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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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remar88
Utente Senior
Città: pescara
Regione: Abruzzo
1552 Messaggi Flora e Fauna |
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remar88
Utente Senior
Città: pescara
Regione: Abruzzo
1552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 giugno 2008 : 16:50:25
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Mi rivolgo a Marco, profondo conoscitore della Maiella. Non potrebbe essere un Senecio tenorei anche se le foglie sembrano avere i bordi con una segettatura più accentuata? ciaoantonio |
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paoloemilio
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
655 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 giugno 2008 : 19:26:16
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Gentilissimi, da un catalogo del botanico Fabio Conti sulla flora d'Abruzzo, 1998, ho dato un'occhiata con il Pignatti. A me parrebbe un Senecio capitatus (Wahlenb.) Steudel, indicato dagll'autore presente sui pascoli della Majella e del Gran Sasso. Se volete, fiutate la traccia ma non buttatemi da 1800 m. Ciao a tutti Paolo Emilio |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 giugno 2008 : 20:43:51
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Questo è un Senecio capitatus (Wahlenb.) Steud., che ora si chiama Tephroseris integrifolia (L.) Holub subsp. capitata (Wahlenb.) B. Nordenstam. Evidentemente si tratta di un'altra pianta...
Tephroseris integrifolia subsp. capitata: 255,03 KB
Tephroseris integrifolia subsp. capitata: 266,65 KB
Ciao Umberto
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paoloemilio
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
655 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 giugno 2008 : 00:24:47
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Percui... |
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majella
Utente Senior
Città: atessa
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
1056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 giugno 2008 : 10:27:58
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Ciao Antonio, ho letto il post di Angela e Gianni, e concordo a pieno con la determinazione di Umberto, su Senecio scopolii (che comprende adesso anche Senecio tenorei). Come hai detto tu, in questo caso la pianta sembra diversa. Certo vedendola con l’unico capolino verrebbe anche qui da dire subito che si tratta di S. scopolii, ma il fatto è che non conosco la variabilità della specie somigliante Senecio doronicum, che, come riporta il Pignatti è specie variabile di aspetto e i cui caratteri non sono ben delimitati da S.scopolii. Dalle immagini, i maggiori dubbi riguardano la scarsa pelosità della pianta e le foglie (apparentemente) un po carnose. Per il resto, la lunghezza delle squame, visibili sotto il capolino, dovrebbe fare escludere la terza specie somigliante S. provincialis (= S.doronicum subsp gerardi), perché in questa le squame esterne raggiungo appena la metà di quelle interne. Inserisco, per dei paragoni, due immagini di Seneci. Il primo dovrebbe essere S.scopolii, che cresce in diverse stazioni, specie nella parte meridionale del massiccio. La seconda e terza immagine si riferiscono ad una pianta fotografata un mese fa nella Valle di Palombaro, e che dovrebbe trattarsi di S. doronicum (secondo le chiavi del Pignatti), per via dei diversi capolini, ancora in boccio, visibili all’ascella delle foglie.
Probabilmente avrai le idee più confuse di prima (come me del resto), ma non so dirti di più.
Ciao Marco
Immagine: 141,96 KB |
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majella
Utente Senior
Città: atessa
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
1056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 giugno 2008 : 10:28:37
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Immagine: 182,75 KB |
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majella
Utente Senior
Città: atessa
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
1056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 giugno 2008 : 10:29:14
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Immagine: 106,07 KB |
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remar88
Utente Senior
Città: pescara
Regione: Abruzzo
1552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 giugno 2008 : 12:05:43
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Marco, è già difficile riconoscere le piante dall'esperienza diretta, immagino quindi la difficoltà di classificarle dalle immagini fotografiche. Ti ringrazio di aver ritenuto almeno pertinente il mio dubbio.. ciao antonio |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 giugno 2008 : 21:21:03
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Confermo che la pianta delle prime tre foto è pressoché identica al Senecio doronicum L. (subsp. doronicum se vogliamo seguire il Pignatti) come si presenta qui in Liguria (Alpi Liguri dal Saccarello al Galero); volendo si può individuare una piccolissima differenza nel margine fogliare, che da noi non è così regolarmente dentato, aggiungo però che è un carattere il cui peso è molto modesto, visto che parliamo di popolazioni che distano le une dalle altre più di 800 Km.
Ciao Umberto |
Modificato da - UFO74 in data 12 giugno 2008 21:23:03 |
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