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 NIDI:Un archivio per le strutture nido delle specie d'Italia
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lucrezia
Utente Senior

Città: Treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 05 agosto 2008 : 15:59:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di falcodipalude:

A mio parere una raccolta di nidi, fatta con etica, come si deve, senza recare danno alle specie, è una via per sensibilizzare la gente e indurre a un maggior rispetto per queste "bestie" che tanto "bestie" non sono, forse migliori di tanti geometri e architetti, o tali dichiarati. Ben vengano mostre, musei e foto di queste architetture naturalistiche spesso ritratte o disegnate in libri che solo pochi squilibrati come noi sono didposti ad acquistare a prezzi spesso elevati. Prendete un nido di Pendolino, fatelo vedere a chiunque, lo amerà per tutta la vita, chi potrebbe far del male ad un animale che in pochi giorni costriusce una simile rarità? Qualcuno di sicuro, ma i più ne avranno profondo rispetto.
Brava Lucrezia continua nel tuo lavoro chissà che non ne esca una bella ricerca e un fine lavoro didattico. Il n. 1 e il 3 a mio azzardo sono nidi di Cardellino.
Saluti
Nicola
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Rispondo anche a Bigeye.
A questo proposito mi sento in dovere di dire che il nido n°1,quello col filo rosso, me l' ha portato un'alunna. Non siamo riusciti ad osservarlo e a parlarne con calma perchè erano gli ultimi giorni di scuola, avevamo già in ballo i girini e altre cose, ma al rientro riprenderò l'argomento. Anche per questo ero così desiderosa di avere una probabile identificazione: anche se i bambini sono piccoli, le informazioni date devono essere il più corrette e scientificamente valide possibile. Già così, nonostante tutto l' impegno,spesso si sbaglia e magari si dicono sciocchezze, figuriamoci se uno non si informa!
Ieri ho trovato un altro nido caduto nel Parco. Era tutto inzuppato e per fotografarlo aspetto che asciughi.Poi lo posterò
Sotto un vecchio pino ho trovato anche, dopo il solito temporale,due uova cadute e rotte.Una conteneva un pulcino quasi formato Provate a guardare il mio post su "Tracce" e vedete se potete aiutarmi ad identificarlo.
Naturalmente quello non lo userò con i bambini,è un po' forte come immagine.

Molto interessante il fatto che i merli "intonacano" il loro nido.Spero lo facciano da soli, con quello che costano igli imbianchini...
Ciao, aspetto foto di altri nidi.
Lucrezia
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falcodipalude
Utente V.I.P.

Città: Adria - Delta del Po
Prov.: Rovigo

Regione: Veneto


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Inserito il - 05 agosto 2008 : 23:56:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A proposito di nidi di merlo, di foto e di disturbo.
Ecco un nido di merlo della primavera 2007, nel gelsomino attaccato ad una trave portante del portico a 2 metri dalla porta di casa. Due covate con successo. Nessun intonaco interno.
Immagine:
NIDI:Un archivio per le strutture nido delle specie d''Italia
53,61 KB

Nicola

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falcodipalude
Utente V.I.P.

Città: Adria - Delta del Po
Prov.: Rovigo

Regione: Veneto


144 Messaggi
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Inserito il - 06 agosto 2008 : 00:08:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Primavera 2008, ancora merli 2 foto.
Trasloco all'interno di una struttura che uso come legnaia, il nido si trova sopra una grossa trave appoggiata al muro, 2 covate con successo, al nido hanno aggiunto in più riprese nuovo materiale tra cui foglie e rametti di tifa secca "rubati" da un fascio che conservo nella legnaia, anche in questo caso nessun intonaco interno.
foto 1
Immagine:
NIDI:Un archivio per le strutture nido delle specie d''Italia
37,13 KB

foto 2

Immagine:
NIDI:Un archivio per le strutture nido delle specie d''Italia
34,52 KB

Nicola

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lucrezia
Utente Senior

Città: Treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 06 agosto 2008 : 00:29:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco cosa intendevo quando parlavo di nido di merlo meno "intrecciato" (vedi l'ultima immagine). Quello che è andato distrutto era così. Il mio invece è straordinariamente compatto,molto solido e anche un pochino più piccolo. Però...non poniamo limiti alla natura!Sarà qualche merlo coscienzioso!
Bello il merlottino!
Ciao. Lucrezia

