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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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siciliaria
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DavideZ
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 Inserito il - 25 maggio 2008 : 12:24:26
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Contribuisco volentieri con alcune immagini scattate questa mattina: nell'ultimo mese il tratto di costa che notate in foto, presso l'isola di Procida, è stato interessato da due frane. La prima ha messo seriamente in pericolo la vita di un'anziana signora che abitava la piccola casa rimasta fortunatamente integra.
Pochi giorni fa, la seconda frana, ha trascinato a mare la casa...ormai disabitata ovviamente. Resta in pericolo l'altra casa, con il muro di contenimento in precario equilibrio.
Se non sbaglio la casa è costruita proprio su una piccola faglia, che attraversa i depositi idromagmatici dell'eruzione del vulcano di solchiaro (19000 anni).
Infine vi invio una foto scattata prima dei crolli.
Evviva la cattiva gestione!
Saluti
Davide
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CarloAG
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Inserito il - 26 maggio 2008 : 10:57:25
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La stupidità dell'Uomo nei confronti della geologia è risaputa. Il Vesuvio ne è la testimonianza e, più recentemente anche "il disastro" di Sarno: Quando si costruiscono interi paesi sulle conoidi di deiezione...vogliamp meravigliarci ancora se con un periodo particolare di precipitazionu piovose....un bel pò di montagna finisce sul paese?E degli alvei in cemento che hanno costruito attualmente colmi di immondizia?
Carlo A.G. |
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
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Inserito il - 26 maggio 2008 : 12:10:27
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colgo la palla al balzo, visto che in questi giorni sto discutendo su altri forum popolati da ingegneri e fisici, a proposito del rilanciato nucleare e del confinamento delle scorie;
non e' infrequente sentirmi dire che (e sottolineo che l'affermazione viene da ricercatori e docenti plurititolati) piu' del 50% (!!!) del territorio italiano secondo loro e' perfettamente adatto allo stoccaggio di scorie di III categoria;
inutile poi spendere sempre le stesse parole inutili quando si parla di dissesti geomorfologici e idrogeologici dell'Italia, giusto la settimana scorsa qui alle porte di Roma l'Aniene ha esondato sommergendo centinaia di ettari di....indovinate....depositi alluvionali (ma che scoperta, eh?)......bellamente coltivati, in qualche caso edificati (abusivamente).....
se invece di spendere miliardi inutili e dannosi per Mose, Ponte sullo stretto, centrali nucleari etc, si spendessero le stesse cifre, equamente suddivise tra finanziamenti alla ricerca scientifica, e messa in sicurezza del territorio, si farebbe un grosso favore sia al paese, che a migliaia di persone tecnici, laureati, e non, che avrebbero occupazione e lavoro per decenni.....
a tutto vantaggio della collettivita'....
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geologo, per lavoro faccio altro, musicista per hobby, trekker amatoriale, aspirante fotografo e aspirante abitante di un mondo migliore.......
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Modificato da - maxthewildcat in data 26 maggio 2008 12:12:07 |
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CarloAG
Moderatore
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Inserito il - 26 maggio 2008 : 17:28:13
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NON SONO ASSOLUTAMENTE SULLA TUA LINEA: A Napoli si dice " Chiacchiere e tabacchere....o Banco 'e Napole nunn'è mpegna"
Carlo A.G. |
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
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Inserito il - 26 maggio 2008 : 19:42:41
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cioe'?
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ang
Moderatore
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Inserito il - 26 maggio 2008 : 23:47:58
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| Messaggio originario di maxthewildcat:
se invece di spendere miliardi inutili e dannosi per Mose, Ponte sullo stretto, centrali nucleari etc, si spendessero le stesse cifre, equamente suddivise tra finanziamenti alla ricerca scientifica, e messa in sicurezza del territorio, si farebbe un grosso favore sia al paese, che a migliaia di persone tecnici, laureati, e non, che avrebbero occupazione e lavoro per decenni.....
a tutto vantaggio della collettivita'....
