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FOX
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Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 30 maggio 2008 : 21:38:22 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia



Dalla Corsica alla Toscana, giovani nibbi reali arrivano oggi all'aeroporto di Grosseto


Saranno liberati nell'Alta Valle dell'Albegna nell'ambito del Progetto di ripopolamento della Comunità Montana Amiata Grossetano


Oggi mercoledì 28 maggio 2008 alcuni giovani nibbi reali arriveranno all'aeroporto di Grosseto a bordo di un piccolo aereo proveniente da Bastia (Corsica). Gli animali saranno prelevati poche ore prima della partenza da alcuni nidi nella regione della Balagna, nella parte nord-occidentale dell'isola, da Gilles Faggio ed altri ornitologi dell'Associazione degli Amici del Parco Naturale Regionale della Corsica.

Ad accoglierli a Grosseto ci saranno esperti ornitologi della Comunità Montana Amiata Grossetano che li trasferiranno nelle voliere del C.E.R.M. (Centro Rapaci Minacciati) di Rocchette di Fazio (GR), struttura realizzata dalla Comunità Montana nell'ambito del Progetto LIFE Natura Biarmicus.

Dopo circa un mese e mezzo di ambientamento in voliera i giovani nibbi reali saranno liberati ed andranno ad aggiungersi ai sei individui già liberati lo scorso anno.

Alcuni dei nibbi liberati nel 2007, dopo esser rimasti i primi mesi nei pressi dell'area di rilascio, hanno trascorso l'inverno circa 75 km più a sud, sui Monti della Tolfa, nel Lazio, dove svernano anche molti esemplari di nibbio reale proveniente dal Nord Europa. Qui, grazie a placche di riconoscimento fissate sulle ali ed a radiotrasmittenti installate sulla coda, sono stati individuati con certezza almeno due degli esemplari "corso-grossetani": Alberto e Carolina.

Inoltre dallo scorso aprile Alberto è stato osservato più volte nei pressi delle voliere del CERM, a testimonianza del fatto che questa specie mantiene un forte legame con l'area di rilascio.

Una volta raggiunta l'età di tre anni i nibbi reali liberati dovrebbero nidificare nell'Alta Valle dell'Albegna, ricostruendo così la popolazione originaria.
Un progetto similare di reintroduzione è stato realizzato con successo in Gran Bretagna dove la specie, quasi completamente estinta, può contare oggi su circa mille coppie nidificanti e costituisce, in molte zone, un elemento di grande attrattiva agrituristica.

Il trasferimento dei giovani nibbi reali dalla Corsica scaturisce dalla proficua collaborazione instauratasi tra la Comunità Montana, la Direzione Regionale per l'Ambiente della Corsica, il Parco Naturale Regionale della Corsica e l'Associazione degli Amici del Parco Naturale Regionale della Corsica (AAPNRC). Tra qualche giorno altri nibbi reali giungeranno anche dalla Svizzera (Cantone Friburgo) e dalla Spagna (Aragona), regioni in cui la specie è ancora comune.

Nell'area amiatina il nibbio reale era diffuso e conosciuto con il nome di "Forbicione" per la lunga coda biforcuta. La specie non interferisce in alcun modo con le attività agro-silvo-pastorali né con l'attività venatoria, così come accade in Corsica, dove la specie convive tranquillamente con gli abitanti. Il nibbio reale è, anzi, particolarmente utile per controllare il numero di gazze e cornacchie e rappresenta, inoltre, un elemento di notevole attrattiva turistica perché è un rapace dal bellissimo piumaggio multicolore e dal volo agile ed elegante.

Il progetto di ripopolamento è portato avanti dalla Comunità Montana Amiata Grossetano ed è parte di un Progetto LIFE Natura cofinanziato dalla Comunità Europea.
L'operazione di ripopolamento è condivisa dalla Provincia di Grosseto, Assessorato alla Conservazione della Natura, dal Corpo Forestale dello Stato e dall'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica e vede l'appoggio di Arcicaccia e Federcaccia di Grosseto.


Da un messaggio fattomi pervenire oggi da Paolo Maria Politi - WWF di Bolgheri, inoltrato dal CERM (CEntro Rapaci Minacciati) di Semproniano (GR)diretto da Guido Ceccolini.



Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan

Cleo
Utente Senior


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1439 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 maggio 2008 : 15:41:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quando leggo queste cose mi si apre il cuore, speriamo che vada tutto bene e che tornino a popolare la zona. Non sono mai riuscita vederne uno, potrebbe essere la scusa per una salto da quelle parti! Grazie
Olivia
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macrourus
Utente Senior


Città: Siracusa
Prov.: Siracusa

Regione: Sicilia


675 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 giugno 2008 : 09:28:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si ma spesso mi chiedo perchè non concentraris su specie più sensibili come il Capovaccaio o altre specie...

in fondo, il nibbio reale è in aumento da se in Italia, tranne in Sicilia... e ancora conserva ottime e floride popoazioni

ad ogni modo

Dall'assenza di luce, l'oscurità
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