Modificato da - lucrezia in data 06 agosto 2008 00:30:45
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ecolab
Moderatore

Città: lucera
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


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Inserito il - 06 agosto 2008 : 21:55:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
eccovi un mio primo contributo.
è una vecchia foto (scansione di una diapositiva di qualche anno fa).
su un cespuglio di biancospino. i dati della scheda relativa a questo reperto mi dicono:
macchia fitta, altitudine 480 m slm, nelle vicinanze piccolo corso d'acqua stagionale.
Forse Codibugnolo?

Immagine:
NIDI:Un archivio per le strutture nido delle specie d''Italia
115,57 KB
giampaolo
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Osprey56
Utente Senior


Città: Lodi
Prov.: Lodi

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 07 agosto 2008 : 12:53:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se il nido era fatto con il muschio e con l'entrata a foro laterale in alto, sì ti posso confermare che si tratta di Codibugnolo, Giampaolo.....
Ciao...
Luca

"La natura non fa niente di inutile" (Aristotele)
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Accipiter gentilis
Moderatore


Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 07 agosto 2008 : 13:04:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Osprey56:

Se il nido era fatto con il muschio e con l'entrata a foro laterale in alto, sì ti posso confermare che si tratta di Codibugnolo, Giampaolo.....
Ciao...
Luca

"La natura non fa niente di inutile" (Aristotele)


Concordo....solitamente vengono aggiunte come "collante" ragnatele, è proprio un bell'ingegnere edile Aegithalos caudatus



eppure il vento soffia ancora...


NIDI:Un archivio per le strutture nido delle specie d''Italia

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Tetrao
Utente Senior


Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 agosto 2008 : 13:44:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Volete per caso anche qualche nido a terra,d'altronde i tetraonidi non fanno altro!Per confronto almeno!
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lucrezia
Utente Senior

Città: Treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 07 agosto 2008 : 16:04:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
[[/quote]
Ieri ho trovato un altro nido caduto nel Parco. Era tutto inzuppato e per fotografarlo aspetto che asciughi.Poi lo posterò
Lucrezia
[/quote]
Eccolo qui l'altro nido caduto. E'piuttosto piccolo. L'ho fotografato vicino al più piccolo degli altri nidi ma la forma è un po' diversa.
Io ,per questi nidi così piccoli avrei pensato allo scricciolo(a caso,solo perchè è l'uccellino più piccolo che conosco).Ma
Immagine:
NIDI:Un archivio per le strutture nido delle specie d''Italia
299,16 KB in pianura ci sono altri candidati più o meno di quelle dimensioni che io non so individuare?
Saluti da Lucrezia
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lucrezia
Utente Senior

Città: Treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 07 agosto 2008 : 16:05:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
NIDI:Un archivio per le strutture nido delle specie d''Italia
226,46 KB
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falcodipalude
Utente V.I.P.

Città: Adria - Delta del Po
Prov.: Rovigo

Regione: Veneto


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Inserito il - 08 agosto 2008 : 00:00:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Lucrezia,
prova a pensare anche alle più comuni Capinere, Cinciarelle e Cianciallegre, magari sono ancora li in giro.
P.S. Che meraviglia il righello sullo stecchino da gelato.

Nicola

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lucrezia
Utente Senior

Città: Treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 08 agosto 2008 : 23:42:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di falcodipalude:

Ciao Lucrezia,
prova a pensare anche alle più comuni Capinere, Cinciarelle e Cianciallegre, magari sono ancora li in giro.
P.S. Che meraviglia il righello sullo stecchino da gelato.

