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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Orthoptera
 All'alba, la muta fra gli ulivi. Tylopsis lilifolia
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vespa90ss
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 19:34:59 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


All’alba, la muta fra gli ulivi


La muta. E' il momento in cui un insetto è assolutamente vulnerabile, incapace di poter organizzare qualsiasi meccanismo di difesa. L'unico sistema di cui dispone, veramente in grado di potergli garantire qualche possibilità di sopravvivenza, consiste nell'attuare questa fase di passaggio nel momento più favorevole della giornata: l'alba.
Le mie osservazioni personali mi spingono a poterlo affermare con quasi assoluta certezza.
Ritengo infatti che sia proprio approfittando di questa breve fase di avvio del giorno che l'insetto riceve lo stimolo per uscire dalle vecchie spoglie, ormai troppo strette, per assumere nuove proporzioni con caratteristiche fisiche sempre più simili a quelle dell' individuo adulto. Una di queste, la più evidente, è rappresentata in alcuni di essi dall'accenno delle ali che di muta in muta diventa sempre più evidente.


Quella notte la nostra neanide di ortottero aveva sognato. Era la prima volta che le accadeva. Non sapeva cosa fosse un sogno ma sapeva che qualcosa di magico prima o poi sarebbe successo nella sua sciocca esistenza.
Nel torpore del sonno aveva sognato di poter salire in cima ad un lungo stelo di una pianta d'avena per attendere un forte soffio di vento caldo del sud e lanciarsi nel vuoto. Per…. lasciarsi andare ad una nuova dimensione di libertà. Qualcosa che l'avrebbe fatta sentire padrona degli spazi, dei colori, degli odori. Senza paure. Senza tremori, stavolta.

E proprio quella notte la forte umidità dello scirocco aveva compiuto la sua considerevole fetta di miracolo ammorbidendo la cute del vecchio esoscheletro che era pronta per essere spaccata dall'interno e poi abbandonata, appesa tremolante ad uno stelo d'erba.

Nella penombra dell'alba un lievissimo "crack" rompe quel grave silenzio accampato fra gli steli d'avena protetti dalla sagoma degli annosi ulivi. Profili appena stagliati sullo sfondo della collina dal pallore della luna.
La pelle si spacca e lascia scivolare all'esterno il fantasma della nuova immagine. Forse sarà l'ultima volta, quella definitiva. Finalmente sboccia il fiore dell'adulto che potrà godere di nuovi doni: quello del volo e dell'amore.

L'alba lo aveva protetto dalla stragrande maggioranza dei suoi nemici che erano immobili, non ancora termoregolati per compiere un possibile attacco. Non era il momento della caccia quello. Tutto fra le erbe imperlate di rugiada era immobile.
Tutto ancora sospeso nel torpore della notte che di lì a poco se la sarebbe data gambe inseguita dal sole.

Nello stesso momento, qualche chilometro più in là, qualcuno stava ancora dormendo nella sua roulotte senza sapere che il caso, stringendolo per mano, lo avrebbe condotto all'appuntamento con quel piccolo esserino che stava diventando adulto, compiendo il passo più importante della sua vita.

E' stato così che per puro caso qualche mattina fa mi sono imbattuto nel momento della muta di un ortottero.



Sono le sette. Il sole ha superato la collina e sta ormai cominciando a scaldare l'aria: il tempo rimanente per completare la muta già iniziata da almeno un paio d'ore è davvero poco.
L'insetto si è già sfilato dalla vecchia pelle che già vibra al primo lievissimo alito di vento. Le ali sono ancora ripiegate su se stesse, intorpidite dalla posizione raccolta mantenuta per tanti giorni.



All''alba, la muta fra gli ulivi. Tylopsis lilifolia


Modificato da - Velvet ant in Data 18 luglio 2008 22:17:39

vespa90ss
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 19:36:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

L'emolinfa riscaldata dai raggi solari sta pigiando disperatamente al loro interno e le costringe a distendersi in una corsa contro il tempo. Le zampe incapaci di muoversi perchè avvolte nel più completo torpore della metamorfosi, stanno riacquistando vitalità.



