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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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marina
Utente Senior
Città: roma
958 Messaggi Biologia Marina |
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marina
Utente Senior
Città: roma
958 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 09 maggio 2008 : 13:56:16
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Nel breve tratto che ho visto la rete è colonizzata da idrozoi, non disturba la murenina che ci sta sotto né i rami di Eunicella cavolinii Immagine: 134,99 KB |
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marina
Utente Senior
Città: roma
958 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 09 maggio 2008 : 13:59:48
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Immagine: 142,21 KB
C'è un progetto di toglierla, entro fine mese. Io non sono troppo sicura che vada tolta. Ho il dubbio che si tratterà di un lavoro lungo, paziente e forse inutile. Al momento la rete non mi è sembrata disturbare, immagino anzi che potrebbe creare cunicoli, tane, proteggere il fondale da colpi di pinne, arature e appoggi, diventando col tempo parte della matte. Chiedo se una rete non possa essere una barriera artificiale. Che ne pensate?
mg |
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symphodus
Utente V.I.P.
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
300 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 09 maggio 2008 : 20:57:40
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certo...le reti sono molto usate in alcune tipologie di "barriere artificiali" (definizione usata spesso in modo errato) ....creano tane e substrato colonizzabile, sono poco costose e possono essere asportate per modificare l'andamento della barriera...credo pèrò che con l'andare del tempo la Posidonia sottostante ne risenta a livello di aumento di sedimentazione e riduzione dell'intensità luminosa....non basta una rete sul fondo per creare una barriera artificiale!!!!!
Symphodus
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mabbond
Utente Senior
Città: Castegnato
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
856 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 maggio 2008 : 12:25:56
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Credo anch'io che la posidonia sarà quella a rimetterci di più.
Michele |
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Protesilao
Moderatore
Città: La Maddalena
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
1938 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 maggio 2008 : 15:51:23
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Ciao a tutti, qui a La Maddalena l'Ente Parco ne chiede la rimozione come prassi ormai acquisita, bisogna tenere presente che le reti , anche se abbandonate,continuano a catturare,ricordate un mio vecchio post della cernia femmina ormai in avanzato stato di decomposizione intrappolata in una vecchia rete?
Antonio
Protesilao |
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marina
Utente Senior
Città: roma
958 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 12 maggio 2008 : 12:59:30
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ohilà,
L'ideale sarebbe quindi togliere la rete da sopra la Posidonia che c'è ed usarla per aiutare la messa a dimora di piantine dove non c'è più, strappata via dalle strascicanti amate da Federpesca. Proverò a proporlo. O magari già ci hanno pensato. Qualcuno ha già contatti con Marevivo?
Ciao Protesilao. Credo che una rete già colonizzata, ben visibile e ancorata al fondo non uccida più di quanto faccia un altro elemento naturale. Dico che lo credo perché non lo so, non ho i dati. Però anche l'avanzato stato di decomposizione di una cernia mi dice che è là da un pò, forse proprio da quando la rete è andata persa. So che una tendenza ambientalista è quella di togliere ogni manufatto dai fondali, ma non so se ciò sia fatto in maniera costruttiva. Ho partecipato a un campo di lavoro di un'associazione ambientalista per pulizia di fondali, dove si raccoglieva, appunto, di tutto. Abitualmente io raccolgo solo plastica fluttuante o appena depositata, sul fondo o sulla riva del mare. Lascio perdere bottiglie e sostrati colonizzati di ogni materiale. Una volta ho lasciato perdere un copertone finito chissà come su una distesa di sabbia (uno solo ce n'era, non tonnellate...) perché dentro ci abitava un polpo. Durante il campo di pulizia venne raccolta una bottiglia di vetro che una volta in barca si rivelò contenere un polpo minuscolo, forse tre centimetri, tenuto poi in mano per qualche minuto sotto al sole per farlo ammirare bene dagli appassionati e infine rituffato in acqua libero di raggiungere il fondo e cercarsi un'altra tana. Lì ho cominciato a sentire crescere la necessità di una guida alla raccolta consapevole. Dico "va beh, il vetro lo ricicliamo", come gli altri rifiuti, già colonizzati dalle specie pioniere, in tessuto, legno, metallo. E poi vedo che lo smaltimento è nel bidone comune. Ancora mi chiedo dove sia finito tutto quel materiale, se dritto dritto di nuovo in mare, tutto ammassato, o ammassato in discarica.
mg
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neptune7279
Utente V.I.P.
