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Fabrizio lost soul
Utente nuovo

Città: Pescara
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


4 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 13 giugno 2008 : 11:04:08 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve, mi chiamo Fabrizio e innanzitutto mi scuso per aver postato in questa sezione questo argomento non adatto, ma non ho trovato una sezione off topic.


PRIMA DI ESPORRE IL PROBLEMA, SE A QUALCHE ESPERTO SERVISSE VEDERE LE FOTO DEI MERLI PER UNA VALUTAZIONE DELL'ETà/SALUTE, METTO IL LINK A QUESTA DISCUSSIONE SU ALTRO FORUM, DOVE CI SONO TUTTE LE FOTO

Link

SE è VIETATO METTERE LINK,RIMUOVETELO PURE

Da una settimana e più ormai sto allevando allo stecco dei piccoli merli involatisi dal nido costruito dai genitori sul mio balcone...e purtroppo finiti in strada.

Per evitargli brutte conseguenze a causa di auto , gatti ,e mancanza di aree verdi sicure, ho dovuto per forza prenderli anche se so che i merli allevano i figli a terra. Purtroppo in ambiente cittadino urbanizzato...questi comportamenti naturali sono solo svantaggiosi per la specie.

Oltretutto i piccoli non sapevano volare, e neanchè alzarsi da terra oltre 20 cm. e ruzzolavano all'atterraggio.

Così ho dovuto ingabbiarli, e se all'inizio i genitori li imbeccavano dalle sbarre, da diversi giorni li hanno abbandonati ( la gabbia è sullo stesso balcone dove sta il nido ) e , peggio, hanno iniziato una nuova covata nello stesso nido!!!

Per fortuna loro IMPRINTING ZERO = appena mi vedono prima aprono il becco soffiando minacciosi, poi cercano di scappare terrorizzati, strillano , in mano si agitano e uno addirittura mi becca insistentemente quando cerco di imboccarlo.

Purtroppo per me però quest'assenza di imprinting mi rende difficile fargli da balia

Li sto ancora alimentando allo stecco con siringa e tubetto di gomma inserito al posto dell'ago , che riempio di impasto di mangime e acqua tiepida.

Attualmente stanno ben in salute, petto pieno e muscoloso, assolutamente non "carenato", ben idratati, un pò di grasso sotto la gola, defecazione credo normale nera (il mangime base è nero ) con puntina bianca, tutta solida. Unico neo...remigranti primarie in continua perdita, ad ogni cattura per l'imbecco

Frequenza delle imbeccate : 5-6 al giorno, ogni 2 ore circa, molto sostanziose con siringa piena a 3/4 ( quindi 5-6 ml. )

Mangime : impasto base finemente triturato di mangime comune per merli e pastone alla frutta per merli.

Con l'omogeneizzatore per neonati, aggiungo poi al mangime base altri alimenti per integrare la dieta :

- ciliege o albicocche triturate

- prosciutto cotto e formaggio triturati

- uovo sodo triturato

- camole della farina e lombrichi, forniti invece interi


Ora volevo chiedervi se e quando impareranno a mangiare da soli...visto che si avvicinano le due settimane che li tengo, e un mesetto lo avranno di certo!

Stanno perennemente con sottovaso e mangiatoie con misti mangime secco, camole vive, e acqua...ma pure lasciati ore a digiuno non toccano mai nulla. Alimento i genitori anche con lo stesso cibo, e vedono il padre che lo mangia proprio davanti alla gabbia ma non lo imitano....bah...

è importante che imparino sia per disponibilità mie, sia perchè hanno tutti le remigranti primarie spezzate...quindi dovranno passare un mese ingabbiati o più per fargliele ricrescere dato che...non riescono attualmente più a volare.




Come posso insegnargli a mangiare da soli?? è possibile che con l'allevamento a mano i tempi si allunghino ??

Quanto tempo pensate possa volerci ancora?



Vi ringrazio tutti anticipatamente

Fabrizio Sulli

PADRE GRAN SASSO , MADRE MAJELLA

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Nivo Glaciologia Abruzzese ed Appenninica

l'unica proprieteria della terra è la Terra stessa, e come tale deve essere godibile da tutti.

