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Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Hymenoptera
 Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
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uloin
Moderatore

Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


7301 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 25 aprile 2008 : 23:20:20 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia  Latitudine e Longitudine 40.606654663050484, 8.205757141113281 clicca per visualizzare la mappa Google dal Satellite

Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Apidae Megachilinae Genere: Hoplitis Specie:Hoplitis perezi
Si tratta della Hoplitis, Osmia o Anthocopa perezi, l’inquadramento sistematico non è affatto chiaro, regna infatti ancora una gran confusione tra questi generi.
La checklist italiana riporta il taxon Anthocopa perezi (? non segnalata per la Sardegna).
Faunaeuropaea non accetta come valido il genere Anthocapa, riporta come vecchio taxon non più valido Osmia perezi, attualmente sostituito da Hoplitis perezi.
E’ un impollinatore o ape selvaggia poco noto, con un areale abbastanza circoscritto. comune in tutta l’area del parco di Porto Conte ad Alghero.
Compare nei terreni sabbiosi prossimi al mare all’inizio della primavera, alle prime fioriture del convolvolo, per primi i maschi quindi le femmine. Il suo ciclo vitale è strettamente legato alla pianta del convolvolo. Le femmine si adagiano all’interno del fiore a calice ne raccolgono il polline con la loro spazzola ventrale e ritagliano con le mandibole dei frammenti di petalo.
I frammenti verranno utilizzati per rivestire il loro nido (una lunga galleria sotterranea) e per costruire le celle. Nella cella viene risposta una masserella di polline (rigorosamente di convolvolo), quindi deposto un uovo. L’attività riprende con la costruzione di un’altra cella.
Dalle celle più esterne nasceranno i maschi da quelle più profonde le femmine.

IL MASCHIO

Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
145,66 KB

Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
188,71 KB

Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
194,63 KB

LA FEMMINA

Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
139,68 KB

Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
144,84 KB

I PETALI DEL CONVOLVOLO RITAGLIATI

Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
154,24 KB

Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
169,37 KB

L'INGRESSO DEL NIDO

Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
137,9 KB

UNA FEMMINA CON LARVE DI MELOE

Apidae Megachilinae del convolvolo: Hoplitis perezi
156,4 KB

Saluti

Pietro
Link

Modificato da - vladim in Data 14 gennaio 2017 05:02:15

Hemerobius
Moderatore


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4877 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 aprile 2008 : 08:24:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di uloin:

Si tratta della Hoplitis, Osmia o Anthocopa perezi, l’inquadramento sistematico non è affatto chiaro, regna infatti ancora una gran confusione tra questi generi.
La checklist italiana riporta il taxon Anthocopa perezi (? non segnalata per la Sardegna).
Faunaeuropaea non accetta come valido il genere Anthocapa, riporta come vecchio taxon, non più valido, Osmia perezi attualmente sostituito da Hoplitis perezi.
E’ un impollinatore o ape selvaggia poco noto, con un areale abbastanza circoscritto. comune in tutta l’area del parco di Porto Conte ad Alghero.
Compare nei terreni sabbiosi prossimi al mare all’inizio della primavera, alle prime fioriture del convolvolo, per primi i maschi quindi le femmine. Il suo ciclo vitale è strettamente legato alla pianta del convolvolo. Le femmine si adagiano all’interno del fiore a calice ne raccolgono il polline con la loro spazzola ventrale e ritagliano con le mandibole dei frammenti di petalo.
I frammenti verranno utilizzati per rivestire il loro nido (una lunga galleria sotterranea) e per costruire le celle. Nella cella viene risposta una masserella di polline (rigorosamente di convolvolo), quindi deposto un uovo. L’attività riprende con la costruzione di un’altra cella.
Dalle celle più esterne nasceranno i maschi da quelle più profonde le femmine.


Documentazione entusiasmante! Bravissimo Pietro.
La mia preferita è la foto con la femmina infestata dai planidi di Meloide ! Visto che ne dovrà entrare uno solo per celletta, chissà come faranno a regolare il "traffico"?

Una curiosità: io conoscevo una Chalicodoma perezi Lichtenstein, 1879; è la stessa?

Ciao Roberto

verum stabile cetera fumus
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uloin
Moderatore

Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


7301 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 26 aprile 2008 : 19:11:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No Roberto sono generi diversi, Perez ha studiato moltissime api.
Attualmente Challicodoma non è più considerato un genere ma un sotto-genere di Megachile mentre Hoplitis che era prima considerato un sottogenere di Osmia ha attualmente un'identità di genere.
Quanta confusione, molti continuano ad utilizzare la vecchia nomenclatura e questo complica ancora di più il discorso.

Saluti e grazie per il tuo commento.

Pietro
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efi
Utente V.I.P.

Città: quartu sant'elena
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


280 Messaggi
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Inserito il - 26 aprile 2008 : 20:42:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao pietro,
sei un mago, tiri fuori dal cilindro le cose più incredibili, ma le tue non sono illusioni o abilità nel fare giochi di prestigio.
è interessante la storia della nascita di maschi se sono piu esterne e di femmine se sono più profonde; mi ricorda un pò le api domestiche, con i maschiche nascono da celle più grandi e le femmine (operaie)da quelle più piccole, non sto spiegarti nulla, perchè lo sapresti fare meglio di me mille volte,
è un piacere vedere la tua documentazione
efisio
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