Nicola

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Di solito in estate non ne vedo di cince e cinciarelle; in pianura - credo - vengono solo a svernare ma non passo abbastanza tempo nei parchi cittadini per essere sicura che alcuni esemplari non decidano di nidificare.
Anch'io ho un nido di merlo nell'orto ma è nascosto in una zona in cui è difficile entrare senza disturbare, così non l'ho neanche cercato. Tra l'altro la gatta dei vicini mi ha preso un paio di merlotti appena usciti dal nido...Sei stato fortunato ad avere quei nidi così visibili,è bello vedere che gli animali selvatici non sono impauriti dalla nostra presenza!
Ti è piaciuto il mio righello?
Ho ritagliato il decimetro da quei metri che ti regalano al Fai da te e l'ho incollato sul bastoncino del ghiacciolo che è circa un decimetro. E' comodo perchè è rigido, leggibile e leggero e lo puoi tenere in tasca.
Sai, si vede lo stile da maestra che deve sapersi arrangiare...
Ciao. Lucrezia

Modificato da - lucrezia in data 08 agosto 2008 23:50:04
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macrourus
Utente Senior


Città: Siracusa
Prov.: Siracusa

Regione: Sicilia


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Flora e Fauna

Inserito il - 11 agosto 2008 : 12:56:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
MA SCUSATE, DOPO DUE DIFFERENTI POST, INCLUSO DAL MODERATORE, SUL FATTO DI NON METTERE FOTO AI NIDI... ECCO CHE APPARE UNA BELLA MEGA CARRALLATE DEI SUDDETTI????????????????????????

EVITIAMO PER VAFORE...

Daccordo, non entro assolutamente nello specifico, certo i merli avranno fatto 2-3 covate e quindi tutto ok, e gli altri sono nidi caduti, ma non si può mica ogni volta fare distinguo e specificare, quindi tutti direbbero IO non ho disturbato...poi chi controlal che sia vero. Quindi, direi, sarebbe finalmente giusto evitare in ogni caso di FARE o almeno di pubblicare su siti e forum, foto fatte ai NIDI!

GRAZIE



Dall'assenza di luce, l'oscurità
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silvana
Utente V.I.P.


Città: quincinetto
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 11 agosto 2008 : 13:33:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
se i nidi sono vuoti vuol dire che tutti o quasi hanno spiccato il volo.quel quasi stà nel fatto che sovente si trovano i piccolini morti,purtroppo.ma volevo chiedervi,i "genitori"?anche loro li abbandonano?lo sapete che io vivendo in mezzo alla natura non ci ho mai fatto caso?ne ho visti di vuoti, ma non mi sono mai soffermata su questo pensiero.nel frattempo vi saluto e auguro buonissime ferie a chi parte.Ciao Silvana

comacchio silvana
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lucrezia
Utente Senior

Città: Treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


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Tutti i Forum

Inserito il - 11 agosto 2008 : 15:35:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sentendomi un po' in colpa per il tuo intervento mi sono riletta Foto ai nidi chiedendomi come mai non mi fossi accorta di mettermi in contrasto con le opinioni espresse, che peraltro condivido pienamente.
In realtà non ho visto nessuna contraddizione perchè io non ho mai -nè mai mi sognerei di farlo- fotografato nidi in "attività", con uova o nidiacei o appena costruiti.
Se c' è il rischio che qualcuno prenda i nidi e li fotografi spacciandoli per vuoti e disturbando i piccoli, sono la prima a chiedere di chiudere questo post. Io raccolgo nidi caduti dagli alberi dopo i temporali, abbandonati in terra, inutilizzabili e destinati a sfasciarsi e a finire nella spazzatura. Questi nidi sono stati raccolti,per intenderci, in 12 anni, e due quest'anno.
Mi interessava solo sapere, anche a fini didattici, che nidi sono. Ma ripeto, se si rischia di istigare qualcuno a danneggiare i nidi,per carità interrompiamo subito e togliete pure le mie foto che mi va benissimo!
Mi spiace di non averci pensato prima, così non avrei neanche iniziato!
Chi è in una prospettiva positiva non sempre vede i lati negativi.Grazie per avermici fatto riflettere
Lucrezia