All''alba, la muta fra gli ulivi. Tylopsis lilifolia


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vespa90ss
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 19:37:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tra non molto il sole avrà termoregolato tutti i possibili predatori e quel tenero esserino dovrà essere in grado di potersi spostare nel modo più agevole possibile.
La consistenza del corpo è ancora minima: una sagoma diafana che viene attraversata con gran facilità dalla luce solare che diventa sempre più violenta. Si possono addirittura intravedere le strutture degli organi interni. Ma per fortuna questo torpore che rende i movimenti lentissimi e le reazioni quasi assenti a qualsiasi stimolo durerà poco.



All''alba, la muta fra gli ulivi. Tylopsis lilifolia

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vespa90ss
Utente Super


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Inserito il - 17 luglio 2008 : 19:37:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


All''alba, la muta fra gli ulivi. Tylopsis lilifolia


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vespa90ss
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 19:37:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


All''alba, la muta fra gli ulivi. Tylopsis lilifolia

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vespa90ss
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 19:38:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

All''alba, la muta fra gli ulivi. Tylopsis lilifolia
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vespa90ss
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 19:47:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sarei curioso di sapere quale strano brivido attraversa l'insetto quando giunge la notte adatta per compiere questo passo.
Un fremito, forse una sorta di orgasmo che lo pervade e lo fa sussultare.
Di certo una potente vibrazione che lo attraversa da cima a fondo.
Il corpo pulsa come un cuore che batte all'impazzata per amore fino a fargli spezzare la cuticola del dorso e ad uscire fuori, sfilandosi letteralmente di dosso le vecchie esuvie. Proprio come ci accade durante l'innamoramento, quando anche per noi umani affiora la nostra parte migliore da una carcassa che desidera cambiare aspetto.
A quel punto l'insetto deve liberarsi della pelle di una taglia inferiore.
Liberarsi del passato.
Chi guiderà i suoi movimenti? Proverà dolore mentre va progressivamente staccandosi dalle precedenti sembianze? Che grado di consapevolezza avrà di quanto sta accadendo , lui e la notte atterrita che se ne sta andando?

Proseguo nella mia escursione lasciando quel delicato animaletto appeso al suo sottile stelo d'erba, alla sua metamorfosi ed al suo fragile destino.
Ripasso dopo circa un'ora: lo trovo ancora lì ciondolante. Le ali nel frattempo si sono completamente distese e gli arti già in grado di poter compiere i primi movimenti essenziali.




All''alba, la muta fra gli ulivi. Tylopsis lilifolia






Vedo che ora mi segue con attenzione e reagisce ai miei spostamenti: stuzzicandolo con un filo d'avena cerca di nascondersi fra le erbe per evitare il solletico.
Bene.
La natura ha compiuto il suo ennesimo miracolo.
Ci ha regalato un nuovo compagno di viaggio in questo nostro breve apparire sulla faccia del pianeta.
Benvenuto fra noi, piccolo ortottero smarrito.

Solo dopo, a casa, osservando bene le foto per il ritocco, scoprirò che il nostro piccolo amico avrà certo vita difficile.
Incredibilmente è mancante del paio di zampe posteriori (nemmeno presenti nell'esuvia) quelle che consentono di saltare e poter prendere agilmente il volo.
Ma voglio sperare che ce la farà lo stesso, il nostro zoppetto....
in fondo ha un paio d'ali e lanciandosi dall'alto di qualcosa di bello potrà pur sempre volare...proprio così come accade a noi umani in rare occasioni.







La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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alfadur
Utente V.I.P.


Città: macerata
Prov.: Macerata

Regione: Marche


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Inserito il - 24 luglio 2008 : 09:16:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
fantasitiche foto e affasinante narrazione. complimenti!

"Viviamo separati
e facciamo cose diverse,
ma eguale è il nostro destino."

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vespa90ss
Utente Super


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Inserito il - 24 luglio 2008 : 13:33:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di alfadur:

fantasitiche foto e affasinante narrazione. complimenti!

"Viviamo separati
e facciamo cose diverse,
ma eguale è il nostro destino."




Grazie Alfadur per le tue parole.
Ma è un compito davvero ingrato, dopo aver avuto la fortuna di incrociare il mistero di un momento così magico, tentare di tradurlo con immagini e parole nella speranza di poterlo condividere.





La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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Mathilda
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Biologia Marina

Inserito il - 24 luglio 2008 : 16:36:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissimo reportage!!! Grazie!!!



A.

