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 Western Ghats: habitat del cobra reale
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Zoroaster
Utente Senior

Città: Pavia


1432 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2008 : 20:14:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Mauro Grano:

Ciao Roger,
come sempre i tuoi viaggi sono meravigliosi, lo sai sono anni che ti seguo.....
Hai fatto caso che la prima gechetta fotografata ha due uova pronte per essere deposte ? Capisco che con tutto quel "ben di Dio" non gli avrai dato importanza !
Un abbraccio, Mauro.

Mauro


Grazie Mauro!

Per la gechetta non ci avevo fatto proprio caso...

Per quanto riguarda la pericolosità del cobra reale, i serpenti più pericolosi sono in effetti altri, quelli più piccoli (Echis, vipera di Russel, bungari, ecc.), che stentano a scappare: difficilmente si viene morsi da un cobra reale (fuggono come schegge), e, in quel caso, le scarpe fanno ben poco, visto che tali serpenti possono mordere ben più in alto del piede. I grossi problemi in India sono piuttosto altri, non ultimo quello del traffico stradale... Link

Quanto al camminare scalzi, capisco che a molte persone in India manchino i soldi anche per un paio di ciabatte, ma molto deriva dalla loro cultura e abitudini: in casa devono essere rigorosamente scalzi (ma i piedi a volte possono essere sporchissimi)... poi, appena fuori dall'uscio di casa o di una locanda, sputano quasi tutti per terra, sul terriccio, dove magari, un minuto dopo, ci camminano sopra scalzi...
Sarebbe anche ora che alcune minime cognizioni di igiene e di prevenzione entrassero a far parte del patrimonio culturale degli indiani, la cui età media di morte, nelle zone meno agiate o comunque fra la popolazione meno agiata (cioè la quasi totalità), non supera i 50-60 anni... ...e non certo per colpa del cobra reale...



"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
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Caterina
Utente V.I.P.

Città: Letojanni
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


362 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2008 : 21:38:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Zoro,
io non ho trovato gli Indiani sporchi...
Loro stessi come persone curano molto la loro figura a livello di igiene, però per quanto riguarda i loro dintorni (dintorni delle case, nelle strade etc) è vero, sembrano non notare la sporcizia.
Su questo atteggiamento, per noi poco comprensibile (come certo mille altri atteggiamenti che questo grande popolo ha...), ho letto varie opinioni...

1) il forte senso religioso, spirituale, li rende meno attaccati al senso materiale delle cose, quindi non notano la sporcizia che domina ovunque, tanto sono concentrati sull'"altro mondo"... (ma dopo aver conosciuto, non opto per questa opzione...)
2) il numero di persone troppo alto, e la conseguente forte competizione tra gli individuii in tutto (dico TUTTO quello che fanno, ogni giorno, sempre), per poter (soprav)vivere, fa si che gli indiani in effetti se ne freghino di quello che li circonda (io vado più per questa).

Va da se che i rettili in generale non contano tanto TRANNE il serpente che rappresenta il Kundalini!!!
(Con Kundalini si intende un'energia che risiederebbe nel corpo umano a livello sottile, manifestazione dell'energia universale meglio nota come sakti. In particolare Kundalini corrisponderebbe alla "forza generativa" in contrapposizione alle altre due forme di energia tradizionali cioè prana (o energia vitale) e fohat (o energia di movimento).

Essa è tradizionalmente rappresentata da un serpente addormentato, avvolto intorno alla base della spina dorsale in tre giri e mezzo. Il suo nome deriva dalla parola kundala, che significa avvolto, arrotolato, spiraliforme.
Fin dall'antichità, il serpente è stato considerato simbolo di trasformazione, grazie alla sua capacità di mutare la pelle ed è stato associato al benessere fisico, spirituale e all'illuminazione. (...) tratto da Link )

Per l'elevato numero di morti c'entrano più le condizioni igeniche forzate (esempio mancanza di acqua potabile - non certo colpa delle persone) che la loro igiene personale...

