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u / c
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ninocasola43
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 Inserito il - 17 luglio 2008 : 02:16:40
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proprio stasera (mezz'ora fa circa) ero seduto sul terrazzo dell'albergo a parlare con delle clienti americane che si lamentavano delle punture di zanzare.
tre signore che si grattavano da morire mentre io non percepivo alcun fastidio.
una domanda: potrebbe essere che il nostro organismo abbia sviluppato qualche sostanza capace di neutralizzare il bruciore causato dalla puntura?
nin |
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u / c
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 07:32:05
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Sì...è vero, l'ho notato anche io.
| | Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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Modificato da - u / c in data 17 luglio 2008 07:32:58 |
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Hemerobius
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 luglio 2008 : 08:10:21
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| Messaggio originario di Tartagnan:
Alcuni casi li ho potuto osservare a spese delle mie piante..
La 'minatrice degli agrumi', Phyllocnistis citrella, i primi anni fu un disastro per tutte le piante di agrumi, in ogni periodo dell'anno oltre la soglia termica dei 16° tutte le giovani foglie venivano devastate e occorreva ricorre a dosi massicce di un fitofarmaco specifico.
Poi come per miracolo l'attacco avveniva solo in agosto e ora è un problema quasi del tutto scomparso, pare grazie allo Pnigalio mediterraneus.
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Il caso dei minatori fogliari è molto particolare. Ogni tanto ne arriva uno nuovo. Quando stavo ancora studiando arrivò quello della Robinia, poi la minatrice serpentina degli Agrumi e recentemente il minatore dell'Ippocastano. In tutti i casi dopo una pullulazione "feroce" si è assistito ad un lento ma costante ridimensionamento delle popolazioni (anche senza l'introduzione di parassitoidi esotici più o meno specifici [ma per questi alloctoni nessuno si è mai stracciato le vesti!]).
Questo è causato dalla particolare biologia dei parassitoidi di "mine" e di galle, che sono in gran parte ectofagi (si nutrono dall'esterno) e proprio per questo non entrano in così stretto contatto con l'ospite da diventare specifici.
Quando arriva una nuova specie di minatore, per una serie di adattamenti progressivi e complessi (tra l'altro ben studiati), le specie indigene di parassitoidi si rivolgono verso questa nuova risorsa abituandosi a sfruttarla. Il fitofago risulta così controllato.
Il caso della zanzara tigre mi pare molto diverso. Le zanzare hanno adottato come strategia evolutiva quella di sfuggire alle catene alimentari. Non si conoscono limitatori naturali specifici per una popolazione di insetti che, come biomassa, è in realtà estremamente ridotta. Il "gran numero" di zanzare è una percezione tutta umana (si tratta di uno dei pochi insetti che ci cerca!). Non vedo quindi quali organismi possano essersi adattati alla presenza della zanzara tigre. Non credo neanche ad una diminuzione delle sue popolazioni che non rientri nelle naturali variazioni d'abbondanza legate ai fattori climatici (su questo ci sarebbe da discutere!).
Credo che siano proprio le popolazioni umane ad essersi adattate. Non in senso biologico (almeno credo) ma piuttosto "culturale". Si conosce il "nemico" e si prendono, anche inconsciamente, tutte le precauzioni per sfuggirlo.
Ricordo, quando vivevo nel Delta del Po, i turisti provenienti dalle grandi città del nord che finivano in ospedale per le punture delle Aedes indigene (Ae. caspius ed Ae. detritus). Per noi "indigeni" era incredibile come questi stessero lì a farsi pungere accorgendosi del danno solo quando erano da ricovero. Non si trattava di essere più o meno attrattivi, ma del comportamento più o meno attento!
