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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 04 luglio 2008 : 19:56:12
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Legggendo ulteriormente le bellissime interviste di Angelo, mi è piaciuta questa affermazione di F. Petretti
| Leggete, cari amici, non limitatevi a consultare internet. Aprite la vostra mente a tutte le discipline naturali: leggete anche i libri classici di ornitologia e non solo, gli studi di zoologia di campo dei grandi zoologi stranieri, sappiate riconoscere anche i fiori e gli insetti e interpretare un paesaggio non solo con i numeri, ma anche con la vostra sensibilità. |
Internet è il nuovo modo di accedere all'informazione, non è sempre formazione. Bisogna riprendere i sacri testi (zoologia, botanica, ecc.) e da lì aprirsi alle riviste nazionali ed internazionali. Internet va usata ma senza eccedere. Ci deve essere una complementarietà delle fonti, a partire dai siti classici della formazione cioè scuole ed università. Questo è il mio pensiero
Volevo condividere con Voi questi elementi
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 luglio 2008 : 20:27:13
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Hai perfettamente ragione Alessandro....
io parlo per partito preso, avendo avuto in famiglia due bibliotecari e infine quasi trascinata per i capelli anche io ho dovuto dedicarmi all'editoria...
Nelle parole F. Petretti da te quotate c'è tantissima verità, la gente si ostina a primeggiare dimenticando di voler chiamare per nome sia insetti, fiori, alberi, ecc.. ma soprattutto avere poca sensibilità verso questi e soppiantando tutto il mondo cartaceo...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2008 : 20:36:47
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Completamente d'accordo. Grazie per avere sottolineato questo aspetto. E' vero, internet è comodo e veloce ma un libro è qualcosa di palpabile e personalmente provo piacere e vederli nella libreria e poterli consultare. Spesso sento dire "su Internet c'è tutto" e questo può essere anche vero, ma secondo me una monografia "cartacea" specifica su un animale, una pianta, un fungo ecc.. è tutta un'altra cosa. Ciao a tutti
Alessandro "ELAFO"
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 luglio 2008 : 21:05:15
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Parole sante.....internet è una bella "piazza" virtuale dove scambiare idee e opinioni......si possono scaricare pdf, paper, lavori......ma ciò che ti regala un libro non ha eguali....... Aggiungerei che il "campo", il vedere e toccare (per quanto possibile) ciò che si è letto completa l'opera........e, permettetemi la critica, quest'ultimo aspetto è spesso troppo poco considerato nei "programmi" universitari....
eppure il vento soffia ancora...
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 luglio 2008 : 21:51:00
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Alessandro scrive: ”Internet è il nuovo modo di accedere all'informazione, non è sempre formazione. Bisogna riprendere i sacri testi”. Io penso che Alessandro dica il Falso ed il Vero allo stesso tempo. Il Falso: io uso la rete ogni giorno, risolve subito i problemi senza perdere giorni a consultare i “Sacri Testi” stampati su carta e conservati nelle Biblioteche. In Internet c'è chi ha sudato sangue per darci le informazioni contenute nei “Sacri Testi” senza dover passare per una Biblioteca (...provare per credere...). Il Vero: in Internet si trova di tutto e di più, anche cose immonde. Però basta imparare-insegnare a distinguere il Loglio dal Grano. Lo spiego ai miei studenti, ma scopro che quasi tutti sanno già come fare... ciao a tutti PL
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 05 luglio 2008 : 10:13:56
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Sono più che mai d'accordo con il Prof. Nimis. Pier Luigi permettimi un'osservazione. Tu hai una grande, anzi grandissima esperienza e sai distinguere immediatamente una notizia di grande interesse nella rete da una "bufala" o da una notizia lanciata per catturare l'attenzione. Altri invece, non sempre per colpa loro, prendono tutto per oro colato. Per questo ribadisco la necessità di ritornare un po' più ai Sacri testi. Lo dico prima di tutto a me, poi a quelli più giovani di me. Sarà più macchinoso, difficoltoso sono d'accordissimo. Ma in una società che vuole tutto e subito un ritorno alle buone regole del passato (che ritengo utili oggi e nel futuro) è fondamentale. Alle novità è facile adattarsi! Pier Luigi Tu hai avuto la grande fortuna o sfortuna non lo so, ma direi la prima cioè fortuna, di formarti con i libri e le riviste. E hai una grande apertura verso la tecnologia. Hai un approccio completo verso le diverse fonti di informazioni! Si vede la Tua qualità e non è un complimento. E' la pura verità.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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silvana
Utente V.I.P.
Città: quincinetto
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
151 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 luglio 2008 : 11:18:17
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non posso che darvi ragione.Internet è bello interessante e all'avanguardia ma!!!!!!!adoro leggere ,il libro ti apre la mente e la fantasia.evviva i libri.ciao a tutti Silvana
comacchio silvana |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 luglio 2008 : 13:50:24
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Secondo me la differenza non la fa il supporto (in)formativo, non vedo nessuna differenza tra il video di un pc e la pagina di un libro... è solo questione di abitudine.
La differenza la fa invece la qualità dell'informazione, credo che ai 'giovani' si dovrebbe insegnare a distinguere quest'ultima, ovunque essa si trovi, evitando loro di perdere tempo con cattivi siti o con pessimi libri.
Credo anche che se per 'giovani' stiamo parlando di studenti universitari, questi abbiano raggiunto un'età sufficiente per maturare un proprio senso critico e per capire che alla fine sarà solo l'impegno personale a generare soddisfazione... chi sceglie scorciatoie rispetto all'impegno sa bene ciò che sta facendo, non sono ragazzini e non si meritano di essere trattati come tali.
Personalmente credo che l'editoria classica sarà sempre più compressa e concentrata sui contenuti elementari del sapere, quelli con ciclo di vita lungo. Credo che internet si presti invece assai meglio alla veloce dinamica dei contenuti specialistici.
Se il tuo scrupolo, Alessandro, è legato al fatto che qualcuno possa confondere questo forum con un corso universitario, capisco il tuo sgomento, ma i 'vagabondi' esistevano anche ai tempi dei libri e oggi come allora non sono mai approdati a nulla: un libro non ha mai salvato nessuno dalla propria indolenza.
Ciao, Andrea |
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