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quello che dici è assolutamente condivisibile, questo però presuppone una lungimiranza politica che va ben al di là dei 5 anni di una legislatura, sono scelte cioè che non pagano in termini politici e quindi tutti si sono ben guardati dal farle
la ricerca poi, non interessa veramente a nessuno 
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi - Alan Burdick
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siciliaria
Utente Senior
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Inserito il - 27 maggio 2008 : 08:56:43
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| Messaggio originario di maxthewildcat:
colgo la palla al balzo, visto che in questi giorni sto discutendo su altri forum popolati da ingegneri e fisici, a proposito del rilanciato nucleare e del confinamento delle scorie;
non e' infrequente sentirmi dire che (e sottolineo che l'affermazione viene da ricercatori e docenti plurititolati) piu' del 50% (!!!) del territorio italiano secondo loro e' perfettamente adatto allo stoccaggio di scorie di III categoria;
inutile poi spendere sempre le stesse parole inutili quando si parla di dissesti geomorfologici e idrogeologici dell'Italia, giusto la settimana scorsa qui alle porte di Roma l'Aniene ha esondato sommergendo centinaia di ettari di....indovinate....depositi alluvionali (ma che scoperta, eh?)......bellamente coltivati, in qualche caso edificati (abusivamente).....
se invece di spendere miliardi inutili e dannosi per Mose, Ponte sullo stretto, centrali nucleari etc, si spendessero le stesse cifre, equamente suddivise tra finanziamenti alla ricerca scientifica, e messa in sicurezza del territorio, si farebbe un grosso favore sia al paese, che a migliaia di persone tecnici, laureati, e non, che avrebbero occupazione e lavoro per decenni.....
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Ma pensi che anche in quel caso non cercherebbero (politici e non) soluzioni più costose e forse meno idonee???? L'Italia ne è piena, basta vedere Striscia la notizia. Per fare quel che dici tu, nel passato hanno:
cementificato migliaia di km (moltiplicati per due) di argini di fiumi;
messo in sicurezza non so quanti milioni (forse di più) di metri quadri di pareti rocciose e non, dopo averci costruito sotto alberghi e quant'altro (vedi alcune zone della Sicilia);
potenziato strutture ricettive laddove la natura le aveva già spazzate via/minacciate per 4/5 volte (vedi Etna);
e potrei continuare ancora.....
.....mentre Francia, Svizzera, Austria e Slovenia hanno le centrali nucleari a due passi da casa nostra ed in caso di disastro condividerebbero al 50% i problemi con noi, poveri illusi che compriamo energia da tutti, malgrado qualche scellerato abbia consentito di distruggere il paesaggio siciliano facendo installare migliaia di pale....spesso ferme!!! (magari la scusa delle manutenzioni fa guadagnare pure no?)
Si parla di danni arrecati all'ambiente dal Ponte....sarà vero, non metto in dubbio le motivazioni dei tecnici, ma qualche giorno fa mentre mi trovavo a Scilla ho visto passare decine di cargo magari contenenti Petrolio e porcherie varie. Un incidente li e poi vediamo cos'è peggio. Chi dice NO PONTE, dovrebbe dire pure NO TRANSITO: pensate sia possibile?
Cmq MAX spero che il mio sfogo non generi risentimenti, ma bensì spunti per continuare a parlarne. Ciao
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
Città: roma
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Inserito il - 27 maggio 2008 : 10:53:22
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Si parla di danni arrecati all'ambiente dal Ponte....sarà vero, non metto in dubbio le motivazioni dei tecnici, ma qualche giorno fa mentre mi trovavo a Scilla ho visto passare decine di cargo magari contenenti Petrolio e porcherie varie. Un incidente li e poi vediamo cos'è peggio. Chi dice NO PONTE, dovrebbe dire pure NO TRANSITO: pensate sia possibile?
