|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
francopaolo
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1529 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 16:28:23
Ordine: Boletales Famiglia: Boletaceae Genere: Leccinum Specie:Leccinum blumii
|
Mi rivolgo a tutti, ma in particolare a Contu: nella mia collezione fotografica, nella sezione Leccinum lepidum, ho accomunato dei soggetti che non mi convincono. I soliti L.lepidum che trovo frequentemente hanno il cappello giallo-ocra più o meno scuro, viscidi Immagine: 80,64 KB , con pori gialli, come quello riportato in foto.4 Alcuni esemplari (foto 1.2.3.) tuttavia mi sembrano differenti: il cappello non ha tonalità gialle, ma e bruno-nero, pruinoso e, più che viscido, è "untuoso" e di aspetto "metallizzato"
|
Modificato da - Andrea in Data 12 luglio 2008 15:33:48
|
|
francopaolo
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1529 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 16:30:18
|
foto.2 Immagine: 151,33 KB |
|
|
francopaolo
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1529 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 16:33:22
|
foto. 3 Immagine: 135,32 KB
Potrebbero essere Leccinum blumii Contu ? |
|
|
francopaolo
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1529 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 16:35:18
Ordine: Boletales Famiglia: Boletaceae Genere: Leccinum Specie:Leccinum lepidum
|
Foto.4
Questo, per me, è il classico Leccinum lepidum
saluti a tutti
francopaolo Immagine: 139,03 KB |
Modificato da - Andrea in data 28 giugno 2008 15:43:09 |
|
|
Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 25 maggio 2008 : 18:15:13
|
Ciao ! Scusami per il ritardo nell'espressione del parere. Si, a mio avviso gli esemplari della foto rispondono a L. blumii, differente da L. lepidum per il colore molto più scuro. Tuttavia se blumii sia una specie a se' stante oppure solo una forma di L. lepidum resta ancora da accertare. Di certo le due entità, sul campo, sembrano diverse ma forse le differenze non sono così importanti da giustifiare una distinzione al rango specifico.
Marco Contu |
|
|
gambr
Moderatore
Città: Martignacco
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1576 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 00:36:20
|
| Tuttavia se blumii sia una specie a se' stante oppure solo una forma di L. lepidum resta ancora da accertare.
|
Scusa ma veramente mi sfugge un concetto di base e approfitto dell'occasione per chiederlo. Perché si crea una specie se resta ancora da accertare?
Ciao Gianni |
|
|
francopaolo
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1529 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 13:52:01
|
Grazie a Contu per l'intervento. Io, come Gianni dice, avevo classificato come L. lepidum anche gli esemplari scuri. Poi ho letto dell'esistenza del L.blumii e ho chiesto chiarimenti.
saluti tutti,
francopaolo |
|
|
Alvise
Utente Senior
Città: Cagliari
Regione: Sardegna
757 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 14:00:56
|
...scusate l'intrusion, ma non sarà anche question di genetica molecolare ?
Alvise |
Modificato da - Alvise in data 26 maggio 2008 14:10:12 |
|
|
Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 18:48:55
|
| Messaggio originario di gambr:
[quote]Tuttavia se blumii sia una specie a se' stante oppure solo una forma di L. lepidum resta ancora da accertare.
|
Scusa ma veramente mi sfugge un concetto di base e approfitto dell'occasione per chiederlo. Perché si crea una specie se resta ancora da accertare?
Ciao Gianni
Caro Gianni, per quanto concerne il caso specifico il nome Leccinum blumii Contu non è altro che un nuovo nome per Leccinum aberrans Blum non al., che è un nome illegittimo e comunque non poteva essere usato per quella specie perché non consentitop dal Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica. Quindi io non ho creato una specie nuova, ho solo ritoccato la nomenclatura di una specie...vecchia. Invece in linea generale e con riguardo alla micologia di quando ero giovane, parlo degli anni 80, le specie nuove si creavano solo su base morfologica e basta, interpretando certe diversità come elementi differenziali per distinguere specie, varieà, forme, etc. Sinonimie o diversità erano del tutto soggettive e legate a concetti personali (la famosa specie variabile o le altrettanto famose microspecie) e nulla poteva essere dimostrato inequivocabilmente. Oggi con l'avvento della biologia molecolare sinonimie o diversità possono essere dimostrate con maggiore sicurezza e quindi le nuove specie sono spesso introdotte sulla base di dati sia morfologici che molecolari. Ma è fenomeno recente. Di tante specie, varietà, forme, etc introdotte come nuove prima dell'avvento di questa nuova metodica di ricerca la sorte è ancora incerta, nel senso che davvero non si sa bene se si tratti di buoni taxa oppure di sinonimi e moltissimo lavoro resta da fare per le future generazioni di mico-genetisti. Oggi, nel 2008, le specie nuove descritte solo su base morfologica devono avere evidenti e indiscutibili differenze macro e micro rispetto alle più vicine perché c'è sempre il pericolo che il raffronto fra le sequenze del DNA dimostri che si tratta di sinonimi. Per questo che dico che non si sa se L. blumii è specificamente diverso da L. lepidum, perché nessuno ha ancora sequenziato il DNA delle due "specie", fatto i dovuti raffronti e concluso per una sinonimia o per una diversità su base genetica. E siamo nel campo di specie ben note per le quali esiste almeno una diversità macroscopica, ma pensa alle Russula, alle Amanita della sezione Vaginatae, etc, complessi dove il concetto di specie è ancora tutt'altro che chiaro, anche perché spesso manca materiale autentico da confrontare (pensa che per A. vaginata non esiste ancora un campione-typus da schedare geneticamente !! ma questo vale anche per moltissime altre specie). In molti casi micologi, anche autorevolissimi, quando ancora non si usava il DNA, hanno creato tante nuove specie che poi si sono rivelate essere sinonimi di altre descritte in precedenza, Eppure le differenze c'erano e quei micologi erano in buona fede. Il progresso comporta sempre delle rivoluzioni e noi siamo in piena fase di rivoluzione nel campo della micologia scientifica, anzi siamo in una fase intermedia, di transizione fra micologia morfologica e micologia genetica. E' quindi normale che, in molti casi, si sia prudenti e si precisi sempre che due taxa sembrano diversi salvo dimostrazione del contrario su basi indiscutibili come il DNA. Marco
Marco Contu |
|
|
gambr
Moderatore
Città: Martignacco
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1576 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 19:50:07
|
OK, grazie per il chiarimento.
Ciao Gianni |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|