Un abbraccio!
Caterina



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Zoroaster
Utente Senior

Città: Pavia


1432 Messaggi
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Inserito il - 15 aprile 2008 : 08:10:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Caterina: la mia non voleva essere una critica nei confronti del popolo indiano, ma una constatazione sul fatto che molto deve essere ancora fatto per creare in quel Paese una cultura dell'igiene e della prevenzione. In particolare mi riferivo all'abitudine di camminare sempre scalzi.
E' verissimo quanto tu scrivi, che il 90% delle carenze igieniche sono imposte e subite, piuttosto che scelte, ma alcuni atteggiamenti restano frutto di libera scelta. Lo sputare per esempio proprio fuori da una locanda o da una abitazione, può contribuire a disseminare bacilli tubercolari (tanto per fare un esempio), se io cammino sopra agli sputi e poi entro in casa. Stesso discorso per le epatiti, le malattie parassitarie, le zoonosi: le vacche sacre eliminano urine ed escrementi un po' dove vogliono, e i maiali razzolano spesso fra le case dei paesi...
Ma per tornare all'abitudine di camminare sempre scalzi, la mia amica R.Becker ha scattato, proprio nei Ghati Occidentali, alcune foto interessanti circa una rara patologia, che normalmente colpisce le dita dei piedi di chi cammina scalzo.
Ecco di cosa si tratta: Link

Nel caso fotografato dalla mia amica, invece, questa dattilolisi spontanea, interessa invece il quinto dito di una mano! La persona in questione stava semplicemente riposando... ai bordi di una strada trafficata...! Ci credo che ogni 6 minuti in India muore una persona per incidente stradale!


Immagine:
Western Ghats: habitat  del cobra reale
48,84 KB



"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
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Zoroaster
Utente Senior

Città: Pavia


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Inserito il - 15 aprile 2008 : 08:11:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Western Ghats: habitat  del cobra reale
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"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
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Caterina
Utente V.I.P.

Città: Letojanni
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


362 Messaggi
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Inserito il - 15 aprile 2008 : 17:33:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante Zoro, grazie. Immaginavo che tu non volessi criticare gli indiani in generale, ma mi premeva chiarire perchè chi legesse questo forum non si creasse idee sbagliate... (meglio prevenire che curare, parlando di prevenzione... )

Si, quella dello sputare ovunque non ha senso, e lo stanno capendo anche loro, soprattutto quando diventa tutto rosso e sporco a causa del paan (per chi sia interessato a sapere cos'è Link )
e anche quella del traffico è dura da concepire, le vacche poi...!

Ciao! caterina








conosci la lista degli indagati che verranno eletti, sono 100 in totale! Link
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 15 aprile 2008 : 22:50:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Sono stata in India circa 25 anni fa, parte del viaggio l'ho fatto da sola, non vi dico l'esperienza???

Con tutto ciò non ho avuto mai problemi di sorta, nonostante che il viaggio sia stato duro, era il mese di luglio e dovevo combattere con il caldo, che era vearmente torrido, anzi ho trovato gli indiani persone eccezionali e cordiali, da Delhi, sono andata ad Agra poi a Benares, qui ho trovato il peggiore degrado totale, soprattutto per le malattie varie, soprattutto la tubercolosi, ho avuto la possibilità di andare in una casa privata di locali..., parte della famiglia era affetta da tubercolosi.

La cosa che mi turbata di più a parte l'effetto emotivo e visivo per i magnifici abiti, gli effetti di luci e colori, quando gli indiani prendono il bagno nel Gange la mattina all'alba, soprattutto quando si immergono nel Gange dove vengono portati anche i bufali a bagnarsi, accanto si può vedere parte di un cadavere galleggiare, nonostante che questo sia il fiume a loro sacro, ma credo che di igiene ce sia veramente poca..., piccoli accorgimenti potrebbero evitare tanti problemi, ognuno ha la propria religione da rispettare, ma la salute è la salute...

Questa è la piantina che dicevo, per me è cannabis, che li cresce come la nostra paretaria o ortica...

Western Ghats: habitat  del cobra reale



Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
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Emanuele
Utente V.I.P.

Città: Pistoia


292 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 aprile 2008 : 09:51:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stupendo reportage, stamani mi sono svegliato decisamente con la luna storta, ma la lettura di questo thread, mi ha fatto davvero rilassare.
Grande Zoro!!!
saluti
EMa
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Zoroaster
Utente Senior

Città: Pavia


1432 Messaggi
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Inserito il - 18 aprile 2008 : 09:58:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Emanuele:

Stupendo reportage, stamani mi sono svegliato decisamente con la luna storta, ma la lettura di questo thread, mi ha fatto davvero rilassare.
Grande Zoro!!!
saluti
EMa


Grazie Ema! Speriamo di fare presto qualche missione alla ricerca di Malpolon...

Quando ho la luna storta, penso ai giorni in India quando avevo la congiuntivite, la bronchite, la diarrea, e mi prudeva dappertutto per gli insetti... e sono contento di essere di nuovo a casa!



"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
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