Cmq MAX spero che il mio sfogo non generi risentimenti, ma bensì spunti per continuare a parlarne. Ciao
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nessun risentimento, anzi, mi pare che forse ci siamo fraintesi, visto che condivido la maggior parte delle cose che dite, e viceversa.........mi sembra
quando parlo di messa in sicurezza del territorio non intendo certo la cementificazione selvaggia degli alvei fluviali o simili porcate.....
sul Ponte la questione e' molto complessa, lasciamo ad eventuali altri post l'argomento.....
comunque i cargo che fanno la tratta dello stretto di Messina non sono petroliere, quelle gia' percorrono tranquillamente il mediterraneo, e continueranno a farlo, anche su tratte "sulla carta" istituite come santuario dei Cetacei, o le bocche di Bonifacio, etc etc...
a proposito di eolico e speculazione, non so se ieri sera avete visto la prima parte della trasmissione EXIT, su La7, si parlava anche di questo, oltre che del nucleare; scandaloso il reportage eccezionale trasmesso su come anche l'eolico sia diventato solo ed esclusivamente terra di caccia per finanzamenti, speculazioni e quant'altro, scambi di favori al limite della corruzione e del clientelarismo, senza che ne sia derivato praticamente nessun beneficio energetico, ne' economico....
ma succede solo in Italia.....
non solo, hanno anche dimostrato, dati ENEL alla mano, che in tutto il 2007, il contributo totale alle rinnovabili che deriva dal CIP6 destinato al solare, ha avuto un ammontare di "ben" 40.000 euro, mentre sempre dal CIP6 circa 4 milioni e mezzo di euro sono finiti nelle tasche di petrolieri e "assimilati"....
ma anche questo succede solo in Italia.....
per quel che riguarda il nucleare, la mia opinione personale, non e' di contrarieta' ne'per principio ideologico, ne' per gli eventuali rischi di un eventuale incidente, i tempi di Chernobyl e quel tipo di tecnologia e di scarsa sicurezza, sono passati, ma secondo me i problemi reali sono 2:
il primo di tipo economico, leggo continuamente rapporti e articoli di eminenti ricercatori ed esperti equamente suddivisi in "costa piu' del petroilio, e' antieconomico", e "e' molto piu' conveniente del petrolio";
non ho ne' la cultura ne' le conoscenze per avallare una delle due correnti, quindi rimango spettatore;
il secondo, e' che a tutt'oggi, malgrado la tecnologia, un sito geologico per il confinamento di scorie di 3 categ. che rispetti le caratteristiche stabilite a livello internazionale per esser definito idoneo e in sicurezza, in Italia non e' ancora stato individuato....ATTENZIONE: non sto dicendo che non esiste.....non e' ancora stato individuato, e' ben diverso.....
ma certo che se si procede come fu fatto per il deposito eventuale di Terzo Cavone (Scanzano), Dio ce ne scampi, di pasticciacci all'Italiana su queste cose ne facciamo volentieri a meno....
spero di aver chiarito la mia posizione.....
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Modificato da - maxthewildcat in data 27 maggio 2008 10:54:51 |
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CarloAG
Moderatore
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Inserito il - 27 maggio 2008 : 11:21:08
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Penso che gli Italiani abbiano ben ricompensato a chi per decine di anni ha saputo dire solo NO A TUTTO : per fortuna Mister NO ( a volte Pecoraro, meno spesso Scanio) è finito nella monnezza della "sua" Napoli ed è scomparso anche il cartello " Arenella, quartiere DECLUNEARIZZATO" ( ma che significa?). Per il resto, proprio noi geologi, che abbiamo a che fare con "tempi geologici" ci meravigliamo dei tempi politici?
ovviamente, nessuna acredine, stiamo parlando amichevolmente, forse anche in un sito nel quale di politica e scelte politiche NON SI DOVREBBE PARLARE. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno!
