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 Perchè va usato Hiatella gallicana e non Hiatella rugosa
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Fabiolino pecora nera
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Biologia Marina

Inserito il - 08 maggio 2008 : 16:19:59 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Dopo aver letto il lavoro di Sandra Gordillo

Gordillo S., 2001. Puzzling distribution of the fossil and living genus Hiatella (Bivalvia). Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology, 165(3-4): 231-249.

ci eravamo tutti chiesti il perchè la Gordillo utilizzasse il binomio Hiatella gallicana al posto di Hiatella rugosa, ma questo era sconosciuto a tutti.

Spinto anche da indagini di tipo ecologico (non collegate alla nomenclatura) ho cercato anche di risalire alla motivazione del perchè, e ci sono arrivato, sebbene non mi sia ancora riuscito a procurare il lavoro in cui è ben precisato il tutto.

Leggendo:

W. R. Hunter, 1949. The structure and behaviour of Hiatella gallicana(Lamarck) and H. arctica (L.), with special reference to the boring habit. Proceedings of the Royal Society of Edinburgh, Series B, 63: 271-289.

L'autore prima di analizzare le differenze ecologiche e conchigliari tra le due specie, che non vi elenco perchè ve le potete leggere (lievemente diverse) in altri lavori ben più accessibili, si occupa di note nomenclaturali tra le due specie e dice che:

R. Winckworth, 1932. The British Marine Mollusca. Journ. Conch., 19: 211-252.

nel suo lavoro si occupa della nomenclatura delle due specie e rigetta l' epiteto "rugosa" perchè gli esemplari nella collezione di Linneo appartenenti a H. rugosa sono tutti riconducibili a quanto si intende come Hiatella arctica, e a tal proposito per confermare ancora di più quanto detto Hunter consiglia di leggere anche:

Hanley, 1855. Ipsa Linnaei Conchylia, pag. 139

Winckworth, inoltre, dice anche che prima di Hiatella gallicana Lamarck, 1818 la specie è stata anche chiamata Hiatella striata Fleuriau, 1802, ma non porta avanti il discorso (credo che non sia riuscito a verificare i tipi di Hiatella striata e quindi in attesa di nuove rigetta il primo nome (quello di Linneo) e prende in considerazione il terzo (quello di Lamarck), fermo restando che in caso di ritrovamento della collezione di Fleuriau e conferma che tali esemplari sono effettivamente ascrivibili a quanto si intenda come H. rugosa
il nome da utilizzare è senza dubbio il suo.

Inoltre consiglio a tutti di leggere il lavoro perchè è davvero interessante e molto ben fatto sebbene sia di 50 anni fa. L'autore analizza per prima cosa la morfologia della conchiglia, di cui esegue anche delle sezioni delle due forme (bissata e scavatrice), poi si occupa della totale anatomia delle specie e dei comportamenti ecologici, dividendoli sia in giovani che in adulti, che a loro volta suddivide in fossori e non fossori (boring e non-boring), presenzanto anche sezioni dei fori scavati.
L'autore tenta di dimostrare differenze solo conchigliari nelle due specie ma dice che sebbene gli esemplari bissati presentino spinette mentre quelli fossorie non le presentino questo è dovuto principalmente alla loro abrasione durante il processo di scavo, che non è chimico ma meccanico (in pratica spingono con le valve nel piccolo foro che si costruiscono, che tenacia!) e comunque la cosa non è così ben definita come appare.
Differenze nella lunula delle due specie furono già notate da Forbes & Hanley (1853), che avevano abbandonato l'idea di poterle suddividere solo in base a presenza o no di spine perchè carattere non affidabile, ma Hunter rigetta questa idea perchè già solo analizzando le diverse valve di un singolo individuo si assiste a variazione nella lunula and so long.
E così via, continua...se vi ho incuriosito andatevelo a leggere
Ciao ciao
Fabio

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...

myzar
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3886 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 08 maggio 2008 : 19:00:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Giudicando da quanto si trova in CLemam relativamente alla sinonimia di H. rugosa, altri nomi prioritari su Saxicava gallicana sembrano disponibili, ad esempio Mytilus pholadis Linnè 1771, che però è solo dato come sinonimo dubitativo, ma anche Mya purpurea Montagu 1808. Quindi prima di passare a gallicana sarebbe opportuno capire perchè questi nomi non le sono prioritari, oltre a capire perchè, pur essendo il lavoro che Fabio cita riportato nel Clemam, le sue conclusioni nomenclaturali non sono adottate.
myzar

Modificato da - myzar in data 08 maggio 2008 19:25:31
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
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Regione: Campania


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Biologia Marina

Inserito il - 08 maggio 2008 : 19:11:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gran bella domanda Enzo... io vedo innanzitutto di procurarmi il lavoro di Winckworth, quello che ho riportato è solo quanto scritto nel successivo al suo. Comunque la prima cosa è che si è capito perchè Gordillo usa quel binomio, perchè appunto lo ha letto in Hunter .

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
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