Modificato da - lucrezia in data 11 agosto 2008 16:31:05
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macrourus
Utente Senior


Città: Siracusa
Prov.: Siracusa

Regione: Sicilia


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Flora e Fauna

Inserito il - 12 agosto 2008 : 16:56:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non era mica verso di te l'appunto Lucrezia, era in generale per le troppo numerpose foto ai nidi, ATIIVI, quindi pieni e in attività...

quelli caduti, vuoti, del tutto abbondonati fa nulla...va ebne che si raccolgano 8certo, se e solo se si è sicuri che non verranno più riusati e se sono caduti o non riutilizzabili)....



Dall'assenza di luce, l'oscurità
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orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 agosto 2008 : 20:01:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di macrourus:

Non era mica verso di te l'appunto Lucrezia, era in generale per le troppo numerpose foto ai nidi, ATIIVI, quindi pieni e in attività...

quelli caduti, vuoti, del tutto abbondonati fa nulla...va ebne che si raccolgano 8certo, se e solo se si è sicuri che non verranno più riusati e se sono caduti o non riutilizzabili)....

Dall'assenza di luce, l'oscurità


La preoccupazione è legittima, ma non mi sembra il caso. Qui dovrebbero trovare posto nidi dismessi e non più utilizzati. A nessuno (oso sperare) verrà in mente di scrostare il nido del balestruccio o di rapire quello della rondine. È vero che l'ignoranza, soprattutto se miscelata con l'entusiasmo, può giocare brutti scherzi. Tuttavia trovo degna di encomio l'iniziativa di Nicoletta, proprio per le sue finalità didattiche. Se l'amore nasce dalla conoscenza, credo che Nicoletta stia facendo un lavoro eccellente affinché i suoi giovani alunni arrivino, se non proprio ad amare, almeno a rispettare il mondo che li circonda.



Alessandro

"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)

Modificato da - orsobblu in data 12 agosto 2008 20:03:42
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lucrezia
Utente Senior

Città: Treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 12 agosto 2008 : 23:30:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di orsobblu:
La preoccupazione è legittima, ma non mi sembra il caso. Qui dovrebbero trovare posto nidi dismessi e non più utilizzati. A nessuno (oso sperare) verrà in mente di scrostare il nido del balestruccio o di rapire quello della rondine. È vero che l'ignoranza, soprattutto se miscelata con l'entusiasmo, può giocare brutti scherzi. Tuttavia trovo degna di encomio l'iniziativa di Nicoletta, proprio per le sue finalità didattiche. Se l'amore nasce dalla conoscenza, credo che Nicoletta stia facendo un lavoro eccellente affinché i suoi giovani alunni arrivino, se non proprio ad amare, almeno a rispettare il mondo che li circonda.
Alessandro
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)


Ti ringrazio Alessandro per questo intervento che interpreta correttamente le mie intenzioni. Anch'io penso che si rispetti solo ciò che si ama e che non si possa amare ciò che non si conosce.
E' su questo misto di interesse, passione, curiosità, desiderio di conoscere,amore che si può costruire una conoscenza valida e quindi un reale e consapevole rispetto per l'ambiente e per tutte le forme di vita. E se non si lavora in questa direzione quando i bambini sono piccoli e quindi più ricettivi e disponibili, è difficile costruirlo dopo;sono pochi quelli che ci riescono, mentre è importante che si crei e si diffonda il più possibile un clima culturale nuovo di interesse,conoscenza e rispetto.
Vedere e toccare un nido,osservare l'amore e la cura con cui uccellini spesso piccoli e magari insignificanti lo costruiscono, l'abilità e il grande lavoro con cui cercano i materiali adatti, lo intrecciano, lo foderano, lo fissano al supporto è una lezione di vita molto più valida di tante parole. Niente a che vedere con le foto di nidiacei spaventati dal flash.
Mi interrompo perchè non vorrei essere noiosa. Grazie per le precisazioni e i complimenti.
Nicoletta
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falcodipalude
Utente V.I.P.