Carlo A.G. |
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
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Inserito il - 27 maggio 2008 : 12:11:56
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| Messaggio originario di CarloAG:
...forse anche in un sito nel quale di politica e scelte politiche NON SI DOVREBBE PARLARE......
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concordo, pero' dato l'argomento posto all'inizio era inevitabile....
Ang, condivido pienamente la tua linea di pensiero....
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CarloAG
Moderatore
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Inserito il - 27 maggio 2008 : 14:36:24
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BENE! Mi sento un pò più rilassato. Tra le cose conservate da tempo....è sbucata una vertebra, forse di un sauro. appena posso la fotografo e la sistema nel Forum.
Carlo A.G. |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi
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Inserito il - 27 maggio 2008 : 16:18:26
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Sono felice anch'io, Carlo, che molti personaggi di una vecchia classe politica siano stati sepolti dal voto popolare, se lo sono meritato... non posso però fare a meno di notare che non esiste nessuna alternativa a quella classe, purtroppo sepolta solo a metà.
Il populismo di chi ci governa oggi è parte fondamentale e scandalosa di quel passato, sono rassegnato a vedere le cose 'italiane' continuare inevitabilmente a peggiorare, nella speranza che il prossimo voto popolare possa seppellire anche questi 'furbi' e far nascere finalmente qualcosa di nuovo.
Ma ritorniamo alla nostra amata geologia, se non altro per dire che nulla di quanto l'umanità potrà fare nel suo ciclo vitale avrà la benchè minima rilevanza geologica... ho qualche perplessità sul canale di Suez, ma per il resto lasciatemi cullare nella convinzione che la terra non conserverà tracce geologiche della nostra stupidità.
Costruire una villetta su una frana o su una vecchia colata dell'Etna sono azioni stupide, ma che producono danni puntiformi e limitati nel tempo. Vorrei proporvi un diverso capitolo del rapporto uomo-geologia, più lento ma più insidioso, scritto e interpretato dalle mie parti.
Qui esiste una subsidenza naturale (che comunque siamo riusciti ad accelerare estraendo fluidi) di natura geologica profonda. Questo fa sì che non sia così semplice restare con i piedi all'asciutto, le falde superficiali non ne vogliano proprio sapere di deprimersi insieme al terreno e i fiumi non resistono alla tentazione di uscire dal loro alveo per farsi un giretto in tutte quelle belle depressioni lì intorno.
Beh, mica possiamo avere sempre i piedi a mollo, no? allora pompiamo acqua in mare con le idrovore e costruiamo argini ai fiumi.
Tutto sembra funzionare, solo che i fiumi non potendo più esondare sedimentano solo nel loro alveo e non provvedono più ad innalzare i terreni circostanti, mannaggia, per stare all'asciutto abbiamo annullato l'unico meccanismo naturale che contrastava la subsidenza.
Ora il dislivello tra l'alveo e i terreni circostanti può solo aumentare e noi saremo costretti ad usare pompe idrovore sempre più potenti per raggiungere il mare lassù in quota e argini sempre più alti per contenere pisciatelle di fiume.
Si poteva fare diversamente? come poteva la gente della mia zona affrancarsi da un destino di miseria se non avesse contrastato l'ordine naturale delle cose: l'umidità e l'insalubrità dei terreni naturali?
Non lo so, non ho una risposta, ma sto aspettando che quella mente illuminata che ci governa proponga di fare ciclopiche dighe a mare, stile olandese. Che diamine, ci vuole efficienza per risolvere i problemi.
Ciao, Andrea |
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CarloAG
Moderatore
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Inserito il - 27 maggio 2008 : 17:55:34
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D'accordo su tutta la la linea. Per quanto riguarda la stupidità umana, a San Sebastiano al Vesuvio, semidistrutta dalla colata del '44 arrivata in paese dal "salto della Vetrana", proprio sotto il salto c'è una bella casetta. La prima cosa che è staa eretta.....è una statuetta della Madonna che guarda il Salto. Non andava ancora di moda un Santo Pio in grandezza naturale......... :-))))). Appena posso vado a fare una foto ( sperando di essere in tempo.......)