Città: Ferrara
286 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 maggio 2008 : 15:38:23
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Marina, sul fatto di non raccogliere tutti i rifiuti sono d'accordo con te, di scene simili ne ho viste pure io, e a volte si fa più danno a portarli fuori che a lasciarli lì. Ma per le reti è un discorso a parte, perchè è vero che comunque una rete continua a catturare anche sul fondo..
"forse sono nato per errore tra gli uomini, perchè ho sempre sentito di appartenere di più al mondo di acqua salata" |
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mabbond
Utente Senior
Città: Castegnato
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
856 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 12 maggio 2008 : 17:10:05
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Scusate se sono un pò duro; ma le associazioni ambientaliste mi pare che si preoccupino più del loro lato politico che di quello ambientale. Forse non sarà così per tutte, ma per quelle più grandi penso proprio di si. Se i manufatti non sono inquinanti e non sono pericolosi non vedo perchè non dovrebbero stare là dove sono. Oramai sono stati colonizzati da migliaia di organismi, ci sono anche quelli che non si vedono ad occhio nudo. Il discorso è diverso per la rete. Ma potrebbe essere, forse, un'ottima idea quella del riposizionamento della rete.
Michele |
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Protesilao
Moderatore
Città: La Maddalena
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
1938 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 12 maggio 2008 : 21:22:45
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Carissimi Marina, Michele,Neptune e Symphodus, quello che scrivete è molto fondato, le organizzazioni ambientaliste, alle quali ho spesso collaborato sono formate da "demagoghi" e volontari, i demagoghi pensano solo alla dimostrazione politica, i volontari hanno tanta buona volontà ma sono totalmente sprovveduti. Naturalmente questo è un discorso molto generalizzato, però, l'anno scorso ho partecipato ad una pulizia dei fondali, rimozione di batterie, motori frigo ed altri oggetti molto dannosi per l'ambiente, mentre noi si lavorava,i membri di questa associazione prendevano il sole e si erano presentati con retini da "vispa Teresa", guantini di plastica e sacchettini, quando hanno visto la nostra mole di rottami hanno detto che loro volevano fare solo un'azione dimostrativa....no comment!!!! Come dice Marina, è vero, copertoni e lamiere sono abbondantemente colonizzati ed usati per la riproduzione quale supporto per le uova di molti animali (per es. chi non ha mai visto uova di seppia in un copertone?)e vanno rimossi solo dopo la schiusa delle uova, mentre se ormai sono abbondantemente colonizzati sarebbe meglio lasciarli dove sono, però la rete è un altro paio di maniche, come ho scritto precedentemente, continuano a cacciare, la cernia della mia foto era in putrefazione, ma la rete era ancora più vecchia, altri miei amici hanno trovato persino tartarughe annegate catturate da queste reti abbandonate,naturalmente la loro rimozione è quasi un'operazione chirurgica ed è comunque molto pericolosa anche per i subacquei che le vanno a rimuovere, per cui queste operazioni vanno affidate a professionisti ben addestrati e non a subacquei ricreativi che si improvvisano "ecologisti". Un cordiale saluto a tutti voi e grazie per l'interessante ed attuale discussione, Antonio
Protesilao |
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apogon
Utente Junior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
94 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 maggio 2008 : 20:50:02
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Alcuni anni fa, con alcuni amici di buona volontà, ho partecipato alla rimozione di una rete che infestava una cinquantina di metri della Secchitella di Punta Rossa, davanti al faro dl Circeo. Posso dire che fu un' impresa faticosissima che richiese molte immersioni. Per cercare di non rovinare le gorgonie, l' abbiamo tagliata in mille pezzi e quando, finalmente l'abbiamo sollevata con dei palloni,la soddisfazione è stata grande. Sono comunque operazioni che richiedono sub di una certa esperienza e una pianificazione molto precisa. Ciao a tutti!
Marco |
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marina
Utente Senior
Città: roma
958 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 maggio 2008 : 11:53:56
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Apogon Marco,
se dovesse ricapitare potrebbero esservi utili un sub, un paio di forbici, un coltello, un paio di macchine fotografiche, in piu'? Dato che vedete pure i delfini... magari fatemi sapere
ciao ciao, mg
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