"Nulla è più urgente di una giornata al mare" Ivano Fossati (ne sono convinta anch'io)
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

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Inserito il - 24 luglio 2008 : 21:52:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Mathilda:

Bellissimo reportage!!! Grazie!!!



A.

"Nulla è più urgente di una giornata al mare" Ivano Fossati (ne sono convinta anch'io)


Grazie Mathilda.
(anch'io concordo con Ivano Fossati)
Beppe




La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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lucrezia
Utente Senior

Città: Treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 27 luglio 2008 : 01:11:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissime foto con un avvolgente commento.
E' possibile sapere che tipo di ortottero è?
Grazie Lucrezia
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Notoxus59
Utente Senior


Città: Mordano
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 28 luglio 2008 : 22:32:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Alfadur per le tue parole.
Ma è un compito davvero ingrato, dopo aver avuto la fortuna di incrociare il mistero di un momento così magico, tentare di tradurlo con immagini e parole nella speranza di poterlo condividere.


Mitico Beppe,

per mè ci stai riuscendo benissimo, sia con le immagini fantastiche che con una vena quasi poetica .

Ciao Augusto
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 28 luglio 2008 : 23:05:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lucrezia:

Bellissime foto con un avvolgente commento.
E' possibile sapere che tipo di ortottero è?
Grazie Lucrezia



Penso di sì ......
asp
provo a lanciare un messaggio in bottiglia

Link


Grazie per la tua approvazione
Beppe









La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

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Inserito il - 28 luglio 2008 : 23:07:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Entomo:

Grazie Alfadur per le tue parole.
Ma è un compito davvero ingrato, dopo aver avuto la fortuna di incrociare il mistero di un momento così magico, tentare di tradurlo con immagini e parole nella speranza di poterlo condividere.


Mitico Beppe,

per mè ci stai riuscendo benissimo, sia con le immagini fantastiche che con una vena quasi poetica .

Ciao Augusto



Grazie Augusto, mi fa davvero piacere averti coinvolto nella vicenda
Beppe



La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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sere85
Utente V.I.P.

Città: monterenzio
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 30 luglio 2008 : 10:22:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti! Descrizione sublime come sempre!
Serena
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Mantis
Moderatore


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Flora e Fauna

Inserito il - 31 luglio 2008 : 09:14:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vespa90ss:

Messaggio originario di lucrezia:

Bellissime foto con un avvolgente commento.
E' possibile sapere che tipo di ortottero è?
Grazie Lucrezia



Penso di sì ......
asp
provo a lanciare un messaggio in bottiglia

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Grazie per la tua approvazione
Beppe



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Beppe Miceli



Ciao Beppe, si tratta del Phaneropteridae Tylopsis lilifolia .

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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vespa90ss
Utente Super


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Inserito il - 31 luglio 2008 : 10:29:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Carmine.
Ora il nostro amico ha anche un nome e cognome. Dopodomani sarò di nuovo in quel luogo. All'alba.
Spero di trovare ancora qualcosa da raccontare.
Beppe



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Beppe Miceli
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lucrezia
Utente Senior

Città: Treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 31 luglio 2008 : 12:42:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
[
Messaggio originario di lucrezia:

Bellissime foto con un avvolgente commento.
E' possibile sapere che tipo di ortottero è?
Grazie Lucrezia



Ciao Beppe, si tratta del Phaneropteridae Tylopsis lilifolia .

Carmine

Grazie anche da parte mia. Mi cercherò qualche immagine per vedere come diventerà da adulto.
Speriamo che Beppe ci fornisca qualche foto interessante
Lucrezia

Modificato da - lucrezia in data 31 luglio 2008 12:44:01
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


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Inserito il - 31 luglio 2008 : 13:57:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sei proprio un poeta!!!


Io l'ho visto succedere al cadere la notte...
verso le otto mi pare...
Ciao!!

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L’école buissonnière
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 31 luglio 2008 : 15:31:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lucrezia:
Grazie anche da parte mia. Mi cercherò qualche immagine per vedere come diventerà da adulto.
Speriamo che Beppe ci fornisca qualche foto interessante
Lucrezia



Cercherò di non deluderti Lucrezia, ma....dovrai aspettare fino al 25 agosto perchè domani sera parto per le ferie "grosse"
Sicuramente qualcosa di buono la troverò...
Un caro saluto, Beppe




La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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