacro in Italia.
Comunque se mi permetti un commento, mi sembra davvero triste che lo straniero sia venuto a vedere gli alloctoni da noi: sia per noi che non riusciamo a venderci meglio, sia per lui, che ha speso un sacco di soldì per mettere 2 crocette su animali che hanno l'unica caratteristica di perturbare gli equilibri ecologici...


Parto dalla fine: che tutti gli alloctoni, indistintamente, perturbino "gli equilibri ecologici" è tutto da dimostrare. Per esempio, il Gambero della Luisiana è da tempo sul "banco degli imputati". Ebbene, grazie a lui abbiamo avuto l'esplosione della popolazione di Marangone minore nel Delta del Po, un forte aumento della Spatola ed una diffusione capillare dell'Airone cenerino (ma le specie che si nutrono del gambero sono molte altre, compresa la rara Moretta tabaccata). Per quanto riguarda le crocette che Mark ha messo: de gustibus. Non esiete un dogma per cui il vero bird-watching è tale solo se rivolto a determinate specie. Un altro paio di maniche è la redazione di una check-list scientifica (ma anche qui ci sarebbe un po' da disquisire).

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Lanius
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Flora e Fauna

Inserito il - 03 ottobre 2008 : 18:45:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tuttavia, anche se nessuno lo può dire con certezza, il fatto che si assista a un'esplosione demografica di Marangoni minori, Aironi cenerini, ecc, anche se a noi appassionati di uccelli può apparire stupendo, non è detto che sia naturalmente "giusto", però capisco che in un mondo in cui l'uomo distrugge la natura, il fatto di aver immesso il Gambero della Louisiano è certamente il male minore .
Poi che i gusti son gusti va benissimo, però venire in Italia esclusivamente per vedere gli alloctoni, riconoscerai (soprattutto tu che sei una guida di bw) che è un po' riduttivo!
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italianbirder
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Inserito il - 03 ottobre 2008 : 18:58:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lanius:


Poi che i gusti son gusti va benissimo, però venire in Italia esclusivamente per vedere gli alloctoni, riconoscerai (soprattutto tu che sei una guida di bw) che è un po' riduttivo!


Mi ricordo di un Progetto Atlante Uccelli Nidificanti locale dove non viene considerato il Piccione Torraiolo. Non è forse un uccello ? Non nidifica ? Trovo questa assenza (motivazione politica) scientificamente sbagliata. Non dà un'idea generale della comunità ornitica. Allo stesso tempo il trip di Mark mette a nudo la nostra scarsa conoscenza (e la nostra scarsa considerazione) degli alloctoni italiani: io ho stesso ho appreso così informazioni interessanti sulla distribuzione di queste specie esotiche nel nostro paese. E mentre ci sono vi informo che c'è un gruppo di ornitologi norvegesi che sta studiando da noi la Passera d'Italia: evidentemente la troviamo troppo banale per occuparcene direttamente.

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italianbirder
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Inserito il - 03 ottobre 2008 : 19:03:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lanius:

Tuttavia, anche se nessuno lo può dire con certezza, il fatto che si assista a un'esplosione demografica di Marangoni minori, Aironi cenerini, ecc, anche se a noi appassionati di uccelli può apparire stupendo, non è detto che sia naturalmente "giusto", però capisco che in un mondo in cui l'uomo distrugge la natura, il fatto di aver immesso il Gambero della Louisiano è certamente il male minore .


Io non credo che "l'uomo distrugga la natura": l'uomo è una entità concreta, mentre la natura è una entità astratta. Talmente astratta che per alcuni è una dea. Quindi "alcuni uomini" possono distruggere un bosco o un'aquila, ma spesso la Terra (e gli altri uomini) non se ne accorgono nemmeno. Ogni uomo fa parte della natura (astrattamente) e fa parte (concretamente) della comunità degli altri uomini. Sta a noi ragionare concretamente o astrattamente...

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Hippolais
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Inserito il - 04 ottobre 2008 : 17:25:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh, allora anche la Cozza zebra (Dreissena polymorpha) sembra sia alla base del popolamento recente dei laghi prealpini da parte degli Edredoni...
Non so, io con gli alloctoni non so ancora dire se mi stan sulle scatole o se, in alcuni casi possono pure risultare utili... perchè se il Gambero della Luisiana fa aumentare i Marangoni minori, è anche vero che porta la peste dei gamberi ai nostri Austrapotamobius pallipes!!
Diciamo che, finchè sono apparentemente ad impatto zero, come gli Usignoli del Giappone od il Bengalino, se sono così colorati, è pure un piacere averli, ma in altri casi (come con gli Scoiattoli grigi) continuo a sorprendermi di come non si stia facendo niente per eradicarli e salvare le specie proprie della nostra fauna! Mi lascia, ad esempio, senza parole, il totale Far west rappresentato dalle acque dolci: pare che nel fiume Sile non vi sia quasi più un pesce autoctono e che si peschino solo centinaia di Rodei...
a presto

Luca

Luca Boscain
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roggah
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Città: Nuoro
Prov.: Nuoro

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Inserito il - 04 ottobre 2008 : 19:43:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di italianbirder:

Parto dalla fine: che tutti gli alloctoni, indistintamente, perturbino "gli equilibri ecologici" è tutto da dimostrare. Per esempio, il Gambero della Luisiana è da tempo sul "banco degli imputati". Ebbene, grazie a lui abbiamo avuto l'esplosione della popolazione di Marangone minore nel Delta del Po, un forte aumento della Spatola ed una diffusione capillare dell'Airone cenerino (ma le specie che si nutrono del gambero sono molte altre, compresa la rara Moretta tabaccata).



Si scopre che se nella sezione anfibi e pesci d'acqua dolce il gambero è temutissimo nella sezione uccelli può venire elevato al rango di immissione utile!
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italianbirder
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Città: Gorino
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 04 ottobre 2008 : 21:42:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo che su questi temi ci sarà da divertirsi al prossimo convegno di ornitologia di Sabaudia...

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etrusko
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Inserito il - 06 ottobre 2008 : 15:50:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ci sono solo gli uccelli, il Gambero della luisiana ha indubbiamente favorito gli uccelli ittiofagi ma ha largamente danneggiato le comunità acquatiche..raramente le introduzioni sono favorevoli, almeno in acqua dolce!

NO all'autostrada in Maremma!
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italianbirder
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Città: Gorino
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Inserito il - 09 novembre 2008 : 20:28:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Usignoli del Giappone anche nei Colli Euganei, Padova

Grazie alle preziose indicazioni di Michele Nordio, oggi ho intrapreso l'esplorazione di un bell'angolino dei Colli Euganei (PD) alla ricerca degli Usignoli del Giappone (Leiothrix lutea), di cui si conosceva l'esistenza allo stato selvatico.
Descrizione dell'habitat: valletta incassata pedecollinare boscosa con robinia, castagno, nocciolo, ontano e frassino; clima fresco-umido e presenza di un 'calto' (tipico ruscello temporaneo dei Colli Euganei; oggi asciutto). Zona percorsa dal fuoco nella parte bassa della valletta. Visti poco e male ma la suggestione è stata fornita dalla presenza di almeno 3-4 individui in canto, che risuonava nella valle. Visto bene anche un bel Picchio verde che visitava tronchi morti. Una vera e propria area 'wilderness' dei Colli Euganei se non fosse per: rischio di investimento da parte di ciclisti (in discesa velocissima sul sentiero) o di motociclisti (in salita velocissima), presenza meno pericolosa di cercatori di funghi.

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Modificato da - italianbirder in data 09 novembre 2008 20:30:04
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