Città: Adria - Delta del Po
Prov.: Rovigo

Regione: Veneto


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Inserito il - 13 agosto 2008 : 01:04:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di macrourus:

Non era mica verso di te l'appunto Lucrezia, era in generale per le troppo numerpose foto ai nidi, ATIIVI, quindi pieni e in attività...

quelli caduti, vuoti, del tutto abbondonati fa nulla...va ebne che si raccolgano 8certo, se e solo se si è sicuri che non verranno più riusati e se sono caduti o non riutilizzabili)....


Io direi che hai "generalizzato" un pò troppo! A differenza di Nicoletta io mi sono letto attentamente la discussione in evidenza delle foto a nidi prima di mandare foto. Io non sono un fotografo professionista e tantomeno vendo foto ai giornali, le foto che faccio con la mia compatta da 100 euri, sono per documentazione e mi sembravano buone per questo archivio. Io sono una Guida Naturalistica Ambientale abilitata con esame e licenza, è il mio lavoro, porto in natura ogni anno qualche migliaio di persone con etica e professionalità come richiede la figura. Insegno nelle scuole di ogni ordine e grado Educazione Ambientale, sono stato docente in vari corsi di EA per maestre e insegnanti, collaboro a ricerche e studi sugli uccelli e sugli anfibi, recupero spesso per portare al CRAS di Rovigo animali feriti o in difficoltà percorrendo con la mia macchina anche 120 - 150 chilometri, non ho mai chiesto o avuto un centesimo di rimborso spese. Non voglio far sapere il mio curriculo, ma ho anche un filmato sul mio youtube che mostra l'attività delle cinciallegre nella mia cassetta nido che dura 7 e passa minuti, fatta come si deve con cannocchiale e digitale (digiscoping), ecco perchè ho mandato le foto. Mi sembrava interessante collaborare a creare un archivio del genere ad utilizzo comune. Chiederei però maggior attenzione quando ci si rapporta con le persone soprattutto se non conosci gli altri interlocutori (nel primo messaggio di Macrourus la prima frase era in maiuscolo, per cui urlata). Sono però anch'io del parere di Nicoletta se questo dovrebbe dar fastidio a qualcuno sono il primo, anzi il secondo, a chiedere di togliere il tutto. Sono intervenuto perchè vedo che la discussione continua oltre ad aver mandato foto di un nido in attività a due metri dalla porta di casa e a un metro e settanta di altezza, i primi giorni, dopo che mi sono accorto del merlo a covo, si entrava dalla porta di servizio ... ...
Amici come prima.
Un saluto a tutti.

Nicola

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orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 agosto 2008 : 14:14:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ci stavo pensando un momento fa, passeggiando in giardino (dove ci sono almeno due nidi dismessi di merlo, oltre a quello in piena attività del balestruccio sopra la porta d'entrata e a i resti di un probabile nido di cardellino): una collezione come quella di Nicoletta (e presumo di altri) ha senso perché permette poi agli alunni di vedere e toccare. tuttavia, per riconoscere, sarebbe meglio osservare i nidi in situazione, come il probabile nido di codibugnolo postato da Ecolab.
Fra i ricordi della mia infanzia (oltre a innumeri nidi di passera mattugia e di merlo che, lo ammetto con rammarico tardivo, si razziava senza troppi patemi d'animo) c'è un codirosso che ha nidificato per anni in un buco nel comignolo in pietra della casa (proprio fuori dalla mia camera) e quello di un pettirosso, costruito quasi per terra, tra rocce e terra, sotto una radice, lungo la strada sterrata che ci conduceva a esplorare il mondo, a inventare avventure, a spaventare i cugini d'america con il grido "the snake!" (forse l'unica parola inglese che conoscevamo assieme a "yes" e "beatles") alla vista di un biacco, di una natrice o di un colubro.
Oggi mi spiace non avere una fotografia di quei nidi. Ecco perché potrebbe essere utile una raccolta di fotografie di nido nella situazione in cui lo si è trovato. È solo un'idea...

ciao!

Alessandro

"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)
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