Edmondo
Utente Senior


Città: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2380 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 13 giugno 2008 : 17:33:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Farizio,certo che ti sei preso un bell'impegno.
Fai benissimo a lasciargli la disponibilità di cibo; io al posto del pastone nero (penso sia in tronchetti per i merli indiani) gli darei del pastone per insettivori che è farinoso e abbbastanza sostanzioso, ha l'odore di fichi secchi e carruba, praticamente per allevarli basterebbe dargli solo quello, impastandolo un po', oltre a farli bere.
Se li osservi di nascosto, vedrai che iniziano a mangiare e bere da soli.
I lombrichi e le camole vanno benissimo, anche l'albicocca e ciliege mature.
NON integrare il mangiare con prosciutto cotto e formaggio.
In quanto al momento di lasciarli liberi, quando sapranno mangiare da soli lasciali andare, magari nel punto di rilascio mettigli qualche ciotola uguale a quelle che usi adesso, con dentro un po' di pastone secco e un'altra con dell'acqua.

Ho visto le foto e posso confermare quello che ho già detto; si vede che stanno bene. Appena vedrai che mangiano da soli, evita di avvicinarti alla gabbia se non per rifornirli di cibo e quando saranno cresciute le penne potrai lasciarli andare tranquillamente.
Lascia la gabbia con la visuale verso lo spazio aperto e coprila con un panno dalla parte dove li guardi.

Seguendo questi semplici consigli, vedrai che andrà tutto bene.

Ciao,
Edmondo
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Fabrizio lost soul
Utente nuovo

Città: Pescara
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


4 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 19 giugno 2008 : 14:45:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
AGGIORNAMENTO : I MERLI SONO SVEZZATI E ORA MANGIANO E BEVONO DA SOLI.


Appena gli ricresceranno tutte le remigranti spezzate li libererò in campagna, così quando metteranno su famiglia i figli saranno in ambiente naturale, e almeno seguiranno le leggi naturali senza finire sotto una macchina.


Purtroppo la merla femmina è tornata al nido sul balcone , e vi ha rideposto 3 uova che sta covando assiduamente.

Che devo fare?? Se non intervengo, a metà luglio dovrò assistere di nuovo ai piccoli che si lanciano in strada verso morte certa.

Sto pensando di levargli i figli prima che escan dal nido, cioè appena impiumati, e farli imprintare in modo che possano imboccarli anche i miei familiari quando non ci sono.

Per togliergli l'imprinting, credo che poi basti metterli assieme ai 2 svezzati, assolutamente non imprintati. Forse facendo così impareranno anche a mangiar da soli velocemente.

Che mi consigliate di fare?

PADRE GRAN SASSO , MADRE MAJELLA

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Edmondo
Utente Senior


Città: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2380 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 19 giugno 2008 : 17:33:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Visto che mangiano e bevono da soli, dovresti ingegnarti a come fare per farli andare via da soli, senza portarli in campagna. Dovresti legare un fino di nailon allo sportellino della gabbia e fare in modo di poterlo aprire tirandolo e lasciarlo aperto, stando lontano, senza farti vedere. Loro, appena se la sentiranno, uno alla volta sciranno fuori da soli.
Tu lasciagli del cibo di cui si sono nutriti fino adesso, fuori dalla gabbia e bene in vista.
Per la madre che sta già covando le altre uova, rinuncia ad andare sul balcone per 18-20 giorni. Intervieni solo se si dovesse ricreare la vecchia situazione.
Se i genitori hanno deciso di rifare la cova nello stesso posto, vuol dire che sono tranquilli, il resto dipende solo da te.

Edmondo
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Fabrizio lost soul
Utente nuovo

Città: Pescara
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


4 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 30 giugno 2008 : 19:09:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Uno dei due merli ora pare che sappia volare bene, anche se gli manca qualche penna della coda.

Vorrei liberarlo in un bosco, riserva naturale lecceta di torino di sangro , ma non so se saprà cavarsela con il cibo per istinto.

Oltretutto non essendo imprintato , cercando in continuazione di uscire dalla gabbia, si è danneggiato il becco, e la parte superiore è più corta di quella inferiore. Può aver problemi per alimentarsi??

Purtroppo non ho una voliera, e più tempo sta in gabbia, più si ferisce e perde penne. Non vorrei renderlo inabile alla libertà a vita...


Preferisco liberarlo in un posto migliore di un centro urbano. Se farà figli , questi finiranno sotto le macchine.
Purtroppo ho avuto la brutta esperienza di farmene scappare uno di mano...dal balcone è finito in strada e , manco il tempo di scendere, una macchina lo ha falciato.

non voglio assolutamente che si ripeta. Lasciare la porta della gabbia aperta e sfidare la sorte, sono cose non fattibili in città



Spero che risponda qualcuno e mi aiuti, perchè andrei a liberarlo domattina all'alba...

PADRE GRAN SASSO , MADRE MAJELLA

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Nivo Glaciologia Abruzzese ed Appenninica

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