Carlo A.G. |
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
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Inserito il - 28 maggio 2008 : 11:00:56
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credo, che al di la' delle carenze di chi ci ha governato in questi ultimi decenni (chiunque sia stato), non posso fare a meno di riflettere sul fatto che sul rapporto uomo-"territorio che lo circonda e in cui vive", c'e' una carenza di interesse e una "ignoranza" media estremamente diffusa in tutta la popolazione;
se a livello educativo e scolastico si riuscisse a far comprendere un po' di piu' che qualunque tipo di attivita' antropica ha NECESSARIAMENTE bisogno di essere contestualizzata e ADATTATA al territorio su cui va a svilupparsi, e che il tutto ha implicazioni dirette e indirette nella qualita' della vita, del singolo e della comunita', e anche ripercussioni economiche, forse cio' aiuterebbe a comprendere quali dovrebbero essere gli indirizzi di tutti gli ambiti della pianificazione territoriale, senza farla sembrare materia per pochi esperti e di cui disinteressarsi tranne poi quando "ti frana la casa o qualcuno ti viene a fare la discarica sotto il balcone".....
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
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Inserito il - 28 maggio 2008 : 11:11:35
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| Messaggio originario di theco:
lasciatemi cullare nella convinzione che la terra non conserverà tracce geologiche della nostra stupidità......
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lo spero anche io, pero' quando penso a ecosistemi semi distrutti, specie animali e vegetali ridotte al lumicino, alcune estinte (non per cause naturali), a immense porzioni di territorio (vedi ad es. est europeo, Asia dell' Ex blocco sovietico, Cina, o Africa e Sud America) dove per decenni dal dopoguerra un forsennato sviluppo industriale siderurgico o l'attivita' estrattiva (di petrolio, gas, o risorse minerarie) ha smembrato e sventrato centinaia di rilievi, aperto cave profonde come crateri, inquinato terra aria e acqua oltre ogni limite senza nessun controllo, prosciugato laghi.....beh.....che dire.....
in questo senso saro' antiquatamente e anacronisticamente ambientalista, ma mi piange il cuore.....
 
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DavideZ
Utente V.I.P.
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Inserito il - 28 maggio 2008 : 22:39:44
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In tema di colate laviche del Vesuvio, faccio una domanda a Carlo: due anni fa durante una passeggiata sul gran cono una guida ci disse che un ospedale (non ricordo quale) di un paese vesuviano è stato costruito su una delle bocche secondarie poste alla base del vulcano...è vero?
Ciao
Davide |
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CarloAG
Moderatore
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Inserito il - 29 maggio 2008 : 15:24:39
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Quasi certamente ti riferisci al Colle S.Alfonso , cono avventizio del Vesuvio, a quota molto bassa e nel territorio di Torre del Greco. Sulla sommità c'è una bella chiesetta ed un panoramea godibilissimo. Cercherò di trovare una foto . La vedo ogni giorno in andata e al ritorno dal posto di lavoro:
Questa cittadina vanta anche un Ospedale costruito proprio sulla faglia che dal Gran Cono scende fino al mare ...ed oltre. Ogni commento è superfluo.
Carlo A.G. |
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siciliaria
Utente Senior
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Inserito il - 18 luglio 2008 : 19:04:17
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Riprendo questo discorso per mostrarvi una delle zone che i vulcanologi hanno dichiarato ad alto rischio d'invasione lavica: la stazione turistica Etna Sud.
Ebbene malgrado le distruzioni del 1983-2001-2002....viene ricostruita sempre con i nostri/vostri soldi.....chiaramente!
Queste sono dei primissimi di gennaio del 2003
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Questo solo poche sere prima....
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questa invece è recente....
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In pratica il numero delle strutture è aumentato, rispetto a prima!!!
Incredibile, ma vero!
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