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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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giancarlo
Moderatore
Città: Perugia
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
3025 Messaggi
Micologia |
 Inserito il - 10 aprile 2008 : 15:06:19
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ciao
specie mai vista........... complimenti per il ritrovamento, per la documentazione come sempre perfetta .
Tanto di cappello ad alfy per la determinazione.
saluti
giancarlo |
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 03 maggio 2008 : 20:06:54
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| Messaggio originario di giancarlo:
ciao
specie mai vista........... complimenti per il ritrovamento, per la documentazione come sempre perfetta .
Tanto di cappello ad alfy per la determinazione.
saluti
giancarlo
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Ciao a tutti,
bravo Enzo, altro ritrovamento eccezionale ! La presenza di elementi tipo-Bulluliferae non mi era nota per C. puberula e non mi pare che se ne parli nella descrizione originale di Kuyper su Sydowia. Pochi hanno veramente visto questo fungo dal vero e in letteratura alcune descrizioni pubblicate non si riferiscono ad esso(es.: Alessio su Micologia Italiana). Esistono, in Clitocybe, alcune sezioni comprndenti specie con caratteri inusuali, come cheilocistidi ben distinti (sect. Aberrantissimae) o cappello a margine peloso-lanoso ma questa specie non calza bene con alcuna delle sezioni note. A mio parere il tuo ritrovamento andrebbe confrontato col typus soprattutto per integrare la carta di identità micromorfologica della specie (riv. pileico con elementi tipo-phaophtalma-Bulluliferae) e la posizone tassonomica del genere Singerocybe Harmaja, creato appunto per le specie con gli elementi a bolla tipo-phaeophtalma andrebbe rivista a fondo. Certo è che anche questo ritrovamento, come quello di Lyophyllum helvella (pubblicato in SzP), deve essere pubblicato con ampia documentazione fotografica, perché in letteratura le immagini a colori di C. puberula sono rare. E', quest'anno, comunque, un anno di ritrovamenti notevoli un po' ovunque: io sto per pubblicare, assieme a Husknecht e Krisai, una nuova specie di Bolbitius caratterizzata dal fatto di avere una volva ben distinta nel giovane (!!) nonché diversi ritrovamenti, fatti in Sardegna, vicino al mare, di un piccolo Geoglossum prima di allora noto solo dalla zona alpina della Fennoscandia (!!, immaginate Amanita arctica che fa una capatina nelle dune della Sardegna e avete un'idea di quello che è successo), come pure un ritrovamento, sempre in Sardegna, di Psathyrella parva, una specie prima di allora conosciuta da una sola stazione, negli USA e poi mai più ritrovata. E si può continuare.......Bravo Enzo, pubblica il tuo ritrovamento su SzP, merita davvero !!!!!
Marco Contu |
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nalinalessio
Utente V.I.P.
Città: Rovigo
Prov.: Rovigo
Regione: Veneto
451 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 04 maggio 2008 : 10:15:04
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Ciao Marco,
posso chiederti dove pubblicherai queste nuove specie? Purtroppo io ricevo solo RdM e non sono molto informato su ciò che avviene in altre riviste, soprattutto straniere...Grazie.
A presto, Alessio |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 04 maggio 2008 : 11:19:17
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Ciao Marco
Ti ringrazio per le interessanti osservazioni !...... stiamo attualmente conducendo una indagine insieme a Kurt Minder e Alfredo Vizzini. L’entita’ rinvenuta è caratterizzata da un rivestimento pileico a struttura Plagio-tricoderma ( secondo la classsificazione proposta da Clemencon ), con ife distese-parallele a tratti rialzate (non erette !), di tipologia alquanto differenziata , acrofisaloidi-subfisaliformi a tratti marcatamente fisaloidi evocanti quasi una tipica struttura architettonica come in Clitocybe phaeophthalma o perfino sferociformi.
Questa peculiarita’ non viene menzionata da Kuyper nella sua breve diagnosi latina della Pileipellis „trichodermiformis,hyphis erectis“
Nelle analisi di microscopia della pileipellis, effettuate su materiale fresco ho avuto modo di verificare che le „ife erette“, sono esclusivamente concentrate nelle pseudosquamule rialzate visibili sulla superficie del cappello , inoltre le ife superficiali sono spesso rivestite da notevoli escrescenze anche subcoralloidi.