Ciao Roberto 
verum stabile cetera fumus |
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ninocasola43
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 08:22:15
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caro Roberto
quello che non mi quadra, e parlo da ignorante in materia, è come potessi restare "intoccato" in mezzo a tre signor che saltavano ogni tre secondi.
le zanzare c'erano ed io ero in mezzo alle signore.
grazie
nin |
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Hemerobius
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 luglio 2008 : 08:29:54
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Caro Nino,
ti posso dire che io non attraggo le pulci (ma proprio per nulla), che le zanzare mi prediligono in mezzo a molti e che i tafani sono attratti da me solo a media distanza (nel senso che si avvicinano ma non "atterrano") [e di quest'ultima mia caratteristica ho le prove sperimentali  ].
E poi magari le signore avevano mangiato la sera prima una bella fiorentina e tu salame all'aglio .
Scherzo naturalmente, voglio solo dire che, pur non escludendo il fenomeno (per escludere ci vorrebbe una prova contraria), non mi sembra che un caso singolo possa essere significativo. Però, ripeto, non si sa mai.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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ninocasola43
Utente Super
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 09:51:22
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Grazie, Roberto
nin |
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u / c
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 10:01:31
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hai per caso cenato con spaghetti aglio-olio e impepata di cozze rafforzata sempre d'aglio e peperoncino?!
| Messaggio originario di ninocasola43:
caro Roberto
quello che non mi quadra, e parlo da ignorante in materia, è come potessi restare "intoccato" in mezzo a tre signor che saltavano ogni tre secondi.
le zanzare c'erano ed io ero in mezzo alle signore.
grazie
nin
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| | Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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Modificato da - u / c in data 17 luglio 2008 10:01:43 |
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u / c
Utente Cancellato
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 10:09:49
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Non è così Hemerobius...
D'estate ci trasferiamo in campagna, nei pressi di San Giorgio del Sannio, lì probabilmente per involontaria causa nostra (ogni tanto si intrufolano nelle macchine e ce le siamo trovate in viaggio) da due anni la zanzara tigre è presente in forze e lì mi si mangiano...
Dai tombini escono a frotte, così come uscivano a frotte qui a Roma anni fa...
e lì mi si presenta la stessa situazione romana di alcuni anni fa...
Polpacci attorniati da nugoli di zanzare....
Sono convinto che è scattato qualche fattore naturale di controllo, perché oltretutto negli scorsi anni il numero di Z-tigre erano esponenzialmente superiore a quello delle comuni, quindi c'era un qualcosa che mancava nella limitazione del loro numero..
| | Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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u / c
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 10:44:43
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volevo aggiungere che comunque è vero che dopo le violente reazioni allergiche alle prime punture si diventa più tolleranti alle stesse.
come Mitridate
| | Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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miaka87
Utente Junior
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Inserito il - 17 luglio 2008 : 19:23:29
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sarà anche vero ma non capita a me. e quest'anno, a differenza di quanto sostenete voi, a me pare che ce ne siano addirittura più del solito di tigre?
può essere che la concentrazione vari da zona a zona?
p.s. solo di oggi pomeriggio mi hanno morsa 26 volte.... |
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Hemerobius
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 luglio 2008 : 20:20:08
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| Messaggio originario di miaka87:
sarà anche vero ma non capita a me. e quest'anno, a differenza di quanto sostenete voi, a me pare che ce ne siano addirittura più del solito di tigre?
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Mi fa piacere questa opinione. Dimostra che per definire la densità della zanzara tigre (e di qualunque altra specie animale) non basta la "percezione" più o meno individuale ma appropriati metodi di monitoraggio quantitativo.
| Messaggio originario di miaka87:
può essere che la concentrazione vari da zona a zona? |
Secondo me le condizioni climatiche locali sono decisive.
| Messaggio originario di miaka87:
p.s. solo di oggi pomeriggio mi hanno morsa 26 volte....
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Allora meglio usare un insettifugo .
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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miaka87
Utente Junior
Città: piossasco
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
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Inserito il - 18 luglio 2008 : 15:26:48
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| Messaggio originario di Hemerobius:
| Messaggio originario di miaka87:
p.s. solo di oggi pomeriggio mi hanno morsa 26 volte....
|
Allora meglio usare un insettifugo .
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus
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ne ho usato mezzo tubetto..... |
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