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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 agosto 2005 : 21:15:30
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La porpora
Colore piuttosto freddo ma vivo, la porpora (in greco phoenix e in latino purpura) è un simbolo di potenza. Più che un simbolo è essa stessa una vera ricchezza, per il suo valore commerciale. È stata infatti la fortuna dei Fenici.
Prodotta nelle Cicladi e in Israele, simboleggia un alto rango sociale presso i greco-romani. Era ad appannaggio dei consoli, degli eroi e degli imperatori. Nell’impero romano d’Oriente rappresenta la dignità imperiale: i bambini reali nati sotto il regno dei loro genitori venivano chiamati porfirogeniti, cioè nati nella porpora. È stata utilizzata come tintura e come inchiostro per i documenti ufficiali o religiosi.
Per i re franchi e i vescovi e cardinali cattolici, la porpora, messa sopra il vestito, era ed è ancora simbolo di potere. Il processo di produzione fu rigorosamente fissato da Roma nel II secolo AC, un pò prima che in Cina. Solamente nel XX secolo si scopre la composizione chimica e si ricomincia ad usarla come metodo di tintura. Una volta la porpora era un prodotto caro a causa della grossa manodopera e della tecnica di estrazione. La porpora infatti viene estratta dai molluschi gasteropodi soprattutto del genere Murex. Il processo diretto per ottenerla era quello di estrarre le ghiandole ipobranchiali del murice, metterle in acqua e immergervi il tessuto, la lana o la carta per qualche ora. Con questo processo però la tintura non era omogenea. Un secondo metodo era quello di estrarre il succo dalla ghiandola dell’animale messo a macerare. Questo aspetto però prevedeva una complessa organizzazione del lavoro. La tintura in questo modo era omogenea e passava dal giallo al blu attraverso il verde ed il viola, a seconda del tempo di immersione. La causa di questi cambiamenti di colore è probabilmente un batterio ancora poco conosciuto che provocava una fermentazione rapida.
Questi fenomeni spiegano : - l'iniziativa romana di fissare rigorosamente il processo al fine di ottenere un colore ben preciso. - le differenti tonalità cromatiche tra le diverse produzioni. Infatti è vero che il nome porpora corrisponde sia al rosso freddo, ma anche al malva ed al viola. - il fatto che il processo di tintura è più determinante della conchiglia scelta..
Le conchiglie
Esistono più specie di conchiglie mediterranee che danno la porpora, molto diverse nel colore: 1. Heraplex trunculus (Link) dà un colore che vira sul blu 2. Murex brandaris (Link) dà un colore che vira sul rosso 3. Thais haemastoma (Link) che però ha giocato un ruolo di secondo piano. Presso Tiro e Sidone i fenici ottenevano la famosa porpora locale tingendo i tessuti in due bagni (haemastoma più brandaris), ma il processo non è mai stato riprodotto in maniera soddisfacente. Le colline di Tiro e Sidone erano fatte di conchiglie dimostrando una intensa attività legata alla porpora. È stato calcolato che servono 12000 Murex brandaris per fabbricare 1,4 grammi di materia colorante. Ai giorni nostri Il murex ricomincia a produrre la porpora. Ricercatori ed artisti lavorano su questa sostanza come anche gli specialisti di tinture. Si pongono però due problemi principali : la conservazione del prodotto fresco e soprattutto la progressiva diminuzione di questo mollusco in certe regioni, che ha portato alla sua protezione.
Tradotto ed adattato da Aldo Marinelli dal sito Link Istrice
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salamandre
Utente Senior
Città: Sanremo
Prov.: Imperia
Regione: Liguria
1833 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 agosto 2005 : 21:38:36
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Grazie Aldo! Mi hai dato le risposte a domande che mi ponevo da sempre. Una ulteriore conferma di quanto è straordinario questo Forum. Che forza!
Beppe
Tutti gli uomini sognano,...ma non allo stesso modo. |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 agosto 2005 : 21:40:58
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Interessantissimo e esauriente. Una domanda mi viene subito in mente, più linguistica che "naturale" (deformazione professionale!)... Cosa sarebbe il collegamento fra il greco "phoenix" in questo contesto e il "fenice" italiano? Il fatto che il murex è usato di nuovo per fare la porpora non mi sembra del tutto uno sviluppo positivo. Inevitabilmente metterà la specie sotto pressione, speriamo che viene protetta adeguatemente! Grazie Aldo, Sarah
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi (Link).
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PS
Utente Senior
Regione: Friuli-Venezia Giulia
4462 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 23 agosto 2005 : 08:07:56
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danishell
Utente V.I.P.
Città: Albissola Marina
Prov.: Savona
Regione: Liguria
394 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 agosto 2005 : 13:32:03
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Waw, che spiegazione professionale! Complimenti Istrice, sono colpita dalle tue conoscenze. Un saluto, Dani
Danishell |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 00:54:05
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Allora 'a porpora nun è ricavata dar porpo. Perdonatemi la battutaccia alla Totti. Gran bella spiegazione Aldo.
Siamo parte della natura - Salvatore |
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