Marcel Bon menziona due raccolte scandinave di Kristiansen che potrebbero essere riconducibili alle mie collezioni conformate ( forse ? ) dalla medesima struttura nel rivestimento pileico. Come hai giustamente accennato si dovrebbe comparare il materiale typus…( gia’ richiesto da Alfredo ) e contemporaneamente procedere alle analisi del DNA per evidenziarne le affinita’ con Clitocybe puberula…..ed eventualmente la conferma dell’appartenenza al genere Clitocybe.
Sono davvero curioso per il ritrovamento di Psathyrella parva, sarebbe interessante per tutti noi se potresti magari farne una scheda per il Forum……e dopo la pubblicazione ufficiale anche la nuova specie di Bolbitius....con volva ! (sembra quasi incredibile ! )……….a questo punto credo che mi trasferiro’ in Sardegna !
Ciao a presto e grazie per i magnifici contributi che proponi al Forum
Allego i disegni al tratto della microscopia
Enzo Musumeci
Immagine:
37,55 KB
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 04 maggio 2008 : 19:59:50
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| Messaggio originario di nalinalessio:
Ciao Marco,
posso chiederti dove pubblicherai queste nuove specie? Purtroppo io ricevo solo RdM e non sono molto informato su ciò che avviene in altre riviste, soprattutto straniere...Grazie.
A presto, Alessio
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Ciao Alessio,
il Bolbitius nuovo sulla rivista austriaca Oesterr. Zeitschrift fur Pilzkunde,
il Geoglussum sulla rivista spagnola Errotari e diversi altri articoli su Micologia e Vegetazione Mediterranea, Rivista di Micologia, Boll. AMER, Sydowia, Fungal Diversity, Mycological Research.
Marco Contu |
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 04 maggio 2008 : 20:06:41
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| Messaggio originario di Enzo Musumeci:
Ciao Marco
Ti ringrazio per le interessanti osservazioni !...... stiamo attualmente conducendo una indagine insieme a Kurt Minder e Alfredo Vizzini. L’entita’ rinvenuta è caratterizzata da un rivestimento pileico a struttura Plagio-tricoderma ( secondo la classsificazione proposta da Clemencon ), con ife distese-parallele a tratti rialzate (non erette !), di tipologia alquanto differenziata , acrofisaloidi-subfisaliformi a tratti marcatamente fisaloidi evocanti quasi una tipica struttura architettonica come in Clitocybe phaeophthalma o perfino sferociformi.
Questa peculiarita’ non viene menzionata da Kuyper nella sua breve diagnosi latina della Pileipellis „trichodermiformis,hyphis erectis“
Nelle analisi di microscopia della pileipellis, effettuate su materiale fresco ho avuto modo di verificare che le „ife erette“, sono esclusivamente concentrate nelle pseudosquamule rialzate visibili sulla superficie del cappello , inoltre le ife superficiali sono spesso rivestite da notevoli escrescenze anche subcoralloidi.
Marcel Bon menziona due raccolte scandinave di Kristiansen che potrebbero essere riconducibili alle mie collezioni conformate ( forse ? ) dalla medesima struttura nel rivestimento pileico. Come hai giustamente accennato si dovrebbe comparare il materiale typus…( gia’ richiesto da Alfredo ) e contemporaneamente procedere alle analisi del DNA per evidenziarne le affinita’ con Clitocybe puberula…..ed eventualmente la conferma dell’appartenenza al genere Clitocybe.
Sono davvero curioso per il ritrovamento di Psathyrella parva, sarebbe interessante per tutti noi se potresti magari farne una scheda per il Forum……e dopo la pubblicazione ufficiale anche la nuova specie di Bolbitius....con volva ! (sembra quasi incredibile ! )……….a questo punto credo che mi trasferiro’ in Sardegna !
Ciao a presto e grazie per i magnifici contributi che proponi al Forum |
Hola Enzo,
ottima idea questa dello studio approfondito di "Clitocybe puberula": sono molto curioso di vedere i risultati (Alfy è un grandissimo e farete una bella cosa assieme !!). La Psathyrela parva sarà pubblicata in Micologia e Vegetazione Mediterranea assieme a Leif Orstadius, autore della determinazione ma ho dias sia di questa specie che del Bolbitius, che sarà denominato Bolbitius subvolvatus Hausknecht, Krisai et Contu spec. nov. Appena possibile vi posterò le dias e le schede ma ci vuole tempo.
Marco Contu |
Modificato da - FOX in data 05 maggio 2008 19:03:08 |
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